Oli e sostanze termolabili e non

Forum in cui si trova la teoria dello spignatto in casa

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yla
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da yla »

Grazie gk e pannina! :ok:
Mi era venuto questo dubbio e vedo che non è così infondato, visto che il tocoferolo è un ingrediente così prezioso
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Lola
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da Lola »

Ma certo che è infondato.
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da Galatea »

Ma che è, un ammutinamento?
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yla
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da yla »

Ops! :bam:

Intendo dire che c'è il dubbio che la vit. E possa degradarsi scaldando gli olii, anche se il tocoferolo è poco sensibile al calore, e quindi non sono l'unica a pensare di poterlo mettere in C.
Non intendevo certo dire che ho ragione io e torto chi dice che una scaldata a 70° veloce non fa grossi danni :winkle:
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Galatea
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da Galatea »

Io invece ho una domanda sulla termolabilità al contrario.
A casa mia quest'inverno ho avuto temperature polari, non sto a spiegarvi il perché, diciamo che lo faccio per rimanere per sempre giovane: TUTTI i miei oli da spignatto si sono solidificati, tranne gli esteri. Credo di essere l'unica al mondo a dover prelevare la jojoba con il cucchiaino. Il freddo e la relativa solidificazione possono rovinare gli oli?
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YIN
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da YIN »

galatea se funziona dimmelo che inizio anche io a stare al freddo :D:

secondo me non succede niente. O almeno, a una temperatura di refrigerazione (che va da 0 a circa 8 gradi credo) che è quella di un frigorifero. Non so e vale per tutti gli oli, ma ad esempiol'EVO, in inverno se lo si tieni in un luogo non riscaldato tende a solidificare perchè è composto da acido stearico (e altri acidi come linoleico e non ricordo). l'acido stearico è piuttosto solido anche a temperatura ambiente. il linoleico è liquido. Insieme quindi stanno liquidi, ma se la temperatura scende, l'acido stearico riesce a solidificare, infatti se si guarda una bottiglia di EVO tenuta al freddo una parte è solida e una più liquida. Direi che è un buon segno se avviene questo! E' indice di qualità credo e che non è tagliato con altri oli tipo di semi...
Per gli altri oli penso sia più meno la stessa cosa, ma non sono sicura. Credo dipenda dalla loro composizione.
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da Galatea »

Grazie Yin :) ma io so perché solidifica, quello di cui non sono sicura è che, una volta tornati a temperature umane e di nuovo liquidi, siano uguali a prima. In realtà penso di sì, ma non ne sono sicurissima.
Faccio l'esempio culinario del burro: lo tgli dal frigo, lo scaldi lentamente in un padellino, lo rimetti in frigo: torna solido ma non del tutto, e una parte, bianchiccia, si è separata e rimane separata :) E' il metodo per fare il ghee (più o meno).
Ultima modifica di Galatea il 23/03/2013, 10:56, modificato 1 volta in totale.
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Lola
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da Lola »

Esempio sbagliato. Il burro vaccino è un'emulsione acqua in olio, e come tutte le emulsioni se la scaldi la separi per sempre. Un olio ha diverse frazioni di cui alcune solide, basta scaldare fino a scioglimento delle frazioni solide e si ricrea l'unguento di partenza (liquido).
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Galatea
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da Galatea »

Perfetto, grazie mille :)
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da kikkolina88 »

ciao a tutte....sono nuova del mondo dello spignatto e sto cercando di imparare il più possibile prima di cimentarmi finalmente anche io in questo mondo affascinante!
Avrei una domanda a cui non riesco a darmi una risposta.... :oops:
Se un olio è spremuto a freddo, allora è termolabile? :mah:
E' un dubbio che non sono ancora riuscita a togliermi, anche se ho spulciato qua e là alla ricerca di una risposta....
Grazie in anticipo per l'aiuto! :lol:
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da Laura »

No, un olio è termolabile secondo il suo contenuto di principi che si degradano con il calore (per es. gli omega 3) e non secondo come è stato ottenuto.
kikkolina88
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da kikkolina88 »

grazie mille!!!era un dubbio che mi assillava!!!! :D:
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da Giulij »

Non so se questo è proprio il topic giusto ma non ne ho trovato uno più specifico, se esiste e mi è solo sfuggito ditemelo!

Non ho ben chiare le differenze tra oli spremuti e freddo e oli raffinati. Al di là del processo di estrazione dell'olio, che caratteristiche hanno? Quali dobbiamo preferire?

Ho visto che se n'è parlato in molti topic, ma solo buttando lì qualche informazione e mai facendo un discorso completo. A me invece interesserebbe capire bene queste cose. Magari possiamo fare un riassunto e mettere tutte queste informazioni in un unico punto? Può essere utile a qualcuno?

Per ora ho capito (correggettemi se sbaglio) che gli oli spremuti A FREDDO:
- hanno più proprietà di quelli raffinati
- irrancidiscono prima
- non hanno residui di solventi usati nella raffinazione
- alcuni sono termolabili o comunque perdono parte delle loro proprietà se scaldati
- sono potenzialmente più allergizzanti
- molti puzzano
- costano di più!

Gli oli RAFFINATI:
- hanno meno proprietà, sono più 'neutri'
- durano di più
- hanno residui di solventi (quelli ad uso alimentare ne hanno ancora meno di quelli sono ad uso cosmetico?)
- non perdono proprietà se scaldati
- sono meno potenzialmente allergizzanti
- sono inodori o quasi
- costano meno!

Se queste considerazioni sono corrette giungo alla conclusione che saranno da preferire oli raffinati (meglio alimentari?) da utilizzare in una fase B, e in generale in spignatti che vanno scaldati; saranno invece da preferire degli oli spremuti a freddo da utilizzare in fase C, per mantenere inalterate tutte le loro proprietà. Giusto?

C'è qualche altra considerazione che mi sono dimenticata o che proprio non so? E le stesse considerazioni valgono anche per oli più 'particolari' come l'olio di cocco che è solido o l'olio di jojoba che è una cera vegetale (se non ricordo male)?

Grazie a chiunque voglia aiutarmi a fare chiarezza :)
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da Galatea »

Bisognerebbe anche tener conto che pochi degli oli che troviamo sui siti possono essere effettivamente ottenuti per semplice spremitura a freddo; anzi la maggior parte di quelli strani, rari e particolari non possono che essere estratti con solventi o particolari procedimenti.
E che d'altra parte alcuni oli spremuti a freddo non soffrono quasi nulla a essere scaldati a temperature e per tempi da emulsione: ad esempio l'olio d'oliva...
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da Giulij »

Galatea, mi rispondi sempre :)
Non sapevo che alcuni oli non potessero essere estratti a freddo, grazie! :)

Aspetto qualche altro eventuale intervento e poi magari, se può essere utile, aggiorno la lista, così ci sono tutte le informazioni nello stesso messaggio.
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Lola
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da Lola »

Ad esempio l'olio di riso non estrai nulla spremendo la crusca, tocca estrarlo con solventi se vuoi ottenere qualcosa, l'olio di vinaccioli del supermercato che costa tipo due euro al litro è estratto con solventi perchè la resa è bassa, se lo vuoi estratto per spremitura inizia a costarti tipo venti euro al chilo. Ad un certo punto non starei a guardare quanto superbiologico è un olio altirmenti spendi tanto per avere un prodotto la cui differenza in termini di risultati sulla pelle è minima.
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da Giulij »

Quindi mi state dicendo che, tra il fatto che non tutti gli oli posso essere spremuti a freddo, e il fatto che quelli spremuti a freddo spesso costano molto di più di quelli raffinati pur non avendo tutte queste gran qualità in più, non vale la pena di comprarli spremuti a freddo?

E per il discorso solventi invece? Ho letto altrove che si parla di 1mg/kg di esano residuo tollerato (http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php? ... 9&start=20), che non ho idea di cosa significhi sulla pelle :) immagino che sia una quantità irrilevante, o comunque per l'appunto 'tollerata'. Ma mi chiedevo, se è una cosa che possiamo evitare di mettere addosso, perché questo santo forum non straconsiglia gli oli spremuti a freddo? E' solo perché, visto il prezzo, i vantaggi sono davvero pochi? E' solo una questione di costo eccessivo rispetto a un vantaggio minimo o ci sono altri motivi per scegliere un olio raffinato al posto di uno spremuto a freddo (al di tutto quello che ho ricapitolato: minore durata, puzza, eventuale termolabilità...)?

E ho ancora una domanda (ci va pazienza con le novelline.. :roll: ). Lo stesso discorso vale per i burri? Io spesso vedo che vendono burri raffinati/biologici/raw, e ho gli stessi dubbi che ho con gli oli! Non ho trovato un topic che ne parli, forse non riesco ad azzeccare le parole chiave!

Grazie :)
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anto
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da anto »

Secondo me dipende anche dagli oli.

Un avocado grezzo spremuto a freddo è molto meglio di uno raffinato e il costo non è molto più alto.
La stessa cosa ti direi per un comune girasole ..

Per alcuni oli c'è anche l'estrazione co2 senza residui di alcun genere,

Sullo spendere però molto per oli che alla fine non sono niente di particolare concordo con Lola a meno che tu non voglia usarli a dosi estremamente alte .

Alla fine dell'olio di vinaccioli in una cascata di grassi per una crema viso quanto ne metterai ? Parliamo di pochi grammi...

Sui burri io starei un po' più attento al "grezzo" e a chi li vende perchè mi fido poco dei processi di fabbricazione in alcune parti del mondo e ad importatori "improvvisati".

Come karitè ad esempio esistono raffinati come il cetiol sb45 ad alto tasso di insaponificabili che sono ottimi
Giulij
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da Giulij »

anto ha scritto:Secondo me dipende anche dagli oli.

Un avocado grezzo spremuto a freddo è molto meglio di uno raffinato e il costo non è molto più alto.
La stessa cosa ti direi per un comune girasole ..


Sullo spendere però molto per oli che alla fine non sono niente di particolare concordo con Lola a meno che tu non voglia usarli a dosi estremamente alte .

Alla fine dell'olio di vinaccioli in una cascata di grassi per una crema viso quanto ne metterai ? Parliamo di pochi grammi...
Sono assolutamente d'accordo, forse non si è capito perché ho fatto troppe domande, ma è quello che penso anch'io: se il costo di un olio spremuto a freddo è abbastanza simile ad uno raffinato preferisco quello spremuto a freddo; se invece il costo è decisamente superiore il gioco non vale la candela...
Quindi diciamo che se fossi un ricchissimo emiro arabo che non sa più dove mettere i suoi soldi comprerei oli spremuti a freddo, anche se le loro qualità sono spesso solo impercettibilmente migliori di quelli raffinati :)
Ultima modifica di Giulij il 12/10/2013, 21:46, modificato 1 volta in totale.
lamia
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Re: Oli e sostanze termolabili e non

Messaggio da lamia »

io sono un po' confusa. Ma se generalmente gli oleoliti sono termolabili, e magari l'olio di base non lo è (esempio riso), in che fase occorre metterli?
Ma se un olio che generalmente si mette in fase B, si dovesse mettere in C, cosa comporta? perchè gli oli vegetali si mettono in B?
SiL