Quello che dice Laura, per un breve periodo, era visibile anche sul sito di un produttore di nano zinco che diceva anche che solo un 30% (vado a memoria) della materia prima era effettivamente "nano"
Bisogna dire che gli americani con lo Z-Cote si sono comportati in modo un po' schizofrenico: prima lo consideravano un "plus" tanto da dichiararlo in etichetta e nelle pubblicità dei prodotti poi, con i dubbi sulle nano tecnologie avanzati in rete, l'anno fatto sparire da quasi ogni INCI
La stessa casa produttrice dello Z-Cote ha immesso sul mercato una nuova versione con granulometria leggermente più elevata, Z-Cote LSA (INCI: Zinc Oxide (and) Triethoxycaprylylsilane) , in modo da evitare il termine "nano"
Laura ha scritto:Se non sei bianca bianca dopo la spolverata il rischio che i pigmenti siano nano o semi-nano è elevato; ...
è abbastanza sbiancante... poi sicuramente io non faccio uno strato sufficiente ad arrivare alla protezione dichiarata (ma come detto per un uso cittadino mi basta la protezione che mi da). comunque sbianca...
certo quello che scrivi è preoccupante, soprattutto perchè lascia nell'incertezza...
il solare in polvere della lierac ha nell'inci "Zinc Oxide, Trimethoxycaprylylsilane" quindi immagino si tratti dello Z.Cote LSA.
comunque per tagliare la testa al toro chiederà al venditore se è z cote oppure no, anche se da come dice laura non posso avere comunque la certezza...
certo è totalmente diverso se il prodotto non raggiunge la protezione dichiarata, e quello per le mie esigenze non è un problema, o se contiene un ingrediente potenzialmente cancerogeno se inalato.
un altra cosa:
su segnalazione di azari ho guardato un nuovo solare di fitocose che però contiene Biossido di Titanio rivestito/nano... da quello che ha scritto Laura qui http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php? ... hilit=nano
la questione dell'assorbimento delle particelle nano è ancora oggetto di studio e non si è arrivati a una conclusione definitiva.
a questo punto mi pongo e vi pongo il "domandone", se c'è una risposta:
qual'è il meno peggio tra solare (in crema) con filtri chimici e solare con filtri nano?
come temevo...
non avessi la menata della rosacea limiterei l'uso del solare al mare o comunque solo al periodo estivo. dovendomi proteggere tutti i giorni diventa un problema.
Ecco, a questo proposito stavo leggendo anche questo topic in cui si parla anche di nanoparticelle di titanio e di zinco rivestite, te lo segnalo, erisan.
Per Erisan:in realtà il dilemma tra solari con filtri chimici e solari con filtri fisici nano- non esiste, perché ormai quasi tutti i solari uniscono ai filtri chimici il TiO2, che può essere anche nano- (da quest'estate è indicato in etichetta). Per me è meglio dunque evitare sostanze chimiche potenzialmente sensibilizzanti, e privilegiare i filtri fisici scegliendo quelli che non usano nanoparticelle. Ce ne sono di ecobio- (certificazione Ecocert-Cosmebio esclude uso di nano-) e anche in farmacia, non ecobio-.
Un saluto e buona estate a tutti!
Dusk
dusk69 ha scritto: Ce ne sono di ecobio- (certificazione Ecocert-Cosmebio esclude uso di nano-) e anche in farmacia, non ecobio-.
Un saluto e buona estate a tutti!
Dusk
si dusk... ma il problema è che non sono prodotti "da tutti i giorni". in spiaggia ho una buona soglia di tolleranza, ma se devo usare un prodotto tutti i giorni per andare al lavoro...beh, no l'ecobio non mi da il confort necessario. e conta che ora come ora la mia pelle non tollera una leggera crema idratante ecobio, figurarsi un solare effetto "pastone", oppure una crema con siliconi ai quali la mia pelle reagisce malissimo.
ciao, spero di non ripetere le stesse domande ma appena ho tempo leggo tutto il topic.. volevo sapere che differenza c'è tra uno stick solare utilizzato appunto per le zone sensibile e una crema solare, praticamente quest'anno prima di andare al mare pensavo di proteggermi i nei visto che non ne ho pochi con una protezione molto alta, sono indecisa tra una crema biologica protezione 30 per bambini oppure uno stick solare da applicare appunto anche sul viso e labbra e soprattutto sui nei che ho su pancia, schiena e uno sul viso.. secondo voi è meglio una 30 biologica che però non è uno stick visto che da me non li vendo gli stick biologici, oppure uno stick commerciale tipo erbolario, clinians o frimon (sono una delle marche che trovo da me) ma che sono a protezione 50+ studiate apposta per le zone sensibili?
Lo stick per texture semisolida dovrebbe essere più durevole sulla pelle, ma dipende sempre dalle condizioni di esposizione (dilavamento da sudorazione, bagni), alla fine stick o crema più o meno siamo lì.
Laura ha scritto:Lo stick per texture semisolida dovrebbe essere più durevole sulla pelle, ma dipende sempre dalle condizioni di esposizione (dilavamento da sudorazione, bagni), alla fine stick o crema più o meno siamo lì.
ok, grazie 1000 allora mi prenderò lo stick giusto per le zone sensibili (ovvero nei e macchie solari) e ovviamente per il mare mi metterò la 30
Ho bisogno un consiglio dagli esperti di solari: io uso sul viso e sulle zone sensibili la crema Mustela 50+ per bebé con pelli intolleranti (con soli filtri fisici, TiO2 e ZnO); ho notato, però, che, quando faccio il bagno, la crema, che sulla pelle asciutta sembra bene assorbita e non sbianca molto, "torna fuori", e io esco dall'acqua tutta biancastra! Lo stesso effetto l'avevo notato anni fa con la crema solare SPF20 Dr. Hauschka. Immagino sia un problema legato all'uso dei filtri fisici, che io prediligo anche su consiglio del dermatologo. Oppure è un problema dei solari waterproof?
Avete qualche suggerimento da darmi (sia riguardo ai prodotti da usare sia alle modalità di applicazione)?
Grazie a chi vorrà rispondermi
Dusk
oltre alle creme io uso anche degli integratori da prendere lontano dai pasti per proteggere la pelle dal sole, sembra strano ma funziona, almeno con me
Filtri chimici...fisici...TiO2....mamma mia!!!
A questo punto credo di aver fatto sembre bene a non mettere niente e a stare al sole giusto un'oretta al giorno, abbronzandomi poco per volta come diceva Lola ormai nel lontanto 4/10/2006.
Poi per caritá, chi ha problematiche particolari necessita di rimedi particolari...
Ma in una situazione 'normale' (pelle non delicatissimissima) nella non certezza dell'effetto che puó dare una sostanza sulla pelle al sole, forse é meglio evitarla, almeno io preferisco fare cosí, e dedicare un po' di tempo in piú all'idratazione post- esposizione. Che poi mi piace un sacco profumare tutta di dopo sole!!!
Ciao a tutti volevo fare una domanda su un problema che mi sta torturando da inizio estate.
Stando in villa e essendoci una sola farmacia, sono stata costretta a comprare l'unica crema con soli filtri fisici "Avène crema solare schermo minerale spf50+". Il problema è che ogni volta quando torno dal mare non riesco a levarla e si nota la differenza tra le gambe e i piedi ecc. Ho provato di tutto! Dal mio bagnoschiuma bio a Dove super schiumogeno, Palmolive ancora peggio, persino con lo shampoo! Ma niente non se ne viene!
Non so più che cosa fare. Chiedo aiuto
allora mi prenderò lo stick giusto per le zone sensibili (ovvero nei e macchie solari) e ovviamente per il mare mi metterò la 30
