Sostituire l'acqua a 100 con tisane

[Lola]

In realtà aroma zone compra da normalissimi produttori di materie prime cosmetiche, che non possono esimersi dal mettere sul mercato materie prime che non durano a sufficienza. Tra parentesi non è che tu compri l'acqua di basilico di aroma zone e c'è qualcuno che ti fa il distillato lo imbottiglia e te lo manda nel giro di due giorni in modo da permetterti di conservarlo in frigo per due mesi; quella roba è prodotta nei tempi balsamici (quindi a febbraio sarà quella dell'agosto precedente), conservata, stoccata, riaperta, imbottigliata per aroma zone (che non imbottiglia) e poi stoccata da aroma zone anche per mesi, infine arriva a te e te la spacciano per primizia appena spremuta dall'orto?

io vorrei vedere la scheda tecnica del loro produttore, o in alternativa, farla analizzare.

prendo una scheda tecnica a caso di un'acqua distillata di angelica a cui ho accesso. Leggo:

INCI NAME Angelica archangelica Root Water

CONSERVANTI:
Acnibio AC 0,10 % ( Methylchloroisothiazolinone 0,00105 %
Methylisothiazolinone 0,00035 % )
Tetrasodium EDTA 0,10 %
Imidazolidinyl urea 0,30 %

li mettono sempre i conservanti e i chelanti, il prodotto arriverebbe già marcio al distributore altrimenti.
la legge europea obbliga ad apporre la data di scadenza (non il pao) ai cosmetici che durano meno di 30 mesi, c'è qualcosa di simile sui tuoi idrolati di aroma zone? No, vero?

[Laura]

L'idrolato non è paragonabile a un infuso,...

Infatti, un idrolato contiene una tenue memoria degli o.e., gli infusi estraggono altre sostanze che deperiscono in fretta.

[HimeKiki]

Ragazze vorrei fare una cremina corpo leggermente colorata per variare un pò ma non ho coloranti alimentari solo ossidi e non so si posso utilizzare nelle creme..

ho visto una ricetta di una crema corpo bella rosa , dove il colore è dato da un infuso di more.
Secondo voi allora non è consigliabile usare l'infuso in una crema che deve durare un paio di mesi?
Se al posto dell'infusione metto la materia prima in acqua distillata a freddo e lascio per alcune ore cambia qualcosa?
Per esempio ho fatto una cosa simile con un balsamo alle erbe ayurvediche, cioè ho messo la polvere di amla e brahmi in acqua come scritto su aromazone e agitato per alcune ore e usato come fase acquosa.
Dite che anche con una macerazione del genere si ossiderà presto e diventerà di conseguenza pro-ossidante?

[Lola]

A parte il fatto, ti viene la crema grigia. Si comportano così gli antociani, appena ti giri ti pugnalano alle spalle e diventano tra il violaceo e il grigio. Tienitela bianca o vai a comprare i coloranti per torte,e comunque leggi il topic dei coloranti (la prima pagina)

[aietta]

La decisione è autonoma, io infusi di roba che si ossida e diventa pro-ossidante non ne userei.

Ho fatto lo struccante di carlita con infuso di camomilla e si è visibilmente ossidato, è conservato e non ha cambiato odore, solo si è opacizzato a causa dell'ossidazione, essendo un prodotto a risciacquo posso utilizzarlo lo stesso?

Ho fatto anche un tonico con acqua di rose fatta in casa coi petali di rosa, quindi anche questo è un infuso in sostanza, anche questo si è ossidato, dato che invece il tonico è un leave-in sarebbe meglio buttarlo? In che modo l'ossidazione di un infuso danneggia la pelle?
Cosa significa che diventa pro-ossidante, che facilita la formazione di radicali liberi e ha un effetto invecchiante?

Perchè quanto disciolto nella tisana non è stabilizzato e si ossida e deteriora, i conservanti inseriti in formula servono a preservare dalla proliferazione batterica e non a stabilizzare il composto;

Si potrebbe utilizzare un antiossidante come la vitamina E? Pensavo al Tocopheryl Acetate che, se non erro è una forma idrosolubile del Tocopherol.
Si potrebbe evitare o ritardare l'ossidazione di un infuso in questo modo?

Per quanto riguarda la stabilizzazione (ma di questo argomento sono molto ignorante e potrei dire qualsiasi idiozia) io so che in enologia come stabilizzante si utilizza la gomma arabica... ho buttato lì questa cosa per lasciare opinioni e riflessioni a persone più esperte, se volete pure!

grazie chiara

Pensavo al Tocopheryl Acetate che, se non erro è una forma idrosolubile del Tocopherol.

chiedo scusa per questa info che ho letto su un sito evidentemente poco attendibile è un olio e pertanto non può essere idrosolubile!!!

@tagliar credo di essere arrivata alla stessa conclusione

[tagliar]

Io credo che la cosa migliore sia non usarli proprio questi infusi/tisane se non per berseli.

[xxRasmusGirlxx]

curiosità: date le proprietà altamente antiossidanti del rosmarino, anche un infuso di rosmarino rischierebbe di diventare ossidante dopo pochi giorni?

domanda più pratica: avevo intenzione di procurarmi l'idrolato/acqua di amamelide, per incorporarlo in un gel viso per pelli miste/impure, ma dato il costo, e il rischio che sia irritante (ho letto qui che ad alcune pelli capita), se uso un infuso di amamelide come tonico per questo tempo, posso essere ragionevolmente sicura, in mancanza di sintomi di irritazione, che anche l'idrolato non mi dia problemi?

grazie

[Lola]

Proprietà altamente antiossidanti di sicuro non l'hai letto qui. Ha proprietà antiossidanti, ma niente di che, non paragonabili a qualsiasi antiossidante sintetico.

L'infuso di rosmarino dopo pochi giorni diventa una brodaglia ossidata e marcescente, come già detto mille volte gli infusi vegetali si usano subito e dopo qualche giorno si buttano. Inoltre l'infuso non estrae che una piccola parte antiossidante, per il resto estrae le sostanze idrosolubili che non hanno di queste proprietà.

Per quanto riguarda l'amamelide, l'irritazione sopraggiunge di norma con prodotti molto concentrati e magari non subito. Il tuo infuso ti può dare un orientamento, un'indicazione di massima. Ti può dire, se ti irrita, che non è il caso di usare l'acqua di amamelide. Ma può anche essere che l'acqua di amamelide, se la usi in modo più concentrato e/o continuato, ad un certo punto ti irriti. A me non l'ha mai fatto, ad esempio. Insomma non si può sapere.

[xxRasmusGirlxx]

ok, come non detto, adesso questa settimana vedo come va con l'infuso di amamelide (l'ho messo in una bottiglia di vetro scuro e ben chiusa, tenendola in frigo)

ma seguendo questa procedura:
http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php? ... a&start=40

si ottiene un sostituto pieno dell'idrolato che si può trovare in erboristeria, e quindi si può usare in ogni preparazione come acqua senza rischi di ossidazione?

[Laura]

Non è un sostituto dell'idrolato, ma al pari dell'idrolato è praticamente poesia non ci riporre chissà quali aspettative cosmetiche.

[xxRasmusGirlxx]

in realtà a parte l'amamelide (a cui ero interessata come attivo seboregolarizzante), avevo pensato alle tisane più come fragranze/coloranti blandi (proprio perchè non amo gli odori forti degli oli essenziali puri), più che come attivi...
però se almeno facendo io gli idroliti con questa tecnica, non rischio che ossidino la pelle, qualche olio essenziale di cui mi piace l'odore "diluito" lo compro

quindi in sostanza posso anche evitare di spendere soldi per l'introvabile idrolato di amamelide?
(dato che in ogni caso non mi risulta esista l'olio essenziale con cui fare l'idrolito)

[Laura]

... avevo pensato alle tisane più come fragranze/coloranti blandi

idea bizzarra, visto che fanno puzza e colori orridi in poco tempo.

[Lola]

Rasmus l'idrolito fatto così è acqua profumata, non ha alcuna attività o se ce l'ha agisce per principi omeopatici.

L'idrolato è acqua con disciolte le parti idrosolubili della pianta. L'idrolito ha ricordi delle parti liposolubili della pianta. Non sono neanche parenti.
L'idrolato di amamelide è forse l'unico idrolato che ha davvero un'azione cosmetica, quindi se uno devi comprare compra quello, ma se non ce l'hai non muore mica nessuno, fai con altro.

[xxRasmusGirlxx]

... avevo pensato alle tisane più come fragranze/coloranti blandi

idea bizzarra, visto che fanno puzza e colori orridi in poco tempo.

in realtà a me piacciono molto gli odori delle tisane al finocchio e anice...
magari avrò gusti strani...perchè gli oli essenziali invece li trovo troppo forti, quindi l'odore più leggero da tisana lo preferisco
(poi in effetti non ho mai verificato se cambia o meno, dato che fino ad ora ho fatto solo le tisane da bere, o al massimo per un tonico che tenevo una settimana in frigo e basta)

[Laura]

Non parlavo di odore e colore appena fatti, ma di odore e colore orridi che assumono sopo 3-4 giorni perchè vanno a male.

[xxRasmusGirlxx]

eh ma infatti ci pensavo ben prima di leggermi tutto il thread e di verificare cosa diventano :(
per il lato estetico mi attrezzerò con le fragranze, per il lato colore ho già fatto qualche prova con i coloranti per dolci...

[Sabrina04]

Riassumendo il discorso...sarebbe meglio non utilizzare le tisane al posto dell'acqua, ma per gli idrolati ed gli ES non ci sono problemi...giusto?

Gli idrolati non vanno riscaldati....proprio per niente o reggono fino ad una certa temperatura?

[Magia]

Ti conviene pensare a quanto sarebbe durato il tuo infuso da solo e regolarti di conseguenza (io un infuso di frutti di bosco fatto la mattina la sera lo butterei).

Però nell'infuso che mi bevo non metto il cosgard quindi non può essere uguale

[Mirjam]

Sì, ma parliamo di ossidazione, non di invasione batterica ed il cosgard non può nulla contro quella.

[Magia]

E' vero! E mettendo un chelante potrebbe servire?