Sapone variegato latte e yogurth

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Prima vi racconto la ricetta, poi passiamo ai problemi.

Ricetta per 1000 g di grassi:
olio di cocco: 250 g (25%)
olio d’oliva: 250 g (25%)
olio di palma raffinato: 250 g (25%)
olio di babassu: 50 g (5%)
olio di ricino: 50 g (5%)
olio di cotone idrogenato: 50 g (5%)
burro di cacao: 50 g (5%)
burro di mango: 50 g (5%)

acqua (35% dei grassi): 350 g
soda: 143,2 g (sconto 5%)
NaCl: 5% dei grassi (per sbiancare il sapone – comunque non si è sciolto tutto e la soluzione di soda è stata filtrata con un colino a maglie molto strette quando è stata aggiunta ai grassi)
latte intero in polvere: circa 1 cucchiaio aggiunto ai grassi sciolti
yogurth in polvere: circa 1 cucchiaio aggiunto ai grassi sciolti
herbalox (oleoresina di rosmarino): 10 gocce

profumazione: o.e. rosmarino, salvia, pino aghi e cedro dell’Himalaya (di quest’ultimo pochissimo perché è giallo e io volevo la pasta il più bianca possibile)
colori: arancio/salmone (orange e pink, entrambi di Sensory Perfection), acquamarina (aqua (GF)) e bianco (Timiron Starluster MP-115 della Merck)

La pasta di sapone è stata divisa in 3 parti (una parte per ogni colore).
Ecco la pasta di sapone colorata, prima di versarla:




Ho versato i 3 colori alternati nello stampo di Gisellamanske (2/3 della parte centrale) fino a riempirlo tutto e il resto, sempre alternando i colori, in un tubo delle Pringles usando un imbuto.
Nello stampo di Gisellamanske ho “swirlato” col manico del cucchiaio di legno entrando nella pasta e facendo dei cerchi in verticale mentre mi spostavo in orizzontale. Sopra ho poi messo della mica sbrillucicosa (Pearl Crystal White di Gisellamanske).
Eccolo nello stampo e poi sformato:





Notate l'aspetto un po' spugnoso/granuloso ai lati.

Eccolo la mattonella tagliata:






e le fette tonde sui due lati:






Ed ora passiamo ai problemi.
A) si sbriciola per il contenuto di sale!!
L'ho fatto ieri sera e tagliato stasera, ma tagliato col coltello si sbriciola (ho dovuto tagliarlo col filo di nylon per evitarlo, ed è stata una faticaccia).
Ecco le fette sbriciolate:



Conclusione: mi sa che abbandonerò l'idea di metterci il sale, tanto più che la pasta bianca di tale colore non è rimasta... motivo? Passiamo al punto B

B) perchè il bianco non è bianco?
Temo che la colpa sia o della polvere di latte o di quella di yogurth, o di entrambe.
Credo che il calore che si sviluppa nelle prime ore della saponificazione possa aver cotto/caramellato queste polveri, dando origine a questo colore.

Un'altra volta io, anto e landre abbiamo usato entrambe queste polveri per un sapone, rimasto color nocciola (ma lì avevamo usato anche o.e. scuri). Forse stavolta gli o.e incolori e il sale hanno dato un colore più chiaro della volta scorsa, comunque non certo bianco come avrei voluto.

Chi usa la polvere di latte ha mai riscontrato questi problemi? Non credo che nessuno abbia mai usato quella di yogurth, ma potrei sbagliarmi.


Inoltre la pasta non è bella liscia, ma sembra un po' granulosa... non so se si riesce a vedere in questa foto quello che intendo (e, secondo me, la colpa è delle polveri):

[anialiv]

Che peccato!
Mamma fa impressione la parte sbriciolata, pare un sapone di mesi e mesi asciutto...
Leggendo il topic dell'altra volta sul sale, mi avevi convinta a farlo...mo ci sto ripensando
E comunque da profana, forse ci hai preso con il fatto della "caramellatura" ha proprio un color mou

[tagliar]

Infatti mi aspettavo che il bianco, tra sale e mica bianca, rimanesse bello bianco, invece no, praticamente non si distingue o quasi da quello che dovrebbe essere un arancio/salmone... e che il sale sbianchi è un dato di fatto.
Dato che gli oli e burri usati sono sempre quelli che uso (e nessuno ha un colore diverso dal solito) imputo questo color giallastro alle polveri, tanto più vista l'esperienza della volta scorsa.
Ecco una foto di quel sapone diventato color nocciola (sempre con le due polveri di cui sopra), in cui però avevamo usato o.e. scuri tipo il cannella e sandalo amyris, e che comunque mi aspettavo più chiaro lo stesso, non proprio bianco ma non certo così scuro:

[Lucertola Pigra]

Non ho mai usato la polvere di yogurth per cui non ho idea di come si comporti nel sapone, ma il latte in polvere è diventato un ingrediente fisso di tutti i miei saponi (due cucchiai abbondanti per ogni chilo di grassi), e non ho mai riscontrato un ingiallimento come quello che dici tu.
Ti metto una foto di tre saponi fatti in tempi recenti (da novembre in poi) e in tutti c'è il latte in polvere. Nessuno di questi è in tinta unita, ma si vede abbastanza bene che la parte chiara, se pur non bianchissima, è rimasta color avorio.

[fluor]

Tagliar il sapone è venuto anche duro? E la profumazione è cambiata? Lo chiedo perchè non vorrei fosse il sale ad aver combinato tutto. A me capita col sodio citrato.

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La profumazione è rimasta quella.
Cosa intendi per duro? Pur essendoci l'acqua al 35%, dopo 24 ore non era molliccio da non poterlo tagliare.

Comunque temo che il colore sia davvero dovuto ad un surriscaldamento (che comunque, toccando lo stampo e il tubo dopo qualche ora, non ho notato).
Guardate queste foto di due fette (le ho fatte un'oretta fa con luce naturale), in cui si vede che la macchia giallastra non raggiunge i bordi, dove i colori sembrano più naturali:

[biancospina]

io ho letto in almeno un paio di parti (e non ne ricordo manco mezza ) che il latte se si surriscalda tende a dare un colore caramellato al sapone.. forse potrebbe essere questo

intanto metto il cervello in modalità search.. vediamo se mi salta fuori dove l'ho letto..

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Infatti è per questo che mi è venuto il dubbio, visto che il colore che io mi aspettavo è bianco (almeno nella parte in cui ho messo la mica bianca e per l'azione del sale).

[Kunnar]

La prima volta che ho usato il latte in polvere io l'avevo aggiunto al nastro (non avevo ancora letto questo forum ), il risultato è stato:
- pasta grumolosa (avevo usato uno stampo tipo il tuo ed era molto più raggrumato nel mezzo che ai lati)
- colore caramellato (con striature più scure verso il centro e un po' meno bruciacchiato in superficie)
- una specie di semi-vulcano-imploso che era partito dal centro del sapone (si era crepata la superficie nel mezzo ma non era uscito nulla)


Ora il latte in polvere lo aggiungo a volte, ma cerco sempre di lasciare il sapone a temperature un po' più bassine per paura che avvenga di nuovo quello che è capitato la prima volta! Non mi ha più colorato di caramello il sapone!

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Ti metto una foto di tre saponi fatti in tempi recenti (da novembre in poi) e in tutti c'è il latte in polvere. Nessuno di questi è in tinta unita, ma si vede abbastanza bene che la parte chiara, se pur non bianchissima, è rimasta color avorio.

Lucertola, ti stavo aspettando al varco, visto che l'idea del latte in polvere l'avevo presa da te.
Non ricordo cosa avevi detto, ma tu il latte lo aggiungi ai grassi prima di mettere la soda (io ho fatto così)?
E poi il sapone lo copri normalmente o lo lasci più scoperto del solito, ovvero di quando fai/facevi il sapone senza la polvere di latte?

[Lucertola Pigra]

Ciao
Allora, il latte in polvere lo metto all'inizio quando è ancora tutto freddo insime agli oli, o non appena è tutto fuso se ci sono anche dei burri, e frullo per bene con il minipimer, poi procedo normalmente, lavorando magari sui 40 - 41 °C invece che 45.
Copertura normale. Dei tre saponi che ti ho messo in foto, l'unico che non è stato isolato è quello tondo; quello bianco e azzurro è stato colato in uno stampo di legno di 1 cm di spessore e coperto con il pile, quello variegato è stato coltao nello stampo di GisellaM e coperto con coperta di lana, e il bianco è più o meno ugale per tutti i saponi...

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Il procedimento è lo stesso mio, solo che io ho lavorato sui 45°C, e anch'io ho messo la solita coperta che uso sempre, quindi non capisco perchè a te venga così e a me no (potrebbe essere che io ho usato la polvere di yogurth e che sia lei la responsabile di tutto questo, ma Kunnar sembra che abbia riscontrato più o meno i miei stessi problemi usando anche lei solo il latte in polvere).

A questo punto sorge spontanea la domanda: che latte in polvere avete usato?
Io quello intero della Nestlè, ovvero questo.

[Lucertola Pigra]

Ah, mi son dimenticata di scriverlo prima... nel sapone bianco e azzurro e in quello variegato blu c'era un pochino di TiO2, circa 2 g per kg di grassi, mentre in quello tondo non ce n'era.
Marche di latte in polvere ne ho usate diverse, prendo sempre quello che costa di meno.
Stasera a casa controllo quale sto usando in questo momento (che è finito sia nel sapone variegato che in quello tondo).

[Anaitis]

A me è successo,caramellato il colore e si sono create delle vere e proprie sacche di caramello liquido!!!Però ho fatto un errore:ho lavorato anche io a 45°g circa,stampo di legno e copertura..........una tragedia!!!Per recuperarlo una faticaccia.....Il profumo è di caramella mou.

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Ma hai usato anche tu il latte in polvere?

[Anaitis]

Si, e miele in polvere.Il latte quello della nestlè

[Kunnar]

Io avevo usato in realtà il buttermilk della Gisella (che, se ho capito bene, dovrebbe essere il siero di latte in polvere).

E, ora che ci penso, anche io nei saponi abbastanza bianchi che ho fatto successivamente sempre con questa polvere di latte ho aggiunto mezzo cucchiaino di biossido di titanio.

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Anaitis: però nel tuo sapone il responsabile è il miele più che il latte (essendo il miele molto più zuccherino di quanto non sia il latte).

[Anaitis]

Può essere,ma non era la prima volta che li usavo ,sia insieme che separati,ma è stata la prima volta che mi è successo.Io però imputo la responsabilità alle temperature.Normalmente io non copro il sapone, sopratutto in presenze di sostanze dolci,questa volta invece l'ho fatto.

Poi, il sapone, dopo averlo rilavorato è venuto favoloso, ma che lavoro......


Aggiungo,io uso anche il latte condensato e latte concentrato, quindi sostanze zuccherine a gogo

[Lucertola Pigra]

Con un po' di ritardo...
Il latte in polvere che sto usando ora è della Nestlè, si chiama "mio latte per la crescita - da 1 a 3 anni", confezione di cartone con dentro 2 buste da 350 g. ciascuna.
(sono al cel e mettere foto o link è un casino)