Esterquat

[Lola]

Ricordo che quello in pasta nasce per home care, in particolare per fare ammorbidenti, non per skin care.

[gisella81]

Che differenza c'è relativamente a resa ed utilizzo tra dehyquart f75 (inci Distearoylethyl Hydroxyethylmonium Methosulfate (and) Cetearyl Alcohol) e DEHYQUART C4046 (Cetearyl Alcohol (and) Dipalmitoylethyl Hydroxyethylmonium Methosulfate (and) Ceteareth-20)?

[Lola]

Io conosco solo il primo. Il secondo non è ecobio, vedo che ha dentro un emulsionante etossilato (un PEG fai conto) e potrebbe pure essere che addensi più di quello che districa, vedi che il cetearyl alcohol è in più alta posizione in inci rispetto al tensioattivo cationico? Insomma sia per la presunta minor quantità di districante che per la certa presenza di etossilati in un prodotto che prendiamo proprio perchè è ecobio, altrimenti andremmo su altor, il secondo non te lo consiglio.

[Julina]

Acqua in olio.
Per evitare che l'esterquat, ceroso e con il calo di temperatura, resti in parte addossato alle pareti del contenitore della fase lipo.

ehm...io ho sempre fatto O/A..per la ricetta simil "Linissimo"..mi è sempre venuto bene, lo sto facendo da mesi ormai, però in effetti un po' resta attaccato al bicchiere che uso per scaldare la B; la prox volta provo acqua in olio

[Lola]

Sì ti conviene; per fortuna nostra i condizionanti, detti anche temnsioattivi cationici, sono emulsionanti talmente buoni che possono anche permettersi di sopportare che la fase acquosa sia inserita in quella oleosa.

[Lola]

Riporto dritto dritto da Promiseland la spiegazione di cosa cambi tra un esterquat e un condizionante cationico che non è un esterquat e quale sia la loro differenza in termini di impatto ambientale: link

Per capirci facciamo un esempio: il cetrimonium chloride NON è un esterquat. Per capirlo occorre considerare la sua formula di struttura: abbiamo un azoto centrale a cui sono attaccati, direttamente, un cetile e tre metili il tutto sotto forma di cloruro. Un esterquat può anche essere identico a questa sostanza a condizione che tra i radicali e l'azoto ci sia un ponte estere. Questo legame è labile in determinate condizioni e si rompre disgregando la sostanza e rendendo i vari pezzetti di molecola molto più facilmente biodegradabili rispetto alla molecolona intera.
Tra un esterquat ed il suo omologo non esterificato c'è una differenza di impatto ambientale semplicemente enorme.
Quando leggete, ad esempio, DISTEAROYLETHYL HYDROXYETHYLMONIUM è certamente un esterquat mentre la sua forma quaternaria sarebbe DISTEARIL .......

[tagliar]

Dato che, descritto così, sembra un po' ostico pure per me, ho trovato queste 2 figure che vi fanno capire la differenza tra le 2 molecole.

Il cetrimonium chloride è questo:



dove le catene di atomi di carbonio (C) sono legate direttamente all'atomo di azoto (N)



Questo invece è un esterquat:



dove invece le catene di atomi di C (quelle code a sinistra a zig-zag) sono legate all'atomo di azoto intervallate da un legame estereo (a sinistra della molecola i 3 atomi C, O e ancora O cerchiati di azzurro)

[Mirjam]

Scusate la domanda forse sciocca...
Ma sono compatibili i condizionanti tipo esterquat e quelli di tipo non ecobio come behentrimonium e cetrimonium chloride? A volte li vedo usati insieme nello stesso spignatto, ma la mia memoria fallace richiama qualcosa sul forum di promiseland che sconsigliava di accoppiarli.

[Julina]

Sì ti conviene; per fortuna nostra i condizionanti, detti anche temnsioattivi cationici, sono emulsionanti talmente buoni che possono anche permettersi di sopportare che la fase acquosa sia inserita in quella oleosa.

finalmente l'ho fatta...mi è piaciuta molto! oltre al minor spreco di prodotto, è venuto più corposo (mi riferisco al balsamo "simil linissimo")...bravo esterquat!

p.s. non credo riuscirò a monitorare se si separa nel tempo perchè il marito me lo finisce in una settimana...

[Flava Sava]

ma secondo voi se l'esterquat è scaduto da due mesi, si può ancora utilizzare?

[Lola]

Tranquilla, anche dopo un anno.

[Flava Sava]

fantastico, grazie!

[biancospina]

Segnalo che l'esterquat di Vernile in perle (Dehyquart F75) è mooolto diverso da quello che avevo acquistato l'anno scorso.
Quello dell'anno scorso era in perline più bianche e un po' più piccole, perfettamente sferiche, str** da sciogliere (almeno 75°C, e comunque restavano a lungo delle sferette trasparenti indisciolte).
Invece quello che ho preso adesso è un po' più avorio-giallino, semi sferico (ma dall'aspetto un po' "sfatto"), si scioglie senza storie a 65°C e addensa meno del primo. INCI identico. Secondo voi è una normale variazione da lotto a lotto o uno dei due non è/era esterquat?

[Lola]

Temo normale variazione. Anche il behentrimonium varia dal bianco più bianco al decisamente avorio. Per l'addensamento non so dirti, mi viene denso una volta su tre e nel frattempo passano otto mesi.

[biancospina]

Grazie Lola!
meno male, questo ultimo che ho preso mi piaceva molto, e per fortuna ne ho fatto una buona scorta di un kg! per una volta che un mio acquisto avventato si rivela azzeccato..

[Ponga89]

Mi permetto di ricordare tremando ancora di tenere lontano dalla lavastoviglie tutto cio che abbia toccato l'esterquat.

Ma si parla solo di quello in pasta o anche delle perline?

Vorrei evitare questa scena in casa dove quella verde è mia madre che mi rincorre

[Lola]

Delle perline.

[Ponga89]

Ok grazie segno.

[pannina]

Io ho usato l'esterquat in perline in un balsamo leave -in per un amica con i capelli spessi e secchi. Mi è venuto però il dubbio che possa essere inadatto ai leave -in, perchè nel forum ho trovato solo ricette con altri condizionati per questo tipo di utilizzo... E' così?

[Lola]

No, direi di no. probabilmente nessuno che usa esterquat fa anche leave in, è una coincidenza.