Cura del tatuaggio

[littlebritain]

L'effetto barriera è necessario solo nelle prime ore, quando il tatuaggio è una ferita a tutti gli effetti

Dopo, io ho sempre usato prodotti molto grassi ma senza schifezze

[giggi]

grazie littlebritain mi hai rassicurato che non ho fatto danni

[gk]

Mi permetto di intervenire anche se non mi intendo di tatuaggi. Mi intendo delle ferite però.
Premesso che il tatuaggio deve essere fato con gli strumenti sterili, monouso e in asepsi, la possibilità di infezione è minima, soprattutto nelle persone con sistema immunitario efficiente. Suggerirei quindi di non sottoposi alla seduta quando si è sotto un forte stress perché abbassa le difese immunitarie o in convalescenza da qualunque malattia.
Per quanto riguarda il trattamento della ferita, lavaggio con l'acqua è un must:
-si può utilizzare la fisiologica (in farmacia) con una siringa da 30 ml e ago da 20 G , la pressione che si forma è molto efficace nella rimozione dei detriti dalla pelle.
-oppure si può utilizzare, senza complicarsi la vita, il getto della doccia (la pressione non è determinabile per molteplici tipi).Ricordiamoci che la nostra pelle è contaminata da varie specie batteriche senza che ci infettiamo di continuo.
-poi si tampona delicatamente con un panno pulito, per non far proliferare i batteri proprio qui sta l'importanza! Asciugare bene!
La vaselina è occludente e a meno ché non serva per preservare la dispersione del colore(qui non mi intendo), direi via libera alle creme idratanti. E perché non farci un mix con jojoba, oliva , karitè e tocoferolo, direi ottimo per lo scopo. E se si vuole effetto film un po di cera d'api. Poi questo sito è pieno di suggerimenti per ottimi prodotti fai da te.
Assolutamente no alle automedicazioni con gentalyn beta :non: (antibiotico e cortisone), va utilizzato solo se c'è l'infezione, sotto controllo medico e per un determinato periodo, uso improprio crea i ceppi batterici resistenti! Il cortisone è meglio evitare.
Coprire con una garza pulita serve per prottegere il sito contro il deposito della micro e macro sporcizia,ma basta i primi giorni, la pelle giovane ciccatrizza presto. Se si attacca, niente paura, si bagna e si rimuove con delicatezza.
Se poi uno vuole spendere i soldi, in farmacia si trovano le garze grasse, o garze in silicone (costosissime) che servono per la rimozione atraumatica di qualunque tipo di medicazione.
ciao

[sansina2]

ehi, grazie gk!
tante informazioni utili.
vado leggermente OT... visto che sei esperta...
come "curare" un piercing?
giustappunto dovrei farlo la prossima settimana....
:firu:

[gk]

Oh, esperta è troppo...non ho mai “curato” un piercing. In compenso ho trattato una gamba fratturata con inserzione di supporti metallici, per cui penso il principio sia lo stesso.
Vale sempre la regola di un fidato professionista che lavora in asepsi.
Esistono vari siti di inserimento piercing, non hai detto dove lo vuoi fare.
In generale si deve tenere d'occhio il sito di inserzione e quello di uscita, non vanno toccati se non quando si decide di curarli, può bastare al mattino e alla sera. Se non hai tempo per due volte, scegli la sera.
Servono:
mani pulite ovvio (scusa, deformità professionale )
fisiologica o anche acqua di rubinetto se potabile
betadine soluzione (in farmacia)
bastoncini di cotone
qualche garza
Inumidisci il bastoncino con l'acqua e passa attorno i due fori. Spesso c'è la tendenza di formarsi delle crosticine,quelle una volta umide bisogna rimuoverle con delicatezza (non grattare con le unghie) ma insisti con bastoncino. Allo scopo può servire anche una pinzetta adeguatamente lavata e disinfettata. Finita questa operazione, passa di nuovo l'acqua con il bastoncino o la garza e poi asciuga accuratamente.
Bagna un altro bastoncino con betadine soluzione e passa attorno i due fori utilizzando un lato per il foro. Attenta, betadine macchia ma è un ottimo antisettico ad ampio spettro d'azione sui microrganismi.
Ora credo vada bene per tutte le zone tranne per il cavo orale, li non va bene il betadine.
Poi presumo che, perché non attacchi alla pelle durante la cicatrizzazione, il piercing va girato con delicatezza. Questo devi chiederlo a chi te lo posiziona.

[sansina2]

grazie gk!
precisa e chiarissima.
il percing lo vorrei fare sull'ombelico, ma non quelli con la classica stanghetta, ma quello in cui la seconda parte della barretta rimane sotto pelle. non sono due fori in uscita, ma uno solo.
applicano un perno sotto la cute a cui si avvita la parte superiore, di modo che rimanga solo quella in evidenza.
lo so, mi sono spiegata malissimo... sono in ufficio e scrivo di corsa...
betadine soluzione ce l'ho in casa, l'avevo usata qualche tempo fa per disinfettare un ferita al mio cagnone, guardo solo che non sia scaduta.
grazie ancora!

[gk]

non c'è di ché sansina2
attenzione, la data di scadenza di un presidio per l'antisepsi si riferisce al prodotto non aperto. Se il tuo è aperto da molto potrebbe essere inattivo.

[Vanitas noire]

Ciao ragazze, tra un paio di giorni dovrò farmi tatuare le sopracciglia e come molti sapranno occorre tenere la parte di pelle pigmentata sempre umida durante i giorni seguenti l'esecuzione del tatuaggio. Di solito i tatuatori tendono a rifilare ai tatuati il famigerato tubetto di vasellina bianca che noi tutte lolline disprezziamo. Mi piacerebbe crearmi un unguento, una lozione, una pomata o qualsiasi cosa che lenisca e che mantenga umida la pelle senza lasciare un'eccessiva untuosità visto che mi tatuo in faccia. Voi con cosa sostituireste la vasellina?
A proposito, ho scelto la sezione "trattamenti per il corpo", anche se nel mio caso riguarda il viso, perchè mi è sembrata più idonea. i tatuaggi sul corpo ed il trucco permanente andrebbero curati nello stesso modo...chiedo scusa se ho sbagliato.

[Serena]

Cara, io ho fatto un tatuaggio proprio ieri e sto tenendo la parte sotto un leggero velo del pronto soccorso labbra che trovi QUI, è una ricetta molto delicata e idratante, magari puoi tralasciare le gocce di oe di arancio (anche se ce n'è davvero poco poco, in proporzione alla mole di pomata) visto che ad alcuni hanno creato qualche pizzicorio, ma sicuramente è meglio di qualsiasi bepanthenol o simili in commercio

[Marty90]

Ciao io ho tre tatuaggi.. fatti tutti nello stesso centro e nei primi giorni non mi hanno dato nessuna crema da spalmare.. i primi 3 giorni dovevo lavarlo (con una spugnetta e poco sapone non con una montagna d'acqua per intenderci ) con un sapone specifico formulato da loro e coprirlo con la pellicola nei giorni successivi nulla.. L'unico consiglio nei giorni successivi ai primi 3 di non indossare vestiti sintentici ma solo cose in cotone e non troppo attillate in modo da far respirare la pelle.. ciaoo

[iri86]

scusate forse sto per lanciare una bella provocazione e per giunta nella sezione sbagliata (nel caso cancellate pure tutto ), ma che senso ha preoccuparsi di spalmarsi una crema che non contenga schifezze dopo aver fatto il tatuaggio quando in realtà non ci si pone il problema di cosa contengano gli inchiostri (che vanno ben sotto la suerficie della pelle)? Io sto per farmi un tatuaggio magari anche voi come me vi siete poste il problema di cosa possano contenere i colori e sinceramente mi preoccupa molto di più la composizione di certe sostanze che rimarranno per sempre nel mio corpo più che la crema da mettersi dopo (anche quella sicuramente). Ho trovato qui delle informazioni che gli inchiostri contengono oltre che derivati animali (di cui si preoccupano per la maggior parte persone che hanno abracciato uno stile di vita vegetariano/vegano), anche sostanze coloranti tossiche. Ora sto ancora cercando informazioni utili perchè non è facile come nei cosmetici riuscire a capire cosa usano e vorrei capire se sono paranoica io e mi sto interessando e preoccupando della cosa per niente o se le mie scelte a riguardo potranno beneficiare di una ricerca di inchiostri magari cruelty free o addirittura vegan e organic. Datemi della pazza o ditemi se ne sapete qualcosa in più a riguardo; chiedendo ai tatuatori ovviamente non ne sanno un fico secco

[Lola]

è altamente probabile che gli inchiostri siano tutti testati su animali quindi chi è vegano per davvero non si deve tatuare.

[Jinlian]

ci sono anche tatuatori vegan (ma non sono esperta sull'argomento... penso che cercando in rete si trovino info)

[iri86]

Eccomi ho finalmente trovato un tatuatore vegan dopo molte ricerche e mi ha detto che lui usa degli inchiostri non testati, esenti da metalli pesanti e non tossici. Ho anche le schede tecniche dove ci sono tutti gli inci cliccami . Ho analizzato i pigmenti tramite biodizionario, pigmenti naturali solo in due tipi di grigio. Gli inchiostri sono tutti composti da una base di glicerina, alcohol, e PEG200 poi ogni colore ha la miscela di pigmenti e a parte biossido di titanio gli altri pigmenti sono a pallino rosso io continuo a cercare

[Serena]

Sì ma non ti fissare coi pallini degli inchiostri: calcola che i pigmenti sono studiati per essere stabili, sarebbe assurdo rischiare di avere un blob sbiadito al posto del tatuaggio già dopo qualche mese perché "argh i pallini rossi".

[Laura]

iri86 che il biodizionario bollini i pigmenti di verde non significa che non siano testati su animali, per il mondo della cosmesi i pigmenti rappresentano l'archeologia e quindi saranno stati tutti testati su animali tra gli anni '70 e '80.

[Lola]

Il PEG 200 è testato, ed in ogni caso che mi risulti la Sacred Colors di lauro Paolini non è iscritta nella lista di ditte che non testano, quindi testa di sicuro.
Mi fa piacere che il tatuatore si dichiari vegan, ma io a babbo natale non ci credo.

[iri86]

Si laura lo so, ho riportato ciò che mi ha detto lui.
Infatti il fatto che stia facendo ricerche è perchè neanche io mi fido del passaparola o di quello che il fornitore vuole farci credere.
Gli unici pigmenti con bollino verde comunque sono biossido di titanio e CI 77266. Gli altri tutti rossi, è difficile trovare informazioni a riguardo per ognuno ma ci provo. Anche solo per sapere cosa mi metterò addosso nel caso sceglierò di farlo.

[Serena]

E peraltro, lo aggiungo come curiosità generale, mi dice un'amica piercer che anche una pratica "apparentemente vegana" come il piercing (si usano pinza o mani, gioiello in titanio e ago cannula) non è del tutto vegana in quanto per lucidare il titanio si utilizzano prodotti che sono parzialmente di derivazione animale.

[iri86]

si questo lo sapevo, mi è balzano sotto gli occhi oggi mentre cercavo altro. Non trovo più la fonte purtroppo.