Domande sul sapone

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ps: ho saponi vecchi di anni, alcuni solo evo, e specialmente questi ultimi sono belli duri al tatto e belli lucidi, ma continuano ed essere molto viscidi, di bava ne fanno quanto prima....purtroppo!

Certo, perchè passati alcuni mesi di stagionatura se un sapone fa bava continua a farla anche dopo tempo.

[Lola]

Per quanto riguarda l'uso di cera di soia o di burro di cacao al 5% poi si riusciva a gestire l'ammassamento dovuto alla fragranza?

[Luciap]

Lola in genere non uso fragranze, ho usato con la cera di soja un po di assoluta di vaniglia (lucialavinia), o.e. ricostruito di mandorla e o.e. di cannela e arancia
con il burro cacao ho usato fragranze "sicure" e non ho mai avuto problemi

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Se si usano fragranze sicure o o.e. l'ammassamento non avviene a causa loro ma solo se frulli troppo.
Diciamo che più che un ammassamento (che quando mi è successo con le fragranze è stata una cosa molto repentina) qui si ha un nastro rapido e giunti a quel punto il sapone tende ad addensare in fretta, quindi va versato rapidamente, vedi il mio problema del sapone tricolore dove non sono riuscita a riempire tutti i tubi che avevo (i verdi sì, ma i rossi no perchè ho lasciato lì la pasta di sapone che nel frattempo si è addensata troppo), mentre la stessa cosa per il sapone arlecchino (stessa ricetta del tricolore) non è accaduta perchè ho frullato meno e i tubi li ho riempiti tutti senza problemi.

In sostanza il consiglio è sempre quello: usare fragranze sicure (ma questo indipendentemente dalla ricetta, perchè anche un sapone ricco di insaturi ammassa se la fragranza non è adatta), frullare poco e tenersi ad un nastro appena accennato se la formula è ricca di grassi saturi (quindi grassi solidi/semisolidi).

[Chris]

Però, tagliar, nei portasaponi che dici tu a me fanno la bava anchr i saponi comprati, quindi non credo che un sapone arigianale sarà mai esente da questo problema....

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Però, tagliar, nei portasaponi che dici tu a me fanno la bava anchr i saponi comprati, quindi non credo che un sapone arigianale sarà mai esente da questo problema....

Io ho usato per una vita dei saponi industriali nel portasapone che ho anche ora e la bavetta non l'ho mai vista, così come in alcuni miei saponi con alta % di saturi (tipicamente quelli col 40-45% di strutto).

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Stamattina ho ragionato sull'olio di cotone idrogenato di cui parlavo prima, che non si trova su Soapcalc.

Proprio a causa della sua mancanza, non avevo potuto calcolare il rapporto saturi:insaturi nei due saponi in cui l'ho inserito (questi), però oggi ho confrontato i valori riportati per la cera di soia (che altro non è che olio di soia idrogenato) e per l'olio di soia.



Come vedete dalla parta alta della tabella, sostanzialmente l'idrogenazione azzera il contenuto di insaturi e tutti questi insaturi (oleico, linoleico e linolenico) diventano acido stearico perchè questi insaturi non sono altro che stearico con delle insaturazioni.
Ho quindi preso i valori di Soapcalc per l'olio di cotone e li ho ricalcolati per il cotone idrogenato (ultima riga della tabella).

In questo modo ho potuto calcolare il rapporto sat:insat per i due saponi di cui dicevo.
Praticamente sono passata da un rapporto 39:61 del sapone a cui mi ero ispirata, a cui ho tolto prima un 5% e poi un 10% di olio di oliva, sostituiti dall'equivalente quantità di cotone idrogenato, a un rapporto 43:57 (per quello col 5%) e 47:53 (per quello col 10%), comunque ancora un po' bassi per sperare che non facciano bavetta.

[Magia]

Ma dove i trovate questi oli idrogenati? Io ho trovato solo la soia e il cocco, ma oliva e cotone non li ho visti da nessuna parte.

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Il cotone idrogenato a me l'ha dato mio fratello che lavora in un'industria alimentare: a loro scadeva e lo avrebbero dovuto buttare perchè per legge non possono usare materie prime scadute.
Mi ha chiesto se lo volevo per fare il sapone e gli ho detto di sì, quindi me ne ha portato 1 kg (per l'occasione, avevo aperto un topic sugli oli idrogenati nel sapone: qui).

Oramai è scaduto, ma essendo d'aspetto molto simile ad una cera, penso che anche tra 10 anni sarà comunque saponificabile senza problemi.

[adreena]

Lucertola grazie dell'intervento.. Ho pensato alle DOS ma le macchie sono tendenti al verde, mi hanno ricordato la muffa dei latticini che vanno a male
Domani se riesco a farla posto una foto decente che oggi ho provato ma era già sera e non si vede nulla..

Edit: no vabbè, sono decisamente DOS, ho ripreso la ricetta e ci sono troppe cose a rischio DOS che ho adoperato:
sconto soda 7%%
burro di cacao andato
eventualmente anche quella cag*ta di strutto non raffinato

è l'ORANGE che m'ha depistato, me le aspettavo fedelmente arancioni le macchie!
Domani o al più presto posto comunque la foto se vi fa piacere, sono nera nera perché è stato uno dei saponi più eleborati che ho fatto finora, ci tenevo particolarmente al risultato anche perché erano tra i regali di Natale

[Yukari]

curiosità: che temperatura raggiunge la soluzione di soda fatta con la parte acquosa congelata? (quando ad esempio si usa il latte al posto dell'acqua)

[Lucertola Pigra]

yukari, è difficile dirlo, perchè dipende anche dalle quantità... in soldoni: se metti 150 grammi di soda in 300 grammi di acqua raggiungerai una certa temperatura... se metti 300 grammi di soda in 600 grammi di acqua (per cui la proporzione tra acqua e soda è la stessa) a parità di condizioni di partenza, raggiungerai temperature decisamente più alte.

[Yukari]

hai ragione anche tu in ogni caso le temperature sono più basse della procedura standard, no? (cioè è per questo motivo che si usa congelare il latte, giusto? ) grazie lucertola!
comunque pensavo che a parità di concentrazione tra soda e acqua le temperature raggiunte fossero le stesse, ma che poi quella in minor quantità si raffreddasse più in fretta non avevo pensato anche a quest'altra possibilità

[Blasfy]

Posso portarti la mia esperienza, era il mio terzo sapone, la parte acquosa fatta da latte e vino congelati...i 45° non li ha mai visti, mi pare sia stato sui 30°, ma non ricordandomi le quantità non so quanto ti possa essere d'aiuto...

[Lucybeauty]

So che se ne è già parlato ma non trovo il post.
Vorrei provare ad aggiungere un 5% di olio pregiato al nastro, nella speranza (probabilmente illusoria) che sia poi quello che rimarrà scontato nel sapone. Il calcolo della soda lo farò normalmente sulla totalità dei grassi, con lo sconto solito, non è vero? Uso metodo classico a freddo, oli e soda alla stessa temperatura.

[Galatea]

Sì

[Kunnar]

Ragazze visto che ne avevo parlato qui, lo scrivo qui:

qualche pagina fa avevo parlato del mio sapone al latte (profumazione che amo) di cui avevo scoperto di aver aggiunto 100 gr extra di olio d'oliva (su 1 Kg di sapone...).
Ho provato a calcolare lo sconto di soda ottenuto (visto che già gli avevo dato uno sconto del 5%) ed è uno sproposito PERO' ho usato questo sapone e, a parte il fatto che si consuma veramente in un lampo, è il sapone MIGLIORE CHE IO ABBIA MAI USATO!
La pelle è pulita, profumata e veramente setosa!

[pony ecc.]

Ho appena fatto (due ore fa) un sapone al miele con questa formula
oliva 500
palma 300
cocco 150
riso 50
mandorla 35 (rimanenza che sicuramente sarebbe irrancidita)
soda 141 scontata al 5%
un cucchiaio di miele
un cucchiaio di cacao amaro al nastro

Invece di aggiungere il miele al nastro ho provato a metterlo nella soluzione di soda e acqua, sperando di scampare al vulcano :D.
Il risultato è stato una specie di acqua caramellata scurissima, dall'odore di miele di castagno.
Ho deciso di usare ugualmente la soluzione e il sapone è risultato un marroncino chiaro uniforme (ovvio).
Adesso è coperto (pochissimo) in balcone a compattare.
Domanda: ho fatto un'asinata a mettere il miele prima? o è uguale?
Per il momento si sta comportando bene, niente crepe o cose strane.
C'è comunque il rischio di trovare sacche o venature di caramello tagliando il sapone?

edit: è il mio primo sapone, quindi ho scritto "nastro" ipotizzando di averlo raggiunto, guardando le vostre foto prima di mettermi all'opera. diciamo che mi è uscita una crema abbastanza densa e senza grumi, quindi spero di averlo raggiunto .

[Bavosina]

Io credo che mettendo il miele nella soluzione di soda tu abbia distrutto qualsiasi proprietà avesse... magari hai ottenuto almeno un bel colorino?

Se hai minipimerato bene, non credo che troverai parti caramellate separate, ma non ti resta altro che attendere per saperlo con certezza

[pony ecc.]

Ok, l'ho tagliato perché si è già indurito.
Il colore è bello scuro, tipo cioccolato fondente, non odora di nulla.
Ho frullato male il cacao, credo, perchè ci sono delle parti più chiare marroncine.
Sembra marmorizzato, è pieno di bolle.



E' veramente orrido, ma per me è bellissimo (non userò il miele mai più ahah)
Altra domanda, aggiungendo il miele al nastro la soda durante la saponificazione non si mangia comunque tutte le proprietà?
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