Avena

[Laura]

Utilissimo saperlo, grazie

[Blue Jazz]

@stella_90: esatto! Che poi nessuno ci vieta di usare i fiocchi, ma sarebbe meglio usare la farina o lo stramentum per i motivi sopraelencati.

io non riesco a trovare la farina d'avena però avrei trovato la crusca d'avena....questa può essere considerata come stramentum oppure sto dicendo una stupidata?!

[tagliar]

Ho inserito la tintura in una crema

Perchè non ci posti la ricetta della crema, con tanto di spiegazione della preparazione di questo estratto?

[Alyssa77]

Certo Tagliar, ve la posto^^

[Lola]

Nel posto giusto, in trattamenti corpo!

[Alyssa77]

Certo Lola, è vero che non posto spesso... ma vi leggo sempre: so come e dove postare!

Ecco il link della ricetta della mia crema ---> http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php? ... 9#p1073629

[Yukari]

Per uso cosmetico è meglio la tintura, l'estratto glicolico o l'estratto secco?

A mio avviso, in questo caso, sono da preferire la tintura e l'estratto secco.

da un po' AZ ha messo in vendita la polvere d'avena colloidale (inci: Avena sativa (oat) kernel powder).
Sto meditando l'acquisto per farne una crema viso o un latte detergente per il moroso che soffre di una leggera dermatite.
Questa polvere si può utilizzare sia per fare una tintura sia pura da inserire nell'emulsione? (AZ addirittura la inserisce in fase B )

[marchica]

Uppo perché l'ho appena acquistata (ancora non mi arriva) e mi interessa capire come usarla.

Questa polvere si può utilizzare sia per fare una tintura sia pura da inserire nell'emulsione?

Secondo me, essendo già un estratto secco, non ci si può fare la tintura.
Piuttosto, si dovrebbe capire come usarla e in quale percentuale. AZ dice che si disperde in acqua, ma andrà bene in fase A?
Suggerimenti?

[pozionemagica]

Anche su un sito americano di materie prime ho trovato che dicono di inserirla in fase acquosa, dal 2 al 10 %

[marchica]

Potresti linkare il sito?

[Yukari]

Secondo me, essendo già un estratto secco, non ci si può fare la tintura.

uhm no secondo me non è un estratto secco ma semplice farina...
infatti in acqua non si scioglie (mentre ho provato con ES di amamelide di vernile e si solubilizza tranquillamente...)
quindi non penso proprio che vada bene in fase A
per me gli unici scopi sono la tintura o maschere viso.. nulla più!

[marchica]

Cioè mi stai dicendo che ho pagato 2,90€ per 50g di farina d'avena???
E perché allora AZ la indica tra gli estratti secchi?
Uffa...

[Lola]

Così imparate a credere anche a solo mezza parola di quello che scrivono

[Yukari]

lola faremo chilate di tintura d'avena

(marchica boh vedi te se toglierlo dall'ordine, dovresti fare ancora in tempo, se vuoi ti do la mia così finisce prima )

[marchica]

(marchica boh vedi te se toglierlo dall'ordine, dovresti fare ancora in tempo, se vuoi ti do la mia così finisce prima )

DECISAMENTE: vado subito alla ricerca di qualcosa che abbia lo stesso prezzo.

@Lola...preparati a spalmarti una crema separata, piena di bolle e con tanta tintura di avena per il prossimo concorso dedicato ai novellini

[Lola]

Ma che ho fatto di male iooooo

[Lakura]

@stella_90: esatto! Che poi nessuno ci vieta di usare i fiocchi, ma sarebbe meglio usare la farina o lo stramentum per i motivi sopraelencati.

non ho capito perche' no i fiocchi...non sono solo il frutto semi-lavorato, alla fine?

[marchica]

Ma che ho fatto di male iooooo

Hai deriso la nostra (e soprattutto la mia) "novellitudine"!

[pozionemagica]

A me l'avena colloidale di AZ non si scioglie in acqua ma si disperde, però conuna differenza enorme rispetto alla dispersione chessò dell'allantoina.
Questo per dire che si tratta di qualcosa di diverso...

Dal topic della mia crema è uscito questo...

"Allora sul fatto che possa essere semplice farina di avena non credo, il fatto che sia "colloidale" ha un suo significato preciso (anche infoerbe parla di "frazione colloidale" come la parte responsabile dell'effetto protettivo sulla pelle), lì c'è solo la frazione colloidale dell'avena.....ora per la definizone tecnica di colloide\colloidale ho trovato questo:

"un colloide è una sostanza che si trova in uno stato finemente disperso, intermedio tra la soluzione omogenea e, la dispersione eterogenea. Questo stato "microeterogeneo" consiste quindi di due fasi: una sostanza di dimensioni microscopiche (diametro da 1 nm a 1 μm) dispersa in una fase continua.
Dimensione particella
< 10-9 m 10-9 - 10-6 m > 10-6 m
Soluzione omogenea Colloide Sospensione eterogenea

La differenza con le soluzioni consiste nel fatto che queste ultime sono sistemi omogenei contenenti ioni o molecole di soluto disperse in un solvente libere di muoversi le une rispetto alle altre; esse risultano inoltre limpide, sottostanno alle leggi dell'ebullioscopia e crioscopia, ed hanno tensione di vapore e pressione osmotica regolari. I sistemi colloidali, invece, sono sistemi eterogenei, che si presentano torbidi, non seguono le precedenti leggi e presentano tensioni di vapore e pressione osmotica non regolari." da wikipedia.

Io riesco a capire che si tratta di grandezza delle particelle e di caratetristiche chimico-fisiche diverse però per tradurre bene bene ci vorrebbe Tagliar ...

Comunque, in concreto, se metto l'avena colloidale in acqua non si comporta come la farina d'avena....la colloidale messa in acqua da una dispersione torbida ma non ci sono depositi o precipitazioni, con la farina non mi succede così, ci sono particelle troppo grosse....in soldoni, eh...."

Non sono un'esperta di chimica, ma credo che quello che hai scritto significhi solo che con l'avena colloidale non posso ottenere né una soluzione omogenea (tipo sale in acqua), né una dispersione eterogenea, bensì una via di mezzo, cioè un colloide.
Detto ciò, la mia profonda ignoranza non mi permette ancora di arrivare a capire se c'è una differenza tra la cosiddetta avena colloidale e la farina di avena. Se si, qual è?

Nemmeno io sono esperta, ma in soldoni dicevo che si tratta di una granulometria diversa .
Semplicemente questo, e le proprietà sono quelle dell'avena.
Se tu usi la semplice farina d'avena quella poi si rideposita e non ti permette una dispersione stabile; con la colloidale sì.
Prova a fare una prova pratica con la farina d'avena e vedrai che non ti resta in sospensione se non mentre mescoli forse.
Con l'avena colloidale ti viene una bella sospensione stabile...poi magari il mio linguaggio non è perfetto chimicamente parlando ma magari ci aiuta Tagliar..
In internet ho trovato conferma del fatto che è farina d'avena macinata finissimamente, per poter assorbire bene l'acqua e dare, appunto, un tipo di sospensione di cui abbiamo detto sopra.
Non saprei sinceramente se possa bastare passare al macinacaffè la normale farina.

e la precisazione di Tagliar...

Hai capito bene: i colloidi sono una via di mezzo tra le soluzioni e le dispersioni, con caratteristiche chimico-fisiche proprie.

[marchica]

Ho comprato la farina d'avena e messo la tintura in preparazione.
Ora, avendo ancora tanta altra farina, volevo utilizzarla in altro modo.
Allora ho pensato di usarla per lavare il viso (cosa che sto facendo da qualche giorno), sperando che potesse aiutarmi a disinfiammare la pelle: ultimamente ho una situazione che non capisco, tanti brufoletti, ma pelle secca, con una forte tendenza agli arrossamenti.
Poi, navigando un po', ho provato a cercare qualcos'altro e ho trovato un articolo (che ora sto maledicendo) sui possibili usi della farina d'avena che consigliava di fare una maschera, mescolandola semplicemente all'acqua, da tenere su per 20 minuti.
Ebbene, l'ho fatta, ma dopo 10 minuti ho sentito calore e pizzicore e sono stata tanto stupida da continuare a tenderla su per altri 5 minuti. Poi non ce l'ho fatta più e l'ho sciacquata. Risultato: chiazze rosse, prurito che ancora non va via (è passata mezz'ora) e brufoletti più rossi di prima.
La domanda è: secondo voi è una reazione allergica o semplicemente chi ha scritto di tenerla su per 20 minuti meriterebbe di lavarsi con la soda caustica?
Mi sento tanto imbecille....