Colophonium
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- novellino
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Colophonium
Buongiorno a tutti!
Qualche tempo fa ho provato la resina epiltech della deva e vorrei saperne di più sull'ingrediente principale "il colophonium"( resina colofonia esterificata ).
Qualcuno/a di voi sa esattamente di cosa si tratta? Sono molto curiosa
( mi piacerebbe provare ad usarla per cere epilatorie fai da te)
Grazie mille in anticipo
Ciaaoo :-)
Qualche tempo fa ho provato la resina epiltech della deva e vorrei saperne di più sull'ingrediente principale "il colophonium"( resina colofonia esterificata ).
Qualcuno/a di voi sa esattamente di cosa si tratta? Sono molto curiosa
( mi piacerebbe provare ad usarla per cere epilatorie fai da te)
Grazie mille in anticipo
Ciaaoo :-)
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- moderatrice
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Nel biodizionario ha due pallini verdi ed è indicato come filmante.
Qui trovi info più specifiche.....
Guida Cosmetici - Colophonium
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- esimio cosmetologo
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normalmente derivata della resina di pino, la colofonia è il principale ingrediente di qualunque cera per epilazione.
Paracelso -
stufo di bufale cosmetiche - http://www.nononsensecosmethic.org
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- novellino
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- esimio cosmetologo
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ricordo...Brendon ha scritto:io la conoscevo solo come anima disossidante dello stagno per saldature elettroniche
tecnicamente è un flussante, agisce con una leggera acidità, acido abietico se non ricordo male , riducendo gli ossidi metallici ( soprattutto di rame ) che impedirebbero una corretta saldatura. Fonde alle stesse temperature della lega st-zn e per questo è ancora utilizzata al posto di altri flussanti ben più "potenti".
Paracelso -
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- utente avanzato
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Re: Colophonium
qualcuna sa cosa potrebbe farci in un sapone???
"Meglio essere senza fortuna ma saggi che fortunati e stolti." - Epicuro
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- utente avanzato
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Re: Colophonium
Tempo fa trovai un vecchio quaderno di una mia bisnonna, era pieno di ricette di sapone per bucato e da "toeletta" spesso era presente anche la colofonia così feci una piccola ricerca e in effetti questa resina veniva usata tanti anni or sono, pare (non l'ho mai usata, ma mi piacerebbe) che favorisca schiuma e durezza. La colofonia viene chiamata anche pece greca.
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- utente avanzato
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Re: Colophonium
La colofònia è una resina vegetale gialla solida (anidride abietica), trasparente, residuo della distillazione delle trementine (resine di conifere Pinus Palustris e altri pini della famiglia delle Pinaceae). È anche nota in commercio col nome di pece greca, resina per violino (violin rosin), resina della gomma (essudato delle incisioni su alberi vivi di Pinus Palustris e Pinus Caribaea) e Tall Oil. Come additivo alimentare ha il codice E915.
Il nome Colofonia deriva dall'antica città ionia di Colofone.
La colofonia è prodotta principalmente negli U.S.A. e consiste in circa 90% di acidi resinici e 10% di materia neutra. Degli acidi resinici circa il 90% è isomerico con l'acido abietico (C20H30O2), il rimanente 10% è una mistura di acido diidroabietico (C20H32O2) e acido deidroabietico (C20H28O2). Si presenta in forma di massa resinosa trasparente, che va dal giallo pallido all'ambra scura, i frammenti sono translucenti ed è fragile alla temperatura ambiente. Ha un lieve sapore e odore di trementina. Fonde con facilità se riscaldata. È insolubile in acqua ma è solubile facilmente in alcool, etere, acetone, benzolo, cloroformio, essenza di trementina, acido acetico, benzene, idrossidi alcalini ed in generale nei solventi organici. Viene utilizzata nella fabbricazione di vernici, saponi, adesivi, pece da calafataggio, lubrificanti, inchiostri, ceralacca, per isolamenti elettrici, come disossidante nella saldatura a stagno e nell'industria tessile per ottenere stoffe non sgualcibili, linoleum. Viene inoltre utilizzata per ottenere l'attrito dell'archetto sulle corde degli strumenti ad arco. Nell'antichità veniva utilizzata per fabbricare le maschere teatrali. È usata principalmente in forma di derivati: sali alcalini degli acidi resinici addizionati ai saponi, sali di manganese usati come essiccativi; esteri che possono essere incorporati alle bacheliti.
densità: 1,04 ÷ 1,10 g/cm3
numero di acidità: >150
punto di rammollimento: 70 °C ÷ 85 °C
punto di goccia: 80° - 95 °C
punto di fusione: 60° - 135 °C
ceneri: <0,031%
saponificazione: 170 - 185
insaponificabile: 3 - 8%
Può dar luogo a dermatiti allergiche da contatto.
Può inoltre essere causa di asma professionale nei saldatori.
Può dar luogo a tuberiti.
Una dermatite da contatto acuta può provocare anche ecchimosi alle gambe.
Il nome Colofonia deriva dall'antica città ionia di Colofone.
La colofonia è prodotta principalmente negli U.S.A. e consiste in circa 90% di acidi resinici e 10% di materia neutra. Degli acidi resinici circa il 90% è isomerico con l'acido abietico (C20H30O2), il rimanente 10% è una mistura di acido diidroabietico (C20H32O2) e acido deidroabietico (C20H28O2). Si presenta in forma di massa resinosa trasparente, che va dal giallo pallido all'ambra scura, i frammenti sono translucenti ed è fragile alla temperatura ambiente. Ha un lieve sapore e odore di trementina. Fonde con facilità se riscaldata. È insolubile in acqua ma è solubile facilmente in alcool, etere, acetone, benzolo, cloroformio, essenza di trementina, acido acetico, benzene, idrossidi alcalini ed in generale nei solventi organici. Viene utilizzata nella fabbricazione di vernici, saponi, adesivi, pece da calafataggio, lubrificanti, inchiostri, ceralacca, per isolamenti elettrici, come disossidante nella saldatura a stagno e nell'industria tessile per ottenere stoffe non sgualcibili, linoleum. Viene inoltre utilizzata per ottenere l'attrito dell'archetto sulle corde degli strumenti ad arco. Nell'antichità veniva utilizzata per fabbricare le maschere teatrali. È usata principalmente in forma di derivati: sali alcalini degli acidi resinici addizionati ai saponi, sali di manganese usati come essiccativi; esteri che possono essere incorporati alle bacheliti.
densità: 1,04 ÷ 1,10 g/cm3
numero di acidità: >150
punto di rammollimento: 70 °C ÷ 85 °C
punto di goccia: 80° - 95 °C
punto di fusione: 60° - 135 °C
ceneri: <0,031%
saponificazione: 170 - 185
insaponificabile: 3 - 8%
Può dar luogo a dermatiti allergiche da contatto.
Può inoltre essere causa di asma professionale nei saldatori.
Può dar luogo a tuberiti.
Una dermatite da contatto acuta può provocare anche ecchimosi alle gambe.
"Bisogna rendere ogni cosa il più semplice possibile, ma non più semplice di ciò che sia
possibile". Albert Einstein
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