macerati glicerinati

[Landre]

Spesso si parte da un quesito sbagliato ... Quando si fa un qualsiasi estratto, la prima cosa a cui bisogna pensare è: perché lo sto facendo? Mi serve realmente? Sarà utile?
Io capisco che vedere tanta materia prima sia euforizzante però si rischia di fare un estratto e poi domandarsi: "bene, ora che me ne faccio???".. In realtà il ragionamento dovrebbe essere l'esatto opposto: "ho bisogno di un estratto per xyz problema, cosa posso utilizzare!??" Quindi via a documentarsi su quale pianta utilizzare e quale forma estrattiva preferire... Dopo di che, si pensa alla materia prima
Perciò chiediti prima a che cosa potrebbe servirti un gemmoderivato di vite ( parte usata: gemme ) , e poi vedi tu se può servirti

[Klo]

giustissimo, certo che mi sono informata, ora quello che mi chiedo é...se questo è il periodo giusto e visto che siamo in piena primavera potrei approfittarne e nel momento del bisogno... ce l'ho pronto, la vitis vinifera ha molte proprietà specialmente adatte a chi come me non è più tanto giovincella!!!
antinfiammatorio articolare,anticellulite, edemi, antiemorragici, fragilità capillare, insomma qualche proprietà ce l'ha...la mia domanda è se e come posso utilizzare questa pianta che ho nella mia piccola azienda agricola anche senza esagerare con le quantità....tutto qui.

[Lola]

Ma il caffè lo fa?

[Klo]

Ma il caffè lo fa?

Mi prendi in giro Capa? Lo so che non ti piacciono gli estratti e che non mi fili per niente!... ma ti voglio bene lo stesso

[Lola]

Cerco di riportarti sulla terra

Ma ti pare possibile che dopo la liberazione dalla credulonità verso le pubblicità delle profumerie dobbiamo cadere a credere ai miracoli delle erbette? Meditate gente, meditate.

[Klo]

Cerco di riportarti sulla terra

Ma ti pare possibile che dopo la liberazione dalla credulonità verso le pubblicità delle profumerie dobbiamo cadere a credere ai miracoli delle erbette? Meditate gente, meditate.

Sei forte Lola veramente...ti dico la verità, a 50/1 anni posso assicurarti che non sono credulona specialmente ne ho passate tante credimi...però alcune cose mi diverte anche farle, avrai capito che mi piace spignattare nel bene e nel male più nel bene anche se non sono brava come voi, per inesperienza è chiaro, ma sperimentare mi piace sempre con il presupposto di non farmi del male è ovvio, per questo sono tra voi...per imparare e vi ringrazio per questo sinceramente

[danezk]

ahem...ma se io cerco di fare il macerato alcohoolico (o glicerinato con aggiunta di alcohool....bestemmia?) con le radici spezzate di liquirizia, ottengo estratto di liquirizia? e la titolazione che posso aspettarmi, da cosa dipende? cioè, c'è mica un rapporto tra quantità di pianta/radice ecc e acqua/alcohool, che mi garantisce un tot di principio attivo?...

[Lola]

Danezk la garanzia non la puoi avere visto che già la pianta di partenza non ti dà garanzie sulla titolazione, che è una cosa seria.

Klo io faccio il mio mestiere, di non farvi alzare troppo in volo

[danezk]

ok...va bè, ma suppongo che col macerato viene sempre un prodotto con maggiore principio attivo che non un infuso, per dire....giusto? che poi mi chiedo, l'infuso, con le temperature che prevede, non distruggerà i principi attivi?
ma ultima domanda, la quantità di alcohool che dovessi usare per l'estratto, poi, a metterla sul viso (in una crema intendo) non fa male?

[Lola]

Ma anche no, ad esempio io a occhio e croce direi che un infuso di camomilla ha più principi attivi di un macerato glicerinato, comunque chiedi agli esperti erboristi del forum che non sarei io.

[Landre]

@Klo; allora segui questa ricetta molto semplice:

10g di gemme
200g di glicerina
100g di brandy ( o 60g di alcool buongusto )

riporto il procedimento scritto su Arcadia da Roberta

Mettete le gemme con la glicerina nel frullatore e azionatelo per un minuto a bassa velocità e per un altro minuto ad alta velocità.

Travasate il frullato in una bottiglietta di vetro scuro, a chiusura ermetica riempiendola. Lasciate il tutto a macero per due settimane a temperatura ambiente, agitando ogni giorno il composto vischioso, capovolgendo la bottiglietta.
Travasate il macerato glicerinato in una boccetta più grande e aggiungete il brandy. Lasciate il tutto a macero per un’altra settimana, agitando sempre.
Filtrate il composto vischioso con un colino a maglie fitte. Spremere il filtrato.
Imbottigliate in boccettine nuove di vetro scuro, riempite al colmo, da conservare al buio, al fresco e all’asciutto, non in frigorifero. Il preparato dura generalmente almeno tre anni.

( per altre info: http://arcadia.forumup.it/viewtopic.php ... um=arcadia )


Lola ha ragione: occhio che sugli estratti vegetali si scrivono tante cose inutili e distorte.
Un esempio .. la vite rossa: è vero che è antinfiammatoria e va bene in caso di edemi e fragilità capillare.. ma dire che è attiva sulla cellulite è una parolona Diciamo che, aiutando la circolazione sanguigna/ microcircolo può contribuire nella lotta contro la cellulite, ma da sola non è affatto un anticellulite... e comunque tutto questo è documentato più a livello interno ( uso orale ) che esterno ( creme ). Per cui il discorso si ridimensiona

NB: le ricette sopraindicate per i gemmoderivati sono SOLO per uso esterno!!!

[Klo]

grazie mille Landre, proprio cellulite cellulite ancora non ce l'ho, per quanto riguarda l'uso non me lo berrei

[danezk]

Grazie Landre! Nel frattempo, ho messo in covo sia un macerato idroalcoolico di liquirizia, sia uno di cinorrodi di rosa canina. Che poi, mi viene il dubbio che la vit C di quest'ultima forse me la sto giocando, con l'alcohool? Boh...pero' sono carini!!!

[xxRasmusGirlxx]

domandona, sperando che l'esperto erborista risponda...
io a casa ho la cosiddetta uva americana (o uva fragola), insomma quella con gli acini tondi, opachi e con la buccia bella spessa, ha gli stessi principi attivi della vite rossa (vitis vinifera)? è possibile utilizzare lo stesso procedimento per ottenere un estratto idroalcolico?

sostanzialmente l'idea è realizzare un attivo tipo questo di aroma zone:
http://www.aroma-zone.com/aroma/fiche_e ... gnebio.asp
però aggiungendo anche la fase di macerazione alcolica, più che altro per non usare il conservante!

grazie in ogni caso

[Landre]

Ciao!
Gli estratti di vite di solito si fanno partendo dalle foglie più ricche di proantocianidine ( soprattutto quelle autunnali, rosse, da cui prende il nome vite rossa ). Il frutto, bene o male, ha le stesse proprietà, ma in quantità decisamente inferiore.

[Magia]

Scusate ma non trovo la crema alle gemme di tiglio di cui parla roberta in prima pagina. Dov'è? Qualcuno può aiutarmi?

[xxRasmusGirlxx]

Ciao!
Gli estratti di vite di solito si fanno partendo dalle foglie più ricche di proantocianidine...

quindi scusami, non avrebbe senso fare il seguente procedimento?

10g foglie di vite (a questo punto, se vanno bene anche le foglie di uva fragola aspetto l'autunno, diventano abbastanza rosse anche loro!)
alcol a coprire (anche se a questo punto, in autunno dovrei avere il conservante per poterlo fare anche solo con acqua)
1 settimana
50g acqua + 50g glicerina
3 settimane

ma quindi per te avrebbe più senso fare una tintura di vite rossa (che sia a partire dalle foglie, o dai semi?), piuttosto che un macerato glicerinato?

mentre raccogliendo le bucce degli acini (che diventano effettivamente belle scure come le foglie a maturazione?), non avrei le stesse proprietà?
magari in questo caso l'idea è una cavolata...ma mi viene in mente per aver visto un video di un oleolito fatto con le bucce del pomodoro da carlitadolce...
più che altro se devo mettermi a pulire tutti i semi (calcolando che di solito in casa nessuno li sputa quando mangia l'uva) mi sa che rinuncio e lo prendo già fatto in erboristeria

grazie comunque

[Lola]

Scusate ma non trovo la crema alle gemme di tiglio di cui parla roberta in prima pagina. Dov'è? Qualcuno può aiutarmi?

eliminata anni fa perchè pastrocchio, non postata a 100, prodotto grezzo e mal formulato. se non la trovi non c'è, e se non c'è il motivo c'è sempre.

[Lola]

Rasmus, lascia perdere. Se vuoi usare un estratto vuol dire che ti serve sia attivo, e in tal caso lo comprei da una ditta che ha macchinari adatti, che ha le piante adatte, che le coglie nel periodo balsamico e ne ottiene estratti titolati e standardizzati. Nessuno ti darà la garanzia che quello che fai a partire dalla pianta fresca abbia un senso e un'attività, è molto più probabile che tu ottenga un pastone o un liquido che si ossida prestissimo e che risulta più che benefico malefico.
se non hai attivi non li mettere, evitiamo per favore le minestre di verdura.

[Magia]

A ok! Ma diceva che in quella ricetta c'era la spiegazione precisa di come fare l'estratto. Va bè la cercherò nel forum grazie comunque per avermi spiegato se no pensavo di essere imbranata io!