Mi sembra che il povero elastocell non abbia un topic tutto suo...
stavo leggento la scheda tecnica e mi è sorto un dubbio:
la scheda dice :
Compatibilità: Il prodotto risulta facilmente miscelabile in tensioliti sia anionici che anfoteri, in idroliti ed alcooliti (fino a 40°), in geli monofasici ed in sistemi bifasici quali emulsioni O/A ed A/O, senza interferenze o incompatibilità particolari.
e poi
Modalità di impiego: Si unisce a temperatura non superiore ai 40°C in soluzioni, geli, emulsioni O/A
orbene... perchè è "compatibile" con le A/O e con le O/A, ma nelle modalità di impiego mette solo le emulsioni O/A?
c'è una differenza, è una svista o... sto esagerando?
INCI Lysine Carboxymethyl Cysteinate
Natura chimica: Sale di lisina della carbossimetilcisteina, soluzione acquosa al 30%
Dose consigliata tra il 5 e il 10% a temperatura non superiore a 40 gradi
Compatibilità: Il prodotto risulta facilmente miscelabile in tensioliti sia anionici che anfoteri, in idroliti ed alcooliti (fino a 40°), in geli monofasici ed in sistemi bifasici quali emulsioni O/A ed A/O, senza interferenze o incompatibilità particolari.
L’intervallo ottimale di pH cui operare ècompreso fra 6 e 8.
Al di sottodi pH 5può verificarsi liberazione di solfidrati.
I solfidrati puzzano di uovo marcio quindi in caso di errore l'odore si dovrebbe notare
La presenza del gruppo cisteinico svolge azione cheratoplas tica ammorbidente sulle lamelle cornee in fase di desquamazione, accelerandone il distacco dall’epidermide e stimolando per conseguenza il turnover cellulare.
Essendo un sale smonta i vari carbomer/carbopol se non usati a dosi alte
La carbossimetilcisteina è un derivato dell'aminoacido cisteina.
Ecco quest'ultimo:
Il gruppo più a destra (-COOH) è un gruppo acido, che è possibile salificare anche con la lisina, aminoacido basico data la presenza del gruppo più a sinistra nella sua struttura (-NH2), che è questa:
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
Salve carissimi! Mi è arrivato qualche giorno fa l’Elastocell ma questa volta ha un odore fortissimo e veramente disgustoso! Zolfo! Mai mi era capitato così, altrimenti non lo avrei ordinato più! Ne ho messi solo due grammi e mi hanno rovinato la crema! Impossibile mascherarlo con altri odori! Vi è capitato anche voi? Io ho anche il sospetto che così sia pericolo utilizzarlo!
Anche il mio puzza tantissimo e mi ha rovinato la crema!
Essendo la prima volta che lo uso, pensavo fosse normale, ma se mi dici così, allora c'é qualcosa che non va...
fluor ha scritto:Comunque sia, incompatibilità particolare c'è: essendo un sale e per esperienza personale smonta i vari carbomer/carbopol.
Cavolo lo avessi letto prima ho fatto una crema favolosa antirughe fino alla fine è risultata perfetta poi come ultimo attivo vado a metterci l'elastocell ignara che fosse un sale e bum
diventa latte scremato
Adesso anche se è cosi posso usarlo comunque oppure devo buttarlo? Tutto quel ben di dio che ci ho messo è ancora funzionale oppure oltre alla consistenza ha perso anche le proprietà?
Domandare è lecito.... Rispondere è cortesia!!!!!!! Never forget!!!!
tagliar ha scritto:La carbossimetilcisteina è un derivato dell'aminoacido cisteina.
Ecco quest'ultimo:
Il gruppo più a destra (-COOH) è un gruppo acido, che è possibile salificare anche con la lisina, aminoacido basico data la presenza del gruppo più a sinistra nella sua struttura (-NH2), che è questa:
Riprendo questa considerazione che hai fatto per aggiungere che qualche tempo fa mi imbattei in una salificazione molto molto simile a quella dell'elastocell, in teoria si fa il classico legame peptidico, in pratica si utilizzano una miriade di reagenti che schermano questa o quella posizione della molecola a temperature variabili per ogni step di reazione. Cose impossibili da fare in un laboratorio chimico, più fattibili a livello industriale.
E quante notti in bianco,
davanti a un cielo stanco,
il grido del silenzio,
che annaffia fogli di malinconia,
per diventare mare, diventare amore,
ed inventarmi accanto a te
(A.Errico - Il grido del silenzio)
Scusatemi, ma questa sostanza è di origine animale o vegetale?
Le gravi catastrofi naturali reclamano un cambio di mentalità che obbliga ad abbandonare la logica del puro consumismo e a promuovere il rispetto della creazione. Albert Einstein
Le gravi catastrofi naturali reclamano un cambio di mentalità che obbliga ad abbandonare la logica del puro consumismo e a promuovere il rispetto della creazione. Albert Einstein
A qualcuno sono mai venuti fuori dei depositi del genere?
Anche il mio puzza un pochino di zolfo e come tante vorrei capire se sia normale a questo punto...perché quei depositi sono apparsi dopo poco che l'avevo preso e usato una volta.
Ultima modifica di Marinzola il 27/03/2018, 10:30, modificato 1 volta in totale.
"Imparare senza pensare è fatica perduta; pensare senza imparare è pericoloso."
ma tu non pulisci le imboccature delle bottiglie ad ogni uso?
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
Certo che si, soprattutto dopo aver avuto a che fare con le incrostazioni delle proteine del grano
Il fatto è che questi residui c'erano già all'apertura, piccoli ma c'erano...tipo dei puntini gialli. Non vorrei che col trasporto (luglio) ha preso qualche sbalzo di temperatura e si è rovinato.
Provo semmai a pulire e vedere se lo fa ancora, volevo solo capire se significasse qualcosa.
"Imparare senza pensare è fatica perduta; pensare senza imparare è pericoloso."
Significa che la sostanza è migrata sul tappo, non ci sono influenze astrali di nessun genere.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."