Glutine nei cosmetici
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- novellino
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Glutine nei cosmetici
Ciao ragazze. Vorrei sapere se è vero che nella maggior parte dei cosmetici (in particolare mi interessano i rossetti) c'è il glutine e se si, quali sono precisamente i prodotti che lo contengono? L'associazione italiana celiachia avvisa che comunque non ci dovrebbero essere problemi a riguardo per soggetti celiaci ma una mia amica ha comunque il terrore ora di mettere anche un po' di rossetto "normale" e compra solo cosmetici in farmacia che segnalano il "gluten free". Bufala o è tutto vero?
Spero di aver scritto nella sezione adatta ragazze, vi ringrazio!
Spero di aver scritto nella sezione adatta ragazze, vi ringrazio!
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- moderatrice globale
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- Iscritto il: 07/10/2006, 16:39
Re: Glutine nei cosmetici
Quella che poni è una questione medica e non cosmetica, solo il celiaco può sapere quanto è alta la sua sensibilità e cosa deve evitare; meglio rivolgersi al medico.
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- Grande Capa
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Re: Glutine nei cosmetici
Oddio, il glutine è contenuto nella farina, che c'entra con i rossetti? Sul serio vendono rossetti gluten free?
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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- utente avanzato
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Re: Glutine nei cosmetici
Dei rossetti non so, ma so per certo che esistono i cosmetici gluten-free. Mio fratello ha scoperto di essere celiaco, e la dermatologa gli ha detto (oltre s tutto il resto) di prendere dei detergenti specifici, senza glutine e senza nichel.
Ora, i detergenti in questione (shampoo, gel doccia ecc) sono della bionike, che costa non poco per la quantità che contiene, e che ha diversi ingredienti dannosi in alta percentuale. Mi chiedo come possa, un dermatologo di coscienza, dare dei prodotti del genere ad un celiaco che, forse anche a causa dell'intolleranza, ha uno sfogo sul viso. Ti credo che non gli passa! Non è meglio farne allora uno da noi? Mi faccio queste domande su un altro prodotto ma penso possa valere anche per i rossetti.
Tra l'altro, se i detergenti ed i cosmetici normali contengono glutine, significa che le sostanze usate per farli vengono a contatto con farine e/o cereali?
Oppure significa che gli attrezzi usati hanno toccato prima farine e cereali?
Oppure ancora che, "semplicemente", nelle aree in cui si fabbricano i cosmetici si fabbricano anche altre cose, anche se non necessariamente con gli stessi attrezzi (da lì il pericolo di contaminazione)?
E se così fosse, non sarebbe nostro diritto saperlo?
Ora, i detergenti in questione (shampoo, gel doccia ecc) sono della bionike, che costa non poco per la quantità che contiene, e che ha diversi ingredienti dannosi in alta percentuale. Mi chiedo come possa, un dermatologo di coscienza, dare dei prodotti del genere ad un celiaco che, forse anche a causa dell'intolleranza, ha uno sfogo sul viso. Ti credo che non gli passa! Non è meglio farne allora uno da noi? Mi faccio queste domande su un altro prodotto ma penso possa valere anche per i rossetti.
Tra l'altro, se i detergenti ed i cosmetici normali contengono glutine, significa che le sostanze usate per farli vengono a contatto con farine e/o cereali?
Oppure significa che gli attrezzi usati hanno toccato prima farine e cereali?
Oppure ancora che, "semplicemente", nelle aree in cui si fabbricano i cosmetici si fabbricano anche altre cose, anche se non necessariamente con gli stessi attrezzi (da lì il pericolo di contaminazione)?
E se così fosse, non sarebbe nostro diritto saperlo?
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- novellino
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- Iscritto il: 06/12/2011, 0:46
- Località: Roma
Re: Glutine nei cosmetici
Innanzitutto grazie per l'interesse posto alla questione. Purtroppo è la verità, o almeno è quello che dicono.. i cosmetici pare contengano glutine, ed esistono cosmetici gluten free che so che si vendono in farmacia (e immagino costino anche un occhio della testa...!). Sinceramente nei rossetti mi sembra cosa assurda, ma il medico così le ha detto a questa mia cara amica, parlando anche delle proteine del grano.. ma che c'entrano con i rossetti?! E' assurdo che in cosmetica si venga a contatto con glutine. Adesso io non so emulsionanti, attivi ecc.... se possano contenere glutine o venire a contatto con questo, ma se anche voi non sapete nulla non so proprio che pensare ragazze :-( Intanto le preparo qualche burro cacao home made e ora con qualche esperimento farò anche qualche rossetto :-)
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- esimio cosmetologo
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Re: Glutine nei cosmetici
ammanaria ha scritto:Innanzitutto grazie per l'interesse posto alla questione. Purtroppo è la verità, o almeno è quello che dicono.. i cosmetici pare contengano glutine, ed esistono cosmetici gluten free che so che si vendono in farmacia (e immagino costino anche un occhio della testa...!)....
conoscendo abbastanza bene i markettari del cosmetico, ci tengo a precisare, che non è detto che se un cosmetico viene pubblicizzato e venduto come "gluten free " la cosa abbia un qualche minimo senso in termini di tutela della salute del consumatore.
Al momento non mi risulta in letteratura neanche un caso di reazione celiaca a glutine cosmetico. Nè in realtà mi risultano casi di reazione celiaca al glutine " transcutaneo ".
In sostanza se non lo ingerisci i problemi caratterizzanti il glutine e le altre proteine dei cereali più o meno idrolizzati che si possono trovare nei cosmetici si riconducono al rischio allergico e di sensibilizzazione...relativamente diffuso e non esclusivo dei celiaci.
Nel caso di cosmetici che possono essere ingeriti, rossetti, colluttori, dentifrici il rischio reale c'è, non solo perchè possono contenere ingredienti (starch ecc.. o Hydrolised wheat protein ) che possono contenere glutine o peptidi glutinosimili, ma per il semplice rischio contaminazione . In sostanza in un impiando dove ho lavorato certi ingredienti, comunque c'è il rischio di contaminare anche le produzioni che quegli ingredienti proprio non dovrebbero contenerli.
Paracelso -
stufo di bufale cosmetiche - http://www.nononsensecosmethic.org
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- novellino
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Re: Glutine nei cosmetici
E' quello che le ho detto anche io! Mi sono informata (avendo anche io fratello celiaco) ma l'associazione italiana celiachia afferma proprio quello che dici tu! Quindi ringrazio tutte ragazze per le informazioni :-)
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- Grande Capa
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Re: Glutine nei cosmetici
Intanto a quanto pare c'è qualche casa cosmetica che ci marcia... provo a fare una ricerchina.
...perchè io VI VEDO
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- utente avanzato
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Re: Glutine nei cosmetici
Questo discorso interessa anche me, dato che il mio ragazzo è celiaco, ed a volte mi preoccupo anche di compargli un semplice burrocacao. Non so se convenga acquistare solo cosmetici effettivamente certificati senza glutine...Ma poi le case cosmetiche che lo scrivono sulla confezione saranno autorizzate a farlo? E per capire quali sono gli ingredienti che possono contenere glutine si dovrebbero praticamente conoscere tutti gli ingredienti dei cosmetici? Per gli altri c'è comunque il rischio di contaminazione? Se per caso qualcuno si è già informato su questi punti e può dare qualche informazione sarebbe utile... Spero di non essere stata ancora una volta fuori luogo... :(
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- Spignattatrice
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Re: Glutine nei cosmetici
Ma il glutine è semplicemente la parte proteica del grano. Secondo me basta guardare che non ci siano proteine del grano né olio di germe di grano, o almeno la mia amica celiaca si limita a questo e non ha avuto problemi, finora.
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- utente avanzato
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Re: Glutine nei cosmetici
Però il glutine è contenuto anche in altri cereali, e comunque potrebbero esserci contaminazioni... E poi se si tratta di un'intolleranza alimentare è davvero necessario escludere certi ingredienti dai cosmetici (ad esempio creme o shampoo)? Questa mi sa che però diventa una questione medica...
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- moderatrice globale
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Re: Glutine nei cosmetici
Infatti
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- utente avanzato
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Re: Glutine nei cosmetici
Anche io dispongo di un notevole numero di parenti celiaci. A me però risulta che la celiachia sia una intolleranza al glutine se ingerito, non che sia una allergia da contatto. Perciò posso capire il gluten free su rossetti & burricacao, ma non sulle creme o ancor meno sui detergenti.
I celiaci che conoscete voi non mettono neppure le mani nella farina normale? Non tengono mai in mano cibi non gluten free (es: mi tieni un attimo il cono gelato per favore?).
Inoltre - sempre per quello che mi è dato sapere - il marchio della spiga sbarrata non è proprio semplice da ottenere per le aziende che producono alimentari celiaci, se non altro per i costi che comporta. E che io sappia, se non c'è quel marchio la sola scritta "no glutine" non da nessuna garanzia.
I celiaci che conoscete voi non mettono neppure le mani nella farina normale? Non tengono mai in mano cibi non gluten free (es: mi tieni un attimo il cono gelato per favore?).
Inoltre - sempre per quello che mi è dato sapere - il marchio della spiga sbarrata non è proprio semplice da ottenere per le aziende che producono alimentari celiaci, se non altro per i costi che comporta. E che io sappia, se non c'è quel marchio la sola scritta "no glutine" non da nessuna garanzia.
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- Iscritto il: 13/03/2008, 23:05
Re: Glutine nei cosmetici
Sono celiaca anche io, la AIC l'ha detto e ridetto che non rischiamo nulla, riporto per intero dal sito:
Ultimamente ci stanno pervenendo molte segnalazioni circa la promozione impropria di cosmetici o detergenti per la persona dichiarati come “idonei ai celiaci”, “per celiaci” o “senza glutine”. Alcune aziende, addirittura, si sono spinte a richiederci la concessione d'uso del logo "spiga barrata".
Sottolineiamo che tutti i detergenti (inclusi i dentifrici, i colluttori e le paste per dentiera), i cosmetici (inclusi rossetto e burro di cacao) e i prodotti per uso esterno non comportano rischi per il celiaco e possono essere utilizzati in tranquillità.
La celiachia è infatti un'intolleranza alimentare che ha come organo bersaglio l'intestino tenue e la presenza di glutine in cosmetici, detergenti, o altri prodotti che possano venire a contatto con la pelle o le mucose, come anche quelle della bocca, non comporta alcun rischio per i celiaci.
Analogamente ai farmaci, la quantità di dentifricio o rossetto che può essere accidentalmente ingerita nell’uso quotidiano, anche qualora questi prodotti contenessero glutine per contaminazione accidentale o come eccipiente di particolari principi attivi, non può comportare comunque un’assunzione significativa di glutine.
Il Comitato Scientifico della nostra Associazione ha già espresso in passato parere negativo sull’utilizzo di diciture o simboli relativi all’assenza di glutine su tali prodotti, che non presentano alcuna pericolosità per i soggetti affetti da celiachia. Al fine di escludere qualsiasi rischio per l’utilizzo di prodotti cosmetici con glutine da parte di soggetti affetti da dermatite erpetiforme (patologia connessa alla celiachia), è stato chiesto parere al Prof. Timo Reunala, tra i massimi esperti internazionali di dermatite erpetiforme (DH). In data 23 Ottobre 2002 il prof. Reunala ha espresso parere che esclude qualsiasi rischio per i pazienti che venissero a contatto con glutine attraverso l’epidermide.
Nella lista di sostanze regolamentate (cfr. Direttiva 2003/15/CE del 27 febbraio 2003 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai prodotti cosmetici), tra cui alcuni allergeni, che devono essere inserite obbligatoriamente nell'elenco degli ingredienti dei cosmetici (es. citral , linalool, ecc.), il glutine non è infatti menzionato tra quegli allergeni da indicare in etichetta.
Tutti i prodotti di questo tipo possono essere utilizzati dal celiaco e promuovere un prodotto cosmetico o detergente come adatto ai celiaci perché senza glutine è quindi non solo inutile, ma fonte di allarmismo e confusione nei celiaci.
Mentre la scritta “senza glutine” di fatto non sembra essere vietata per i cosmetici, riportare scritte del tipo “adatto ai celiaci” o “per celiaci” su cosmetici o detergenti si profila a tutti gli effetti come pubblicità ingannevole ai sensi degli artt. 19 e ss. del Codice del Consumo, in quanto il prodotto vanterebbe proprietà che tutti i prodotti analoghi possiedono.
AIC è fermamente contraria all'uso di indicazioni inerenti l'idoneità al celiaco o l'assenza di glutine relative a prodotti non alimentari come cosmetici, detergenti o simili e non intende ovviamente concedere l'uso del logo di propria proprietà Spiga Barrata per questo tipo di prodotti, per cui perseguirà eventuali abusi.
Stiamo procedendo a contattare le aziende che ci vengono segnalate per utilizzo improprio delle diciture sopra menzionate e chiediamo a tutti i nostri soci di segnalarci eventuali casi analoghi a quelli sin qui descritti in modo da poter procedere in questa opera di sensibilizzazione delle industrie del settore.
Ultimamente ci stanno pervenendo molte segnalazioni circa la promozione impropria di cosmetici o detergenti per la persona dichiarati come “idonei ai celiaci”, “per celiaci” o “senza glutine”. Alcune aziende, addirittura, si sono spinte a richiederci la concessione d'uso del logo "spiga barrata".
Sottolineiamo che tutti i detergenti (inclusi i dentifrici, i colluttori e le paste per dentiera), i cosmetici (inclusi rossetto e burro di cacao) e i prodotti per uso esterno non comportano rischi per il celiaco e possono essere utilizzati in tranquillità.
La celiachia è infatti un'intolleranza alimentare che ha come organo bersaglio l'intestino tenue e la presenza di glutine in cosmetici, detergenti, o altri prodotti che possano venire a contatto con la pelle o le mucose, come anche quelle della bocca, non comporta alcun rischio per i celiaci.
Analogamente ai farmaci, la quantità di dentifricio o rossetto che può essere accidentalmente ingerita nell’uso quotidiano, anche qualora questi prodotti contenessero glutine per contaminazione accidentale o come eccipiente di particolari principi attivi, non può comportare comunque un’assunzione significativa di glutine.
Il Comitato Scientifico della nostra Associazione ha già espresso in passato parere negativo sull’utilizzo di diciture o simboli relativi all’assenza di glutine su tali prodotti, che non presentano alcuna pericolosità per i soggetti affetti da celiachia. Al fine di escludere qualsiasi rischio per l’utilizzo di prodotti cosmetici con glutine da parte di soggetti affetti da dermatite erpetiforme (patologia connessa alla celiachia), è stato chiesto parere al Prof. Timo Reunala, tra i massimi esperti internazionali di dermatite erpetiforme (DH). In data 23 Ottobre 2002 il prof. Reunala ha espresso parere che esclude qualsiasi rischio per i pazienti che venissero a contatto con glutine attraverso l’epidermide.
Nella lista di sostanze regolamentate (cfr. Direttiva 2003/15/CE del 27 febbraio 2003 concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai prodotti cosmetici), tra cui alcuni allergeni, che devono essere inserite obbligatoriamente nell'elenco degli ingredienti dei cosmetici (es. citral , linalool, ecc.), il glutine non è infatti menzionato tra quegli allergeni da indicare in etichetta.
Tutti i prodotti di questo tipo possono essere utilizzati dal celiaco e promuovere un prodotto cosmetico o detergente come adatto ai celiaci perché senza glutine è quindi non solo inutile, ma fonte di allarmismo e confusione nei celiaci.
Mentre la scritta “senza glutine” di fatto non sembra essere vietata per i cosmetici, riportare scritte del tipo “adatto ai celiaci” o “per celiaci” su cosmetici o detergenti si profila a tutti gli effetti come pubblicità ingannevole ai sensi degli artt. 19 e ss. del Codice del Consumo, in quanto il prodotto vanterebbe proprietà che tutti i prodotti analoghi possiedono.
AIC è fermamente contraria all'uso di indicazioni inerenti l'idoneità al celiaco o l'assenza di glutine relative a prodotti non alimentari come cosmetici, detergenti o simili e non intende ovviamente concedere l'uso del logo di propria proprietà Spiga Barrata per questo tipo di prodotti, per cui perseguirà eventuali abusi.
Stiamo procedendo a contattare le aziende che ci vengono segnalate per utilizzo improprio delle diciture sopra menzionate e chiediamo a tutti i nostri soci di segnalarci eventuali casi analoghi a quelli sin qui descritti in modo da poter procedere in questa opera di sensibilizzazione delle industrie del settore.
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- esimio cosmetologo
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- Iscritto il: 13/12/2006, 8:58
Re: Glutine nei cosmetici
finalmente....era ora.!!! approvo incondizionatamente ma come avevo segnalato http://www.nononsensecosmethic.org/?p=40116
non sarà "forse" un claim illegale, ma comunque non dovrebbe essere usato LIBERAMENTE nel cosmetico in quanto
"..può essere un claim sulla salute affermando, suggerendo o sottointendendo l’esistenza di un rapporto tra il cosmetico o un suo ingrediente e la salute o la malattia..."
ogni riferimento alla malattia, nel cosmetico deve essere evitato, non possiamo neppure utilizzare il termine ACNE ed adesso questi furbetti pubblicizzano sottointendendolo : "cosmetici per ciliaci " agh !!!!
Eventuali claim sulla salute , anche nell'alimentare, sono e devono essere regolamentati dal ministero della salute....
non sarà "forse" un claim illegale, ma comunque non dovrebbe essere usato LIBERAMENTE nel cosmetico in quanto
"..può essere un claim sulla salute affermando, suggerendo o sottointendendo l’esistenza di un rapporto tra il cosmetico o un suo ingrediente e la salute o la malattia..."
ogni riferimento alla malattia, nel cosmetico deve essere evitato, non possiamo neppure utilizzare il termine ACNE ed adesso questi furbetti pubblicizzano sottointendendolo : "cosmetici per ciliaci " agh !!!!
Eventuali claim sulla salute , anche nell'alimentare, sono e devono essere regolamentati dal ministero della salute....
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