Soap ash: facciamo un esperimento?

[cerere]

fatto sapone in stampo da plum kake
con oliva 60%
palma 20%
stutto 10%
ricino 5%
karitè al nastro 5%
metà con argilla verde, metà con semi di papavero




la meta di sinistra spruzzata con alcool buongusto è più brillante, ma si nota una zona con una macchia marroncina, come una bruciatura.





Al momento non c'è ash. Vi farò sapere se ci saranno cambiamenti

[monica2]

la meta di sinistra spruzzata con alcool buongusto è più brillante, ma si nota una zona con una macchia marroncina, come una bruciatura.

sì, questo lo confermo anch'io.
vedrò se riesco a postare una foto ma anche il mio alcolizzato ha una parte un po' più scura.

[tagliar]

Possibile che quando vorremmo la soap ash questa non si forma?

[anguria]

Eccomi! Ho qui per Voi uno splendido sapone in stampo unico con tanta, tanta soap ash, mai vista così tanta!
Ah, siate clementi, è la prima volta che posto ricette e/o foto, se qualcosa non va bene, dite pure!

Ingredienti:

Olio di palma 450 gr
Olio di oliva 150 gr
Olio di cocco 55 gr
Olio di ricino 30 gr
Al nastro burro di cacao 20 gr, burro di karitè 20 gr

Soda 95 gr (sconto del 7% circa)
Acqua 218 gr

Colorato con ultramarino blu e colorante alimentare giallo (in realtà c'era anche del rosso che prima è diventato marrone poi grigio, poi è scomparso)

Profumato (poco) con Bamboo Sugar Cane di Daystar Supplies

Questa è la parte spruzzata con alcool:

Questa la parte senza:
http://img515.imageshack.us/img515/5736/p1011594.jpg

Ho anche messo della pasta avanzata nei pirottini in silicone, a destra quello senza alcool:
http://img12.imageshack.us/img12/8233/p1011595s.jpg

Allora, per quel che mi riguarda, il gioco non vale la candela, l'alcool è scivolato delle parti in rilievo lasciando delle zone opache, l'aspetto non è uniforme e sembra "andato a male".
Inoltre nel pirottino ho spruzzato l'alcool anche dentro lo stampo, con l'unico risultato di inumidire troppo il sapone che è rimasto un po' attaccato. Anzi, a dire la verità, anche nello stampo grande, anche se l'alcool era solo in superficie, il sapone era più umido. Mah!

Il sapone l'ho fatto venerdì scorso e l'ho tagliato ieri, per ora non ci sono cambiamenti anomali.


EDIT: il pirottino a sinistra è quello senza alcool

[Lucertola Pigra]

ieri sera ho fatto le foto, ma solo ora riesco a postarle.
Le mie quattro colate stavano in questa scatola:
, avvolta nel pile.
Per un bel po' di ore il sapone ha scaldato bene, il calore trapelava anche dal pile.

Ieri sera le condizioni del sapone erano queste:
http://img42.imageshack.us/img42/6788/soapintheboxt.jpg
1: nastro leggero, sapone non alcolizzato
2: nastro leggero, sapone alcolizzato

3: nastro deciso, sapone non alcolizzato
4: nastro deciso, sapone alcolizzato

Non ci sono differenze significative nelle quattro colate, e su nessuna è comparsa l'odiata cenere.
Stamattina nessun cambiamento rispetto a ieri sera.

Qua sotto invece il sapone che non ho chiuso nella scatola, ma solo coperto con un asciugamano, per cui ha presumibilmente scaldato molto meno
http://img42.imageshack.us/img42/9246/littlemolds.jpg
sapone tondo non alcolizzato, e ha sviluppato una patina di soap ash
sapone ovale alcolizzato, nessuna soap ash, per ora, e aspetto lucido.

[tagliar]

anguria, il tuo stampo unico ha scaldato tanto o no?

[anguria]

Nella media, direi. L'ho avvolto in un vecchio maglione, era in una camera abbastanza fresca, al tatto lo stampo era caldo/tiepido...

[tagliar]

Hai notato se il calore c'era anche dopo diverse ore?
Tanto per fare un esempio, facendo il sapone la sera, nello stampo da plumcake il mattino dopo (ore 7) è ancora caldo (quindi diciamo che dopo 8-9 ore è ancora caldo, per quanto poi lo sia ancora non lo so, visto che io esco di casa a quell'ora e al rientro alla sera lo trovo freddo).

Non so se è una mia impressione, ma a me pare che nello stampo di Gisellamanske non si scaldi così tanto... non parliamo poi dei pirottini o stampi vari in silicone dove il mattino dopo è già freddo, quindi in base alla mia esperienza direi che più si scalda, meno soap ash si forma.

[anguria]

L'avrò fatto intorno alle 17, alle 21 era ancora caldo, ma durante la notte non l'ho controllato, il mattino dopo era freddo.
Il tuo ragionamento sembra filare: ho fatto saponi altre volte in stampi a rischio riscaldamento come il tubo delle Pringles o il barattolo del borotalco e la cenere non s'è vista,il sapone era anche più duro...

[tagliar]

Gli stampi di silicone li uso da tempo, ma una soap ash come sul sapone S.Valentino non l'ho mai vista, sebbene tali stampi il mattino dopo siano freddi e non ancora caldi come per lo stampo simil plumcake... però devo anche dire che questi saponi con la soap ash (sia il S.Valentino che quello nello stampo di Gisellamanske della foto postata in questo topic) stavolta non li ho messi sotto le coperte al caldo ma i pirottini li ho solo coperti con del domopack mentre allo stampo di Gisellamanske ho solo messo il suo coperchio.

Sarebbe interessante poter fare un altro esperimento: provare a mettere lo stesso sapone, preferibilmente in 2 o più stampi identici, metà senza coprirlo con la coperta e metà in forno (tipo 30 minuti a 60-70°C coperto con domopack, poi spegnere il forno e lasciarcelo fino a raffreddamento, quindi ad es. fino al mattino dopo).

[Lucertola Pigra]

Aggiorno:
Ieri sera ho tagliato a fette i saponi nella scatola.
Stamani sulla colata 1 (nastro leggero e sapone non alcolizzato) c'era un leggero accenno di cenere.
Sulle altre tre colate nulla.

[Lola]

Torniamo al punto di partenza, se il sapone va bene in gel difficilmente farà soap ash, se rimane più freddo ne farà.

[Lucertola Pigra]

...e fare un sapone sottovuoto sarà un'idea barbina?

[anguria]

E come?

[monica2]

Torniamo al punto di partenza, se il sapone va bene in gel difficilmente farà soap ash, se rimane più freddo ne farà.

ne ho fatto uno l'altro ieri con il metodo room temperature, senza nemmeno sciogliere i grassi solidi non l'ho spruzzato con alcol, l'ho messo sotto il calorifero ma secondo me era freddo. comunque sembra normale. lo tengo d'occhio.

[cerere]

Aggiorno: comincia ad apparire ash sui lati a contatto col silicone e un po' anche sulla superficie senza alcol.

[coccinellalibera]

Torniamo al punto di partenza, se il sapone va bene in gel difficilmente farà soap ash, se rimane più freddo ne farà.

Ho notato che la soap ash è comparsa più facilmente nei saponi con il metodo ad acqua ridotta. Negli altri mi è capitata mooooolto raramente, e dire che casa mia è piuttosto umida anche se l'ambiente dove stagionano no.
Secondo me ha un ruolo la temperatura ma nel senso opposto a quello che dicevate voi...un sapone ad acqua ridotta raggiungerà temperature più alte nello stampo, la soluzione di soda è più concentrata. O sto dicendo una boiata, visto che la temperatura di lavorazione è quella?
Questa mia deduzione era dovuta anche al fatto che si è formata nel punto dove il sapone tocca lo stampo di silicone e mai in superficie, ovvero dove la temperatura rimane più alta più a lungo.

[saphira81]

non so se può essere utile come osservazione, ma io ho notato che la soap ash si è formata solo quando ho coperto lo stampo con la pellicola trasparente prima di metterlo sotto la coperta a riposare (e la soap ash ha ricoperto tutti i lati, anche quelli a contatto con il silicone). Forse si è creata una cappa di calore

[Kri-Kri]

Ragazze vi riporto qua la mia esperienza, anche se saponifico poco.

Do solito, una volta fatta la colata, metto lo stampo nel forno preriscaldato a 50°C circa.
Asse di legno sotto / asse di legno sopra che aiutano a disperdere meglio il calore (assi grosse – due dita di spessore circa). Mantengo questa temperatura per 3-4 ore accendendo il forno per 2’ ogni 45-60’ (controllo la temperatura con il termometro da forno). Poi lascio il sapone dentro il forno fino alla mattina (saponifico tardo pomeriggio-sera). La mattina dopo lo trovo spesso ancora tiepido.
Ecco… l’unica volta che ho trovato la soap ash era quando ho fatto il tentativo di column swirl ed ho frullato il sapone troppo poco (un quasi nastro, ma talmente quasi…). Tutte le altre volte la superficie era OK indipendentemente dal nastro leggero o avanzato…o sapone ammassato…
Per me la scelta del forno è obbligatoria visto che saponifico 200 g di grassi alla volta. Queste quantità se semplicemente coperti non scaldano.
Uso stampo di policarbonato “nudo” (senza la scatola di legno.)
Sconto soda 7%
Sodio citrato – sempre
Grassi principali: Cocco, Palma, Oliva, Strutto, Riso, Ricino + qualche burro e qualche olietto di contorno.

[chiarachiara]

a me capita spessissimo,tranne gli ultimi che ho fatto,vai a saper perchè non l'han fatta,pensavo al sodio citrato,però poi ho riguardato le ricette di alcuni saponi in cui avevo messo anche acido citrico e la soap ash ce l'avevano eccome!
uso sia stampi in silicone,che uno splendido in legno(donatomi e fatto da naidi) ma molto più spesso utilizzo scatole di cartone rigido plastificato o satinato. sia per il legno che x il cartone,rivesto con carta da forno.
in genere non copro mai con coperte,in autunno inverno copro con 3,4 asciugapiatti in spugna mentre in questa stagione ci metto sopra giusto un cencio ma sempre stanno in una zona riparata,piccola e abbastanza chiusa.