Doccia crema delle fate
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Quinti, tagliar, aumenti la % di carbopol aqua se diminuisce quella di tensioattivo tenendo fissa la % di olio?
La spiegazione starebbe nel fatto che c'è meno tensioattivo a reggere la parte oleosa e quindi c'è più bisogno di un supporto addensante (=carbopol aqua in questo caso)? Scusami, ma odio non capire, quindi ho provato a darmi questa spiegazione.
La spiegazione starebbe nel fatto che c'è meno tensioattivo a reggere la parte oleosa e quindi c'è più bisogno di un supporto addensante (=carbopol aqua in questo caso)? Scusami, ma odio non capire, quindi ho provato a darmi questa spiegazione.
Un vincente trova sempre una strada, un perdente trova solo scuse.
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Il problema è solo che ci si dimentica sempre che il carbopol aqua è un carbopol. Se adeguatamente tamponato regge il 20% di olio anche senza tensioattivi ad emulsionarlo. O lo si addensa coi tensioattivi (a sufficienza) o lo si tampona con soda, quando è denso sospende l'olio.
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"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Io ho notato questa cosa: se diminuisci il maprosyl, quando porti a pH (il maprosyl addensa a pH 5-6) rimane più liquido e l'olio si separa. Devi quindi aumentare il carbopol aqua per farlo più denso.
Di entrambi, maprosyl e carbopol aqua, più ne metti più denso diventa il docciacrema, quindi se diminuisci l'uno devi aumentare l'altro, a parità di quantità di olio, altrimenti dopo poco si separa.
Di entrambi, maprosyl e carbopol aqua, più ne metti più denso diventa il docciacrema, quindi se diminuisci l'uno devi aumentare l'altro, a parità di quantità di olio, altrimenti dopo poco si separa.
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
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Re: Doccia crema delle fate
L'ho fatto poco fa così:
acqua a 100
carbopol aqua SF1 7.0
sarcosinato 20
disodio cocoanfodiacetato 3.0
lauramidopropylamine oxide 2.0
olio di sesamo 10.0
olio di avocado (raffinato, preso per errore) 10.0
phenonip 0.4
profumazione qb
betaina 15.0
citrico a pH 5/6
Ingredienti inseriti in quest'ordine. Ricetta base di Luciap, modificata da me medesimo stesso, IO.
Devo dire che, nonostante abbia abbassato il sarcosinato rispetto alla formula originale, lo trovo troppo denso. Prossima volta risparmio sul carbopol. Domani mi ci lavo io o faccio lavare qualcun altro e aggiorno la recensione.
acqua a 100
carbopol aqua SF1 7.0
sarcosinato 20
disodio cocoanfodiacetato 3.0
lauramidopropylamine oxide 2.0
olio di sesamo 10.0
olio di avocado (raffinato, preso per errore) 10.0
phenonip 0.4
profumazione qb
betaina 15.0
citrico a pH 5/6
Ingredienti inseriti in quest'ordine. Ricetta base di Luciap, modificata da me medesimo stesso, IO.
Devo dire che, nonostante abbia abbassato il sarcosinato rispetto alla formula originale, lo trovo troppo denso. Prossima volta risparmio sul carbopol. Domani mi ci lavo io o faccio lavare qualcun altro e aggiorno la recensione.
Ultima modifica di saltaTempo. il 26/03/2011, 11:12, modificato 1 volta in totale.
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Re: Doccia crema delle fate
Lo sai che siamo in due
..ti dirò, oggi l'ho trovato un pò smollato. O, per meglio dire, peggiorato come consistenza. Devo dire la verità, già ieri in fase di creazione ho notato questa cosa: prima di acidificare era molto meglio, compatto ma fluido e lucido come quelli in vendita, dopo è peggiorato diventando più denso e 'opaco'. Non so, magari è questo l'aspetto che deve avere
Farò altre prove sicuramente.
p.s. per lavare lava ma, per una questione di piacere sensoriale, forse dovrebbe essere un tantino più schiumogeno (o aumenti i tensio o abbassi l'olio; ripensandoci abbasserei il diacetato che è il meno schiumogeno).
..ti dirò, oggi l'ho trovato un pò smollato. O, per meglio dire, peggiorato come consistenza. Devo dire la verità, già ieri in fase di creazione ho notato questa cosa: prima di acidificare era molto meglio, compatto ma fluido e lucido come quelli in vendita, dopo è peggiorato diventando più denso e 'opaco'. Non so, magari è questo l'aspetto che deve avere
Farò altre prove sicuramente.
p.s. per lavare lava ma, per una questione di piacere sensoriale, forse dovrebbe essere un tantino più schiumogeno (o aumenti i tensio o abbassi l'olio; ripensandoci abbasserei il diacetato che è il meno schiumogeno).
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Re: Doccia crema delle fate
Se lo acidifichi viene una patacca.. lo devi lasciare così come sta come ph così rimane lucido e bello denso.. io ho fatto l'errore di toccarlo un paio di volte con lattico/citrico per poi scoprire che la ricetta era stat rivista.
Secondo me è ottimo e la schiuma quasi assente ma mi piace così però.. è un pelo aggressivo, come si diceva con lola andrebbe reso più delicato forse con altri tensio o bilanciandoi meglio...
Idee?
Secondo me è ottimo e la schiuma quasi assente ma mi piace così però.. è un pelo aggressivo, come si diceva con lola andrebbe reso più delicato forse con altri tensio o bilanciandoi meglio...
Idee?
In forma con la crema Gargnè: usavela! Tutti a comprare la crema alle erbe di Gargné
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Re: Doccia crema delle fate
Eh ma, avendo la pelle secca, preferisco detergenti a pH più acido perchè sennò la cute ci rimette troppo tempo per ristabilire l'acidità (e dopo non metto praticamente mai creme o altro).
Come vedi il mio è più bilanciato* di quello semplice (sarcosinato + betaina), e del resto la SAL non è alta, 12.3% secondo i miei calcoli.
Ieri meditavo l'aggiunta di un pò di glicerina..
*Certo volendo io i detergenti di solito li faccio più complessi: un paio di anionici diversi (qui un solo tipo), betaina raramente oltre il 10% (qui 15), altri anfoteri di contorno (qui il diacetato e l'anfotensid cox), glucosidi (qui assenti).
Mi prudono le mani dalla voglia di rifarlo
Come vedi il mio è più bilanciato* di quello semplice (sarcosinato + betaina), e del resto la SAL non è alta, 12.3% secondo i miei calcoli.
Ieri meditavo l'aggiunta di un pò di glicerina..
*Certo volendo io i detergenti di solito li faccio più complessi: un paio di anionici diversi (qui un solo tipo), betaina raramente oltre il 10% (qui 15), altri anfoteri di contorno (qui il diacetato e l'anfotensid cox), glucosidi (qui assenti).
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Re: Doccia crema delle fate
beh e allora bilancialo e prova a rifarlo.. attento però che non ti venga una mer*a come il mio gommone..
ps. semi ot, anche io ho notato l'effetto viscido dell'anphotensid cox... ed alzarlo leggermente? Mettere glicerina e se vogliamo l'effetto setoso mettere anche un poco di polyquat 7?
Io dopo la doccia crema sempre e comunque.. mi rilassa spalmare spalmare sul corpaccione
ps. semi ot, anche io ho notato l'effetto viscido dell'anphotensid cox... ed alzarlo leggermente? Mettere glicerina e se vogliamo l'effetto setoso mettere anche un poco di polyquat 7?
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Re: Doccia crema delle fate
Oggi l'ho rifatto con questa ricetta:
Body washing Milk
acqua a 100% (24,7%)
carbopol aqua SF1 6,0%
glicerina 3,5%
disodium cocoyl glutamate 15,0%
sodium cocopolyglucose tartrate 10,0%
cocamidopropyl betaine 10,0%
lauramidopropylamine oxide 3,0%
decyl glucoside 3,0%
lauryl glucoside 2,0%
olio di oliva 10,0%
olio di girasole 10,0%
phenonip 0,4%
OE/parfum qb
acido lattico a pH 6,0 circa
eventuale colorante
SAL: 13,9%
E' venuto molto meno denso del solito, questo perchè il disodio cocoyl glutammato non addensa manco a morire, e più o meno idem dicasi per il sodio cocopoliglucosio tartrato.
A me piace, fa una bella schiuma leggera e non mi sembra disseccante (non so perchè ma tendo a sentire come aggressivi i docciacrema fatti in questo modo); tutt'al più sappiate che non viene bianco perchè il tartrato è color miele (almeno il mio).
Body washing Milk
acqua a 100% (24,7%)
carbopol aqua SF1 6,0%
glicerina 3,5%
disodium cocoyl glutamate 15,0%
sodium cocopolyglucose tartrate 10,0%
cocamidopropyl betaine 10,0%
lauramidopropylamine oxide 3,0%
decyl glucoside 3,0%
lauryl glucoside 2,0%
olio di oliva 10,0%
olio di girasole 10,0%
phenonip 0,4%
OE/parfum qb
acido lattico a pH 6,0 circa
eventuale colorante
SAL: 13,9%
E' venuto molto meno denso del solito, questo perchè il disodio cocoyl glutammato non addensa manco a morire, e più o meno idem dicasi per il sodio cocopoliglucosio tartrato.
A me piace, fa una bella schiuma leggera e non mi sembra disseccante (non so perchè ma tendo a sentire come aggressivi i docciacrema fatti in questo modo); tutt'al più sappiate che non viene bianco perchè il tartrato è color miele (almeno il mio).
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Re: Doccia crema delle fate
Sapendolo si azzarda un carbopol aqua all'8% preventivamente.
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Re: Doccia crema delle fate
No, ma io lo volevo così, con le ricette precedenti veniva troppo denso per i miei gusti.
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Re: Doccia crema delle fate
Ho fatto un paio di prove per ottenere un detergente densissimo come piace a me.. o almeno per provare a capire cosa lo smolla..
La prima prova l'ho fatta alzando il carbopol aqua, lasciando a 20 l'olio e cambiando i tensio ossia abbassando il sarcosinato (che a me non pare mai tanto delicato) ed inserendo sles e lauryl glucoside.
La sal è leggermente più alta ma mi pare più delicato ed è un mattone pazzesco. Vi posteò le foto: denso come una crema a caldo, capovolgendo il contenitore non si muoveva (urla per farlo entrare nel contenitore )
Secondo esperimento abbassando i tensio, aumentando un pelo l'acqua (di conseguenza) E LASCIANDO olio a 20 e carbopol a 8. Ancora denso ma questa volta meno *solido* e più cremoso.
In entrambi i casi il risultato mi piace molto. E' passata una settimana e sono invariati... li mescolo così si compensano a vicenda... profumati con te verde e yuzu (una favola) e colorati di verde pastello tenue tenue...
Voglòio provare ad abbassare ancora i tensio e fare qualche prova per renderlo ancora più delicato .. a breve (quando trovo il tempo) le foto
La prima prova l'ho fatta alzando il carbopol aqua, lasciando a 20 l'olio e cambiando i tensio ossia abbassando il sarcosinato (che a me non pare mai tanto delicato) ed inserendo sles e lauryl glucoside.
La sal è leggermente più alta ma mi pare più delicato ed è un mattone pazzesco. Vi posteò le foto: denso come una crema a caldo, capovolgendo il contenitore non si muoveva (urla per farlo entrare nel contenitore )
Secondo esperimento abbassando i tensio, aumentando un pelo l'acqua (di conseguenza) E LASCIANDO olio a 20 e carbopol a 8. Ancora denso ma questa volta meno *solido* e più cremoso.
In entrambi i casi il risultato mi piace molto. E' passata una settimana e sono invariati... li mescolo così si compensano a vicenda... profumati con te verde e yuzu (una favola) e colorati di verde pastello tenue tenue...
Voglòio provare ad abbassare ancora i tensio e fare qualche prova per renderlo ancora più delicato .. a breve (quando trovo il tempo) le foto
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Re: Doccia crema delle fate
Mi chiarireste questi dubbi?
1-il carbopol acqua va portato a ph 6 subito dopo averlo unito all'acqua o alla fine?
2-la percentuale di carbopol acqua rispetto all'olio dev'essere sempre di 7-8%/20?
3-le proteine idrolizzate se inserite alla fine smontano la formula?
4-la betaina va inserita insieme agli altri tensio o alla fine?
5-se il carbopol acqua addensa a ph 6 e il sarcosinato addensa a ph 5, e se portiamo il ph a 6 per far addensare il carbopol poi quando portiamo il ph a 5 per far addensare il sarcosinato, il carbopol non si smonta?in poche parole dobbiamo utilizzare l'addensamnento del carbopol o del sarcosinato(se è presente)?
6-Se si utilizza un'altro tensio primario al posto del sarcosinato bisogna necessariamente aumentare la % di carbopol acqua o diminuire la % di olio?o utilizzare un gelificante?
Scusate, mandatemi pure a quel paese, ma ho letto le 12 pagine di discussione e quando credevo di averci capito qualcosa in realtà avevo le idee ancora più confuse...
1-il carbopol acqua va portato a ph 6 subito dopo averlo unito all'acqua o alla fine?
2-la percentuale di carbopol acqua rispetto all'olio dev'essere sempre di 7-8%/20?
3-le proteine idrolizzate se inserite alla fine smontano la formula?
4-la betaina va inserita insieme agli altri tensio o alla fine?
5-se il carbopol acqua addensa a ph 6 e il sarcosinato addensa a ph 5, e se portiamo il ph a 6 per far addensare il carbopol poi quando portiamo il ph a 5 per far addensare il sarcosinato, il carbopol non si smonta?in poche parole dobbiamo utilizzare l'addensamnento del carbopol o del sarcosinato(se è presente)?
6-Se si utilizza un'altro tensio primario al posto del sarcosinato bisogna necessariamente aumentare la % di carbopol acqua o diminuire la % di olio?o utilizzare un gelificante?
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La solitudine non esiste, siamo io e la solitudine, siamo già in due
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- Grande Capa
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Re: Doccia crema delle fate
1 - alla fine, molti tensioattivi hanno pH strani quindi vanificheresti il tuo lavoro se portassi a pH all'inizio
2- sì altrimenti viene liquido. Notare che se devi addensare un bagnoschiuma che non contenga olio, una qualsiasi ricetta ecobio che verrebbe liquida, basta metterlo al 3%
3- rischi i grumi, sono incompatibili col carbopol aqua. mal che vada mettile per ultime così farai meno danni.
4- alla fine perchè è incompatibile col carbopol acqua e lo fa diventare a grumi
5- del carbopol, perchè il sarcosinato addensa bene solo ed esclusivamente se non c'è olio. Se c'è anche pochissimo olio (compresa la fragranza e l'eventuale conservante oleoso) si smonta, pH5 o no.
6- dipende dal tensioattivo. la prossima volta che me lo abbrevi in "tensio" ti metto una settimana dietro la lavagna Se usi un tensioattivo come lo sles è probabile che te ne serva di meno, per tutti gli altri, quelli ecobio che non addensano, attieniti alle dosi consigliate.
2- sì altrimenti viene liquido. Notare che se devi addensare un bagnoschiuma che non contenga olio, una qualsiasi ricetta ecobio che verrebbe liquida, basta metterlo al 3%
3- rischi i grumi, sono incompatibili col carbopol aqua. mal che vada mettile per ultime così farai meno danni.
4- alla fine perchè è incompatibile col carbopol acqua e lo fa diventare a grumi
5- del carbopol, perchè il sarcosinato addensa bene solo ed esclusivamente se non c'è olio. Se c'è anche pochissimo olio (compresa la fragranza e l'eventuale conservante oleoso) si smonta, pH5 o no.
6- dipende dal tensioattivo. la prossima volta che me lo abbrevi in "tensio" ti metto una settimana dietro la lavagna Se usi un tensioattivo come lo sles è probabile che te ne serva di meno, per tutti gli altri, quelli ecobio che non addensano, attieniti alle dosi consigliate.
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Re: Doccia crema delle fate
volevo aggiornare (dopo un bel po') per specificare che il mio doccia crema al carbopol era diventato ancora più blobboso col passare del tempo, quindi per farlo uscire dai contenitori ho adoperato il suggerimento di lola di acidificare (io ho abbassato il ph inserendo granelli di acido citrico direttamente nelle bottiglie col doccia crema) ed è magicamente diventato un doccia crema meraviglioso, denso il giusto, una vera cremaLola ha scritto:o acidificando a pH 5.
"Certo che non esiste una cosa così," disse. "E' proprio per questo che è la mia preferita. Qualcosa può ben farti felice, no? Anche se non è reale".
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Re: Doccia crema delle fate
Confermo...ho rifatto ultimamente questo doccia crema utilizzando la ricetta di giggi e viene benissimo, unica differenza che io metto la metà dell'olio e aumento di conseguenza l'acqua, mi piace che schiumi parecchio!
edit:confermavo giggi!
Però ho una domandina...è vero che quando metti il sarcosinato diventa un gel densissimo semi trasparente e mi piace tantissimo, poi quando aggiungo il decyl ridiventa tutto un po' liquidino e si riopacizza come si potrebbe ovviare?
edit:confermavo giggi!
Però ho una domandina...è vero che quando metti il sarcosinato diventa un gel densissimo semi trasparente e mi piace tantissimo, poi quando aggiungo il decyl ridiventa tutto un po' liquidino e si riopacizza come si potrebbe ovviare?
Ultima modifica di Shakarì il 10/07/2012, 17:36, modificato 1 volta in totale.
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- Grande Capa
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Re: Doccia crema delle fate
Shakarì: il decyl glucoside è uno smontante, evitare ( a meno che non si debba finire per forza...)
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Re: Doccia crema delle fate
ci hai preso in pieno...ne ho parecchio...però mi piace mettere più tipi di tensioattivi e faccio sempre prove, che alle volte riescono bene alle volte no! Infatti riproverò con il lauryl glucoside e vediamo che succede!
Ah tanto per la cronaca ho fatto questo doccia crema la scorsa settimana, separando in due il prodotto finale e profumandolo in maniera diversa, quello in cui ho messo la fragranza frangipani (vernile) dopo qualche giorno si è addensato molto, mentre quello in cui ho messo la fragranza cocco (gracefruit) è diventato più liquido rispetto all'inizio!
Ah tanto per la cronaca ho fatto questo doccia crema la scorsa settimana, separando in due il prodotto finale e profumandolo in maniera diversa, quello in cui ho messo la fragranza frangipani (vernile) dopo qualche giorno si è addensato molto, mentre quello in cui ho messo la fragranza cocco (gracefruit) è diventato più liquido rispetto all'inizio!
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Re: Doccia crema delle fate
Ho rifatto nuovamente questo doccia crema, inserendo il lauryl glucoside al posto del decyl, è venuto benissimo, cremosissimo e fa una schiuma intensa! Ci ho messo un paio di minuti in più per amalgamare bene il lauryl, ma ne è valsa la pena...
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- Grande Capa
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Re: Doccia crema delle fate
Shakarì ripeti con me: non comprerò altri glucosidi al di fuori del lauryl, non comprerò altri glucosidi al di fuori del lauryl, non comprerò altri glucosidi al di fuori del lauryl, non comprerò altri glucosidi al di fuori del lauryl, non comprerò altri glucosidi al di fuori del lauryl....
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