TONICO PURIFICANTE

[Rubra]

Io sono dura come marmo...
Allora: questo tonico 1/3 aceto 2/3 acqua distillato o infuso, quanto dura? Va tenuto in frigo? Posso aggiungere cosgard in proporzione? Si può usare aceto in cui s'è fatta macerare buccia d'arancia?
O.e. Sono solubili nell'aceto, mi pare di aver capito. Ma ho capito?
Scusate, poi mi date il premio del tontolone d'oro. Per non dire peggio.
Ah, dimenticavo: io ho pelle molto sensibile, secca ma impura con pori a cratere e bei comedoni molto fotogenici...

[Laura]

.. io ho pelle molto sensibile, secca ma impura con pori a cratere e bei comedoni molto fotogenici...

Sembra la tipica descrizione della pelle asfittica, magari fai una ricerca con questo termine.
Rubra se fossi in te userei roba molto semplice per riequilibrare la pelle, questo tonico preparalo nella maniera elementare in cui è proposto senza aggiunte che possono peggiorarti la situazione; se ne prepari quantità da usare in 3-4 giorni, da tenere in frigo, non servirà il conservante.

[Rubra]

Cara Laura,
la signorina di cui dissi giorni fa mi diceva che la mia pelle è ben ossigenata, quindi non dovrebbe essere asfittica. Sbaglio? Ho una pelle proprio strana mi sa. In questi giorni per altro è pure migliorata di aspetto. E sì che sto prendendo antibiotici. Boh.

Ok, già pensavo di provare la ricetta base. La pensata delle bucce era solo per migliorare l'odore... Per gli o.e. andranno sperimentati tra un po'.
Mi armerò di quei bei succhi di frutta con bottiglietta in vetro e tappo a vite. Costano un occhio ma dovrebbero anche far bene da bere (succo di melograno o mirtillo) e da riciclare :-)
Grazie

[lid_90]

domanda da principiante: posso fare un tonico usando 50 ml di acqua di rubinetto, 50 ml di succo di limone comprato già spremuto e qualche goccia di olio essenziale di lavanda? se lo conservo in una bottiglietta di plastica nera con spruzzino quanto mi dura? lo devo tenere in frigo?? Grazie a chi potrà rispondermi!!

[Laura]

..quanto mi dura?

Poco, o ti procuri un conservante o ne prepari poco per volta da tenere in frigo, diciamo un 15-20 ml che finisci in 3-4 giorni.

[karens27]

propio bellino!!!!

[Nixta]

Ero da un po' alla ricerca di un tonico semplicissimo da fare, così ho appena prodotto questo, con i suggerimenti di Lola per sviare l'odore pungente dell'aceto:
1/4 di aceto di mele e lamponi (preso all'Ik*a qualche sett fa)
3/4 di acqua distillata
11 gtt di oe di legno di rosa (era lì da un pochetto era giunto il momento di usarlo)
Il colore è bello rosato e si sente molto bene l'oe.
Da domani mattina lo provo!
Yeeeeeee

[Valentine]

E che ne pensate invece di un tonico con 3/4 di un idrolato che piaccia (rosa damascena, hamamelis, lavanda, neroli,ecc.), 1/4 di aceto di mele e qualche goccia di o.e.?

Penso di cimentarmi la settimana prossima

[Lola]

ma puoi farlo in tre minuti mentre aspetti che venga su il caffé, non serve addirittura progettare di farlo quando avrai tempo libero

Il parere: è un tonico classico, ma ad alcuni risulta aggressivo. Meglio per pelli giovani e grasse.

[Fagiolinos]

Ricettina carina scovata sul mio solito libricino degli olii essenziali.

In caso di pelle impura, preparare un tonico con 50ml di aceto di mele in cui diluire 10 gocce di olio essenziale di lavanda; versare il tutto in altri 50 mldi acqua distillata. Agitare bene.
Passare ogni giorno sul viso questa lozione purificante

Ciao a tutti, ho in casa un aceto di mele con acidità al 5% e da inesperto ragionavo su questa preparazione.
Se il ph della pelle è compreso tra 4.7 e 5.75, perchè in questa ricetta viene aggiunta anche l'acqua, per renderla meno acida?
Infondo quando cerchiamo sieri a base di vitamina C, non applichiamo sulla pelle un preparato con un ph di circa 3,5?

[Lola]

Non è che bisogna sempre usare acidi. Se vuoi un acido sulla pelle ad esempio per esfoliare, l'acetico è il meno adatto.

[Fagiolinos]

In realtà non cerco una esfoliazione. Mi chiedevo se il motivo potesse essere per esempio il voler diminuire la quantità di alcool naturalmente presente nell'aceto oppure se era buona norma applicare tonici più vicini ad un ph neutro. Semplice curiosità per imparare

[NickAngel97]

Manco l'ascorbico esfolia, eppure è acido... Gli esfolianti sono sempre i soliti: glicolico (la molecola più piccola, ottimo come antiage), lattico (per pelli più tendenti al secco, quando viene tamponato si forma una marea di sodio lattato, che è tipo il più forte idratante che ci sia, ed è più delicato), mandelico (quello che esfolia meno degli AHA, un casino scioglierlo e decisamente non per pelli unte, dato che servono glicoli a pioggia per usarlo); lattobionico/maltobionico/gluconolattone (per pelli estremamente sensibili. Sono anche ottimi come ricostituenti di barriera). Salicilico per pelli unte e con imperfezioni (mai piaciuto manco lui, l'ho abbandonato da anni, su di me non ha mai fatto assolutamente nulla).

EDIT: Il tonico, a patto che non sia a base di uno (o più) degli acidi elencati sopra (e devono stare ai primi posti dell'INCI, se stanno in fondo sono semplici regolatori di pH, non contano nulla come esfolianti), nel 99,9% dei casi non serve. Si può omettere più che allegramente, gli attivi che solitamente nei classici tonici idratanti sono in tracce, se ci sono, meglio metterli con i sieri.

EDIT 2: l'aceto contiene il 5% di acido acetico (vuol dire dunque che 100 grammi di aceto contengono 5 grammi di acido acetico), e l'aceto ha pH 2. Si inserisce acqua molto probabilmente per tamponarlo un pochino e farlo puzzare meno. Gli acidi esfolianti (tranne il salicilico ed il mandelico che si usano puri, per il viso massimo 10 grammi del primo e 2 grammi del secondo ogni 100 di prodotto, e da ricordare che il salicilico ha la stessa identica rogna del mandelico) sono pronti in soluzione dal 70 al 90%, di questa soluzione se ne inserisce di solito tra il 5 ed il 10% di sostanza pura in formula, quindi si calcola la soluzione da usare tenendo conto che l'attivo non è 100% puro, per portare il prodotto a contenere il 5-10% di acido vero e proprio(anche se esistono peeling anche al 30%, ma per uso sporadico) e poi si tampona a pH solitamente 3.5. Un tonico esfoliante contiene molto più acido di un tonico all'aceto.

[Fagiolinos]

Grazie Nick, stamattina chiedevo dei tonici perchè mi aveva affascinato un prodotto coreano, ma normalmente non li utilizzo e dopo aver letto la tua risposta, non ho acquistato il prodotto.
In questo post ho espresso una curiosità per capire il razionale della preparazione e quindi poter imparare, soprattutto a livello di ph.
Una mia ex ragazza usava l'aceto puro sulla pelle, come le avevano insegnato nel suo paese e mi chiedevo se, aldilà dello scopo che non ricordo, era una buona abitudine o meno, visto che in tutte le versioni del tonico di questo post veniva aggiunta dell'acqua

[NickAngel97]

Leggi sopra il secondo edit, stavo aggiungendo

L'aceto puro sul viso mai

[Fagiolinos]

EDIT 2: l'aceto contiene il 5% di acido acetico (vuol dire dunque che 100 grammi di aceto contengono 5 grammi di acido acetico), e l'aceto ha pH 2. Si inserisce acqua molto probabilmente per tamponarlo un pochino e farlo puzzare meno. Gli acidi esfolianti (tranne il salicilico ed il mandelico che si usano puri, per il viso massimo 10 grammi del primo e 2 grammi del secondo ogni 100 di prodotto, e da ricordare che il salicilico ha la stessa identica rogna del mandelico) sono pronti in soluzione dal 70 al 90%, di questa soluzione se ne inserisce di solito tra il 5 ed il 10% di sostanza pura in formula, quindi si calcola la soluzione da usare tenendo conto che l'attivo non è 100% puro, per portare il prodotto a contenere il 5-10% di acido vero e proprio(anche se esistono peeling anche al 30%, ma per uso sporadico) e poi si tampona a pH solitamente 3.5. Un tonico esfoliante contiene molto più acido di un tonico all'aceto.

thank you