fosfolipidi, liposomi, nanosomi
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fosfolipidi, liposomi, nanosomi
Un noto dermatologo Milanese utilizza una crema contenente fosfolipidi per veicolare profondamente gli attivi durante sedute ambulatoriali.
la crema veicolante che utilizza è venduta anche in farmacia (Fospid gel)
e ha solo 2 ingredienti: fosfolipidi e alcool
Vi risulta che gli attivi, una volta mescolati ai i fosfolipidi, arrivino veramente in profondità?:mah:
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SKIN BALANCE SYSTEM: è un vero sistema di bilanciamento cutaneo che risolve molti problemi della pelle: vasi capillari poco elastici, cute che tende a macchiarsi per un accumulo di melanina, disidratazione, perdita di collagene. Si inizia pennellando sulla cute delle sostanze a concentrazione massima terapeutica. Qualche esempio: per un problema di microcircolo (capillari dilatati) si useranno gli antocianosidi o flavonoidi; per le macchie delle soluzioni concentrate di sostanze schiarenti (glabridina...); per la pelle asfittica degli enzimi (betaglucano).
Infine, si spalma sulla cute un gel (una specie di maschera ai fosfolipidi della soia) che in 15 minuti fa penetrare le soluzioni in profondità. Il tutto si rimuove con acqua tiepida. È utile dopo i 30 anni. Sono consigliate dalle 3 alle 5 sedute (una alla settimana). Il mantenimento si fa ogni 2/3 mesi. Una seduta costa circa 150 Euro.
la crema veicolante che utilizza è venduta anche in farmacia (Fospid gel)
e ha solo 2 ingredienti: fosfolipidi e alcool
Vi risulta che gli attivi, una volta mescolati ai i fosfolipidi, arrivino veramente in profondità?:mah:
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SKIN BALANCE SYSTEM: è un vero sistema di bilanciamento cutaneo che risolve molti problemi della pelle: vasi capillari poco elastici, cute che tende a macchiarsi per un accumulo di melanina, disidratazione, perdita di collagene. Si inizia pennellando sulla cute delle sostanze a concentrazione massima terapeutica. Qualche esempio: per un problema di microcircolo (capillari dilatati) si useranno gli antocianosidi o flavonoidi; per le macchie delle soluzioni concentrate di sostanze schiarenti (glabridina...); per la pelle asfittica degli enzimi (betaglucano).
Infine, si spalma sulla cute un gel (una specie di maschera ai fosfolipidi della soia) che in 15 minuti fa penetrare le soluzioni in profondità. Il tutto si rimuove con acqua tiepida. È utile dopo i 30 anni. Sono consigliate dalle 3 alle 5 sedute (una alla settimana). Il mantenimento si fa ogni 2/3 mesi. Una seduta costa circa 150 Euro.
Re: fosfolipidi
hoboemia ha scritto:Vi risulta che gli attivi, una volta mescolati ai i fosfolipidi, arrivino veramente in profondità?:mah:
Sì, è il principio dei liposomi. Mi sembra ci siano a tale scopo delle miscele di fosfolipidi e alcool in acqua che sono 'predisposte' ad accogliere eventuali materiali formando il doppio strato membrano-mimetico (liposomi).
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- utente avanzato
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Re: fosfolipidi
Grazie Vittorio, quindi creare dei liposomi e' cosi' facile come sembra (fosfolipidi+attivi+ giro di mestolo) ?
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Ragazzuoli.... secoli e secoli fa ( ) avevo una collega che preparava liposomi caricati con una tossina vegetale ricombinante per studi antitumorali e ricordo, sebbene non abbia mai visto come perchè lei lavorava in un laboratorio diverso dal mio (pur facendo parte dello stesso gruppo di ricerca), che lei li sottoponeva all'estrusione* dopo aver miscelato i reagenti vari.
Purtroppo non so altro.... forse lei lo faceva per avere liposomi con dimensioni standardizzate che magari in campo cosmetico non sono così vincolanti
*estrusione (da Wikipedia): Consiste essenzialmente nel forzare per compressione il materiale, allo stato pastoso, a passare attraverso una sagoma (matrice) che riproduce la forma esterna del pezzo che si vuole ottenere. Se la sezione di questo è cava, sarà presente un'anima che riprodurrà il profilo della cavità interna.
Purtroppo non so altro.... forse lei lo faceva per avere liposomi con dimensioni standardizzate che magari in campo cosmetico non sono così vincolanti
*estrusione (da Wikipedia): Consiste essenzialmente nel forzare per compressione il materiale, allo stato pastoso, a passare attraverso una sagoma (matrice) che riproduce la forma esterna del pezzo che si vuole ottenere. Se la sezione di questo è cava, sarà presente un'anima che riprodurrà il profilo della cavità interna.
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
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- esimio cosmetologo
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non vorrei smitizzare un topic che sembra tanto tecnico, ma con fosfolipidi della soia si potrebbe intendere più o meno la lecitina di soia, prodotto economico, facilemente e molto utilmente spignattabile.
sull'estrusione di cui parla tagliar , sospetto che si parli di emulsionatori/omogenizzatori a pistoni, come quelli utilizzati nell'industria casearia, che in effetti sono idonei a produrre nanoemulsioni omogenee..
sull'estrusione di cui parla tagliar , sospetto che si parli di emulsionatori/omogenizzatori a pistoni, come quelli utilizzati nell'industria casearia, che in effetti sono idonei a produrre nanoemulsioni omogenee..
Ultima modifica di paracelso il 18/10/2008, 7:03, modificato 1 volta in totale.
Paracelso -
stufo di bufale cosmetiche - http://www.nononsensecosmethic.org
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Se è come quelli dell'industria casearia, lo è come tipologia, non come dimensioni: nel mio settore le unità di misura volumetriche più comuni sono i microlitri e gli ml.paracelso ha scritto:sull'estrusione di cui parla tagliar , sospetto che si parli di emulsionatori/omogenizzatori a pistoni, come quelli utilizzati nell'industria casearia, che in effetti sono idonei a produrre nanoemulsioni omogenee..
Penso che la mia collega preparasse ml di soluzione di liposomi, quindi l'estrusore sarà stato un apparecchio piccolo, adatto alla ricerca e non alla produzione (io comunque non l'ho mai visto).
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- esimio cosmetologo
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ciao Anto
come giustamente dici talebani...ma anche decisamente disinformati.
La lecitina (o megli il complesso di fosfolipidi che la formano ) noi nella pelle l'abbiamo già naturalmente, per la sua natura può anche nanoemulsionare un qualunque olio vegetale o attivo lipo creando la struttura anfifilica perfetta per la penetrazione della pelle.
Non saranno cosmetici gradevoli, ma se si guarda all'efficacia , con la lecitina si fanno cose super.
come giustamente dici talebani...ma anche decisamente disinformati.
La lecitina (o megli il complesso di fosfolipidi che la formano ) noi nella pelle l'abbiamo già naturalmente, per la sua natura può anche nanoemulsionare un qualunque olio vegetale o attivo lipo creando la struttura anfifilica perfetta per la penetrazione della pelle.
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Paracelso -
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In merito all'uso dei nanosomi, un rapporto dell'AFSSET, l'Agenzia francese per la sicurezza sanitaria e dell'ambiente, invita le ditte cosmetiche (e non solo) ad usare il principio di precauzione nell'utilizzo di queste sostenze.
Il timore (ancora da provare) è che i nanomateriali, superando le barriere difensive, possano presentare degli effetti collaterali.
Qualcuno ha già chiesto la tracciabilità e l'obbligatorietà per le aziende di dichiarare sull'etichetta la presenza di nanoparticelle.
Il timore (ancora da provare) è che i nanomateriali, superando le barriere difensive, possano presentare degli effetti collaterali.
Qualcuno ha già chiesto la tracciabilità e l'obbligatorietà per le aziende di dichiarare sull'etichetta la presenza di nanoparticelle.
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io non confonderei il nanosoma con la nanoparticella; non sono sinonimi.
link di quello che hai letto?
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...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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si parla di altre sostanze ridotte in dimensioni nano, e sono sicura che i nanosomi non sono neanche menzionati.
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Re: fosfolipidi, liposomi, nanosomi
forse non ho letto tutto ciò che dovevo leggere sui nanosomi ( se è così perdonatemi) ma ancora non ho capito che funzione hanno e come devono essere utilizzati nelle creme... e poi mi spiagte la differenza tra nanosomi e nanoparticelle? da che cosa si determinano le differenze
spero di non aver detto cavolate... siate clementi
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pivellina che cerca di imparare!!!
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Re: fosfolipidi, liposomi, nanosomi
I nanosomi sono sistemi solubili di dimensioni appunto nano ( da 1 a 100 nm o oltre) di veicolazione di sostanze nel nostro caso cosmetiche, sono utili a fare arrivare più in profondità nella pelle gli attivi che vogliamo usare, arrivati a "destinazione" si sciolgono (solubilità del veicolo) rilasciando l'attivo.tittylove ha scritto:..... e poi mi spiagte la differenza tra nanosomi e nanoparticelle? ..
Per nanoparticelle si intendono le sostanze insolubili sempre di dimensione nano, come per esempio i filtri solari fisici zinco e titanio, ma anche polveri d'oro e di diamante che si trovano in alcuni cosmetici come riduttori ottici delle rughe, o altre polveri per il trucco.
Le nanoparticelle insolubili sono regolamentate dalla nuova legge sui cosmetici, i nanosomi o sistemi di veicolazione nano non sono soggetti ai controlli previsiti dalla nuova legge in quanto ritenuti sicuri perchè solubili.
Tuttavia proprio ultimamente ho letto un'intervista alla dott.ssa Paola Perugini dell'università di Pavia, ricercatrice presso la facoltà di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, e riferisce che in un suo studio ha osservato come i nanosomi (da 50 a 300nm) potessero in piccola quantità restare insolubili e oltrepassare intatti la barriera cutanea ponendo la questione dell'assorbimento sistemico.
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- utente avanzato
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Re: fosfolipidi, liposomi, nanosomi
Solo un piccolo dubbio.
Usando i nanosomi c'è il rischio durante l'uso del minipimer ad esempio, di "danneggiare" queste sfere di lecitina facendo venir fuori il contenuto. O forse visto la dimensione il problema non si pone?
Usando i nanosomi c'è il rischio durante l'uso del minipimer ad esempio, di "danneggiare" queste sfere di lecitina facendo venir fuori il contenuto. O forse visto la dimensione il problema non si pone?
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- utente avanzato
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- Iscritto il: 03/02/2010, 12:02
Re: fosfolipidi, liposomi, nanosomi
Si infatti non mi ricordo dove Lola consigliava di non frullare dopo averli messi perchè si spaccano
(il problema è ricordarsene eheh ... )
(il problema è ricordarsene eheh ... )
Me gusta spignattar, me gustas tu.
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- utente avanzato
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- Iscritto il: 20/10/2007, 23:31
- Località: Lecce
Re: fosfolipidi, liposomi, nanosomi
Capito, grazie.
Io ho i liposomi di acido jaluronico, ma c'è scritto che si usano a 40 - 45°. Andrà comunque bene metterli a freddo alla fine e girare col solo cucchiaino?
Io ho i liposomi di acido jaluronico, ma c'è scritto che si usano a 40 - 45°. Andrà comunque bene metterli a freddo alla fine e girare col solo cucchiaino?