fosfolipidi, liposomi, nanosomi

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hoboemia
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fosfolipidi, liposomi, nanosomi

Messaggio da hoboemia »

Un noto dermatologo Milanese utilizza una crema contenente fosfolipidi per veicolare profondamente gli attivi durante sedute ambulatoriali.

la crema veicolante che utilizza è venduta anche in farmacia (Fospid gel)
e ha solo 2 ingredienti: fosfolipidi e alcool

Vi risulta che gli attivi, una volta mescolati ai i fosfolipidi, arrivino veramente in profondità?:mah:

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SKIN BALANCE SYSTEM: è un vero sistema di bilanciamento cutaneo che risolve molti problemi della pelle: vasi capillari poco elastici, cute che tende a macchiarsi per un accumulo di melanina, disidratazione, perdita di collagene. Si inizia pennellando sulla cute delle sostanze a concentrazione massima terapeutica. Qualche esempio: per un problema di microcircolo (capillari dilatati) si useranno gli antocianosidi o flavonoidi; per le macchie delle soluzioni concentrate di sostanze schiarenti (glabridina...); per la pelle asfittica degli enzimi (betaglucano).
Infine, si spalma sulla cute un gel (una specie di maschera ai fosfolipidi della soia) che in 15 minuti fa penetrare le soluzioni in profondità. Il tutto si rimuove con acqua tiepida. È utile dopo i 30 anni. Sono consigliate dalle 3 alle 5 sedute (una alla settimana). Il mantenimento si fa ogni 2/3 mesi. Una seduta costa circa 150 Euro.
vittorio urbani

Re: fosfolipidi

Messaggio da vittorio urbani »

hoboemia ha scritto:Vi risulta che gli attivi, una volta mescolati ai i fosfolipidi, arrivino veramente in profondità?:mah:

Sì, è il principio dei liposomi. Mi sembra ci siano a tale scopo delle miscele di fosfolipidi e alcool in acqua che sono 'predisposte' ad accogliere eventuali materiali formando il doppio strato membrano-mimetico (liposomi).
hoboemia
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Re: fosfolipidi

Messaggio da hoboemia »

Grazie Vittorio, quindi creare dei liposomi e' cosi' facile come sembra (fosfolipidi+attivi+ giro di mestolo) ? ;)
vittorio urbani

Messaggio da vittorio urbani »

più o meno. :roll:
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tagliar
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Messaggio da tagliar »

Ragazzuoli.... secoli e secoli fa ( :oo: ) avevo una collega che preparava liposomi caricati con una tossina vegetale ricombinante per studi antitumorali e ricordo, sebbene non abbia mai visto come perchè lei lavorava in un laboratorio diverso dal mio (pur facendo parte dello stesso gruppo di ricerca), che lei li sottoponeva all'estrusione* dopo aver miscelato i reagenti vari.

Purtroppo non so altro.... forse lei lo faceva per avere liposomi con dimensioni standardizzate che magari in campo cosmetico non sono così vincolanti :mah:

*estrusione (da Wikipedia): Consiste essenzialmente nel forzare per compressione il materiale, allo stato pastoso, a passare attraverso una sagoma (matrice) che riproduce la forma esterna del pezzo che si vuole ottenere. Se la sezione di questo è cava, sarà presente un'anima che riprodurrà il profilo della cavità interna.
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paracelso
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Messaggio da paracelso »

non vorrei smitizzare un topic che sembra tanto tecnico, ma con fosfolipidi della soia si potrebbe intendere più o meno la lecitina di soia, prodotto economico, facilemente e molto utilmente spignattabile.
sull'estrusione di cui parla tagliar , sospetto che si parli di emulsionatori/omogenizzatori a pistoni, come quelli utilizzati nell'industria casearia, che in effetti sono idonei a produrre nanoemulsioni omogenee..
Ultima modifica di paracelso il 18/10/2008, 7:03, modificato 1 volta in totale.
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tagliar
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Messaggio da tagliar »

paracelso ha scritto:sull'estrusione di cui parla tagliar , sospetto che si parli di emulsionatori/omogenizzatori a pistoni, come quelli utilizzati nell'industria casearia, che in effetti sono idonei a produrre nanoemulsioni omogenee..
Se è come quelli dell'industria casearia, lo è come tipologia, non come dimensioni: nel mio settore le unità di misura volumetriche più comuni sono i microlitri e gli ml.
Penso che la mia collega preparasse ml di soluzione di liposomi, quindi l'estrusore sarà stato un apparecchio piccolo, adatto alla ricerca e non alla produzione (io comunque non l'ho mai visto).
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anto
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Messaggio da anto »

Bentornato Paracelso ! :cin:

E' per quello che dici che alcuni siti un po' talebani bollano la lecitina come 'veicolante' e quindi potenzialmente (secondo loro) problematica ?
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paracelso
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Messaggio da paracelso »

ciao Anto

come giustamente dici talebani...ma anche decisamente disinformati.

La lecitina (o megli il complesso di fosfolipidi che la formano ) noi nella pelle l'abbiamo già naturalmente, per la sua natura può anche nanoemulsionare un qualunque olio vegetale o attivo lipo creando la struttura anfifilica perfetta per la penetrazione della pelle.
Non saranno cosmetici gradevoli, ma se si guarda all'efficacia , con la lecitina si fanno cose super.
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Alejandro
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Messaggio da Alejandro »

In merito all'uso dei nanosomi, un rapporto dell'AFSSET, l'Agenzia francese per la sicurezza sanitaria e dell'ambiente, invita le ditte cosmetiche (e non solo) ad usare il principio di precauzione nell'utilizzo di queste sostenze.
Il timore (ancora da provare) è che i nanomateriali, superando le barriere difensive, possano presentare degli effetti collaterali.
Qualcuno ha già chiesto la tracciabilità e l'obbligatorietà per le aziende di dichiarare sull'etichetta la presenza di nanoparticelle.
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Lola
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Messaggio da Lola »

io non confonderei il nanosoma con la nanoparticella; non sono sinonimi.
link di quello che hai letto?
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Laura
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Messaggio da Laura »

Lola ha scritto:io non confonderei il nanosoma con la nanoparticella;
Anche secondo me c'è un equivoco, in ogni caso dal 2013 tutti i produttori saranno obbligati a dichiarare in etichetta se il cosmetico contiene nanoparticelle.
Alejandro
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Messaggio da Alejandro »

è un articolo che ho letto nell'ufficio dove lavoro.. Parla in generale di nanomateriali e nanoparticelle, includendo negli esempi dei prodotti, anche le creme.
Credo che i nanosomi si possano considerare dei nanomateriali.
La notizia mi ha colto di sorpresa!
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Lola
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Messaggio da Lola »

si parla di altre sostanze ridotte in dimensioni nano, e sono sicura che i nanosomi non sono neanche menzionati.
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Laura
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Messaggio da Laura »

Alejandro ha scritto: Credo che i nanosomi si possano considerare dei nanomateriali.
Da quel che leggo su riviste specializzate direi proprio di no.
tittylove
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Re: fosfolipidi, liposomi, nanosomi

Messaggio da tittylove »

forse non ho letto tutto ciò che dovevo leggere sui nanosomi ( se è così perdonatemi) ma ancora non ho capito che funzione hanno e come devono essere utilizzati nelle creme... e poi mi spiagte la differenza tra nanosomi e nanoparticelle? da che cosa si determinano le differenze
spero di non aver detto cavolate... siate clementi :)
pivellina che cerca di imparare!!!
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Laura
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Re: fosfolipidi, liposomi, nanosomi

Messaggio da Laura »

tittylove ha scritto:..... e poi mi spiagte la differenza tra nanosomi e nanoparticelle? ..
I nanosomi sono sistemi solubili di dimensioni appunto nano ( da 1 a 100 nm o oltre) di veicolazione di sostanze nel nostro caso cosmetiche, sono utili a fare arrivare più in profondità nella pelle gli attivi che vogliamo usare, arrivati a "destinazione" si sciolgono (solubilità del veicolo) rilasciando l'attivo.
Per nanoparticelle si intendono le sostanze insolubili sempre di dimensione nano, come per esempio i filtri solari fisici zinco e titanio, ma anche polveri d'oro e di diamante che si trovano in alcuni cosmetici come riduttori ottici delle rughe, o altre polveri per il trucco.
Le nanoparticelle insolubili sono regolamentate dalla nuova legge sui cosmetici, i nanosomi o sistemi di veicolazione nano non sono soggetti ai controlli previsiti dalla nuova legge in quanto ritenuti sicuri perchè solubili.
Tuttavia proprio ultimamente ho letto un'intervista alla dott.ssa Paola Perugini dell'università di Pavia, ricercatrice presso la facoltà di Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, e riferisce che in un suo studio ha osservato come i nanosomi (da 50 a 300nm) potessero in piccola quantità restare insolubili e oltrepassare intatti la barriera cutanea ponendo la questione dell'assorbimento sistemico.
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Re: fosfolipidi, liposomi, nanosomi

Messaggio da carla82 »

Solo un piccolo dubbio.
Usando i nanosomi c'è il rischio durante l'uso del minipimer ad esempio, di "danneggiare" queste sfere di lecitina facendo venir fuori il contenuto. O forse visto la dimensione il problema non si pone?
carlitadolce
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Re: fosfolipidi, liposomi, nanosomi

Messaggio da carlitadolce »

Si infatti non mi ricordo dove Lola consigliava di non frullare dopo averli messi perchè si spaccano ;)
(il problema è ricordarsene eheh :duro: ... ) :D:
Me gusta spignattar, me gustas tu.

carla82
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Re: fosfolipidi, liposomi, nanosomi

Messaggio da carla82 »

Capito, grazie.
Io ho i liposomi di acido jaluronico, ma c'è scritto che si usano a 40 - 45°. Andrà comunque bene metterli a freddo alla fine e girare col solo cucchiaino?