La (quasi) Compagnia del Sapone: anguria soap (reloaded)

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Visto che il primo tentativo di fare un sapone anguria è fallito (colpa della fragranza), ci abbiamo riprovato.
Ricetta:
strutto: 60%
olio di cocco: 20%
olio di ricino: 6,25%
olio di palma raffinato: 5%
olio di palmisto: 5%
olio d’oliva: 3,75%

peso dei grassi: 800 g
acqua: 38% dei grassi
soda: sconto 5%
sodio gluconato: 0,4% del peso del sapone (grassi + acqua + soda)
EDTA sale bisodico biidrato (Na2EDTAx2H2O): 0,2% del peso del sapone (grassi + acqua + soda)

profumazione: tropical savon di GC (52 g)
colori:
- per il verde (1/4 della pasta di sapone, 300 g): mica apple green (Gisellamanske) + green (GF)
- per il bianco (1/6 della pasta di sapone, 200 g): TiO2 risospeso in acqua
- per il rosso (7/12 della pasta di sapone, 700 g): red (the soap kitchen)

Abbiamo unito grassi e soda a circa 37-38°C, frullato fino all’emulsione, aggiunta la fragranza e diviso la pasta di sapone come sopra.
Abbiamo colorato la pasta verde con solo la mica, poi abbiamo messo un po’ del colorante liquido, dato una leggera mescolata e versato nello stampo:




Sopra abbiamo versato la parte bianca e, sopra a quest’ultima, la parte rossa a cui abbiamo aggiunto semi di papavero:




Ecco le fette:




Comunque anche la fragranza usata stavolta ci ha dato qualche problema di accelerazione e di ricing, seppur non così drammatico come la volta precedente.

[librandosi]

è meraviglioso!

[Galatea]

Bellissimo! Che colori verosimili!

Chissà se c’è un modo per fare le fette a spicchio?

[lulù58]

Bravissimi come sempre!!!

[Lola]

Ma che meraviglia!!!

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Chissà se c’è un modo per fare le fette a spicchio?

Noi avremmo voluto farlo un po’ più “crestato” (avete presente quei saponi che hanno la parte superiore centrale più alta del resto?), ma all’inizio era troppo fluido, l’abbiamo lasciato lì e si è indurito subito, quindi non abbiamo potuto lavorare la superficie come avremmo voluto.