Come fare un oleolito

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LaFrà
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Messaggio da LaFrà »

Confermo, il lavacamolendula è davvero lenitivo, l'ho usato mischiato con l'aloe come dopo sole e come dopo depilazione ;)

Ma avrei un'altra domanduzza per l'esperto erborista: se volessi fare l'olio anticellulite di Lola partendo da un oleolito per potenziare gli effetti, con cosa potrei farlo l'oleolito? Ramerino e cipresso? Edera, vite rossa? Andranno bene o rischio di irritare? Ci potrei mettere pure qalcosa tipo lo zenzero per fare l'effetto freddo? Ok, mi fermo qui :D:
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Landre
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Messaggio da Landre »

Cipresso e edera è meglio usarli in soluzioni alcoliche .
Per lo zenzero puoi provare ad aggiungerlo al tuo oleolito .. ma giusto una punta di cucchiaino ( preferibilmente secco ) e nulla +.

Rosmarino un ramoscello piccolo ( non sradicare mezza pianta ) va + che bene e ottieni anche un effetto "conservante" x il tuo oleolito.
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mate
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Messaggio da mate »

Ho iniziato un oleolito con i petali di rosa e l'olio di girasole, poi togliendo i petali consumati ed aggiungendone altri il vasetto non è più pieno.
Posso aggiungere altro olio?
Nel frattempo ho comprato l'olio di riso, posso mischiare i 2 tipi di olio?

Grazie

MT
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Messaggio da Landre »

Ciao Mate.
Puoi farlo , però sappi che l' olio aggiunto , a seconda della tipologia , tenderà a smorzare il profumo di quello base.

Ps : attenzione con i petali di rose a non lasciarli troppo nell' olio , prima che marciscano e facciano andar male l' olio !
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Messaggio da mate »

Grazie dell'indicazione.
Nè approfitto x un'altra domanda: i petali di rosa non devono stare in infusione 40 gg?
Posso fare l'olio essenziale di rosa usando una caffettiera? e se si che procedimento devo usare? ( lo sò sono + di 1 domanda)

rigrazie MT
Landre
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Messaggio da Landre »

Allora..
I petali di rosa sono parti vegetali molto delicate che si decompongono con estrema facilità e velocità...
In questo caso bisogna usare dei metodi estrattivi veloci e per una buona resa olfattiva è necessario , in questo caso , cambiare + e + volte - tipo ogni 2 giorni - i petali di rose , in modo che , oltre a non decomporsi , ci sia anche una concentrazione del profumo... (ce ne vogliono parecchi per rendere l'olio profumato... poi dipende dal tipo di rosa che usi, e dalla quantità dell' olio)
Concludendo: la digestione normale (ovvero i 40 giorni) è vivamente sconsigliata per l' olio di rose.
Mate ha scritto:Posso fare l'olio essenziale di rosa usando una caffettiera? e se si che procedimento devo usare? ( lo sò sono + di 1 domanda)
Scusa Mate .. ma questa dove l' hai letta?????
Io non me ne intendo di estrazione di oe, ma non penso che sia così semplice, per tanti motivi, tra i quali: sai quanti petali dovresti avere per ottenere una goccina di oe???? Altro che caffettiera... ( almeno che tu non ce l' abbia da 30 tazzine )
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Messaggio da enui »

tiriamo su 'sto topic con un po' di domande da niubba...

sto preparando un oleolito di curcuma, seguendo la ricetta trovata su Cosmesi naturale pratica di Francesca Marotta (scaricato gratuitamente dal sito di Stampa Alternativa).
Per semplificarci la vita riporto qua la ricetta:

_.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._
Ingredienti per circa 1/2 litro di oleolito:
❥ 1/2 litro di olio di sesamo spremuto a freddo
❥ 3 cucchiai di curcuma in polvere.
1. Versate l’olio in un barattolo con coperchio ermetico e mescolatevi la curcuma.
2. Chiudete e lasciate a macerare per una settimana, agitando il barattolo una volta al giorno.
3. L’ottavo giorno non agitate il barattolo, e travasate l’olio in una bottiglia di vetro scuro avendo cura di non smuovere la curcuma che si sarà depositata sul fondo del barattolo.
-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-._.-


Al posto dell'olio di sesamo ho usato dell'olio di riso che avevo in casa, e ho ridotto le dosi ad un terzo circa (ho riempito un vasetto da 150ml di olio e aggiunto un cucchiaio scarso di curcuma).

Adesso i dubbi:
- in questa ricetta non specifica di esporre al sole, per cui ho tenuto il tutto al buio e al fresco dentro un armadietto.
- una settimana non è un po' poco? è pur vero che la curcuma tinge con un niente, quindi immagino che sia propensa a rilasciare i propri principi senza fare troppe storie, ma mi sembra tanto breve rispetto ad altre ricette che ho trovato in giro (in generale, non specifiche con la curcuma)
- non specifica di filtrarlo, lo travaso e basta cercando di non smuovere il fondo? (la vedo grigia) E di ciò che rimane sul fondo lo butto nel bidone dell'umido o posso farne qualcosa ? ( i semini di lino che mi restano dal gel li butto agli uccellini, ma dubito che apprezzerebbero il pappone alla curcuma :P)
Landre
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Messaggio da Landre »

Ciao Enui !

Dunque , come hai notato giustamente , non c'è un unico metodo per fare un oleolito ... Dipende tutto dalla droga che si usa e dal risultato che si vuole avere.

Nel tuo caso la ricetta non indica alcun filtraggio... Questo perchè la polvere di curcuma si deposita sul fondo , per cui basta travasare il tutto , risparmiando il fondo ( ovviamente , come sottolinea la ricetta , nel momento in cui si fa questa cosa non va agitato nulla , senò la curcuma ritorna in sospensione ).

Di solito , se in una ricetta non viene specificato che l' olio va posto al sole/calore , vuol dire che puo stare benissimo al buio ( anzi sarebbe meglio )
Quando si espone un oleolito al sole lo si fa SOLO per necessità , perchè non è mai una cosa bella e salubre per il nostro olietto.
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giggi
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urge un aiutino...

Messaggio da giggi »

Ho provato anch'io a fare l'oleolito con i petali di rosa (rossa profumosa) e con lavanda, ho usato l'olio di girasole+jojoba; ieri sera a digerire a "bagno maria" a fuoco bassissimo, oggi ho filtrato:

1) l'olio di petali di rosa ha delle gocce colorate di rosso che vagano dentro e profuma più di "marmellata" e per niente come la rosa da cui ho preso i petali

2) l'olio di lavanda odora di erba, quasi di camomilla, ma non di lavanda!!

DOMANDA: sono "deteriorati" i miei due oleoliti se odorano così?
Landre
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Messaggio da Landre »

@ Giggi ...

Rosa : per fare un olio profumato con i petali/fiori occorrono grosse quantità di questi, da cambiare più e più volte (prima si "macera" una parte di petali , poi si levano e si passa ad un'altra manciata ecc.) ..
La maggior parte dei fiori (rosa , gelsomino ecc.) hanno una piccolissima quantità di profumo (oe) per cui, anche se al nostro olfatto questo risulta piuttosto intenso, nella realtà dei fatti non è molto e in olio prima di ottenere la fragranza "reale" bisogna usare parecchia materia prima.


Per avere una profumazione in olio la digestione a bagnomaria non è il procedimento migliore.

Ps : alcuni oli tendono a coprire le fragranze naturali delle piante.. Nella mia piccola esperienza ho notato che :

Olio di Mandorle: se non irrancidisce è ottimo per veicolare i profumi .

Olio di Jojoba : discreto .. Tende leggermente a soffocarli.

Olio di Mais e Olio di Sesamo : pessimo

Olio di Riso e Vinaccioli : buoni
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giggi
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Messaggio da giggi »

Grazie per le risposte Landre. Io avevo capito che i petali di rosa, in quanto pianta fresca dovessero essere digeriti così...e mi sa che ho fatto una marmellata di rose in olio di girasole :roll: !
e poi ho dovuto usare il semi di girasole perchè da me gli altri oli (vinaccioli, riso, ricino ecc) non sanno nemmeno cosa sono e sto aspettando se la farmacia riesce a procurarmi quello di vinaccioli, mah!
quello che mi dispiace di più e l'odore della lavanda nell'oleolito...magari faccio di nuovo la prova a digestione lenta (tanto ho tantissima pianta), sperando che stavolta odori di lavanda...
Landre
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Messaggio da Landre »

La digestione a bagnomaria serve per estrarre determinate proprietà curative di una pianta fresca ... Per il semplice profumo ci vuole qualcosa di + persistente ;)
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scarambocchio
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Messaggio da scarambocchio »

Mi piacerebbe provare a fare un oleolito.
Mi è capitato di raccogliere della mentuccia (Calamintha nepeta) in una certa quantità quindi ho pensato di fare così:

foglie e rametti teneri ti mentuccia essiccati
2/3 di olio di mandorle
1/3 di olio di jojoba
O.E. di menta q.b.

Utilizzerei il procedimento descritto da Landre, ma avrei alcune domande da fare:
Ho raccolto la mentuccia in un luogo dove potrebbero essere passati dei cani, quindi prima di metterla ad essiccare l'ho lavata in abbondante acqua: sarà sufficiente per evitare porcherie?
Ho fatto essiccare la mentuccia in luogo ombreggiato per 5 giorni. Le foglie si sbriciolano ma il colore è di un verde ancora non del tutto spento: sarà sufficientemente secca?
Per aumentare un po' la quantità di prodotto secco ho eliminato solo i rami più grandi, lasciando quelli più sottili e teneri: devo togliere anche quelli?
Devo tritare il tutto prima di aggiungere l'olio?
Ho letto che la mentuccia ha proprietà digestive, espettoranti, carminative, ma, che voi sappiate, possiede anche proprietà estetiche?

Perdonate l'ingenuità di qualche domanda, ma questa è la prima volta che mi cimento in questa cosa.
Grazie per qualunque risposta vogliate darmi.
:)
Scarambocchio

Se vuoi la colazione a letto DORMI IN CUCINA!!!
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Messaggio da Landre »

Penso possa andare bene ( se mi dici che si sbriciola , dovrebbe essere ok ) NB: il colore acceso/scuro indica che la pianta è stata raccolta di recente .. Noi , ahimè , siamo abituati alle erbe datate delle nostre erboristerie , che per quanto possano avere fornitori seri , non potranno mai offrire una droga come quella "fatta in casa" ;)
scarambocchio ha scritto:Per aumentare un po' la quantità di prodotto secco ho eliminato solo i rami più grandi, lasciando quelli più sottili e teneri: devo togliere anche quelli?
No , non è necessario
scarambocchio ha scritto:Devo tritare il tutto prima di aggiungere l'olio?
Non è necessario , ma se vuoi farlo...
scarambocchio ha scritto:Ho letto che la mentuccia ha proprietà digestive, espettoranti, carminative, ma, che voi sappiate, possiede anche proprietà estetiche?
[/quote]

Ecco.. che io sappia le Mente hanno proprietà rinfrescanti e rinvigorenti.. più dettate dall' oe che da altro > quindi si sfocia nell' aromaterapia ( diciamo ) .
Sicuramente hanno anche una loro valenza antisettica e anche antidolorifica ... A livello estetico , più che rinfrescare non fanno , dai ;)
Comunque un oleolito di menta , abbinato magari a qualche oe ( cajeput , rosmarino ecc ) ... puo diventare un buon olio contro i dolori muscolari .
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Caterina
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Messaggio da Caterina »

Landre secondo te quanto dura + o meno un oleolito di calendula e camomilla
fatto con olio d'oliva senza conservanti? l'ho fatto da quasi 1 mese e per ora è buono.
Landre
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Messaggio da Landre »

La durata dell' oleolito dipende da tanti fattori: qualità dell' olio, delle piante, come si è fatto, come si conserva, come si usa..ecc....
Un mesetto è poco... dura molto di più. Se tutto è fatto più o meno bene, osiamo stimare almeno un annetto.

comunque un olio rancido si sente.. fidati .. anche se si aggiungono profumazioni varie ;)
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Misato88
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Messaggio da Misato88 »

pensavo di fare un oleolito con:

camomilla
malva
olio di riso
olio di soia

e aggiungere poi qualche goccia di OE di tea tree e di lavanda.

ne farò poco pochino (un vasetto ikea da 15cl, quello del set da 4 per le spezie, tanto per provare)

volevo utilizzarlo sul viso (mio ogni tanto e dei maschietti di casa dopo la rasatura) che ne dite può andare?!
addirittura nel caso del dopobarba volevo preparane una piccola dose con burro di karitè (quello dei provenzali che ha già la vitamina E) e metterla in un vasettino piccino (in modo che duri poco e non vada a male).

mi date una zampa con le proporzioni che sono impedita? (più che altro quante gocce di oe?!)
inoltre se invece di prepararlo a bagnomaria sul fornello lo preparassi sulla stufa a legna farei qualche danno? tenere il gas acceso 4 ore per un oleolito mi scoccia tenere 4h accesa la stufa no tanto devo farlo comunque qua fa ancora un freddo maledetto (la mattina appena sveglia e col riscaldamento e la stufa ancora spenti mi litigo il gabinetto con i pinguini!)
Landre
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Messaggio da Landre »

La Malva è un addolcente per le sue mucillagini, che sono principalmente idrosolubili. In olio non otterrai nulla e sprecherai tempo e materie prime.

NB: NON SI PUO' OLEOLIFICARE TUTTO !!!

IL metodo bagnomaria è comodo, ma deve restare tale.. La stufa dovrebbe rimanere molto bassa in modo da non far bollire l' acqua dell'immersione.. Questo per evitare che l' olio si scaldi troppo (ti avviso che stai usando due oli molto leggeri ma poco resistenti e scaldarli così a lungo garantisce irrancidimento molto veloce).
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Eowyn
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Messaggio da Eowyn »

Ho cercato di fare il mio primo oleolito ma l'esperimento è fallito :?
Ho messo in un barattolo di vetro i fiori del gelsomino e ho coperto con olio di riso, lasciato tutto un giorno al sole coperto da carta stagnola e il giorno successivo ho cambiato i fiori e ho proceduto con il bagnomaria. Pensavo che avrei ottenuto un olio poco profumato (mi è sembrato di capire che il metodo della digestione solare sia migliore del bagnomaria per "imprigionare" il profumo), ma ho ottenuto un olio che puzza di sottaceti! :oo: . Il barattolo non aveva odori strani prima di usarlo.
Cosa posso aver sbagliato? Forse devo fare attenzione a prendere solo i petali? aspettare che la pianta sia all'apice della fioritura? attendere un periodo più secco?
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Messaggio da Landre »

Eowyn, purtroppo ottenere un oleolito profumato dai fiori è abbastanza difficile perchè :
1) servono veramente TANTI fiori
2 ) I fiori contengono parecchia acqua, che, come sappiamo, non è molto gradita dal nostro olio.

L' estrazione " a bagnomaria" è sconsigliata perchè rovina il materiale profumato.
Forse devo fare attenzione a prendere solo i petali?
No prendi il fiore intero, evitando, se è possibile, le parti "verdi".
Da raccogliere quando sono all' apice della profumazione, quindi nè troppo giovani e nè troppo vecchi.


NB: ma a nessuno è mai venuto in mente di usare l' alcool ???
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