Come fare un oleolito
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Re: Come fare un oleolito
Ciao a tutte!
ho fatto l'oleolito di peperoncino ed è venuto benissimo. Ora conto di farci un unguento antidolorifico, ma ho letto che si può inserire in modesta quantità nello shampoo per favorire la crescita dei capelli e migliorare la circolazione sanguigna..
Che ne pensate?Qualcuna ha provato a usarlo in questo modo?
ho fatto l'oleolito di peperoncino ed è venuto benissimo. Ora conto di farci un unguento antidolorifico, ma ho letto che si può inserire in modesta quantità nello shampoo per favorire la crescita dei capelli e migliorare la circolazione sanguigna..
Che ne pensate?Qualcuna ha provato a usarlo in questo modo?
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- Grande Capa
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Re: Come fare un oleolito
No, solo sulla pizza.
Pamela rubefare (esisterà?), ovvero irritare e arrossare la pelle, è un bel sistema di marketing per far vedere che qualcosa è attivo, ma non serve a niente nel migliore dei casi, o fa danni nel peggiore. Dal punto di vista cosmetico di utilità non ne ha, mai.
Pamela rubefare (esisterà?), ovvero irritare e arrossare la pelle, è un bel sistema di marketing per far vedere che qualcosa è attivo, ma non serve a niente nel migliore dei casi, o fa danni nel peggiore. Dal punto di vista cosmetico di utilità non ne ha, mai.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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- utente avanzato
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Re: Come fare un oleolito
Lola, per lo shampoo il dubbio è venuto anche a me che non serva a granchè(non ricordo in che sito l'ho letto), ma per altri scopi viene usato. Per es Carlita lo ha usato in un videotutorial per uno stick labbra lievemente volumizzante e nel forum Arcadia di Landre negli unguenti contro i dolori muscolari viene citato in quanto il calore che produce accelera il processo di guarigione..
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- Grande Capa
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Re: Come fare un oleolito
Ecco sono gli unici due usi (per il secondo non sempre veri, che una fascia muscolare in piena flogosi non si giova affatto, anzi peggiora, se scaldiamo la parte; un medico sarebbe più adatto a dirimere la questione su quale tipo di cura sia adatto per ogni caso) per il resto no. Non anticellulite, no contro la caduta dei capelli, no per curare nessun altro disturbo. Mangiatelo sulla pizza.
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- novellino
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Re: Come fare un oleolito
Ciao a tutte!
Adoro la verbena e il suo meraviglioso profumo mi fa tornare bambina,mi piacerebbe farci un oleolito ma sono indecisa per via dell'irritabilità del suo oe sulla pelle. cosa faccio??
qualcuna mi darebbe un consiglio per favore?
grazie
Adoro la verbena e il suo meraviglioso profumo mi fa tornare bambina,mi piacerebbe farci un oleolito ma sono indecisa per via dell'irritabilità del suo oe sulla pelle. cosa faccio??
qualcuna mi darebbe un consiglio per favore?
grazie
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- Spignattatrice
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Re: Come fare un oleolito
L'o. e. di verbena (Lippia citrodora) puro BUCA la pelle. Brucia da morire, a tutti. Ma un'oleolito è un'altra cosa, e a meno che non lo si faccia concentratissimo non dovrebbe dare problemi Tenete presente che scioglie molti tipi di plastica, quindi magari tenetelo in vetro
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- novellino
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Re: Come fare un oleolito
In effetti quella che intendo io è proprio la verbena odorosa che ti danno in erboristeria per farci degli infusi. Sul web ho trovato questo:
Il nome scientifico “Lippia Citriodora” si deve al naturalista italiano Augusto Lippi che alla fine del ‘600, durante un viaggio in Egitto, aveva visto fiorire lungo il Nilo una pianta erbacea dal profumo caratteristico di limone. Oggi si sa che la pianta invece è specie spontanea del sud America e che venne importata in Europa solo verso la fine del 1700. Malgrado l’errore fatto, questa pianta conservò il suo nome originario di Lippia, se non altro per premiare le imprese naturalistiche dello studioso italiano.
La verbena odorosa, conosciuta anche con i nomi comuni di “cedrina”, “erba luigia”, “lippia”, “vervain”, “verveine odorante”, ha virtù antispasmodiche, stomachiche e carminative.
All’olio essenziale si riconoscono proprietà analgesiche e stimolanti sull’epidermide e per questo viene utilizzato assieme ad altri per frizioni contro emicranie e sonnolenza. Inoltre sempre l’olio essenziale viene riconosciuto un discreto potere insetto-repellente.
Il nome scientifico “Lippia Citriodora” si deve al naturalista italiano Augusto Lippi che alla fine del ‘600, durante un viaggio in Egitto, aveva visto fiorire lungo il Nilo una pianta erbacea dal profumo caratteristico di limone. Oggi si sa che la pianta invece è specie spontanea del sud America e che venne importata in Europa solo verso la fine del 1700. Malgrado l’errore fatto, questa pianta conservò il suo nome originario di Lippia, se non altro per premiare le imprese naturalistiche dello studioso italiano.
La verbena odorosa, conosciuta anche con i nomi comuni di “cedrina”, “erba luigia”, “lippia”, “vervain”, “verveine odorante”, ha virtù antispasmodiche, stomachiche e carminative.
All’olio essenziale si riconoscono proprietà analgesiche e stimolanti sull’epidermide e per questo viene utilizzato assieme ad altri per frizioni contro emicranie e sonnolenza. Inoltre sempre l’olio essenziale viene riconosciuto un discreto potere insetto-repellente.
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- Grande Capa
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Re: Come fare un oleolito
Valussi vietava la lippia citriodora in qualunque percentuale, senon sbaglio perchè fotosensibilizante. Vado a vedere su promiseland
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Re: Come fare un oleolito
Sto facendo un oleolito (a bagnomaria) di ortica, ho letto che ha proprietà tonificanti e diuretiche, quindi ho pensato che può essere buono per la cellulite (e sì che ho smesso di fumare da sei mesi!!
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- Grande Capa
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Re: Come fare un oleolito
L'ortica NON HA ALCUNA SOSTANZA UTILE LIPOSOLUBILE ergo è inutile farne un oleolito.
Ha solo delle mucillagini lenitive e dei sali minerali eventualmente, un infuso è l'unica cosa che si può farne.
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Re: Come fare un oleolito
Che io sappia l'unico oleolito che è bene fare a digestione solare è quello di iperico. Gli altri vanno a male. Se proprio vi piace il metodo a caldo è meglio il bagnomaria di 3 ore che è pure più veloce anzichè rischiare che irrancidisca dopo giorni al sole..
Aspettiamo però conferma da Landre e Lola in merito
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- Grande Capa
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Re: Come fare un oleolito
confermo.
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Re: Come fare un oleolito
giardinodirosaspina,
se non senti odore di rancido usalo come hai detto per il sapone.
L'antiranz anche se scaduto credo che si possa usare ancora per qualche mese(non sono alimenti che mangiamo),ma su questo le esperte ci daranno qualche dritta.
Da ultimo, la sapienza della nonna avrai tu l'onore di riscoprirla e riportarla in famiglia, quindi coraggio!!
se non senti odore di rancido usalo come hai detto per il sapone.
L'antiranz anche se scaduto credo che si possa usare ancora per qualche mese(non sono alimenti che mangiamo),ma su questo le esperte ci daranno qualche dritta.
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Re: Come fare un oleolito
Quella del sapone è una buona idea. Per l'Antiranz avevo già chiesto e Lola mi ha risposto ed è come dici tu.
"Ogni cosa usata male può essere inefficace o dannosa"
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Re: Come fare un oleolito
Su arcadia lessi una risposta di Landre (a Carlita se non sbaglio) in cui le diceva di aggiungere alcool per estrarre qualcosa in più dalle erbe.
Eccolo
http://arcadia.forumup.it/about760-arcadia.html
Eccolo
http://arcadia.forumup.it/about760-arcadia.html
don't dream it be it
sempre qua... comunque vada... fin quando ce n'è
son qui per dire che il meglio deve ancora venire
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- utente avanzato
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Re: Come fare un oleolito
Anche nel video che ho io della Remedia erbe dice di aggiungere pochissimo alcol (poche gocce) per aiutare l'estrazione e poi a seconda delle piante usare l'ingestione solare o al buio.
Ultima modifica di giardinodirosaspina il 31/08/2012, 18:10, modificato 1 volta in totale.
"Ogni cosa usata male può essere inefficace o dannosa"
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Re: Come fare un oleolito
Nell'operare ci vuole sempre criterio altrimenti quello che viene fuori è un pastrocchio. Non per niente quando si fa una crema si osservano delle fasi, per sapere cosa si sta ottenendo in quel momento e che funzione avrà. Un oleolito è un'estrazione con olio, aggiungervi dell'alcool non lo rende migliore ma solo più dubbio nell'uso.
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- moderatrice globale
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Re: Come fare un oleolito
Leggendo Valussi su Infoerbe non risulta esserlo, perchè per estrarre una buona titolazione di principi attivi dell'arnica si usano o alcool oppure olio distintamente, con proporzioni da rispettare anche nell'utilizzo sulla pelle, perchè per esempio l'estrazione con alcool va diluita e non usata tal quale.Lola ha scritto: l'idea di estrarre tutto il possibile mettendo a bagno la pianta con entrambi i solventi può essere un'idea.
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- utente avanzato
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- Località: Jesi
Re: Come fare un oleolito
Io vorrei sapere quant'è la resa di un oleolito, mi spiego: ho fatto quello al pomodoro riempiendo un vasetto con bucce essiccate, poi ho messo 100ml di olio di riso e ho proseguito col metodo a bagno maria, quando l'ho filtrato, e alla fine ho usato anche uno schiacciapatate (sono sicura di averla pestata bene e con molta forza!) ho ottenuto circa 60ml di oleolito, non è un pò bassa come resa? Avevo pensato di comprare un "torchietto" per estrarre più olio... voi che ne pensate? Quanto rendono i vostri oleoliti?
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- Spignattatore Esperto
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Re: Come fare un oleolito
Non ho mai pesato ma in effetti usando piante secche che assorbono olio è poi difficile farglielo risputare fuori
Puoi provare questo sistema che ho già provato se la materia prima ha un certo valore:
Prendi il residuo 'secco' dell'oleolito e lo metti in un contenitore con acqua e alcol (più o meno un 20/30 % di alcol ) e lo frulli bene con il Minipimer
Dosi un po' a caso in modo da poter frullare bene. Il tutto deve essere bello liquido.
Per sicurezza ripeti l'operazione un paio di volte e lasci riposare una notte.
A quel punto avrai sul fondo la pianta usata, in mezzo l'acqua e l'alcol e in cima l'olio che potrai recuperare con una pipetta.
Se hai un cilindro è ovviamente più facile recuperare l'olio
Se la pianta è profumata io recupero, filtrando, anche l'acqua e l'alcol.
Attendo beneplacito di Landre ma non mi sembra una enorme stupidata quello che faccio.
Puoi provare questo sistema che ho già provato se la materia prima ha un certo valore:
Prendi il residuo 'secco' dell'oleolito e lo metti in un contenitore con acqua e alcol (più o meno un 20/30 % di alcol ) e lo frulli bene con il Minipimer
Dosi un po' a caso in modo da poter frullare bene. Il tutto deve essere bello liquido.
Per sicurezza ripeti l'operazione un paio di volte e lasci riposare una notte.
A quel punto avrai sul fondo la pianta usata, in mezzo l'acqua e l'alcol e in cima l'olio che potrai recuperare con una pipetta.
Se hai un cilindro è ovviamente più facile recuperare l'olio
Se la pianta è profumata io recupero, filtrando, anche l'acqua e l'alcol.
Attendo beneplacito di Landre ma non mi sembra una enorme stupidata quello che faccio.
Ultima modifica di anto il 19/09/2012, 17:38, modificato 1 volta in totale.