acetylcisteina

[Brendon]

io ho del nac puro che uso come antiossidante, volevo provare ad usarlo in una crema ma ero dubbioso sul ph del risultato finale... ed inoltre non ero sicuro di poterla tamponare (magari si forma del precipitato)

[tagliar]

Quindi la L-cisteina cloridrato in soluzione acquosa dovrebbe dare L-cisteina libera e acido cloridrico?

Non proprio, direi la forma protonata della cisteina e lo ione cloruro:




Ovviamente poi, se si cambia il pH, cambiano le forme chimiche in soluzione: più il pH è acido e più avremo presente la forma protonata della cisteina, più è basico e più il gruppo amminico non è protonato, però si dissocia il gruppo carbossilico (cioè il -COOH che è un gruppo acido).

Esiste un pH, detto punto isoelettrico che è tipico di ogni aminoacido e che per la cisteina è 5.05, in cui sia il gruppo amminico che il carbossile non sono carichi o dissociati, quindi è un pH in cui la molecola è neutra.

[sushi]

@Brendon: in quanto all'uso come antiox ho trovato tempo fa solo questo e non so neanche s può servirti: "The amino acid cysteine has also been found to inhibit ascorbic acis oxidation effectively" (copiato da un libro in rete... non ho segnato il titolo, se vuoi cerco). Non so se questo valga anche per il NAC

@tagliar: grazie della risposta. Ovviamente la cosa è più complessa di quel che pensavo.

[Brendon]

sisi io lo uso come antiox per uso interno (e come booster per il sistema immunitario)... siccome ne compro 100gr a poco prezzo volevo usarlo per spignattare... ma il ph di una soluzione all'1% mi sembra sia un filino estremo e non so se è tamponabile o si creano dei precipitati... appena mi muovo un po' meglio ci provo

[sushi]

Dovrebbe dare un pH alcalino, giusto?

Ho trovato questo da una scheda (farmaceutica):

Aqueous solutions of cysteine oxidize to cystine on contact with air at neutral or alkaline pH. Oxidation is accelerated by traces of heavy metals, especially copper and iron; relatively stable in acid. This information is for cysteine but will likely be aplicable to N-acetyl cysteine as well.

La scheda la trovi qui.

Direi quindi nessun problema se abbassi il pH

[ylibel]

Mi attacco qui per chiedere" ARGININA" e "L CISTEINA CLORIDRATO" si possono mettere insieme in fase A e poi regolare il PH? Insieme vanno bene? Oppure in fase C ugualmente se sciolti in un po' di prodotto? Non intendo un prodotto per il corpo o per il viso, ma un prodotto per capelli. Grazie a teutte quelle che mi risponderanno fin d'adesso. Ylibel

[daniela 1963]

@ Sushi scusami se dico un'eresia quello che tu hai detto a brendon per la cisteina vale anche per n-acetyl glucosammina e glucosammina cloridrato?

[snowhitequeen*]

Purtroppo sono ignorante in chimica,quindi i vostri interessantissimi ragionamenti non riesco a capirli ç.ç volevo solo chiedervi: ho usato la cisteina in una mia crema e, misurando il ph, ho scoperto che era a 4. Posso dedurre che sia colpa della cisteina o non c'entra nulla?

[rebby]

Alla fine non ho capito se posso aggiungere l acetylcisteina in una crema in fase a...?

[Brendon]

Acetyl in questo caso dovrebbe indicare la presenza dell'acido acetico (e dal gusto si sente, lo si sente anche nel fluimucil con tutto l'aroma all'arancia) quindi per quello abbassq il ph ... il mio dubbio era se si creassero dei precipitati qualora lo tamponassi con del naoh

[Isottina]

Ho un aggiornamento per la discussione sorta sull'origine della cisteina utilizzata per produrre il NAC (capelli umani, peli e penne animali o batteri).

Purtroppo quella discussione non la trovo più.

In breve, una utente si era meravigliata di quanto letto nella scheda presentata da sushi: "prepared from the acetylation of cysteine from human hair." e ne chiedeva conferma.

E la conferma l'ho trovata da una nota azienda farmaceutica che molto onestamente mi ha risposto che fa uso di n-acetilcisteina derivata indifferentementeda tutte e tre le fonti, corredando quest'affermazione con argomenti a sostegno della sicurezza della materia prima da loro utilizzata indipendentemente dalla fonte.

A questo punto mi domando se in Italia è acquistabile n-acetilcisteina che per certo non derivi da capelli umani.

Aldilà di considerazioni religiose o alimentari, IMHO peli, penne e corno passino pure, ma capelli umani proprio non vorrei mandarli giù (e farli mandare giù ai miei figli con il mucolitico) se esiste un'alternativa.

P.s. Chi ritenga di cancellare anche questo contributo, per favore mi avvisi così risparmio il tempo di cercarlo, grazie .

[Laura]

Non capisco perchè piume e corno sì e capelli no se si rifiuta qualsiasi derivazione animale, comunque scegli tu, magari chiedendo alla produzione prima di acquistare, non tocca a noi qua stabilire quale acetilcisteina acquistare.
La discussione l'ho cancellata perchè in effetti era uno sterile battibecco più che informazione, e comunque anche tu confermi che quella animale non è l'unica derivazione, e a me risulta che la produzione che più prende piede sia quella da fermentazione di papaina e bromelina, non fosse perchè costa meno.

[Stregonza]

Non capisco perchè piume e corno sì e capelli no se si rifiuta qualsiasi derivazione animale

quoto

[Laura]

Per carità non apriamo diatribe animaliste e chiudiamola qui

[Stregonza]

okkey (è che per me è un po' il contrario: no corno o piume, sì capelli )

[Isottina]

a me risulta che la produzione che più prende piede sia quella da fermentazione di papaina e bromelina, non fosse perchè costa meno.

Buono a sapersi, comunque la derivazione alternativa che mi è stata riportata dall'azienda farmaceutica è da una variante di* Escherichia Coli.

Non capisco perchè piume e corno sì e capelli no...

La citazione non è fedele, comunque è una questione di dis-gusto personale, e scommetto di non essere sola.
Continuerò a cercare e vi farò sapere.

*Grazie Tagliar .

[tagliar]

un Escherichia Coli (è maschile, non femminile).

[Stregonza]

Ot: Tagliar, sai il sesso del batterio?

[tagliar]

In realtà li vedo spesso, ma non ho mai sbirciato sotto i vestiti.