Domande sul sapone

[fluor]

C'è sempre la clorofilla che non regge alla soda.
spinaci
Tra l'altro il sapone ha odore di spinaci.

[Magia]

A me viene un bel verde bosco con la polvere di alga spirulina, mentre il verde chiaro con il succo di cetriolo al posto dell'acqua

[DrinDrin]

Ciao! Domandina:
Ho fatto 2 mesi fa un sapone base tutto olio d'oliva, sconto soda 5%. Buon risultato, ma nel prossimo tentativo vorrei aggiungere olio d'oliva e burro di karitè al nastro.
Per 1 kg di olio d'oliva, quanto grasso posso aggiungere al massimo al nastro?
Grazie dell'aiuto!

[Magia]

Comunque anche mettendo al nastro più oli rispetto allo sconto non cambia nulla, la soda andrà comunque a saponificare l'olio che eccede rispetto allo sconto. Non è come la fase c delle creme, il processo di saponificazione continua dopo il nastro con la fase gel, infatti non abbiamo neppure la cretezza che il grasso libero nel sapone sia proprio quello che abbiamo messo dopo il nastro

[karalisqui]

Certo che la % di olio non saponificato è la stessa, lo so ciò che cambia è che l'olio messo al nastro potrebbe non reagire altrettanto velocemente con la soda, impegnata a saponificare il restante olio, solitamente più caldo. E' questo il punto delle aggiunte al nastro, far intaccare meno l'olio (l'olio che vuoi tu, come tu hai specificato), quindi se l'olio è meno intaccato vuol dire che al momento non saponifica bene...
...ma è vero come dice Magia che la saponificazione PUO' continuare dopo, con la fase gel. E se io non voglio la fase gel perchè ho un sapone al latte/miele/birra?
Comunque sta diventando una questione di lana caprina io preferisco non rischiare e mettere solo il 5% al nastro a prescindere dallo sconto

[Lola]

Io sono completamente d'accordo con jackluna. per quanto riguarda l'aggiunta al nastro, temo che quell'olio saponifichi pochissimo. Come non bastano due mescolate di dieci secondi in tutto per portare al nastro il sapone, quindi per iniziare la saponificazione, parallelamente le due stesse mescolate di soluzione saponosa non saranno sufficienti a staccare gli acidi grassi dalla glicerina per permettere la saponificazione dell'olio aggiunto al nastro. Può esserci un distacco parziale, ma totale dubito molto; ricordatevi che la saponificazione viene permessa solo da un'intimo contatto tra soluzione di soda e grassi. In quel caso, aggiungere al nastro una quantità di grassi pari allo sconto soda può avere il suo perchè (e comunque rimane una percentuale indicativa, che non ci dà garanzie su quanto intatto rimarrà il nostro olio surgrassante).

[karalisqui]

Grazie Lola. La tua spiegazione sul nastro e sui meccanismi della saponificazione che c'è nel topic del "Mondo del sapone" l'ho studiata e ristudiata, e finora è la più accurata e convincente che abbia letto. Quindi so che quegli oli non saponificano, in qualsiasi momento vengano aggiunti.
Quello che mi preoccupava e che cercavo di spiegare a Jack era rendere instabile il sapone aggiungendo un'alta % di olio al nastro. Con alta riporto il mio esempio del sapone al cocco scontato del 20%.
Ho capito che non è un'emulsione come le creme, ma avrei la stessa paura di sfasciare tutto. Spesso ho tenuto da parte oli da aggiungere al nastro per fluidificarlo in caso a quel punto fosse troppo denso, e ho ben presente quanto bisogna mescolare prima che il nuovo olio si amalgami al resto! Se quest'olio è = allo sconto soda, che magari è alto, a me pare molto. Non superei il 5% al nastro qualsiasi sia lo sconto. Sbaglio?

[La Marghe]

Mi sto un pochino perdendo nel mare magnum del sapone... ho visto in giro nel web parecchie ricette con il latte (spesso di capra) che mi ispiravano. Non ho però capito se quando si utilizza il latte bisogna evitare la fase gel oppure no; c'è chi specifica che è necessario evitarla per evitare scurimento e qualcuno che invece dice che il sapone può essere coperto e fatto andare in gel.
Voi che consigliate?

[La Marghe]

Mi rispondo da sola.... ho appena letto questo post che parla della fase gel che trovo molto chiaro. Magari può essere utile anche a voi.

http://www.soapqueen.com/bath-and-body- ... gel-phase/

[tagliar]

Io ho appena sperimentato un sapone in cui ho evitato la fase gel per evitare l'effetto cracklè del biossido di titanio: dallo stesso stampo, se il sapone va in gel, il giorno dopo il blocco di sapone si sforma benissimo, mentre questo che non è andato in gel è rimasto appiccicato agli angoli e spigoli della base dello stampo.
È dato che dovevo tagliarlo subito, era così appiccicoso che ho dovuto metterlo in forno per renderlo più duro, col risultato che il cracklè si è formato lo stesso.

[Magia]

Io ti sconsiglio il latte di capra perchè il sapone poi prende un odore "bestiale"
Comunque quando metti ingredienti zuccherini che aumentano il calore copri con un telo leggero senza coperta di lana. Se scalda troppo il sapone poi si spezza Però la fase gel preferisco fargliela fare perchè se no il sapone deve stagionare più a lungo.
@tagliar però i colori senza fare il gel rimangono bellissimi!

[tagliar]

Questo sapone era bianco, comunque il sapone, quando si mette nelle formine, non va in gel perchè non riesce a mantenere il calore, ma io non ho mai notato differenze di colore tra saponi in gel e saponi non in gel... forse tu usi coloranti naturali e per questi fa differenza?

[karalisqui]

Jack e Magia: va bene, mi avete convinto! Il sapone non è delicato e posso sempre recuperare col minipimer! Comunque finora anch'io non ho mai scontato più del 5%, ho solo studiacchiato in giro.
Tagliar... noooo che sfortuna!! Ho notato anch'io che quando non va in gel impiega più tempo per asciugare. Quindi il cracklè è venuto anche a posteriori?? E' la conferma che è colpa della temperatura :(
Marghe io non lo coprirei con la lana. Col latte di capra devi stare attenta che non scaldi troppo, cioè quando tocchi lo stampo non deve essere bollente. Il primo che fai monitoralo un po', controlli la temperatura ogni ora, se si scalda lo metti in frigo (finora non ne ho avuto bisogno col latte, ho messo in frigo solo con fragranze che scaldavano)

[La Marghe]

Ma infatti è un po' questo che mi preoccupa dell'evitare la fase gel; che so già che dovrò parlare in aramaico per sformare e tagliare.
In uno dei saponi che ho fatto è chiarissimo che non è andato in gel e adesso, dopo un mese è ancora molliccio e sbricioloso (oltre al fatto che i colori fanno schifo). Lo odio.
Per il sapone al latte, ok, grazie Magia del suggerimento. Ma anche il latte di mucca normale poi puzza?

PS. Il biossido di titanio mi sembra un incubo....

EDIT, karalisqui, non avevo visto il tuo messaggio; grazie anche a te del consiglio, seguirò!

[Magia]

@tagliar si è vero io coloro con frutta e verdura e quindi ho notato ad esempio che la carota se non va in gel rimane di un arancio brillantissimo più scalda il gel e più si scurisce e si spegne
@karalisqui
@la marghe no il latte di mucca non mi risulta puzzi, però io non l'ho mai provato

[tagliar]

Quindi il cracklè è venuto anche a posteriori?? E' la conferma che è colpa della temperatura :(

Infatti... forse se non l'avessi scaldato non sarebbe venuto, ma l'ho fatto lunedì sera e martedì dovevo sformarlo e tagliarlo, visto che fino a domenica non sono a casa... comunque sarebbe stato meglio lasciarlo nello stampo fino a domenica sera

Il biossido di titanio mi sembra un incubo....

Infatti... comincio ad odiarlo!

[fluor]

Penso che dipenda anche da quanto biossido di titanio si mette. Conviene sempre lavorare con oli chiari e spesso il sapone viene bianco di per sè. E se proprio se ne ha bisogno se ne mette poco. Può aiutare anche una mica bianca, che comunque contiene biossido di titanio, è vero, ma un conto è mettere un cucchiaino di biossido e un conto è mettere un cucchiaino di mica.
Riguardo al gel/no gel relativo al colore, prevenire il gel aiuta ad ottenere un colore più solido e pieno perchè il sapone non è traslucido, ma null'altro, almeno per la mia esperienza.

[tagliar]

Sicuramente dipende dalla quantità di biossido di titanio, ma se non lo metto, o ne metto poco, a me il sapone rimane avorio, non bianco (e nemmeno il biossido di titanio lo rende sempre bianco bianco... quella volta che l'ho davvero ottenuto bianco candido senza nulla era stato qui perché avevo usato il sale).

[fluor]

Si certo, ottenere proprio il bianco bianco bianco è praticamente impossibile. Però a me con un oliva che compro all'MD che è molto chiaro, riso, cocco e strutto viene abbastanza chiaro, se poi uso un pò di titanio sbianco un altro pò, ma sicuramente non otterrò un bianco puro.

[pony ecc.]

Marghe il latte di mucca non puzza
Con quello di capra sembra di lavarsi con un arrosticino