Whipped soap
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Io anche cerco l'olio di palma per provare a fare questo sapone, ma proprio non lo trovo..uffffff..(sono romana come te malinche )
Ho trovato sul sito l'unica ricetta senza olio di palma ed è quella con il tallow, è il sego animale vero ? Sotto la ricetta c'è però scritto ''Not a great Latherer'' che vuol dire? Che non fa molto schiuma?? Perchè sennò quasi quasi ci provo a farlo così, anche se l'uso del sego animale non mi piace molto come idea, però ho letto qui sul forum che il sapone viene bene anche così
Altrimenti ci sono anche altre ricette senza olio di palma ma che hanno il crisco... che da quello che ho capito è un olio che vendono in america, non si potrà sostituire con nient'altro???
Ho trovato sul sito l'unica ricetta senza olio di palma ed è quella con il tallow, è il sego animale vero ? Sotto la ricetta c'è però scritto ''Not a great Latherer'' che vuol dire? Che non fa molto schiuma?? Perchè sennò quasi quasi ci provo a farlo così, anche se l'uso del sego animale non mi piace molto come idea, però ho letto qui sul forum che il sapone viene bene anche così
Altrimenti ci sono anche altre ricette senza olio di palma ma che hanno il crisco... che da quello che ho capito è un olio che vendono in america, non si potrà sostituire con nient'altro???
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prova a chiedere nei ristoranti etnici.Mikelina ha scritto:Io anche cerco l'olio di palma per provare a fare questo sapone, ma proprio non lo trovo..uffffff..(sono romana come te malinche )
a me ne ha regalato un barattolo una signora di un ristorante sudamericano, loro lo usano per friggere. si compra in barili alla metro (non so quanti chili alla volta, ma tanti).
passo le notti
nero e cristallo
a sceglier le carte
che giocherei
a maledire certe domande
che forse era meglio
non farsi mai
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Anche a me fa un pò senso l'idea di usare il sego :mirmo: non sono vegetariana, la carne la mangio, però l'idea del sapone così ricavato mi fa comunque impressione :mirmo: .. grazie per la dritta di piazza vittorio, andrò a vedere lì :r: voglio proprio provare a farlo questo sapone, mi sembra un pò più facile di quello con il metodo classico, perchè ho letto che si ha più tempo per fare le cose,quindi per iniziare volevo provare con questo. speriamo bene
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Alura,
ho finalmente provato il whipped........e mi ha un po spiazzato !
Premetto che secondo me ognuno deve trovare il metodo che più gli è adatto, quindi non voglio dire che è un metodo sbagliato...tuttaltro se fatto bene e se si ha buona manualità, da ottimi risultati soprattutto per quanto riguarda le decorazioni e gli effetti decorativi.
Ho notato che la pasta di sapone si rapprende velocemente, non ho avuto il tempo di versarla nelle formine che si è quasi solidificata. Ho dovuto pertanto improvvisare, l'ho versato (versato si fa per dire, spalmato sammai) in una siringa da pasticcere ed ho provato a fare una torta (considerate che non so cucinare e men che meno fare torte, il risultato è stato così così). 8 saponi comunque ne sono usciti -oltre alla torta che devo ancora affettare- ed ora sono lì ad asciugare.
Ciò che non mi piace, anche se è ancora presto da dire, è la consistenza, ovvero il sapone è molto umido ed assomiglia a quegli avanzi di pasta che rimangono attaccati alla pentola (di solito quando faccio il sapone, non lavo subito gli attrezzi, ma li lascio asciugare, poi stacco la pasta e la metto in una scatola per rilavorarla in seguito) e che quindi non hanno passato il gel. Temo che la stagionatura sia molto lunga, più delle 4 settimane, sicuramente andrà sui 2 mesi, se non tre se si vuole bello asciutto!!(esagero? :firu: )
Penso che lo stampo più adatto sia quello a forma di cassetta con i divisori da inserire, anche se sul sito di Nizzy si dice che è un po difficile da staccare (i lati delle saponette vanno poi aggiustati con un coltello, se non ho capito male).
..ehm scusate per lo sproloquio :mirmo: !!
Ps mi sa però che il mio non galleggia, ed il vostro?
Edit: ed ecco cosa si può fare con il whipped:
ho finalmente provato il whipped........e mi ha un po spiazzato !
Premetto che secondo me ognuno deve trovare il metodo che più gli è adatto, quindi non voglio dire che è un metodo sbagliato...tuttaltro se fatto bene e se si ha buona manualità, da ottimi risultati soprattutto per quanto riguarda le decorazioni e gli effetti decorativi.
Ho notato che la pasta di sapone si rapprende velocemente, non ho avuto il tempo di versarla nelle formine che si è quasi solidificata. Ho dovuto pertanto improvvisare, l'ho versato (versato si fa per dire, spalmato sammai) in una siringa da pasticcere ed ho provato a fare una torta (considerate che non so cucinare e men che meno fare torte, il risultato è stato così così). 8 saponi comunque ne sono usciti -oltre alla torta che devo ancora affettare- ed ora sono lì ad asciugare.
Ciò che non mi piace, anche se è ancora presto da dire, è la consistenza, ovvero il sapone è molto umido ed assomiglia a quegli avanzi di pasta che rimangono attaccati alla pentola (di solito quando faccio il sapone, non lavo subito gli attrezzi, ma li lascio asciugare, poi stacco la pasta e la metto in una scatola per rilavorarla in seguito) e che quindi non hanno passato il gel. Temo che la stagionatura sia molto lunga, più delle 4 settimane, sicuramente andrà sui 2 mesi, se non tre se si vuole bello asciutto!!(esagero? :firu: )
Penso che lo stampo più adatto sia quello a forma di cassetta con i divisori da inserire, anche se sul sito di Nizzy si dice che è un po difficile da staccare (i lati delle saponette vanno poi aggiustati con un coltello, se non ho capito male).
..ehm scusate per lo sproloquio :mirmo: !!
Ps mi sa però che il mio non galleggia, ed il vostro?
Edit: ed ecco cosa si può fare con il whipped:
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La Felicità è uno stato mentale
avatar: Illustrazione di Elena Cannella, ispirata all'acquarellista svedese Stina Persson
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Eh no, Vati, così non si fa...
Tu posti le foto di un sapone che sembra una vera torta e non ci spieghi per filo e per segno come hai fatto a farlo?
Qui ci vorrebbe addirittura un servizio fotografico sulle varie fasi di produzione :firu:
Tu posti le foto di un sapone che sembra una vera torta e non ci spieghi per filo e per segno come hai fatto a farlo?
Qui ci vorrebbe addirittura un servizio fotografico sulle varie fasi di produzione :firu:
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
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Grazie mille a tutte!
Come si fa? Semplice, mi è andata di ****!!!!
ehm...insomma, diciamo che sono stata fortunella.
Ripeto: la mia intenzione era quella di fare delle singole saponette, ma quando mi sono accorta che la pasta diventava troppo dura per essere messa negli stampi, ho improvvisato la torta .
Allora vi dico come fare:
scegliete una ricetta adatta a questo metodo e seguite
le istruzioni di Scamrabocchio. Se frullate un po di
più e se dopo non riuscite a infilare
la pasta negli stampi
iniziate a rovesciare casa nella disperata
ricerca della siringa da pasticcere che avete
comprato alla Metro. Logicamente la siringa
non sara' insieme ai suoi accessori,
ma voi riuscirete a trovare il tutto nei vari cassetti del bagno
dove è ovvio che sia una siringa da pasticcere
nelle mani di una spignattatrice (per quanto in erba).
Vi dirigete pertanto ben decise verso la pasta
e senza mezze misure la "spalmate" dentro alla
siringa......e meraviglia ne usciranno riccioli,
boccoli, piccoli bignè storti cose così (non ridete, non è poi così ovvio,
con il sapone metodo a freddo, per quanto lo si faccia consistente
questo non avviene perchè non regge la forma). Ma quei riccioli non vi diranno più di tanto
perchè hanno il colore della maionese e poi i bignè sono
poco adatti a fare
da saponetta....la pasta avanzata è abbastanza ed allora
l'idea delle fette di torta prende piede -in fondo
non è una idea nuova e l'avete già vista altre volte!
Quindi cercate e trovate il coperchio di plastica morbida
del contenitore in pirex tondo misura 14 sul quale
spalmate una base di pasta non colorata.
Poi mettete in un piccolo contenitore un po di pasta e la
mescolate con vari colori alimentari (questi ce li
avete sempre a portata di mano nella scatola con gli altri attrezzi
ed ingredienti per il sapone). Non disperatevi più
di tanto nel tentativo di rendere la pasta color
marrone, tanto lì per lì vi sembrerà nocciola
poi diventerà immancabilmente verde!
Spalmate poi la pasta colorata sopra il primo strato.
Vi accorgerete che servirà qualcosa per contenerla lateralmente,
ma per fortuna è domenica pomeriggio ed è rimasta quella
striscia di cartone che sorregge la carta della confezione
delle paste ed allora usate quella, chiusa a formare un anello.
Mettete l'anello, livellate lo strato e ne spalmate un altro
questa volta giallo. Infine usate la siringa con beccuccio a stella
per decorare l' ultimo strato, come se fosse panna.
Sempre con la siringa fate i bignè ai bordi della torta alternandoli
colorati e non. Per ultima la ciliegina in centro. Ed ecco pronta la torta che
dovrà attendere 24 ore (anche di +) prima di essere sformata, tagliata, fotografata e postata ed almeno 2 mesi prima di essere usata.
Indaffarate da tutta questa preparazione, non avete certo pensato di
fotografarvi anche mentre la create, pertanto se vi chiedono un servizio fotografico sulla preparazione, voi linkate questo indirizzo (anche se è per il melt and pour ... il concettto è lo stesso!)
http://www.youtube.com/watch?v=3i3Rv_3- ... re=related
[smilie=clickplease.gif]
e che poi se la vedano loro!!!!!! (:risat: Tagliar scherzo, ed io che pensavo che editando le foto passassero inosservate!!)
Ps ho usato un tono un po scherzoso, perchè come
vi ho detto non è stato un esperimento
"scientificamente premeditato", è solo un tentativo
dettato dalla curiosità di provare un metodo nuovo.
Ho voluto postarvi le foto, anche se sul sapone in se
ancora non avanzo giudizi, a dimostrazione del fatto che questo
metodo è particolarmente indicato per i decori, perchè la
pasta è facilmente lavorabile.....questo è il vero pregio del
metodo whipped. Lo vedo molto indicato per
piccole decorazioni o glasse da aggiungere al sapone fatto
con il metodo a freddo.
Di contro ha che per ottenerlo
si devono usare in grande quantità grassi (palma, strutto, cocco) che non
sono particolarmente pregiati e che non hanno particolari nutrienti,
oltretutto l'uso dell'olio di palma non è ben visto
da chi ha una certa sensibilità ecologica (vedi deforestazione
di vaste aree per fare posto a coltivazioni di palma da olio).
Volevo aggiungere un'ultima nota:
sconsiglierei questo metodo a chi non ha dimestichezza con la soda:
l'uso delle fruste -insostituibili in questo metodo- al posto del minipimer
aumenta di molto il rischio schizzi (rischio molto limitato con il minipimer), per
evitarlo usare un contenitore molto capiente. Inoltre usando le tasche o le siringhe
da pasticcere si finisce per maneggiare di più la pasta, anche nelle foto di Nizzy
si vede che ha le mani imbrattate!
Come si fa? Semplice, mi è andata di ****!!!!
ehm...insomma, diciamo che sono stata fortunella.
Ripeto: la mia intenzione era quella di fare delle singole saponette, ma quando mi sono accorta che la pasta diventava troppo dura per essere messa negli stampi, ho improvvisato la torta .
Allora vi dico come fare:
scegliete una ricetta adatta a questo metodo e seguite
le istruzioni di Scamrabocchio. Se frullate un po di
più e se dopo non riuscite a infilare
la pasta negli stampi
iniziate a rovesciare casa nella disperata
ricerca della siringa da pasticcere che avete
comprato alla Metro. Logicamente la siringa
non sara' insieme ai suoi accessori,
ma voi riuscirete a trovare il tutto nei vari cassetti del bagno
dove è ovvio che sia una siringa da pasticcere
nelle mani di una spignattatrice (per quanto in erba).
Vi dirigete pertanto ben decise verso la pasta
e senza mezze misure la "spalmate" dentro alla
siringa......e meraviglia ne usciranno riccioli,
boccoli, piccoli bignè storti cose così (non ridete, non è poi così ovvio,
con il sapone metodo a freddo, per quanto lo si faccia consistente
questo non avviene perchè non regge la forma). Ma quei riccioli non vi diranno più di tanto
perchè hanno il colore della maionese e poi i bignè sono
poco adatti a fare
da saponetta....la pasta avanzata è abbastanza ed allora
l'idea delle fette di torta prende piede -in fondo
non è una idea nuova e l'avete già vista altre volte!
Quindi cercate e trovate il coperchio di plastica morbida
del contenitore in pirex tondo misura 14 sul quale
spalmate una base di pasta non colorata.
Poi mettete in un piccolo contenitore un po di pasta e la
mescolate con vari colori alimentari (questi ce li
avete sempre a portata di mano nella scatola con gli altri attrezzi
ed ingredienti per il sapone). Non disperatevi più
di tanto nel tentativo di rendere la pasta color
marrone, tanto lì per lì vi sembrerà nocciola
poi diventerà immancabilmente verde!
Spalmate poi la pasta colorata sopra il primo strato.
Vi accorgerete che servirà qualcosa per contenerla lateralmente,
ma per fortuna è domenica pomeriggio ed è rimasta quella
striscia di cartone che sorregge la carta della confezione
delle paste ed allora usate quella, chiusa a formare un anello.
Mettete l'anello, livellate lo strato e ne spalmate un altro
questa volta giallo. Infine usate la siringa con beccuccio a stella
per decorare l' ultimo strato, come se fosse panna.
Sempre con la siringa fate i bignè ai bordi della torta alternandoli
colorati e non. Per ultima la ciliegina in centro. Ed ecco pronta la torta che
dovrà attendere 24 ore (anche di +) prima di essere sformata, tagliata, fotografata e postata ed almeno 2 mesi prima di essere usata.
Indaffarate da tutta questa preparazione, non avete certo pensato di
fotografarvi anche mentre la create, pertanto se vi chiedono un servizio fotografico sulla preparazione, voi linkate questo indirizzo (anche se è per il melt and pour ... il concettto è lo stesso!)
http://www.youtube.com/watch?v=3i3Rv_3- ... re=related
[smilie=clickplease.gif]
e che poi se la vedano loro!!!!!! (:risat: Tagliar scherzo, ed io che pensavo che editando le foto passassero inosservate!!)
Ps ho usato un tono un po scherzoso, perchè come
vi ho detto non è stato un esperimento
"scientificamente premeditato", è solo un tentativo
dettato dalla curiosità di provare un metodo nuovo.
Ho voluto postarvi le foto, anche se sul sapone in se
ancora non avanzo giudizi, a dimostrazione del fatto che questo
metodo è particolarmente indicato per i decori, perchè la
pasta è facilmente lavorabile.....questo è il vero pregio del
metodo whipped. Lo vedo molto indicato per
piccole decorazioni o glasse da aggiungere al sapone fatto
con il metodo a freddo.
Di contro ha che per ottenerlo
si devono usare in grande quantità grassi (palma, strutto, cocco) che non
sono particolarmente pregiati e che non hanno particolari nutrienti,
oltretutto l'uso dell'olio di palma non è ben visto
da chi ha una certa sensibilità ecologica (vedi deforestazione
di vaste aree per fare posto a coltivazioni di palma da olio).
Volevo aggiungere un'ultima nota:
sconsiglierei questo metodo a chi non ha dimestichezza con la soda:
l'uso delle fruste -insostituibili in questo metodo- al posto del minipimer
aumenta di molto il rischio schizzi (rischio molto limitato con il minipimer), per
evitarlo usare un contenitore molto capiente. Inoltre usando le tasche o le siringhe
da pasticcere si finisce per maneggiare di più la pasta, anche nelle foto di Nizzy
si vede che ha le mani imbrattate!
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