zolfo

[Edea86]

Ciao! Ma si potrebbe usare in un detergente liquido? Si scioglierebbe nei tensioattivi? Ma soprattutto, avrebbe senso o sarebbe inutile?
Grazie.

[Lola]

viene usato nei saponi. secondo me ha senso, ma ti parlo così a sensazione.

[Edea86]

1) Ho deciso che offriró da bere al forum, per una volta non ho sparato castronerie
2) Grazie mille per l'ennesima pronta risposta
3) Lola, provo? Mi butto? Al limite mi bastoni e mi correggi nel progetto?
Grazie!!

[tagliar]

1) Ho deciso che offriró da bere al forum, per una volta non ho sparato castronerie

Ehm... se riesci a scioglierlo fai un fischio

[Lola]

Ma anche se non si scioglie funziona lo stesso

[Edea86]

Ecco Lola,intendevo proprio questo. Funziona lo stesso,me lo confermi. Forse,la sensazione sarebbe un detergente farinoso?

[Lola]

Dipende se riesci a disperderlo bene, ma non credo avrai problemi.

[tagliar]

Io non intendevo dire che se non si scioglie non funziona, intendevo dire che non si scioglie... e questo perché edea aveva detto:

Si scioglierebbe nei tensioattivi?

Si disperde, ma non si scioglie.

[e.a.poe]

Io sinceramente sull'uso dello zolfo ho diverse riserve. Tutti coloro che hanno scritto di aver utilizzato lo zolfo lo hanno fatto sempre in combinazione con l'acido salicilico (e qui si spiegerebbe l'effetto sfiammante) oppure hanno evidenziato una diminuzione del sebo (ma usavano in contemporanea ossido di zinco et similia). Secondo me a lungo andare rovina la pelle. La forma precipitata o sublimata è abbastanza solubile in olio (l'ho sperimentato con dell'olio di oliva). Il tipo maggiormente ricco in zolfo è il Claus (parliamo di un titolo standard del 99,98% in zolfo) casomai nella forma stabile (detta rombica). Torniamo però all'utilizzo dello zolfo di cui l'Italia era il più importante produttore mondiale ad inizi '900 e la Sicilia era la patria dello Zolfo (poi come tutte le cose siamo scomparsi). Questa sostanza a dire il vero serve a tantissime cose e l'ultimo utilizzo è proprio quello cosmetico. L'utilizzo che se ne faceva, con risultati oggi abbastanza contestabili, era per malattie ottocentesche... si applicava lo zolfo sulle pelli scabbiose e tignose, patologie della cute che oggi sono veramente rare e soprattutto oggi ci si avvale di antibiotici. Però per questa sua funzionalità qualcosa che contrastasse queste malattie della pelle doveva pur esserci in farmacopea altimenti il farmacista che preparava? Secondo me, come per tante sostanze, è rimasto nelle liste dei preparati galenici quasi dimenticato lì per caso e se ne è riadattata la funzione, dalla scabbia si è passati ad utilizzarlo per affezioni generali della pelle. In fondo lo Zolfo è un anticrittogamico e qui si spiega la sua attività contro i miceti che possono attecchire sulla pelle. Nessuno può dirvi che lo zolfo serva contro l'acne, abbiamo detto che elimina i miceti, sui batteri (come il batterio dell'acne) non ha alcuna forza mentre invece sappiamo che l'acido salicilico ha azione sfiammante ben conosciuta (da qui forse il poetico unguento solfosalicilico). Ma se chiedete un unguento all'acido salicilico (sempre preparazione galenica) noterete gli stessi identici effetti. Lo zolfo serve per tantissime cose (oltre il 90% dello zolfo estratto serve per produrre acido solforico, serve per produrre i colori "ultramarine", i colori che si basano sull'ossido di cromo ed entra anche nella produzione dei copolimeri acrilati di stirene (stirene acrylates copolymer) che sono gelificanti ed emulsionanti vari. Si utilizza addirittura per la depurazione del petrolio grezzo... insomma l'utilizzo cosmetico è l'ultima funzione che ha.

[Edea86]

Grazie per l'esauriente spiegazione. Ho già preparato il detergente e lo sto testando da stamattina. L'effetto, al momento, è stato immediato. Non mi sono lucidata per tutto il giorno e per me è un miracolo, soprattutto stando fuori al sole tutto il pomeriggio. Vedo l'opacizzazione, miracolo pure questo. Io speravo di creare qualcosa non per il quotidiano. A lungo andare potrebbe causare troppa secchezza e rossore. Ma usato al bisogno (scompensi ormonali, ciclo, alimentazione irregolare) che sono poi i motivi per i quali mi è venuto in mente di produrlo, sarà davvero così inutile e dannoso come dici?

[Galatea]

Io non so niente, ma ti posso dire che dopo tre o quattro immersioni nella pozzanghera sulfurea di Vulcano, te ne esci con una pelle bellissima e i dolori reumatici, per quell'anno, tenuti a bada.
Certo puzzi per due settimane, e se non sei stato attento, asciugamani e costume tornano a casa pieni di buchi

[Edea86]

La penso come te Galatea, non tutti i giorni, ma quando serve. E gli effetti si vedono, io li vedo.
Poi sono la prima ignorante eh, e mi rimetto a voi esperti.

[Frittella85]

Scusate la mia confusione ho appena acquistato lo zolfo colloidale da Vernile perchè ho notato che con la saponetta allo zolfo dei provenzali la mia pellaccia grassa migliora, volendo fare un detergente essendo lo zolfo solubile in olio andrebbe bene provare a disperderlo nel coco glucoside e glyceryl oleate?? Ho trovato ricette dove viene disperso in glicerina nei tonici volevo capire se funziona sia in un tonico quindi in una preparazione acquosa o meglio disperderlo bene in tensioattivi, quindi fare un detergente, funge in tutti e due i casi???

[Lola]

Temo che non ti resti che provare.

[Frittella85]

Ok domani mi metto subito all'opera

[SsilviaA]

Zolfo solubile in olio? Mi sono persa qualcosa.. ?

[Edea86]

Ma lo zolfo non è solubile in olio, mai sentita questa, è nuova

[Lola]

ma nemmeno in acqua. lo zolfo non è solubile, punto.

[Itaka]

Ciao a tutti sto sperimentando la dispersione dello zolfo colloidale , sembra che mescolandolo ad idrolato , fruttosio e carbopol acqua,sia abbastanza ben disperso. Ma solo un 0,5.. Sto facendo una crema lavaviso.

[SsilviaA]

Devi vedere dopo una 20ina di giorni se precipita, facci sapere!