ma lo so pure io e sono d'accordo, ovviamente... il punto che contesto è quello dell'informazione terroristica.Laura ha scritto: Comunque Lola, come segnala Anto più su anche IARC inserisce la DEA tra le sostanze potenzialmente cancerogene.
Tenete conto del fatto che nessuna ditta andrà in fallimento se la cocamide DEA sarà vietata (perchè proprio la DEA? E non la MEA e la TEA?) semplicemente produrranno altri tensioattivi; nemmeno chi produce andrà in fallimento, riformuleranno e amen.
Ma cosa vuol dire "la cocamide è stata trovata in 98 detergenti"? Non è mica un inquinante, è un ingrediente inci. Permesso in tutto il mondo meno che in California.
Ho trovato le conclusioni dello IARC: http://monographs.iarc.fr/ENG/Monograph ... 01-005.pdf
6.1 Cancer in humans
No data were available to the Working Group.
6.2 Cancer in experimental animals
There is sufficient evidence in experimental
animals for the carcinogenicity of coconut oil
diethanolamine condensate.
6.3 Overall evaluation
Coconut oil diethanolamine condensate is
possibly carcinogenic to humans (Group 2B).
Lo IARC non si è spinto a dichiarare la sicura cencerogenicità sull'uomo (teniamo presente che le condizioni di esperimento erano un pochino più invasive di una doccia di tre minuti con la cocamide deal al 3%, si parla di un equivalente per un essere umano di 15g di cocamide in 280g di alcool applicati per 5 giorni alla settimana, un po' tantino).