Sodio lattato nei saponi e nelle creme

[Aly87]

Ma quindi, questi gel, anche a Ph 4 mantengono il loro potere idratante, pur diventando esfolianti?

[Aly87]

Il sodio lattato di per sè è a ph 6-7,2, come detto da lola. Se invece si fa il gel al sodio lattato (ricetta approvata), per avere l'effetto esfoliante, lo si porta a ph 4. Mi chiedevo se a quel ph il sodio lattato presente abbia ancora un effetto anche idratante (come l'attivo sodio lattato a ph 6), oltre che esfoliante.

[Lola]

Ma a dire il vero a pH 4 l'effetto esfoliante è minimo e graduale, 4 è un limite che abbiamo messo noi affinchè la gente non si faccia male. In realtà i peeling chimici hanno pH ben inferiori, ma devono essere utilizzati da dermatologi che hanno l'esperienza e l'occhio per sapere quando sciacquare. Chi tenta il fai da te per evitare il dermatologo, ci deve andare dopo a curare i danni fatti

Come dicevamo, se è l'acido lattico ad esfoliare senza interessarsi del resto della formula, così il sodio lattato rimane idratante senza interessarsi al resto della formula, quindi indipendntemente dal pH del tutto, solo in base alla sua concentrazione.

E no, non è uguale mettere trenta gocce di lattico per arrivare a pH 3 in un gel di xanthan o il 3% di lattico riportato a pH 3 con soda caustica. Il primo prodotto é semplicemente irritante, il secondo anche idrata. Il che significa che il primo ha maggior possibilità di irritare e di lasciare la pelle disseccata ed inaridita alla fine del trattamento.

Poi rimane una cosa sulla quale non so nulla, e che è stata suggerita da Laura: in realtà per avere effetto esfoliante si usano sempre quei tre-quattro acidi, non altri, e ce ne sono. Come esattamente avvenga l'esfoliazione chimica, con rottura di quali ponti o connessioni tra i cheratinociti non mi è capitato di leggerlo mai, quindi se qualcuno potesse integrare ne sarei felice.

[Aly87]

Ah, ok, ho capito!

In effetti credo sarebbe utile (o almeno a me lo sarebbe) avere una spiegazione dei vari tipi di acido che vengono utilizzati a questo scopo. Diciamo un confronto su come agiscono, la loro forza/delicatezza etc. Perche usare uno o l'altro (a occhio inesperto tutti esfoliano, punto ). Perché sto leggendo i singoli topic, ma non ho visto un'introduzione o una spiegazione come la ho vista per altro (tipo le basi dello spignatto di Lola).

[Galatea]

Leggendo qui e là su internet mi sembra di aver capito che il sodio lattato, oltre alla proprietà idratante che tutte conosciamo ed amiamo, avrebbe anche quella di fare da coadiuvante ai conservanti, visto che pur non uccidendo i batteri ne impedisce però la proliferazione, e, cosa che mi ha stupito e interessato molto, fa anche da agente tampone, stabilizzando il pH degli ingredienti problematici come l'urea.
Una ragazza qui sopra l'aveva accennato, ma non c'è stato seguito alla discussione.
A me questo spiegherebbe come mai molte delle mie creme con urea non hanno mai avuto problemi di pH ballerino, visto che uso praticamente sempre sodio lattato (60%) al 4% nei miei prodotti.
Quando comunque ho deciso di usare il gluconolattone come stabilizzante invece ho assistito a certi balletti di pH nel tempo davvero sconcertanti.
E' possibile quindi che sia così efficace da farci definitivamente affidamento?
Se sì, quale potrebbe essere la percentuale di sodio lattato minima a questo scopo?
Il gluconolattone è caro e anche lui ha i suoi problemini...

[ludovica66]

Il sistema tampone è dato da un acido debole più il sale ottenuto con una base forte, quindi nel nostro caso è dato dalla miscela di acido lattico + sodio lattato però non ho capito come calcolare le dosi e l'intervallo di efficacia

[Rubiginosa]

Ciao, riporto su il topic come consigliato, per esporre la mia prima esperienza con questo ingrediente... l'idea era di provare a fare una crema corpo senza xantana, quindi per essere più sicura ho utilizzato l'olivem 1000 come emulsionante... poi siccome mi era arrivato da poco il sodio lattato al 60% di vernile, ho deciso di inserirlo per testare la sua decantata idratazione... ho emulsionato quindi acqua e olii ed a crema raffreddata ho cominciato ad inserire gli attivi... il sodio lattato l'ho lasciato per ultimo, fino a quel momento la crema era abbastanza fluida, diciamo da dispenser, ma quando l'ho aggiunto (2%), la crema si è subito addensata ed è diventata da vasetto... ora (il giorno dopo) è densissima, praticamente se capovolgo il vasetto non si muove di una virgola... beh direi FANTASTICO!!

[Lola]

Tranquilla, non dura

[Rubiginosa]

Ti prego, dimmi che mi dura un tre settimane, il tempo che impiego a finirla....

[alice tondo]

Io lo uso nei saponi, a caldo e a freddo, (al 3% sottraendo l'acqua), prima di inserire la soda, dopo aver messo l'acido citrico. Riduce la stagionatura, il sapone risulta più duro e compatto, la schiuma è migliore; nel processo a caldo il sapone rimane più fluido ed è adattabile anche agli stampi di silicone.....ho fatto 3 saponate con il sodio lattato, una a caldo e 2 a freddo. Non è indispensabile, ma da quel tocco in più al sapone che non guasta!

[tagliar]

Invece secondo me nei saponi non serve a nulla: io l'ho usato in passato ma tra metterlo e non metterlo non ho visto differenze.

[Lola]

Essendo così idratante ed igroscopico non appena il sapone si bagna fa una bava che te la raccomando.

[alice tondo]

Sarà che le ultime formule dei saponi che ho fatto sono migliori di quelle precedenti, e che aggiungendo il sodio lattato io stia dando il merito a lui invece che alla formula? In effetti non ho provato ad eseguire due ricette uguali con e senza sodio lattato. Appena ho tempo faccio una prova...

[Rubiginosa]

Ad aggiungerlo alla soluzione di sodio jaluronato 1% farei cosa buona e giusta?

[Lola]

No, credo (ma prova) che te la sfasci. Se non lo sfascia hai ottenuto un liquido più idratante, cioè idratante in due modi diversi.
Io comunque resto dell'avviso che il gel di sodio ialuronato è meglio non caricarlo di troppe sostanze extra, lo si usa puro, quando è asciutto si spalma sopra anche altro.

[Rubiginosa]

Giusto per info, la crema senza xantana è ancora intatta. La sto usando poco, col caldo non mi spalmo molta roba mi da fastidio, per cui mi durerà anche di più, vediamo fino a quanto regge... inoltre, ho provato ad aggiungerlo al 2% alla soluzione di jaluronico e non si è sfasciato nulla. Lo applico solo di notte, ma mi son ritrovata con dei punti neri, può essere colpa sua o dipenderà da altri fattori?

[Chanyma]

Tiro su il topic, visto che sto per acquistare questo ingrediente mi faceva piacere sapere quali sono gli accorgimenti nell' usare questo ingrediente per non far smontare la crema, basta solo aggiungerli poco a poco o ci sono altri accorgimenti? Non ho capito perché avete scritto che le creme anche se se sembrano venute bene non reggeranno...grazie a chi risponderà

[Galatea]

Chanyma, l'unico ingrediente delle creme ad essere disturbato dal sodio lattato è il carbomer o i suoi simili. Se non ne usi non avrai problemi, se invece lo usi il sodio lattato lo smonterá, non ci sono grandi trucchi per evitarlo. Se molto o poco dipende da quanto ne metti, e certo metterlo poco per volta è meglio, ma non ti garantisce dallo smollamento.
Rassegnati

[Chanyma]

Quindi se non uso carbomer ma solamente xantana non mi darà problemi? grazie per la risposta,mi attira molto come ingrediente ma non sapevo bene come usarlo,mi sembra di aver capito dalla lettura del topic che l'emulsione non regge se si usa oltre l'1%..me lo confermi?è la massima dose che posso usare?

[Lola]

Te lo confermo, io ne metto anche il 3% ma il rischio separazione è alto.
Il sodio lattato non si mette nelle creme, si fa un fluido o un siero da applicare prima della crema così si è tutti più felici e funziona tutto meglio.