Landre82 ha scritto:I fiori contengono parecchia acqua, che, come sappiamo, non è molto gradita dal nostro olio.
Ecco allora perchè il mio macerato di pratoline o bellis perennis che dir si voglia, appena aperto ha rilasciato gas e puzza da morire! Oggi era il giorno del primo filtraggio, gongolo tutta e... disastro!!!!
Mi ha mandato a monte tutti i progetti di utilizzo, peccato!
Ouais c'est ma clope, mon shit. Ma dose, ma weed. Ma coke, mon speed. Mon crack, ma musique. (Stromae, Ma musique)
Le pratoline - fiori e foglie - vengono usate (specie in passato, ora è un pò desueta ) come una sorta di Arnica (contrazioni al seno e al bacino)...ma nessuna proprietà cosmetica (almeno, da quel che ne so io)...
Si, viene fuori un oleolito scaldante.. ma in questo caso è preferibile usare lo zenzero ( anche in polvere ).
Se lo fai con la cannella, metticene poca !!!
Comunque, se proprio ci tieni ad ottenere con fatica e spreco d'olio quello che agevolmente potresti avere semplicemente mettendo due gocce di olio essenziale di limone in olio, fai così:
Taglia solo la parte gialla della buccia, evitando il bianco, ed immergila in olio per 48 ore. filtra ed è pronto. Non serve tenerle a lungo, l'oe si estrae subito .
Se osi pensare di farlo a bagnomaria alla fine ti viene, come a Bavosina, un olio che non profuma di limone perchè mentre lo cuoci il tuo OE evapora tutto, si fa solo a freddo!!!
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
uhm... questa mattina son rimasto un po' basito... ho aperto i due oleoliti per mescolarli... quello con le bacche di vaniglia procedere alla grande, profuma da matti... quello alla camomilla invece fa odore di bacon/speck/pancetta... insomma non so se rendo l'idea...
sarà andato a male o è l'odore della camomilla dopo un po' che viene messa a macerare? (ho utilizzato i fiori interi biologici pompadour)
Il dolce non è mai così dolce, senza l'amaro [Vanilla Sky]
Questa è la tua vita e sta finendo un minuto alla volta [Fight Club]
Sì la camomilla non rende bene in oleolito come profumazione.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
Lola ha scritto:Sì la camomilla non rende bene in oleolito come profumazione.
dipende da che camomilla usi .. o meglio, dalla qualità della materia prima .. Posso assicurare che con quella buona viene fuori un oleolito dal profumino leggero.. certo, non il classico odore alla Bonomelli, ma del tutto gradevole !
Buon giorno ragazze io volevo fare un oleolito con l'edera ma ho un dubbio qualsiasi edera va bene o ci vuole una pianta precisa,io volevo usare l'edera di bosco quella verde scuro che mi dite..
Mai discutere con un idiota. Ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza.
Al mondo esistono un' infinità di edere e non tutte sono buone da un punto di vista fitoterapico. Ci sono molte sottospecie simili tra loro, ma quella ad uso officinale è l' hedera helix ( googlate per trovare immagini ).
Tra l' altro, vista l' imperante moda di oleolizzare l' edera ribadisco che e' inutile!!!
Le saponine triterpeniche e gli altri costituenti utili ai fini cosmetici sono per lo più idrosolubili e/o alcool-compatibili.. quindi perchè usare l' olio???
L'oleolito di Edera NON viene usato come anticellulite (per quella indicazione c'è l'estratto fluido), ma come lenitivo, antiscottature ( probabilmente per i caroteni ??!!?? )
La questione alla fin fine è semplice. I costituenti che svolgono un' azione anticellulite sono le saponine triterpeniche. Queste per loro natura sono tendenzialmente idrosolubili, per cui si estrarranno meglio con acqua. L' oleolito non è così selettivo e sicuramente qualche composto più o meno idrosolubile sarà in grado di estrarlo.. Ma per un buon "attivo" è sempre bene considerare questo aspetto. Teoricamente tra una tintura di edera e un oleolito, il primo composto sarà più funzionale vs la cellulite.
Detto questo, mi chiedevo come mai esistesse la tradizione dell' oleolito di edera, vista l' incongruenza sopracitata. Come ho già detto ho trovato che l' oleolito è un lenitivo.
Ricordo che spesso, un pò per generalizzare e un pò per marketteria, si tendono ad attribuire le medesime proprietà terapeutiche a diversi fitoderivati della stessa pianta.. Questo non è sempre vero, anzi! A volte le parti del vegetale e le tecniche estrattive fanno la differenza !!!!!
io vorrei prepararmi l'oleolito di elicrisio per la psoriasi, visto che pare sia adatto.
la domanda è: meglio fresco o secco? ho visto che nella lista delle erbe hai messo entrambi, ma sinceramente fresco non saprei proprio dove rimediarlo (spero di trovarlo secco in erboristeria, piuttosto. Qua non si trova neanche la calendula).
avevo pensato di farlo con l'olio di girasole e di aggiungere poi un po' di tocoferolo.
Ovviamente lo aggiungo dopo il filtraggio, vero?
scusami ma sono fuori allenamento, è un po' che non spignatto e ho perso la mano!
altra cosa, ho comprato mezzo litro di olio di argan. E' sprecato se lo uso per fare un oleolito? è talmente tanto che ho paura che alla fine si faccia cattivo, magari un buon oleolito di carota, per l'estate!
@ Pingi: sarebbe meglio da pianta fresca, ma anche secca va bene.
Sì, il tocoferolo si aggiunge alla fine, ma metterne un pò anche all' inizio non guasta... insomma, decidi tu
per l' argan: sì è sprecato.. più che altro perchè costa parecchio, mica perchè non va bene.
Ehm, non voglio chiedere per l'ennesima volta se posso fare un oleolito di albicocche, è una curiosità del tutto teorica : mi incuriosiva proprio da un punto di vista chimico: si possono fare oleoliti solo da quelle piante che hanno al loro interno sostanze liposolubili e l'albicocca (o il fico, o la mela) non ne ha nessuna? Tipo, che ne so, le vitamine e i sali minerali di una mela non verrebbero "digeriti" affatto?
La seconda domanda è: leggevo (non qui, ma sempre in rete) che nel sistema di digestione a bagnomaria non si dovrebbe far toccare il fondo al barattolo, durante la "cottura". E' vero?
Terza domanda: facendo l'oleolito di carota, è vero che sarebbe opportuno far seccare all'aria per una giornata i pezzetti tagliati, prima di procedere?
Oroincensoebirra la questione principale non è tanto se una determinata pianta abbia sostanze liposolubili o meno, ma: questa pianta che proprietà ha? Mi serve veramente o sto solo perdendo tempo e soldi?
Domanda su bagnomaria: sì, è preferibile non far toccare il fondo del barattolo con la base della pentola, si pone tra i due un panno.
Domanda su oleolito di carota: meno acqua ha, meglio è. Si può lasciare per un breve tempo ad essiccare in un luogo asciutto e ventilato o posare il vegetale per qualche minuto davanti all'imboccatura di un forno caldo (senza farlo cuocere).
Ho provato a fare l'oleolito di menta in girasole.
Non so bene che varietà di menta sia, credo piperita, me la sono ritrovata in un vaso sul balcone e ho provato. Visto che non ce n'era tanta e non volevo estirpare la pianta ho provato con una dose lillipuziana.
Oggi ho filtrato e non riesco a capire se l'odore sia giusto. Si sente un vago retrogusto di menta ma a me ricorda tanto le zucchine sott'olio di mia mamma!
Può dipendere dal fatto che ho usato poca menta o che il barattolo non fosse proprio pieno e c'era dentro l'aria?
anche il mio oleolito aveva quell'odore.... temo sia proprio irrancidito.
In forma con la crema Gargnè: usavela! Tutti a comprare la crema alle erbe di Gargné
.... Nuova crema di Gargné alle foglie... Alle foglie de che? Ma niente, alle foglie in generale (Vulvia)
Ho una domanda un pò particolare...
Posso usare un oleolito che è in macerazione da 80 giorni?
Non me lo ero dimenticato lì, ma nel frattempo è nato Tommaso ed ho traslocato e l'oleolito è passato in cavalleria!!!