Silviaaa ma come cavolo funziona questo sito di contadini ? A me non fa fare nulla!!!! Non è che abbiamo una talpa all interno del forum e mi ha bannata a prescindere
? Ma ti sei dovuta registrare?
http://www.hekatecosmetics.com/it/certificazioni.html A ok ci sono!!! Sono andata a controllare le certificazioni.(deformazione professionale) mi sembra si certifichi solo una cosa.la capacità di conservazione del conservante.La responsabilità della materie prime la scaricano sui fornitori.Approfondirò
A me, più che le certificazioni che tanto non essendo obbligatorie ognuno fa quello che gli pare, fra le altre cose intimoriscono i 190 euro che vogliono per l'analisi del dna
Può anche avere un senso, boh, però dovrebbero approfondire. Che informazioni ricavano? Come le usano per farmi la crema? Su che basi scientifiche? Non è che i 190 eurini di cui sopra glieli devo dare sulla fiducia... Chissà cosa ne potrebbe pensare lo IAP...
Il reg dice che devi lavorare in condizioni di "pratiche di buona fabbricazione". Esiste una certificazione ma non è obbligatoria, puoi lavorare a norma di reg anche senza.
Una curiosità: quello chiuso di Firenze avrà chiuso per questioni legali o perché l'idea non ha avuto riscontri, insomma non se li cagava nessuno?
Ho visto il video sulla rai, la questione analisi del dna lascia sul serio perplessa anche a me (e anche la tizia, la conduttrice, che si spalma il tampone all'esterno della guancia ) e di sicuro per chi spignatta o ha qualche conoscenza sull'argomento i due non penso siano apparsi come il massimo dell'affidabilità e della competenza, però per un pubblico generalista l'idea potrebbe risultare appetibile, no? L'unicità, la personalizzazione e bla bla bla
Il negozio a Firenze non so se abbia avuto riscontro, comunque mi hanno detto che avrebbe chiuso per questioni legali in quanto la legge dice che un cosmetico deve uscire dalla fabbrica e arrivare al consumatore chiuso senza essere stato aperto.... Quindi non va manipolato...
ma suppongo che se seiun laboratorio cosmetico coi permessi puoi farlo.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
io resto del parere che e' tutta fuffa ... e che nessuno con un minimo di cervello darebbe 190,00 o anche "solo" 80,00 euro a non so chi per avere una crema tristissima e inutile spacciata per personalizzata ...
forse un negozio fisico ... potrebbe rischiare di attirare qualcuno ... ma cosi' ... online ... senza arte ne' parte ... non c'e' trippa per gatti ...
se lo facesse un grande marchio come Ch@nel o L@ncome o simili FORSE un po' di eco e quindi un po' di seguito lo farebbero ... ma cosi' ... vedo una fine pari al Monna lisa
"cerca di capirmi Accademico, non ti sto' dando ragione...semplicemente non combatto guerre di intelligenza con gente disarmata" (Einstein)
Alita ha scritto:per un pubblico generalista l'idea potrebbe risultare appetibile, no? L'unicità, la personalizzazione e bla bla bla
Secondo me sì, ci può essere gente interessata. Anche il fatto che sia a un prezzo non proprio popolare rinforza l'idea di un prodotto esclusivo. Sono usciti su Vogue, Vanity Fair e cose così, il marketing l'hanno pensato, insomma.
OT: per quanto riguarda il discorso delle certificazioni biologico, naturale etc, ci sono vari disciplinari in Europa e non hanno tutti gli stessi criteri, per cui una sostanza ammessa Ecocert potrebbe essere fuori da altri e viceversa. Questo perché ognuno interpreta la parola "naturale" a modo suo, non essendoci una definizione di legge. E' cosa risaputa dai comitati europei. Stanno mettendo a punto una norma ISO (16128) che dovrebbe definire il naturale e il biologico per i cosmetici. Poi bisognerà vedere quando la finiranno (per ora c'è solo la prima parte) e se verrà accettata nei suoi criteri.
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
Si, ma c'è anche icea, natrue, bdih, ecolabel per i prodotti a risciacquo.. Poi forse anche altri. Magari uniranno tutto sotto cosmos, sarebbe utile per il consumatore.
Lola cosmos ha inglobato il "bio " Natrue il "naturale" avevo lincato in un altro Topic .l intento di skineco .....del quale fa Parte anche F .Zago (noto) Di inglobare e allineare i parametri di valutazioni...ma poi vado ot :
Cosmos nasce da un gruppo di enti certificatori (bdih, ecocert, icea e altri) con l' intenzione di creare uno standard comune. Ma non è ancora l' unico standard riconosciuto, gli altri esistono e hanno i loro disciplinari. É anche criticato in alcuni punti da altri standard come natrue, non riesco a mettere link dal telefono me se andate sul sito di natrue trovate la loro posizione sull'argomento.
gyngyllina dovresti sforzarti di scrivere in modo comprensibile (soggetto verbo complemento punteggiatura adatta) ed evita gli emoticon in mezzo alla frase se la spezzettano e ne interrompono il senso logico.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
La questione è abbastanza semplice perché questa cosa mi ha incuriosito. Al di là del laboratorio con tutte le certificazioni e cose del genere risaltano due cose che sono il discrimine tra la liceità e la non liceità.
Punto primo: se sono nell'ambito della legislazione cosmetica (e quindi fanno le cose legalmente) non è praticamente possibile fare il PIF (il dossier cosmetologico) per ogni crema personalizzata. Quindi se è tutto legale avranno registrato una trentina di formule presso l'organismo europeo e quindi il DNA è una boutade... bene o male dovranno sempre rientrare nelle formule già registrate.
Punto secondo: per ogni persona fanno una crema, sarebbe impossibile compilare centinaia di dossier... quindi non fanno il PIF e di conseguenza la cosa non è legale.
Propendo per la prima ipotesi, un consumatore "generalista" si fa incantare dalla poesia dell'argan e della rosa mosqueta... è da 20 anni che al sana il 90% dei prodotti sono a base di argan e rosa mosqueta... ah... mi son scordato anche il nuovissimo prodotto del Sana di quest'anno... il sapone di Aleppo... mai sentito prima...
E quante notti in bianco,
davanti a un cielo stanco,
il grido del silenzio,
che annaffia fogli di malinconia,
per diventare mare, diventare amore,
ed inventarmi accanto a te
(A.Errico - Il grido del silenzio)