Come pulire la cera d'api?

[Ornellina]

Vi posto le foto della pulizia della cera.


primo passaggio: ho messo la cera e l'acqua in un barattolo, che ho poi messo dentro un pentolino con un pò d'acqua.


secondo passaggio: aspettando che la cera si sciogliesse di tanto in tanto giravo.


terzo passaggio: ho levato il barattolo dal fuoco (vi posto questa foto così si vede bene la separazione tra cera e acqua).


quarto passaggio: ho versato il contenuto in una vaschetta e ho aspettato qualche ora prima che la cera diventasse solida.


quinto passaggio: come potete vedere la cera solida è più chiara e sotto ci sono depositati tutti i puntini neri, io poi ho tolto con un coltello la parte dove c'erano i puntini.


sesto passaggio: ho spezzettato la cera d'api con le mani, tanto era morbida, e l'ho messo in un contenitore per conservarla.

Spero che questa guida fotografica possa esservi d'aiuto, perchè quando l'ho fatta io non c'era niente e non sapevo come orientarmi!

[Ile]

La scorsa settimana sono andata dall'apicoltore in cerca della cera, mi ha chiesto a cosa mi serviva e così è tornato con un pezzo di cera dicendomi che era cera d'opercolo (specificandomi che era di miele d'acacia). Non era molto sporca aveva poche impurità e il suo colore è giallino abbastanza chiaro. Venerdì sera l'ho passato a pulire il mio chiletto di cera... anzi 800 gr che ho pagato 4.70 euro.... Vi ho pensate un sacco mi avete semplificato tantissimo l'operazione!!! L'ho sciolto a bagnomaria e poi ho preso una pirofila di vetro alla quale avevo fissato con delle mollette una garza piegata in tre. Ho versato la cera sciolta direttamente sulla pirolfila attraverso la garza, senza mettere la carta forno e ho visto che aspettando che la cera si solidifichi un po' si stacca benissimo, così poi l'ho divisa in pezzettini. A parte qualche momento di panico con gesti maldestri a catena ai quali sono riuscita a sopravvivere è andato tutto liscio! Non era molto sporca quindi la garza è stata sufficiente!!!! Grazie mille per le dritte!!!!!
Sono riuscita ad ottenere il risultato sperato grazie ai vostri consigli!!!!

[Lunail]

...ma mi sorge un dubbio
io ho acquistato sul mercato da un apicultore un bel mattoncino di cera, molto profumata e marroncina, non gli ho specificato per cosa volevo usarla e non ho chiesto (non avevo ancora trovato questo post ) di che tipo fosse, però, arrivata a casa l'ho ridotta in scagliette con il pelapatate per comodità e l'ho utilizzata per i miei primi spignatti di burrocacao, cold cream e lip-balm, tutti, a mio avviso, venuti bene (e piaciuti anche alla mamma, alla cognata e a qualche amica).
Ora il dubbio: dovevo prima eseguire il procedimento di pulituta? non mi pare contenga impurità di sorta, devo farlo ugualmente?
Grazie

[Lola]

No, la tua era già pulita.

[kiaretta88]

Ragazze scusate ma... quella presa dal ferramenta non si può usare per i cosmetici? Non ci capisco nienteee!! Io ne ho presa un blocco!

[Laura]

Evita di usarla, non è certamente di grado cosmetico.

[xxRasmusGirlxx]

un paio di settimane fa ho filtrato sta benedetta cera d'api grezza che ho comprato dall'apicoltore qui vicino...
era particolarmente zozza, e c'ho messo un'eternità (oltre ad aver impestato di cera un intero barattolo che ho dovuto buttare), ma sono riuscita a filtrarlo e a fare le scagliette di cera...
però il risultato non mi pare ottimo...
ho ottenuto una cera "malleabile" e color caramello...non dovrebbe venire giallognola?
inoltre m'aspettavo una cera più "secca" tipo quella che si solidifica sui portacadele, rigida e che si spezza quando viene grattata via...
è normale? sono io che avevo aspettative sbagliate?

e infine puzza un pò (ma magari questo è soggettivo, per me sa di "chiuso" misto sudore )...e sono rimasti in alcuni punti dei puntini neri...dite che bisogna fare un secondo giro di pulizia, è per questo che puzza?

[Lola]

rasmus, ok mettersi a pulire la cera, ma questi cavolo di apicoltori hanno anche la possibilità di darti la cera di opercolo che è già bella pulita e chiara, non gli avanzi schifosi che vi rifilano e poi diventate matte a pulire. Se la cera era scura (appunto perchè vecchia a proveniente da parti meno nobili dell'alveare) non si schiarirà con la pulizia, andranno via solo le sporcizie più grandi.

[Bluebruja]

mi permetto di dissentire parzialmente.
La cera più pura è quella di opercolo, cioè la cera con cui le api chiudono le cellette piene di miele e l'apicolture apre per smielare.
la cera scura è quella che proviene dai telaini. lo "sporco" non è altro che residuo di propoli e miele. le api sono pulitissime e rivestono di propoli le celle già usate prima di riutilizzarla. certo, il colore della propoli è proprio brutto, ma è un potente disinfettante.
per completezza, aggiungo che le api fanno i "bisognini" fuori dall'alveare, e buttano fuori anche le api morte.
quindi la cera scura, non è necessariamente "cattiva", ha dentro altri ingredienti. per fare il salvalabbra, per esempio, io preferisco questa.
chi ha problemi con la propoli, deve necessariamente usare quella di opercolo.

ovviamente le due cere hanno prezzi diversi.


@rasmus: mi sa che c'è qualcosa che non va. non deve proprio puzzare.

[Lola]

Pulito e sporco intendo per usi cosmetici e colore, non ho parlato di cacca (ma poi, le api cagano? )

[Bluebruja]

certo.... sono animalini puliti.
escono sempre per farla. se piove e non possono uscire, se la tengono anche per giorni.

[xxRasmusGirlxx]

rasmus, ok mettersi a pulire la cera, ma questi cavolo di apicoltori ...

guarda, a saperlo prima l'avrei anche chiesto...
un po' colpa mia che sono andata a chiedere cera d'api senza aver prima saputo queste finezze, però era il primo ingrediente che sapevo facilmente reperire, quindi mi sono "buttata" senza prima informarmi meglio :(
anzi...prima di averla in mano non sapevo neanche che fosse da pulire

comunque la mia preoccupazione era relativa, se mi dite che appunto esiste anche la cera d'api più sporca in quel senso me la tengo...

la puzza boh...secondo me è anche una questione relativa, cioè, io ho descritto l'odore in quel modo, ma sono la prima a dire che è abbastanza indefinibile...
poi se mi dite che più è "sporca" la cera, più è normale che abbia un odore naturale (so l'odore del miele, ma non avevo mai avuto in mano cera naturale prima) e magari anche forte, potrebbe essere anche normale...per me puzzano persino la melissa, il pomodoro e l'erba appena tagliata, però è un fattore di gusto personale, magari qualcun'altro non la considerebbe "puzza", ma aroma!

[Galatea]

Ma l'hai fatta sciogliere in acqua? Perché da come dici sembra che ci sia rimasto dentro del miele...

[xxRasmusGirlxx]

Ma l'hai fatta sciogliere in acqua? Perché da come dici sembra che ci sia rimasto dentro del miele...

no, l'ho fatta scaldare a bagnomaria e poi filtrata soltanto, quindi devo ripetere la procedura e lasciarla separare bene dall'acqua?

[Lola]

Ma non puoi usarla come sta? Che ci sarà da pulire?

[Bluebruja]

forse non mi sono spiegata bene, la cera deve essere ben pulita.
si deve separare bene dall'acqua.
se è "malleabile" non è ben pulita.
una delle tecniche "manuali" di pulizia degli apicoltori è farla sciogliere al sole in un apposito attrezzo.

per il colore, invece, può essere più o meno scura perchè, anche volendo, se c'è dentro tanta propoli, si fa fatica a toglierla.

[xxRasmusGirlxx]

EDIT MOD non quotare tutto

quindi devo per forza metterla in un vasetto con l'acqua dentro e a bagnomaria e farla sciogliere di nuovo?
però non c'è più bisogno di filtrarla giusto?

(la prossima volta comunque lo minaccio l'apicoltore, se prova ancora a vendermi sta cera d'api impestata )

[Galatea]

Infatti non c'è bisogno di filtrarla,fai come è scritto in questo topic ( ma lo hai letto?) e basta, sarà sufficiente. Se sciogli la cera da sola e poi la filtri è chiaro che tutto il residuo di miele che contiene viene filtrato insieme alla cera.

[xxRasmusGirlxx]

io ho fatto tutto quanto... (si l'avevo letto, solo che mi sembrava più comodo filtrarla, pensavo fossero semplicemente due metodi alternativi), però la cera non ha perso gran chè nell'acqua...
è marrone caramello uguale, è leggermente meno puzzosa (ma forse è anche perchè prima era chiusa in un vasetto, ora invece è all'aria da ieri), ma la consistenza è la stessa, mel'aspettavo molto più secca
però se il procedimento con l'acqua è stato fatto...immagino che così debba essere...

[Lola]

La cera d'api è abbastanza morbida. Quando, agli albori dello spignatto, mi è arrivato il mio primo panetto di cera dell'apicultore, marrone con qualche puntino più scuro non mi sono posta tutte ste paranoie, l'ho usato così com'era.