l'acido ascorbico , come altri riducenti, depolimerizza l'acido ialuronico, è noto da lungo tempo .
I prodotti di degradazione della reazione acido ialuronico-acido ascorbico arrivano se non ricordo male ad una frazione di acido ialuronico a peso molecolare 50 o 70000 che non si depolimerizza più.
per depolimerizzazioni ulteriori e frazioni più piccole anche sotto a 10000 si può agire con .......
sorpresa sorpesa.....
la varechina...
ma poi per far riprecipitare la frazione pura di ialuronico ci si deve dare da fare un pochino.
Al contrario la frazione ricavata dalla reazione con l'ascorbico è già " utilizzabile". in quanto assimilabile al processo di depolimerizzazione che l'acido ialuronico può subire nel nostro fisico.
La reazione richiede ossigeno, e viene catalizzata da ioni Fe o simili.
Nel nostro corpo se non ricordo male l'acido ialuronico depolimerizzato dal ac. ascorbico gioca un ruolo importante nell'angiogenesi e nei processi rigenerativi delle cicatrici....
ma nelle mie ricerche me lo sono trovato tra i piedi anche in molti meccanismi di proliferazione tumorale, al punto che il suo recettore cd44 è in molti tumori un marker di riferimento.
Il meccanismo non è dissimile da quello che gioca l'acido ialuronico nella proliferazione dei cheratinociti.
Per questo vari anni fa segnalai che non ritenevo fosse il caso di pasticciare troppo con la depolimerizzazione dell'acido ialuronico a fini estetici.
Per quanto mi riguarda mi tengo questi bei gel viscosi e se penetra poco la pelle... tanto meglio.
Opinione personale ed abbastanza solitaria.