Grazie! la comprerò quanto prima allora

Riguardo al tensioattivo, prendo nota e ne faccio tesoro (per me i tensioattivi sono ancora un argomento alquanto ostrico)… però non capisco perché da Vernile, tra le indicazioni del Sensitens Eco scrivano : "Ha un’ottima stabilità in un ampio range di ph (3-8), un elevato potere schiumogeno (schiuma corposa e densa) e diventa bello denso in accoppiata alla cocamidopropil betaina."
Che senso ha esaltare la delicatezza di un tensioattivo e poi accoppiarlo con uno così aggressivo? non rinuncerei alla delicatezza per avere un detergente più denso, cosa che penso si possa ottenere anche con altri metodi… o no?
Devo dire, da incompetente, che questa cosa mi ha davvero tratta in inganno.
Quindi elimino sin da subito la Cocamidopropil betaina, ma possono bastare (almeno per il momento, che non ho altro) gli atri due tensioattivi o metto in ordine anche il Disodium cocoanphodiacetate?
Volendomi cimentare con altri detergenti per la persona, approfitto ancora per chiederti cosa altro aggiungere nel mio ordine, almeno tra i tensioattivi, che mi consentano di cimentarmi in qualche ricetta senza incorrere in sostituzioni "spericolate"?
Lo so, devo studiare

, e appena consoliderò la mia esperienza sulle creme (che sinora è stata di sopravvivenza) lo farò certamente.
Grazie ancora Lola
