Consigli sulla rasatura

Ovvero... poche regole semplici su cosa cercare, cosa evitare! (non domande dirette)

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Consigli sulla rasatura

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Consigli sulla rasatura
Sul perchè il barbiere professionista non usa il 5 lame usa e getta.



Il taglio della barba maschile è una cosa a metà tra l'arte, la moda, la dermatologia e la cosmesi.
Recarsi tutte le mattine da un barbiere professionista è cosa d'altri tempi per cui tutti noi con lo spuntare dei primi peli ci 'improvvisiamo' provetti barbieri tra sperimentazione, imitazione di comportamenti altrui e suggestioni pubblicitarie o commerciali.
Mai e poi mai andremo da un medico a chiedere “Scusi come faccio a farmi la barba?” e così starà al sedicenne di turno scoprire che se suo nonno si fa la barba con la saponetta e un vecchio monolama lui con quel sistema riesce solo a tagliarsi tutta la faccia e a riempirsi di brufoli rossi e doloranti.
Quello che scriverò è dettato principalmente dalla mia esperienza e starà poi ad ognuno adattare i consigli alla propria pelle ed affinare una propria 'arte della rasatura'.


Rasoio elettrico o lametta da barba?

Il rasoio elettrico nasce negli anni '30 e con alterne fortune e miglioramenti tecnologici è arrivato fino a noi.
Il difetto principale di questo tipo di rasatura 'a secco' è dato dallo sfregamento delle testine o della lamina forata sulla pelle e, nonostante i miglioramenti, dalla sua scarsa ergonomicità.
Difficilmente riuscirete a radervi con una sola passata di rasoio elettrico e le irritazioni sulle pelli delicate, in particolare sul collo, sono quasi sempre assicurate.
Può quindi essere adatto a chi ha una pelle non problematica, con barba dura, e poco sensibile.

Una alternativa sono i molti modelli (non tutti affidabili) che permettono la regolazione dell'altezza del taglio del pelo. Sono i preferiti da chi vuole ottenere un look 'rude' con una finta barba incolta e potrebbero essere una soluzione per chi soffre di peli incarniti una volta 'domati' i peli ribelli con lozioni a base di salicilico e lenite le irritazioni.
Sostanzialmente rinunciate a farvi la barba ma accorciate semplicemente i peli.


Le lamette da barba: 1,2,3,4,5,6 lame.. chi offre di più?

Chi non ha aperto un salone da barba con un corso di una settimana vi dirà che il rasoio da barbiere tradizionale 'purtroppo' rimane ancora lo strumento più preciso ed affidabile per tagliare la barba.
Certo, l'ergonomia e le tecniche per affilare la lama sono migliorate con il passare del tempo e , già prima degli anni '80, i barbieri hanno introdotto apparecchi per la sterilizzazione dei rasoi ma lo strumento di lavoro è rimasto più o meno lo stesso.
Sarà un caso?

Il nostro rasoio usa e getta ha origini molto lontane e sostanzialmente è semplicemente una variante del 'rasoio di sicurezza' inventato proprio perchè, chi non è in grado di usare il rasoio professionale, rischia di finire, oggi come ieri, al pronto soccorso.

L'affilatura della lama, anche nei rasoi usa e getta, è fondamentale ma ci sono state anche altre innovazioni nei rasoi ad uso non professionale di cui è bene tenere conto quando decidiamo di acquistare un nuovo prodotto.

La tipologia di rasoio più economica è il monolama con testina fissa e non sostituibile.
Parliamo del classico 'Bic' giallo o varianti di altri produttori.
Se volete farvi del male usate quello.

E' un prodotto davvero superato, poco ecologico perchè buttate via tanta plastica, e con lame solitamente non eccezionali.

Se siete così fortunati da riuscire ad usarlo il consiglio è di passare ad un vero e proprio 'rasoio di sicurezza' in metallo dentro cui inserirete le lamette da barba.
Il rasoio e le lamette sono riciclabili e otterrete una rasatura decisamente migliore. Sono in vendita nei negozi dedicati alla rasatura dove spesso vendono anche coltelli, sapone da barba e accessori maschili.

Un po' meglio, ma sempre inadeguati, sono i bilama usa e getta in plastica a testina fissa o snodata con o senza striscia protettiva (nota come lubra strip)

Cito questi prodotti perchè sono entrate in gioco varie innovazioni di cui oramai non possiamo fare a meno.

La testina snodata permette di seguire il profilo del viso mantenendo ottimale l'angolo di rasatura, la striscia lubrificante fa sciovolare meglio la testina e, anche se poco, lascia sulla pelle un minimo di strato protettivo utile nel caso di una seconda passata di rasoio, le due lame consentono una maggiore rapidità di taglio.

L'ultima innovazione significativa nata per migliorare il comfort della rasatura è stato il montare le lame su molle in modo da compensare la pressione esercitata dal rasoio sul viso e seguire meglio le irregolarità della pelle.

Queste caratterische le trovate tutte insieme ad esempio nel Gillette Sensor Excel unitamente a delle piccole alette di gomma che dovrebbero servire a sollevare il pelo in modo da rendere più agevole la rasatura.

Chi ha la pelle sensibile, a mio modo di vedere, non dovrebbe acquistare nulla al di sotto di questo modello o in alternativa il concorrente Wilkinson bilama con caratteristiche simili.

Il modello Gillette citato, che rimane il mio preferito, ha innescato una vera e propria battaglia commerciale tra Wilkinson e Gillette a colpi di nuovi prodotti e nuove 'invenzioni' prima tra tutte l'aumento del numero delle lame.

Considerando che il costo dell'impugnatura del rasoio e delle lame di ricambio inizia sempre più ad essere 'impegnativo' serve forse un po' di chiarezza per distingure cosa sia veramente utile e cosa sia solo frutto del marketing.

In linea di massima possiamo dire che aumentare il numero delle lame non è di per sè garanzia di una rasatura più accurata e delicata. Per tagliare alcuni peli 'ribelli' basta semplicemente cambiare l'angolo di taglio e sciacquare il rasoio più di frequente.
Inoltre più lame ci sono più aumenta il potere esfoliante del rasoio. Possiamo in modo un po' generico dire che passare un 5 lame sul viso è come passare due volte di fila un bilama.
Immaginate 5 lame che passano su un collo magari con una bella follicolite in fase acuta ...
Ancora: aumentando il numero delle lame la dimensione della testina di taglio aumenta e quindi diventa meno precisa, tanto che in un nuovo modello è stata introdotta una lama singola per le rifiniture.
I nuovi modelli che hanno inserito delle batterie per far si che il rasoio emetta 'micropulsazioni' oltre ad una scarsa ecologicità non hanno apportato miglioramenti significativi.

Il massimo delle lame 'utili' a mio parere è tre. Le trovate sia da Wilkinson si da Gillette nella versione Mach3 dove c'è stata anche una miglioria nella qualità delle lame stesse e della testina snodata .

Le strisce lubrificanti oramai contengono di tutto: dall'aloe alla vitamina E. Guardate bene la dimensione della striscia e poi ditemi se davvero in quel minuscolo rettangolo ci può essere così tanto 'benesere' ...

Ricordatevi infine sempre che il rasoio non è una zappa! Quando vi fate la barba aumentare la pressione del rasoio sul viso non migliora la rasatura ma semplicemente irrita di più la pelle.
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Quando farsi la barba

Quale sia il momento migliore per radersi è una vecchia diatriba.
Per alcuni sicuramente il mattino per altri la sera.
Io consiglio la sera perchè la rasatura mattutina presenta una serie di problemi molto comuni.

La pelle di mattina è molto rilassata e normalmente più sensibile che di sera.

Durante la notte avviene un certo ristagno dei liquidi.
Per dirla semplicemente abbiamo un po' tutti la faccia 'gonfia', infatti notate che, appena alzati, borse ed occhiaie sono più marcate e scompaiono dopo un po' di tempo in modo naturale.
E' la classica 'faccia da sonno' del primo mattino.
Chi non ha problemi di rasatura, se vuole davvero una rasatura 'a filo' deve aspettare un po' prima di farsi la barba altrimenti non riuscirà a radersi fino in fondo.

Prima di ogni rasatura bisogna farsi una bella doccia calda in modo da permettere ai peli di gonfiarsi e facilitare l'azione della lametta.
In alternativa alla doccia si prende una salviettina la si mette sotto l'acqua bollente o la si passa dopo averla bagnata un po' per qualche secondo a microonde e la si mette sul viso prima di passare la crema da barba o il pre-barba.
E' la tecnica utlizzata non a caso da tutti i barbieri.
Di mattina avete tempo per tutto questo o dovete condensare il tutto in tre minuti?

Radersi bene porta via giusto 5-10 minuti.. ma basta per perdere un treno che ci porta al lavoro.

Camicia, giacca e cravatta sono i nemici giurati di una pelle sensibile rasata di fresco.
Se siete riusciti a radervi in due minuti senza irritazioni ci penserà lo sfregamento del colletto della camicia ad irritarvi per bene.
Se avete un look sportivo attenti comunque a quello che indossate; un maglione pesante che sfrega sul collo o altri indumenti possono dare gli stessi problemi.
Scordatevi anche tutta una serie di trattamenti mirati dopo la rasatura a meno che non vogliate presentarvi in ufficio con il colletto unto o macchiato.

In linea di massima nessuno nota più di tanto una barba non proprio rasata alla perfezione (Formigoni docet) ma tutti certamente noteranno un collo arrossato e irritato o quel pezzetto di barba che nella fretta vi siete dimenticati di radere.

Arrivati a sera e volendo magari intrattenersi in modo intimo con una persona diversa dal vostro capo ufficio, i peli della barba saranno già un po' ricresciuti e sicuramente questa persona non gradirà più di tanto.

Radersi non è solo un gesto per togliere dei peli dalla faccia ma è anche un piccolo rito da dedicare a noi stessi di fronte ad uno specchio.

Take your time !
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Schiuma da barba, gel da barba, crema e sapone da barba. Cosa scegliere?


La funzione di tutti questi prodotti è facilmente intuibile.
Il pelo dopo essere stato inumidito con l'acqua deve rimanere bagnato e se possibile ulteriormente ammorbidito.
Sulla pelle dobbiamo stendere un qualcosa che permetta alle lame di scorrere più facilmente e che protegga la pelle dalle irritazioni.
I peli rimossi dalle lamette non devono accumularsi troppo nel rasoio e venire sciacquati facilmente lasciando libere le lame.

Il prodotto più venduto ed usato è sicuramente la schiuma da barba.

Le formule delle schiume da barba variano a seconda del produttore ma normalmente abbiamo un acido grasso saponificato con trietanolamina.

Troverete ad esempio in INCI : Tea-stearate oppure una combinazione di Palmitic Acid, Stearic Acid, Myristic Acid e Triethanolamine.
A questa base si aggiungono normalmente dei tensioattivi per rendere il prodotto più schiumoso e funzionali a piacere.
I pochi prodotti ecologici in schiuma usano normalmente una combinazione di tensioattivi delicati (Sante-Logona ad esempio usa disodium cocoyl glutamate, sodium cocoyl glutamate) spesso uniti a sapone ed oli vegetali.

Personalmente la schiuma da barba non è un prodotto che mi convince.

Il film prottettivo che lascia sulla pelle è solitamente scarso.
La schiuma contiene molta aria e non aderisce sempre bene ai peli (in particolare se non vi radete quotidianamente)
Alcune formulazioni con SLS o solubilizzanti tendono più ad asportare il film idrolipidico che ad agire come surgrassanti\emollienti.

A ciò si aggiungono abitudini molto comuni: chi usa la schiuma da barba tende a non massaggiare la pelle durante l'applicazione di questo prodotto rendendolo meno efficace.
Raramente si ripassa la schiuma da barba quando si deve dare una seconda passata con la lametta perchè la schiuma impedisce di vedere bene dove ci si sta radendo.
E' un prodotto 'pratico e veloce' e lo si usa di norma in modo 'pratico e veloce' cioè inaccurato.

Per quanto riguarda la marea di funzionali inseriti (all'aloe, alla vitamina E etc etc ..) non contateci troppo. Il prodotto resta a contatto con la vostra pelle davvero per troppo poco tempo.

Quando leggete l'inci ricordatevi in sostanza che quello che si chiede al prodotto è principalmente di ammorbidire il pelo, fare scivolare le lame e creare un effetto barriera tra le lame e la vostra pelle.

I 'funzionali' per la cura della pelle li andremo a cercare nel trattamento dopo-barba.

Gel da barba

Anche se sembra assurdo in questa categoria rientrano almeno tre tipi di prodotti molto diversi.

Il primo è a tutti gli effetti una schiuma da barba (quindi un sapone) in un contenitore che non ha accorgimenti per produrre la schiuma.

Troverete in questa categoria INCI come questo: Water (Aqua), Palmitic Acid, Triethanolamine, Glycerin, Isobutane, Fragrance (Parfum), Tea-Lauryl Sulfate... oppure un classico Aqua, TEA-Palmitate ...

Notate che è praticamente identico a quello di una schiuma da barba.

A seconda del produttore troverete chi associa tensioattivi per aumentare la schiuma o siliconi per abbatterla e aumentare il film protettivo sulla pelle.

Il secondo tipo di prodotti è un vero e proprio sapone liquido con emollienti, condizionanti, filmanti, agenti protettivi.

INCI: Aqua, Lauramidopropyl Betaine...

Un terzo tipo è un gel senza saponi e tensioattivi ma con idratanti, emollienti e magari sostanze come il sorbitolo che 'gonfiano' il pelo facilitando la rasatura.

Per sapere cosa stiamo comprando è quindi necessario acquisire una certa dimestichezza nella lettura degli ingredienti riportati sulla confezione.

I gel da barba del primo tipo (Nivea-Gillette per citare i più comuni) aderiscono alla pelle meglio delle schiume spray e non contenendo aria vengono applicati in quantità maggiore creando un film protettivo più resistente. Anche la quantità d'acqua risulta spesso maggiore favorendo l'azione degli ingredienti attivi.

Chi ha la pelle sensibile normalmente preferirà questo prodotto alla schiuma.

Gli altri due tipi di gel da barba possono essere usati per chi non ha la pelle molto sensibile.

A seconda della formula e quindi del produttore gli inconvenienti che più spesso ho sentito sono questi:

- Il gel tende ad occludere in fretta lo spazio tra le lame del rasoio diminuendone la capacità di taglio.
Bisogna quindi radersi poco alla volta sciacquando molto di frequente la lametta.

- Alcune formule o non ammorbidiscono a dovere la barba o non sono sufficientemente filmanti.

- Altri sono troppo leggeri e la lametta asporta tutto lo strato protettivo alla prima passata quindi, quando bisogna nuovamente radersi in alcuni punti, si deve mettere ancora un po' di gel.

- Altri ancora tendono a far scivolare troppo il rasoio.

Se un gel da barba non vi è piaciuto ricordatevi sempre che, come dicevo, la categoria comprende prodotti molto diversi tra loro.
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Sapone e crema da barba

A mio modo di vedere rimane il sistema di rasatura più accurato adatto ad ogni tipo di pelle e di barba.

Per poter usare questi prodotti abbiamo però bisogno del pennello da barba.

La scelta del pennello da barba

Fino a non molti anni fa la scelta era limitata a soli due tipi: Pennello in setola e pennello in pelo di tasso.

Scartando a priori i pennelli di setola (per l'uso personale sono davvero inutilizzabili) rimaneva solo il pennello da barba per eccellenza fatto purtroppo con i peli del tasso.

E' un pennello estremamente morbido. I peli sono flessibili ma resistenti, non punge, crea una schiuma finissima ed ha la capacità di assorbire una notevole quantità d'acqua molto calda senza deteriorarsi.. Dura davvero moltissimi anni se ben curato.

Il prezzo di questi pennelli varia molto e dipende sostanzialmente da tre fattori:

- La dimensione (sceglietene uno piuttosto grosso)
- La qualità del pelo (pure - best , silvertip) .. non state ad impazzire .. vanno bene tutti.
- Il manico spesso in materiale pregiato.

Il problema animalista\etico è evidente ma se avete già in casa uno di questi pennelli (magari del nonno) o ce l'ha qualche vostro amico che non sa che farsene... almeno provatelo una volta per capire come deve 'funzionare' un vero pennello da barba.

Come dicevo all'inizio, da qualche anno l'industria ha migliorato la tecnica di produzione di peli sintetici e sono stati immessi sul mercato pennelli da barba che potremmo definire 'cruelty free'.

I produttori molto più onestamente li chiamano 'sintetici'.

L'Italiana Omega (storica produttrice di pennelli da barba) ha introdotto una linea in tasso sintetico ed anche una storica e prestigiosa casa Inglese come Taylor of Old Bond Street ha questo nuovo tipo di pennello a listino.

Edit- Sono in listino (acquistabili anche online) anche da Muhle Storica azienda tedesca con ottimi pennelli da barba

Sul mercato anglosassone, che per la rasatura tradizionale a caldo è quello di riferimento, li troverete con il nome di “Synthetic badger” o “imitation badger”.

Su questi peennelli so davvero poco e anche su internet le opinioni dei consumatori sono le più disparate.
I primi che avevo provato erano quasi sicuramente di nylon e li avevo trovati a dir poco pessimi ma la tecnica e i materiali sono sicuramente migliorati quindi varrebbe la pena provarli.

Il sapone da Barba


Il sapone da barba usa per la saponificazione sostanzialmente l'idrossido di potassio unito ad acidi grassi come miristico, palmitico, laurico e stearico.

A queste 'basi' variamente formulate vengono aggiunti umettanti come la glicerina, emollienti, oli essenziali, burri o oli o filmanti anche di sintesi.
Il ph è mantenuto da neutro a basico in modo da indebolire il pelo.

Come inci troverete quasi sempre formule di questo tipo:

Water, Stearic Acid, Myristic Acid, Potassium Hydroxide, Coconut Acid, Glycerin, ....

Sodium Tallowate, Water, Potassium Palmitate, Potassium Stearate, Sodium Palmitate, Sodium Stearate,... Oil, Sodium Cocoate, Glycerin, Palmitic Acid, Stearic Acid, Coconut Oil, ...

Potassium Palmate, Sodium Palmate, Potassium Stearate, Potassium Palm Kernelate, Glycerin, Sodium Stearate, Sodium Palm Kernelate, ...

Sodium Palmate, Sodium Palm Kernelate, Sodium Laurate, Potassium Laurate, Glycerin, Aqua (Water),

Anche le creme da barba in vasetto da usarsi con il pennello hanno sostanzialmente la stessa formula.
(Es:Water, Stearic Acid, Mystric Acid, Potassium Hydroxide, Coconut Acid, Glycerin ...)

Da alcuni sono preferite in quanto ritenute ancora più emollienti del sapone da barba. Purtroppo io ho notato che alcune tendono letteralmente a cambiare odore con l'uso e a deteriorarsi. Se optate per la crema sceglietene una in tubo o prelevate la crema dal vasetto e trasferitene un po' in una ciotola per fare la schiuma con il pennello.

Come indicazione generale su cosa scegliere io ho notato che saponi con acido miristico tra i primi ingredienti si comportano meglio degli altri. Se in formula trovate anche una piccola quantità di burri vegetali avrete anche un migliore effetto emolliente.
Salvo poche eccezioni, a parità di ingredienti, i saponi da barba inglesi offrono performance migliori.

Il prezzo di questi prodotti è più elevato delle normali schiume da barba ma un sapone da barba dura almeno un anno se non di più. Un po' meno la crema da barba per pennello.

I saponi da barba 'solidi' li trovate quasi solo nelle profumerie che tengono profumi un po' di 'nicchia'. Fanno eccezione il sapone al Mango dei Coloniali e quello dell'Occitane. Tutto sommato abbastanza buoni tutti e due.

Molto comune il Proraso (crema da barba - barattolo verde) che secondo me dopo un po' che lo usate con il pennello ...puzza!
Onestamente non lo trovo un buon prodotto ma se vi piace consiglio di acquistare la versione in tubo e preparare la schiuma in una ciotola.

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Links utili

Taylor of Old Bond Street: http://www.tayloroldbondst.co.uk/

Truefitt & Hill: http://www.truefittandhill.com/

Geo F. Trumper's: http://www.trumpers.com

Muhle http://www.muehle-shaving.com/

Penhaligon's: http://www.penhaligons.co.uk/

The Art of Shaving: http://www.theartofshaving.com

D. H. Harris & Co: http://www.drharris.co.uk

Atkinson's I Coloniali: http://www.icoloniali.com

L'Occitane: http://www.loccitane.com/

Proraso: http://www.proraso.com


Qualche considerazione ecologica


Tra i vari cosmetici per la rasatura il sapone da barba, se ben formulato, è sicuramente il più ecologico. Sostanzialmente parliamo di oli vegetali o loro derivati saponificati con idrossido di potassio ed eventualmente un po' di soda con pochi altri ingredienti. L'impatto ambientale è quindi paragonabile a quello di una saponetta ma con una durata maggiore.

Chi sceglie per la cura della propria persona solo cosmetici ecologici dovrà in ogni caso prestare attenzione a 2 fattori: l'INCI (cioè l'elenco degli ingredienti riportato in etichetta) e la confezione.

I saponi da barba tradizionali Inglesi sono venduti sia come 'refill' (il panetto di sapone avvolto in plastica e in scatola di cartone) sia con contenitore.
Il contenitore è purtroppo spesso in legno tropicale resistente all'acqua (teak, wenge, mogano..) . C'è un motivo per questa scelta nata in epoca coloniale ma possiamo tranquillamente fare a meno di contribuire alla deforestazione. Se proprio ne volete uno cercatelo usato su Ebay... riciclare è sempre ecologico.
Acquistate quindi, con grande risparmio economico oltretutto, semplicemente il refill e compratevi una ciotola che lo contenga
Se proprio vi sentite un 'gentleman' trovate in vendita 'shaving mugs' e 'shaving bowls' inglesi in ceramica, porcellana o altri materiali. Per gli amanti dell'etnico vanno benissimo piccole ciotole per il riso cinesi o giapponesi.

Ingredienti: non ci sono ingredienti 'pericolosi' nei saponi da barba, oltretutto parliamo di un prodotto da risciacquo, ma potreste trovare una piccola percentuale di petrolatum o silicone (aumentano l'effetto 'barriera' sulla pelle) antiossidanti come BHA-BHT , parabeni in alcune creme da barba per pennello, cera d'api e grassi di origine animale (sodium/potassium tallowate - lanolina) non adatti ai Veg, oli essenziali potenzialmente allergizzanti o profumazioni di sintesi.

Come sempre non comprate ad occhi chiusi.
Ultima modifica di anto il 23/01/2012, 15:45, modificato 2 volte in totale.
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Rasatura con sapone da barba e pennello

Dopo aver bagnato bene il pennello da barba con acqua non bollente ma molto calda mettetelo a testa in giù in modo da far colare l'acqua in eccesso. A questo punto passate il pennello con movimenti circolari sul sapone da barba in modo da ottenere un po' di schiuma.
La schiuma non deve essere molta. L'importante è che le setole si intridano di sapone.
Fatto ciò passate il pennello sul viso bagnato di acqua calda con movimenti circolari fino a formare direttamente sulla pelle la quantità di schiuma desiderata.
Se il panetto di sapone ed il pennello sono nuovi dovrete probabilmente mettere ancora un po' di acqua sul pennello e ripetere l'operazione una seconda volta.

I peli della barba crescono con angolature differenti quindi, quando vi radete, cercate di seguire il senso della crescita del pelo per minimizzare il rischio di irritazioni.

Se dovete ripassare la lametta in alcuni punti del viso e avete una pelle delicata date ancora una leggerissima passata con il pennello da barba.

Per i peli 'ribelli' provate semplicemente a cambiare l'angolazione di taglio senza mai cedere alla tentazione, come già detto prima, di esercitare troppa pressione con il rasoio.

Tradizionalmente dopo una prima rasatura 'a pelo' (seguendone ciè il verso di crescita) si fa una seconda passata in 'contropelo' (rasatura nel senso opposto al verso di crescita del pelo).

Personalmente sconsiglio il contropelo in particolare a tutti coloro che hanno una pelle delicata in quanto i vantaggi (rasatura più profonda, angolo di taglio del pelo ottimale per la ricrescita) sono solo teorici nella rasatura casalinga con i moderni rasoi.
Lasciate questa tecnica ad un barbiere professionista.

Dopo la rasatura risciacquate il pennello più volte sotto l'acqua corrente e scuotetelo per eliminare l'acqua.
Non dirigete mai il getto dell'acqua verso il centro delle setole e non strofinatelo con le mani per non rovinarlo.
Il pennello da barba, una volta risciacquato, deve essere riposto a testa in giù su di un apposito porta pennello. Questo eviterà che, con il tempo, le setole sia aprano formando una rosa centrale.

Per fare durare i pennelli in tasso ancora più a lungo e mantenerli in ottimo stato è utile, dopo il risciacquo, passarli con un un po' di balsamo per capelli e risciaquare una seconda volta.

Vanno benissimo anche i campioncini di balsamo che trovate negli hotel.
Ultima modifica di anto il 14/09/2013, 10:37, modificato 1 volta in totale.
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Pre-Barba e Dopo-Barba

Il pre-barba ha la funzione di ammorbidire il pelo, lenire e proteggere la pelle prima della rasatura.

I pre barba tradizionali sono un misto di oli vegetali (pre shave oil) oppure emulsioni o più raramente gel.

Chi utilizza la schiuma da barba (solitamente un po' aggressiva) si troverà meglio con l'olio da barba ma l'olio è utilizzabile anche con i tradizionali saponi da barba.
Il prezzo di vendita di questo prodotto è piuttosto alto e in realtà non è difficile crearsi da soli una miscela di oli adatta. Potremmo usare olio di mandorle magari unito a cera jojoba e oleolito di calendula profumando l'olio pre barba con oli essenziali di nostro gradimento.

Le creme pre-barba normalmente vantano azioni lenitive e protettive. Purtroppo molte preparazioni in crema tendono ad appesantire la schiuma ed in genere non risultano particolarmente efficaci.
Spesso una qualsiasi crema viso\corpo commerciale a bassissimo costo è identica a questo tipo di prodotto. Sarà infatti una semplice emulsione con siliconi, olio minerale e glicerolo. Quanto basta a creare un film protettivo sulla pelle.
Se siete in vacanza o in viaggio le mini taglie di creme corpo che trovate nei bagni degli hotel vanno benissimo come pre barba.

Per le barbe dure un buon gel che ammorbidisca il pelo è l'ideale. Cerchiamone uno con aloe, glicerolo, sorbitolo e magari allantoina.

Salvo esigenza specifiche, nella scelta dei prodotti per la rasatura, il pre barba risulta comunque spesso il prodotto meno importante.
Se avete scelto bene il momento in cui radervi, gli utensili e il sapone da barba probabilmente ne potrete fare a meno utilizzando come pre barba semplicemente l'effetto dell'acqua calda sul viso.

Il pre barba infatti può sia migliorare la rasatura , sopperendo ai difetti degli altri prodotti usati o agendo in sinergia, sia paradossalmente renderla meno confortevolevole andando ad interferire ad esempio con un sapone\crema da barba già perfettamente formulato.

Il metodo per capire se il pre barba che avete acquistato migliora o meno la rasatura è molto banale: usatelo solo su una metà del viso.

Capirete subito,durante e dopo la rasatura toccando la pelle, se avete trovato il prodotto che fa per voi o avete semplicemente buttando soldi e tempo.

Il dopo barba.

Se i prodotti per radersi sono molti, i prodotti pe prendersi cura del viso dopo la rasatura comprendono davvero di tutto e di più.

Andiamo dai dopobabrba più o meno alcolici, alle creme , emulsioni gel, gel veri e propri , pomate, idrolati , creme viso/barba contenenti sostanze antiaging e antiossidanti...

La crescita esponenziale della cosmesi maschile verificatasi negli ultimi anni ha effettivamente creato problemi pratici di marketing e sovrapposizione di prodotti molto simili se non identici non del tutto risolti.

Non dubito che dopo la rasatura molti si trovino di fronte dopobarba e crema viso antiage e con un certo dubbio si chiedano su quale porzione di pelle mettere l'una o l'altra, se sovrapporle... insomma come gestire questo nuovo consumismo cosmetico al maschile.

Per iniziare a capire qualcosa andrei per esclusione.

Cosa secondo me ha poco senso usare dopo la rasatura:

Il primo prodotto che, salvo fedeli appassionati, butterei fuori dall'armadietto del bagno è il dopobarba alcolico.

E' il dopobarba che ha dominato il mercato davvero fino a non molto tempo fa e in realta non sono riuscito a trovare fonti certe sull'origine di questo prodotto utilizzato da tempi davvero remoti.

Presumo che il suo successo sia nato a causa delle proprietà intrinseche dell'alcool etilico: disinfettante, conservante, leggermente astringente, buon solvente per essenze e piante medicamentose.

In tempi in cui l'igiene non era il massimo, i profumi solo naturali, i conservanti mediocri, le pezze calde dei barbieri spesso esageratamente calde (dilatazione dei pori) tutte queste qualità risultavano utili.

Il problema principale dell'alcool (oltre al bruciore) è che disidrata.
Dopo la rasatura dobbiamo lenire, idratare e ripristinare la corretta funzionalità della pelle, non disidratarla o aggredirla con l'alcool.

Alcuni dopobarba alcolici sono dei semplici profumi con l'etichetta cambiata.
Salvo di questa categoria eventuali prodotti a bassissimo tenore alcolico, con estratti vegetali lenitivi e fattori di idratazione cutanea.

Creme e Gel

Da un rapido sguardo in giro per supermercati e profumerie noto che i formulatori si sono sostanzialmente concentrati su prodotti oil free facilmente assorbibili a base di siliconi spesso volatili.

Esempi :

Aqua (Water), Cyclomethicone, Butylene Glycol, ...
Aqua, Cyclomethicone, Butylene Glycol, Peg-12, Dimethicone, Glycerin,...

Un po' di silicone (meglio un semplice dimethicone) in un dopo barba può anche starci in quanto aumenta l'effetto 'barriera' ma è sempre meglio venga elencato in posizione secondaria rispetto ad oli vegetali, trigliceridi\ esteri...

Altrettanto evitabili sono i prodotti a base di petrolatum (paraffinum liquidum).

Al di là di considerazioni ecologiche sono praticamente quasi sempre prodotti di scarsa qualità in quanto il formulatore conta principalmente sulla capacità della pelle di rigenerarsi e normalizzarsi in modo autonomo quando isolata da una sostanza occlusiva (molto economica).

I gel da barba mediamente sono fatti un po' meglio. Molte sono le case che valutano l'aspetto ecologico della formula che li propongono e come base hanno spesso il collaudato gel d'aloe lenitivo e un po' filmante.

Un semplice gel fatto in casa adatto a pelli normali senza particolari problemi può essere costituito da gel di aloe e tocoferile acetato (in farmacia) da mescolare direttamente sul palmo della mano.
Metteremo 2 parti di aloe per una parte di vitamina E.

Se vi manca un tocco 'profumato' finale delle semplici acque composte da idrolati (come lavanda, camomilla, rosmarino, Incenso, amamelide..) unite magari ad un po' di glicerolo o fattori di idratazione cutanea, possono fare al caso vostro. Ecologiche ed efficaci.

Attenzione invece, stando in campo bio, a prodotti con troppi oli essenziali che potrebbero risultare o allergizzanti o fotosensibilizzanti in estate.

Inutile dire che, essendo la cosmesi femminile molto più avanzata e meglio formulata di quella maschile, tra i cosmetici 'per lei' molte creme lenitive adatte a pelli miste risulteranno migliori di tanti prodotti dopobarba maschili. Molti fluidi idratanti a base di jaluronico e vitamine si rivelano ben più efficaci di tanti gel maschili.
Ultima modifica di anto il 11/06/2008, 10:46, modificato 1 volta in totale.
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anto
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Messaggio da anto »

Il fenomeno antiage

Negli ultimi anni la cosmesi maschile è cresciuta a percentuali elevatissime proponendo tutta una serie di prodotti che in parte tendono a superare il semplice dopo-barba con funzioni anti age ma in parte si sovrappongono a questa categoria di prodotti.

Mentre è infatti chiaro che una crema contorno occhi ha una sua collocazione specifica, una crema viso non si capisce bene fino a dove debba essere spalmata anche perchè dipende da dove inizia la barba.

Scherzi a parte intuitivamente non spalmeremo la crema antiage sulla parte inferiore della mandibola e sul collo,dove la pelle è più sensibile e necessita di maggiori attenzioni dopo la rasatura, e utilizzeremo in questi settori il dopobarba.

Ma esistono anche, fortunatamente, prodotti 'all in one' che funzionano sia da crema viso che da dopobarba . E ho già detto che alcune creme lenitive possono essere usate su tutto il viso dopo la rasatura.

Ulteriore alternativa altrettanto pratica è quella di utilizzare il dopobarba quando ci si rade e la crema viso negli altri momenti.

Tutto bene quindi (confusione a parte)?

Assolutamente NO.

Premetto che le cose cambiano con rapidità inaspettata in questo settore e quindi quello che dico ora potrà apparire 'vecchio' nell'arco di pochi mesi anche perchè qualche segnale innovativo già si intravede.

L'impressione attuale è che le grosse multinazionali del cosmetico abbiano visto l'universo maschile come una vera e propria terra di conquista popolata da selvaggi a cui spillare denaro in cambio di una bic da 4 soldi e pure mezza scarica.

Devono aver pensato ad una sorta di troglodita misogino, ad un analfabeta o nel migliore dei casi ad un 'fashion victim' metropolitano.

Quando vedo una crema che inizia così “Aqua/Water, Glycerin, Cyclohexasiloxane, Alcohol” e che ha come unico attivo una goccia di vitamina E e un po' di allantoina vantare azioni antiage mi cadono davvero le braccia.

Anche una nota crema viso al Q10 è sostanzialmente (secondo me) una brutta crema solare adatta a marinai e braccianti agricoli, tacendo del fatto che certi filtri solari chimici, dopo il 'peeling' da lametta da barba e magari qualche incauto taglio, mi lasciano abbastanza perplesso.


La preoccupazione principale dei formulatori pare sia quella di ottenere texture evanescenti, prodotti che magicamente penetrano nella pelle senza lasciare il minimo residuo (più che altro, bisognerebbe dire... evaporano!) possibilmente con mentolo\mentile lattato in modo da dare una sensazione di freschezza... utilissima in inverno quando l'auto è rimasta fuori e siamo sotto zero.

Si da per scontato che la pelle maschile sia più grassa (normalmente vero) ma si sottovaluta il fatto che possa essere altrettanto, e spesso anche di più, disidratata di quella femminile.

Si cerca in ogni modo di tamponare l'effetto lucido (corretto) e di regolare la produzione di sebo dimenticandosi che mediamente l'uomo utilizza detergenti non particolarmente eudermici che depauperano il film idrolipidico e possono anche intaccare la stessa struttura del cemento intercorneocitario (1).

Gli uomini che si lavano la faccia con lo shampoo o il bagnoschuma direttamente in doccia o con un sapone liquido per le mani qualsiasi o una saponetta molto sgrassante non sono certo una rarità. Come non sono una rarità syndet viso estremamente aggressivi indirizzati ad adolescenti.

Mettiamo insieme rasatura con prodotti sgrassanti, pulizia del viso inaccurata, qualche estemporaneo trattamento generico contro i brufoli e una bella crema assolutamente vuota e otteniamo un mix micidiale.

Pelle unta e contemporaneamente xerotica assicurata con una esteticamente poco piacevole desquamazione furfuracea che si placa solo per i pochi istanti in cui il silicone della crema 'tiene insieme il tutto' .


(1) I mokawaG, Akasaki S, Minematsu Y, Kawai M -
- Importance of intercellular lipids iIn water-retention properties of the stratum corneum: induction and recovery study of surfactant dry skin
- Surfactant-Induced Depletion of Ceramides and Other Intercellular Lipids: Implication for the Mechanism Leading to Dehydration of the Stratum corneum



Quello che poi stupisce nelle formule maschili è l'arcaicità dei principi attivi.

Mentre nella cosmesi femminile il trend è o bio o cosmeceutico (meglio se coniugati) con principi attivi che oramai escono a velocità quasi preoccupante, nella cosmesi maschile siamo fermi a pochissime sostanze collaudate certo ma assolutamente poco 'up to date'.

Me li vedo marito e moglie in bagno :
Lei: La mia crema ha i nanosomi e i peptidi di ultimissima generazione, perchè io valgo! E tu?
Lui : Beh io ho l'amamelide e un po' di silicone....

Sopporterà a lungo un simile affronto? Rimarrà ignorante in cosmetica o la comparazione di prodotti tra le mura domestiche avrà un qualche effetto?

E' davvero un peccato che l'industria si sia poco accorta di quanta presa avrebbe dato un messaggio meno improntato sulla stimolazione della vanità o sul far percepire le rughe come 'problema' ma focalizzato invece sulla cosmeceutica.

Mediamente da semplici indagini personali vedo che gli uomini sono più tolleranti nei confronti dell'estetica di un prodotto ma meno tolleranti nei confronti dei prodotti che non mantengono ciò che promettono.

La praticità ci porta a scegliere prodotti 'che funzionano' o che almeno hanno tutte le carte in regola per farlo.

Il mercato farà la selezione. Nel frattempo occhi aperti e valutazione attenta degli ingredienti.

Considerando che molti prodotti per il pubblico femminile con ingredienti di pregio (ceramidi, jaluronico, vitamine, minerali, attivi lenitivi e chi più ne ha più ne metta) hanno texture piacevoli e non sono particolarmente grassi approffittiamo di quello che già il mercato offre senza stare troppo a badare se il prodotto non è espressamente dedicato ad un pubblico maschile.

Il nostro intento sarà quello di cercare attivi lenitivi per i danni da rasatura ma sopratutto dare una buona idratazione con attivi validi e ripristinare la funzionalità della barriera cutanea.

Non sottovalutate invece la cosmetica bio (o quasi eco) soprattutto italiana.

Non so come ma probabilmente per questioni di economicità ha spesso adattato ottime formule femminili al pubblico maschile semplicemente riducendo la quota di grassi o scegliendo meglio gli ingredienti.
Il risultato è quello di prodotti che paiono più 'performanti' di quelli di note case internazionali.

Troverete quindi 'mediamente' dei buoni prodotti.

Chi invece soffre di peli incarniti (se non abbiamo una importante follicolite) può orientarsi anche verso prodotti destinati ad un pubblico femminile scegliendo tra quelli che le donne usano dopo la rasatura studiati a questo scopo.

Ebbene sì... il pelo incarnito non è solo quello della barba!

Come attivi troveremo il salicilico a medio-basse concentrazioni ma non disdegneremo 'una tantum' neppure il glicolico o il mandelico lontano dalla rasatura.
Questi attivi vanno usati per un po' di tempo ma in modo discontinuo in quanto anche se la pelle maschile è normalmente più spessa e meno soggetta a irritazioni una continua esfoliazione non è benefica.


Buona rasatura a tutti!
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Lakura
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Messaggio da Lakura »

anto, stavo proprio per aprire un topic sulla barba, quindi anche se in realta' la mia domanda e' vagamente OT m'appiccico di soppiatto al tuo .... (poi sposatatemi, se pensate sia meglio)

mo', lo so che mi direte molto probabilmente "non c'e' niente da fare" pero' la mia pelle sta cominciando a pensare al divorzio e non e' bellissimo :D: ... sto parlando della barbaccia del mio compagno, of course! e degli effettacci che ha sulla mia povera pelluccia da femmina. L'effetto carta vetrata e' costantemente in agguato (e no, non mi riesce ancora di fargliela crescere tutta.... e pure in quel caso non e' che sia il max della morbidezza) e mi sarei pure scocciata di andare in giro che sembro visitors per come mi spello o con l'herpes ricorrente

il Managero per fortuna non soffre di pelle sensibile, irritabile etc ma neanche gli posso chiedere di radersi quella massacrante barba durissima a crescita stra-rapida di continuo (quando lavorava al casino' il maitre gli imponeva la seconda rasataura a meta' giornata.... escludo di poter esercitare cosi' tanta coercizione)

c'e' niente che rallenti un po' la crescita dei peli (senza fargli venire le tette :D:) e che ammorbidisca il filo spinat... ehm, la barba?
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anto
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Messaggio da anto »

Rallentare che io sappia no ...

L'ammorbidente lo usate voi donne quando vi depilate con le creme e saponi depilatori. Di solito è il Thioglycolate...

Piccolo problema .. irrita non poco! Io ho provato una sola volta molti anni fa e non ritento neppure sotto tortura ma magari adesso i prodotti sono più 'tamponati' .

Mi raccomando ... fagli fare la prova per pochi minuti solo su un pezzettino di pelle :)
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Lakura
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Messaggio da Lakura »

:? mmmm, non suona super incoraggiante 'sta cosa....

fammi capire pero', ma ammorbidisce il pelo in rasatura o ammorbidisce nella ricrescita?

perche' lo so che il taglio di lama e' quanto c'e' di meglio per far venire i peli piu' duri e ispidi, pero' il problema non e' quando si rade, e' il post che e' da omicidio...
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Messaggio da Giu »

Lakura, io sapevo che il taglio di lama "sembra" far crescere i peli più duri perchè la punta del pelo risbuca troncata di "piatto" e fa quell'effetto... in realtà una volta cresciuto completamente il pelo è esattamente come un normale pelo cresciuto dopo lo strappo. (spero di non aver detto idiozie)

In ogni caso confermo che su di me la lama non ha nè fatto crescere più peli, nè peli più duri ed ispidi...
Ovviamente non parlo della barba. :firu:
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Voglio essere ciò che sono prima di essere in qualsiasi altro modo
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Messaggio da anto »

In rasatura secondo me peggiora addirittura le cose.

Come post rasatura (magari la sera prima di strofinarsi su di te ) la sostanza in oggetto (che dovrebbe 'sciogliere' la cheratina) penso io possa anche ammorbidire o almeno 'smussare' le punte dei peli...

Adesso fanno anche saponi depilatori che sembrano abbastanza pratici ...

Non lo so è solo un tentativo ... non garantisco.

Purtroppo chi ha la barba grossa e dura se la deve tenere così

:roll:
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Messaggio da Lakura »

anto ha scritto:Come post rasatura (magari la sera prima di strofinarsi su di te ) la sostanza in oggetto (che dovrebbe 'sciogliere' la cheratina) penso io possa anche ammorbidire o almeno 'smussare' le punte dei peli...

Adesso fanno anche saponi depilatori che sembrano abbastanza pratici ...

Non lo so è solo un tentativo ... non garantisco.
:roll: secondo me in tempi normali 'st'idea me la tirerebbe dietro ma siccome non-ce-la-faccio-piu' mi sa che ci provera' e basta :D:

anto ha scritto:Purtroppo chi ha la barba grossa e dura se la deve tenere così

:roll:
sgrunf :x e le compagne pure! vabbe', grazie anto :) qualcosa provero' a fare, vediamo che roba esce :)
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Messaggio da deepgreen »

Pensavo di chiedere anche io consiglio qui, in questo bellissimo topic di anto, ma la mia domanda non riguarda propriamente la rasatura ma l'accorciamento della barba. :mah:
(Perciò se questo post va spostato, fate pure :) )

Il mio ragazzo porta la barba incolta oppure un pizzettone che praticamente non rade da anni, ma tagliuzza con le forbicette, non ottenendo mai, secondo me, un risultato veramente ordinato.
Così pensavo di fargli una sorpresa e regalargli un tosaerb...ehm, un regola-barba.
Purtroppo tutte le recensioni che ho trovato sul web si concentrano su quanto siano meravigliosi i regolabarba a fare la barba cortissima, mentre a me interessa un prodotto che la lasci piuttosto lunghetta.
Perciò volevo sapere se qualcuno può recensire, per esperienza propria o del proprio ometto, un aggeggetto che permetta di ottenere una curatissima barba incolta :oo: :D:
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Messaggio da saltaTempo. »

Here we are..io ho qualcosa da dirti.
Mai sentito parlare di tagliacapelli? E sì, proprio le famose "macchinette" che usano i barbieri, possono tranquillamente essere usate per regolare la barba. Io ne ho una (effettivamente non l'ho pagata poco, ma per me vale la spesa) con pettini che permettono un ampiezza di taglio dai 3mm ai 4cm: insomma, hai voglia di tenere la barba del tuo concubino curata quanto ti pare.
Io non potrei stare senza, la uso ogni due giorni perchè - non so se per mia incapacità o perchè ho una barba aliena - quando mi rado con la lametta i peli mi si stracciano tutti e mi spingono sempre sull'orlo del pianto.
Se calcoli che mi ci posso tagliare anche i capelli - e lo faccio 8) - la consiglio decisamente.
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Messaggio da olbietto »

Molto bello tutto ciò che scrive anto, piacevole ed erudito al tempo stesso.
Io rado al mattino in genere e normalmente la sera prima faccio uno scrub e metto una qualunque crema abbia a portata di mano; non ho trovato ancora la crema giusta per me da mettere la notte, non importa anche se un po' grassina, ma che sia di una straordinaria emollienza di modo che al mattino non uso nessun pre-barba ma solo un detergente, il gel da barba e basta. Nessuno/a con consigli da darmi?
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Messaggio da ilaria »

anto, se puoi rispondere ti vorrei chiedere una cosa: volevo prendere un balsamo dopobarba o crema per mio marito e avevo dato un'occhiata a quelle bottega verde....possibile che le creme-uomo bv siano peggiori di quelle da donna??? hanno tutte il cyclomethicone nei primissimi posti dell'inci...c'è una ragione(tipo che i siliconi sono particolarmente "buoni" per le pelli maschili :roll: )?
appena riapre la sez. inci provo a postare quella che mi sembra meno peggio...così mi puoi dare un parere piu' dettagliato ;)
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Messaggio da Laura »

ilaria ha scritto:anto, se puoi rispondere ti vorrei chiedere una cosa: ...c'è una ragione(tipo che i siliconi sono particolarmente "buoni" per le pelli maschili :roll: )?
Se leggi il topic di anto più su, constaterai che ha già affrontato la questione ;)
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Messaggio da ilaria »

grazie laura, non l'ho letto tutto il post in effetti...ora mi ci metto a leggerlo per bene e vedo se viene soddisfatta la mia domanda! :)


edit: ho trovato i punti che mi interessano(erano proprio infondo :) ) in effetti anto scrive quello che pensavo proprio io: anche per un maschio sono migliori certe creme da donna che molte di quelle etichettate per uomo...
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consiglio

Messaggio da gio »

anto volevo chiederti un consiglio. io uso un mach3 di gillette e mi trovo benissimo, però volevo prorare un rasoio di sicurezza per avere meno lame anche se so che il rasoio professionale sarebbe l'ideale, ma ho paura di farmi del male. mi daresti una tua opinione e le differenze dei due prodotti soprattutto della qualità delle lame in entrambi i prodotti? o se mi consiglieresti qualcos'altro? grazie anticipatamente.