Ho seguito alla lettera. La ricetta è ottima. Ho anche guardato il suo video. Gordon è veramente antipatico, il suo video mette ansia: non sta fermo e continua a saltellare sul posto. Tuttavia la ricetta è fantastica. Mio marito ha ripetuto per mezz'ora: I'm in heaven, it smells like Christmas.
Questo il video dove si vede la tecnica di arrotolamento (e dove Ramsay saltella, cita paradiso e odori natalizi.) https://m.youtube.com/watch?v=Cyskqnp1j64
ludovica66 ha scritto: 14/12/2020, 10:54
Lola un primo di effetto che permette di non sporcare molto è la lasagna pesto ricotta fior di latte e parmigiano, io il pesto lo prendo già fatto, le lasagne quelle fresche che non necessitano di bollitura e la ricotta la diluisci con poco latte e la usi al posto della besciamella. A noi piace.
noin le ho mai fatte e mi hanno incuriosito.
ma le cuocete "montate" o cuocete la sfoglia e poi le servite tiepide?
Le ho fatte e non mi ricordavo di diluire la ricotta, mi è venuto una roba super densa e pesante
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
bluebruja ha scritto: 29/12/2020, 19:09
noin le ho mai fatte e mi hanno incuriosito.
ma le cuocete "montate" o cuocete la sfoglia e poi le servite tiepide?
Io le ho sempre cotte montate (usando la besciamella). A Genova le lasagne al pesto possono essere servite come lasagne lessate e poi condite con il pesto come una pasta normale. È più facile che le chiamino mandilli o mandilli de sea al pesto. I mandilli in genovese sono i fazzoletti (de sea = di seta), la pasta è quindi quadrata ma molto sottile.
Certe volte li servono anche con patate e fagiolini. Io li preferisco senza. Si fanno spesso anche con il sugo di funghi.
A Jedi Knight? Jeez, I'm out of it for a little while, everyone gets delusions of grandeur!
(Han Solo)
Grazie
Pensavo proprio alla lasagna stratificata, fatta come una millefoglie, per spiegarmi.
Pensavo ad una ricotta fresca, magari messa a ciuffetti con la sac a poche, con il pesto messo a mo' di variegato. (Il vecchissimo variegato all'amarena, per darsi un'immagine). Ecco, mi serve una base di pasta uniforme e cotta. Magari 2 soli strati, in modo che quello superiore sia ben visibile e quello sotto si possa schiacciare e perdere la forma, ma dare volume e idea di stratificazione.
Mi dà idea di leggerezza estiva, quindi non devo cuocere la ricotta per non ammapparla.
Se voglio cuocerla, è bella la variazione sul tema pasta ricotta e pesto, del raviolo con ricotta dentro e pesto fuori, rimanendo sul fresco, penso anche a una pasta all'uovo condita con ricotta e pesto ben mescolati. Cos'altro? Una pasta secca non all'uovo con ciuffetti di ricotta e colatura di pesto. (E se qui ci mettessi anche un'acciughina o un twist di colatura di alici?)
La besciamella non trova posto in queste fantasie.
Così, era una divagazione mattutina. Buona giornata.
Belle queste divagazioni, molto fresche.
Le lasagne al forno con il pesto sono buone ma decisamente più dense, non le faccio quasi mai perché il marito è un purista e praticamente il pesto lo mangia da solo con la pasta. Trofie. E basta. Per non parlare del basilico che se passa il Turchino sa di menta, quindi niente basilico e pesto milanesi (per il resto non è un rompiballe, ma su questo argomento è granitico)
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Ma se io volessi sentire il vero gusto del pesto ligure come devo fare? Qui vendono solo roba con gli anacardi
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Tasto dolente. Ogni tanto al supermercato trovo il pesto di Prà (l'ho visto al Carrefour) o quello del pastificio Novella (azienda di Sori, questo l'ho trovato alla Coop e all'Auchan).
Se no, il pesto senza aglio della marca del supermercato Il Gigante mi pare che abbia gli ingredienti giusti ma è, appunto, senza aglio. Non è male. Quello con l'aglio mi pare invece che avesse qualcosa fuori standard.
Il pesto di Prà vende anche online, bisogna vedere se ci sono dei quantitativi minimi: https://www.ilpestodipra.com/it/index.html
Vedo che bisogna prenderne 6 vasetti, per uno che vuole provare (qui il pesto non è eccessivamente gradito) è un po' tanto.
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Mi dispiace, la coda sa di coda e non di pollo. Ha proprio un gusto suo.
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Akira, io non so dove trovi le info che posti, ma credimi che chi dice che la CO2 ha elettroni liberi come un radicale libero, dice una assoluta fesseria (e di chimica non sa nulla).
Poi se per elettroni liberi si intendono le due coppie di elettroni che presenta l'atomo di ossigeno (che non sono spaiati,, quindi non sono radicali), sì, quelli ci sono, ma ci sono anche nell'atomo di ossigeno che forma l'acqua: se fossero così nocivi/tossici, la vita a base di acqua (ovvero tutta quella che conosciamo) non esisterebbe.
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
Studio: Saturated Fats and Health: A Reassessment and Proposal for Food-Based Recommendations (Journal of the American College of Cardiology, 2020)
Lo studio rivede le evidenze sul rapporto tra grassi saturi e salute cardiovascolare, concludendo che:
1. Non c’è una relazione significativa tra l’assunzione di grassi saturi e un aumento del rischio cardiovascolare.
2. L’effetto dei grassi saturi dipende dal contesto alimentare e dalla qualità complessiva della dieta.
3. Le raccomandazioni dovrebbero concentrarsi su modelli alimentari equilibrati, ricchi di cibi minimamente processati, piuttosto che demonizzare singoli nutrienti.
Non temere i grassi saturi, ma punta su una dieta equilibrata e naturale.
Akira, per quanto sia importante prendersi cura di se stessi e della propria salute la cosa non può essere l'unico scopo della propria vita. Bisogna uscire da una visione imperniata solo su se stessi e fare anche altre cose, coltivare interessi, hobby, relazioni con altre persone.
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