sulfate-free shampoo (sodium lauroyl methyl isethionate based)

Problemi di capelli e ricettine fai da te per risolverli

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sulfate-free shampoo (sodium lauroyl methyl isethionate based)

Messaggio da ReineMargot »

aqua 59,7%
iselux (sodium lauroyl methyl isethionate all'80-85%) 10% (tenside primario)
hostapon ct-paste (sodium cocoyl methyl taurate al 30%) 10% (tenside terziario)
amphotensid b4-c (cap-betaine al 28%) 14% (tenside secondario)
galolive ws (olive oil pg-3 esters) 1%
sucrose laurate 1,5%
polyquaternium-10 0,5%
parfum (cocco, ipoallergenico) 0,5%
ethylhexylglycerin in phenoxyethanol 0,7%
acido citrico qb ph 5-5,5
sale ca.2%

scaldare l'acqua a 50-60° e aggiungerla a iselux e hostapon miscelando fino a completo scioglimento (soluzione lattiginosa), aggiungere amphotensid e miscelare fino a viscosizzazione (importante), aggiungere preservante, condizionante e sale fino a completa viscosità (importante): l'aspetto è perlato.
miscelare profumo (qui si va a chiulo, alcuni profumi abbassano drasticamente la viscosità, altri molto meno; si può ovviare modificando la ratio dei varii tensioattivi o la tipologia del terziario, a es. mettendo lauryl glucoside) con galolive e sucrose laurate eppoi aggiungerlo ai tensioattivi; aggiustare il ph, la viscosità dovrebbe acalare per poi riattestarsi dopo 1 giorno o 2.

molto delicato ma lavante (dopo 3 applicazioni e una decina di giorni) e molto simile (ma migliore) della versione con sles che ho postato qualche settimana fa.
Ultima modifica di ReineMargot il 23/07/2020, 13:42, modificato 1 volta in totale.
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Re: sulfate-free shampoo

Messaggio da ReineMargot »

riformulato per ovviare al problema del calo sensibile di viscosità a seguito dell'introduzione del profumo (cocco, ipoallergenico), come peraltro previsto da avvertenza tecnica del produttore dell'iselux.
ho provato a solubilizzarlo a limpidità prima di miscelarlo ai tensidi (col galolive WS) e ad aumentare l'anfotero di 1 punto percentuale (3 --> 4): la viscosità è finalmente rimasta perfetta, anche troppo per il flacone che uso (tappo flip top).

fase A
-acqua (a 50-55°) 26,67 g
-iselux 10,00 g (sal complessiva 8,33 g)
-pureact WS (sodium methyl cocoyl taurate) 10,00 g (sal totale 3,00 g)
-fenossietanolo in etilesile glicerina 0,70 g

fase B
-acqua 37,49 g
-polyquaternium-10 0,50 g

fase C
-amphotensid b4c (cap-betaine, sal 28%) 14,00 g (sal totale 3,92 g)
-sale 0,67 g

fase D
-fragranza 0,50 g
-galolive WS (olive oil pg-3 esters) 1,13 g

fase E
-acido citrico qb ph 5-5,5 g

miscela fino a completo scioglimento acqua, iselux e pureact (una ventina di minuti), aggiungere il preservante;
premiscelare la fase B e aggiungerla alla fase A;
miscelarvi un ingrediente alla volta della fase C;
premiscelare la fase D, unirvi un cucchiaino della miscela principale e miscelare tutto assieme;
a questo punto il ph è 5,5 o poco più, se si vuole abbassarlo a poco meno di 5,5 aggiungere l'acido citrico (la viscosità aumenta ancora ma marginalmente, di più se ci si avvicina a 5 ma è già un mattoncino).
SAL ca. 15,17%.

l'aspetto è perlato (col pureact WS non c'è bisogno di glycol distearate); iselux impartisce schiuma fine compatta 'lussuruosa' durevole con effetto condizionante su pelle e capelli, ottima detersione e, dai dati (è più 'grosso' di SLES/SLS ma anche di SLI e quindi non penetra i follicoli), delicata.
la formula non sembra necessitare di glicerina per l'after feel su pelle dei tensioattivi coadiuvati dal galolive.
Sono soddisfatto. :D:
Ultima modifica di ReineMargot il 25/07/2020, 12:31, modificato 3 volte in totale.
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Re: sulfate-free shampoo

Messaggio da tagliar »

A parte il fatto che sono passati solo 3 giorni dalla 1a alla 2a ricetta, quindi mi chiedo quanto sia durato questo test d'uso* :roll: , comunque hai scritto due volte fase C e nessuna fase D.

*:
tagliar ha scritto: 01/08/2013, 8:46 Vorrei ricordare che il TEST D'USO di una settimana/10 giorni è obbligatorio
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Re: sulfate-free shampoo

Messaggio da ReineMargot »

La formula è la stessa, ho apportato una minima modifica sul procedimento e la solubilizzazione del profumo per ovviare alla viscosità, il test d'uso ha già passato le 4 applicazioni (con la treccia 1 applicazione mi fa durare i capelli 3-4giorni quindi la formula ha 2 settimane).
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Re: sulfate-free shampoo (sodium lauroyl methyl isethionate based)

Messaggio da Leonard »

Rileggevo la seconda ricetta perché qualcosa non quadrava, tu hai scritto che la sal è 15 circa, ma io ho contato oltre 20, quindi evidentemente hai riportato la ricetta per 150 o 200 grammi, anche perché tra l'acqua della fase a e della fase b stiamo oltre i 90 grammi quindi non hai riportato la formula per 100 grammi.
Anche io mi son cimentato nell'uso dei tensioattivi non solfati, ci ho lavorato molto sopra ed ho speso tanto (!!!) per avere un prodotto delicato ma che allo stesso tempo sia promettente quanto uno shampoo con lo sles.
Per risolvere il problema della densità potevi usare un viscosizzante più performante come l'antil-171 all'1%, certo non è ecobio ma neanche il fenossietanolo lo è.
Volevo chiederti se lo 0,5 di polyquaternium-10 appesantiscono o no.
In ogni caso la formula è molto carina.
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Re: sulfate-free shampoo (sodium lauroyl methyl isethionate based)

Messaggio da tagliar »

Reine, alla luce di quanto detto da Leonard, correggi la ricetta e riportala a 100.
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Re: sulfate-free shampoo (sodium lauroyl methyl isethionate based)

Messaggio da Lola »

secondo me hascritto sbagliato un numero, non scriverebbe mai una ricetta non a 100. Reine gentilmente quando passi di qua toglieresti quelle r di troppo dal simbolo dei grammi?
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Re: sulfate-free shampoo (sodium lauroyl methyl isethionate based)

Messaggio da ReineMargot »

Leonard ha scritto: 24/07/2020, 22:19Rileggevo la seconda ricetta perché qualcosa non quadrava, tu hai scritto che la sal è 15 circa, ma io ho contato oltre 20, quindi evidentemente hai riportato la ricetta per 150 o 200 grammi, anche perché tra l'acqua della fase a e della fase b stiamo oltre i 90 grammi quindi non hai riportato la formula per 100 grammi.
la formula era a 150 grammi.
@Lola @Tagliar: ho corretto il messaggio, grazie per la segnalazione.
Anche io mi son cimentato nell'uso dei tensioattivi non solfati, ci ho lavorato molto sopra ed ho speso tanto (!!!) per avere un prodotto delicato ma che allo stesso tempo sia promettente quanto uno shampoo con lo sles.
quali tensioattivi hai usato? hai fatto ricerche su lavori già sperimentati o su schede tecniche? questo aiuta a indirizzare il lavoro.
Per risolvere il problema della densità potevi usare un viscosizzante più performante come l'antil-171 all'1%, certo non è ecobio ma neanche il fenossietanolo lo è.
l'antil 171 non aiuta in questo caso. forse il peg-150 pentaerythrityl tetrastearate ma non mi interessava usare agenti viscosizzanti che influissero sul profilo sensoriale (oltre al galolive) o che interferissero sulla resa della miscela di tensioattivi.
dovresti poi definire eco-bio prima di paragonare antil-171 e fenossietanolo.
Volevo chiederti se lo 0,5 di polyquaternium-10 appesantiscono o no.
tutto dipende dalla dose e dall'uso e dalla destinazione, ma in questo caso, come da risultato di svariati test d'uso in letteratura, approssimativamente no (dopo una decina di applicazioni).
In ogni caso la formula è molto carina.
grazie, ma, se approfondissimo, direi un pelino più di carina.

PS per amor di precisione bisognerebbe scrivere 'viscosità' e non 'densità'.
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Re: sulfate-free shampoo (sodium lauroyl methyl isethionate based)

Messaggio da Lola »

no scusami perchè hai postato una formula a 150? :evil:
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Re: sulfate-free shampoo (sodium lauroyl methyl isethionate based)

Messaggio da ReineMargot »

ma perchè avevo un bel flacone da 150ml quindi ho formulato a 150g. :blob9:
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Re: sulfate-free shampoo (sodium lauroyl methyl isethionate based)

Messaggio da Lola »

Non ci posso credere :roll:
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Re: sulfate-free shampoo (sodium lauroyl methyl isethionate based)

Messaggio da Leonard »

quali tensioattivi hai usato? hai fatto ricerche su lavori già sperimentati o su schede tecniche? questo aiuta a indirizzare il lavoro.
Allora, ho fatto diverse prove. Come tensioattivoi principali ho usato:
-Disodium laureth sulfosuccinate;
-Sodium cocoyl isethionate (per me richiede un phametro per usarlo);
-Sodium cocopolyglucose tartrate;
-Sodium methyl cocoyl taurate;
-Sodium cocoyl alaninate.
Con tutti mi son trovato abbastanza bene. Forse meno col sodium cocoyl isethionate dato che bisogna tenerlo tassativamente tra ph 6 e 8: la prima volta che l'ho usato lo portai a ph 5 o poco più e il detergente aveva iniziato a produrre bollicine, deduco come risultato dell'idrolisi. In termini di morbidezza sul capello il sci è il migliore dal mio punto di vista però un po' li appesantiva.
Col disodium laureth sulfosuccinate neanche posso lamentarmi, era lavante il giusto però c'è dire che purtroppo quello che si trova in commercio ha il vizio di portarsi dietro residui di solfati nonostante sia un surfattante non solfato e di avere un range di sal troooppo grande (era tipo 26-34).

L'iselux non lo ho a disposizione ma da quel che ricordo dovrebbe essere un isethionato di nuova generazione per ovviare al problema del ph.

Ottimo anche il sodium methyl cocoyl taurate. Lui è quello più sgrassante (pur sempre lontano dall'aggressività dello sles) tra quelli che ti ho elencato. Non ho avuto problemi ad addensarlo con la cocamidopropyl betaina e anche senza l'aggiunta del peg. Comunque lui è il migliore per me.

Il Sodium cocopolyglucose tartrate è quello più delicato di tutti, potere lavante moderato che ho dovuto accompagnare ad un qualcosa di più lavante (ammonium lauryl sulfate). Altro suo problema è che io son riuscito ad addensarlo solo ed esclusivamente con del peg, quindi o si hanno i mezzi adatti per addensarlo oppure è da destinare ad essere un tensioattivo di contorno o per quei prodotti che non richiedono alta viscosità (tipo i flaconi che erogano mousse).

Per quanto riguarda l'antil 171, io questo ho per addensare e lo ritengo il sacro gral per salvare la consistenza troppo fluida dei detergenti. E' vero, non rende più delicato il prodotto come potrebbe fare il galolive, però aiuta a rendere i capelli più scorrevoli e morbidi.
Proverò il galolive ws.
grazie, ma, se approfondissimo, direi un pelino più di carina.
E' una bella formula senza ombra di dubbio però formulata diversamente da come farei.
Io ad esempio ho i capelli ricci e mettere il 4-5% di disodium cocoamphodiacetato mi aiuta molto. Non avrei usato il sucrose laurate, 1° perché ti smolla il detergente (contiene alcol), 2° perché non hai bisogno di addolcire la formula dato che hai usato tensioattivi skinfriendly.
In fine come sistema condizionante (tenendo conto che sono scelte personali) avrei usato 0.2% di polyquaternium-10, 0.3% di pantenolo +1% di miele per lucidità e sostantivare giusto un po' il fusto.
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Re: sulfate-free shampoo (sodium lauroyl methyl isethionate based)

Messaggio da ReineMargot »

Lola ha scritto:...
:kuul: :D: ora ho trovato un dispenser figo quindi farò 200 g di sapone liquido! una domanda, riuscite a fare etichette water-proof?

Leonard ha scritto: 25/07/2020, 18:00Allora, ho fatto diverse prove. Come tensioattivoi principali ho usato:
-Disodium laureth sulfosuccinate;
-Sodium cocoyl isethionate (per me richiede un phametro per usarlo);
-Sodium cocopolyglucose tartrate;
-Sodium methyl cocoyl taurate;
-Sodium cocoyl alaninate.
Con tutti mi son trovato abbastanza bene. Forse meno col sodium cocoyl isethionate dato che bisogna tenerlo tassativamente tra ph 6 e 8: la prima volta che l'ho usato lo portai a ph 5 o poco più e il detergente aveva iniziato a produrre bollicine, deduco come risultato dell'idrolisi. In termini di morbidezza sul capello il sci è il migliore dal mio punto di vista però un po' li appesantiva.
SCI lo puoi portare a ph 5,5 (meglio in detergenti solidi ma anche liquidi inserito in una formula adeguata e soprattutto stando attenti a non scaldare troppo; la sua forma liquida commercializzata ha ph tra 4,5 e 6).
Col disodium laureth sulfosuccinate neanche posso lamentarmi, era lavante il giusto però c'è dire che purtroppo quello che si trova in commercio ha il vizio di portarsi dietro residui di solfati nonostante sia un surfattante non solfato e di avere un range di sal troooppo grande (era tipo 26-34).
e che problema hai a gestire una sal del 30%? e i residui di solfati (residui appunto) che problema ti danno? meglio se non conosci allora i residui presenti in ogni materia prima altrimenti non ne useresti nessuna.
comunque i tensioattivi che hai citato hanno tutti delle problematiche, bisogna dosarli opportunamente.
L'iselux non lo ho a disposizione ma da quel che ricordo dovrebbe essere un isethionato di nuova generazione per ovviare al problema del ph.
no, il pregio principale non è la migliore tollerabilità a ph <5,5-6 rispetto a SCI; è il motivo per cui possa essere usato quasi al pari di SLES (indipendentemente dal tipo di capello al quale è rivolto lo shampoo di questo topic, il mio è un discorso generale tecnico-formulativo).
Ottimo anche il sodium methyl cocoyl taurate. Lui è quello più sgrassante (pur sempre lontano dall'aggressività dello sles) tra quelli che ti ho elencato. Non ho avuto problemi ad addensarlo con la cocamidopropyl betaina e anche senza l'aggiunta del peg. Comunque lui è il migliore per me.
epperò può avere problemi come a es. schiumogenesi problemi coi quaternari (es. polyquaternium-10) ph ottimale a 5 eccetera. iselux come primario risolve a es. questi problemi.
Per quanto riguarda l'antil 171, io questo ho per addensare e lo ritengo il sacro gral per salvare la consistenza troppo fluida dei detergenti.
mh, non so le tue prove ma dubito sia la panacea della viscosizzazione..
Proverò il galolive ws.
non lo provare per quel che ti aspetti faccia, io l'ho usato principalmente come solubilizzante del profumo.
Non avrei usato il sucrose laurate, 1° perché ti smolla il detergente (contiene alcol), 2° perché non hai bisogno di addolcire la formula dato che hai usato tensioattivi skinfriendly.
io uso il sucrose laurate con glicerina ma anche avessi avuto quello con l'alcol non mi avrebbe diminuito la viscosità date le quantità minime che avrei avuto; e comunque l'ho usato come solubilizzante (poi sostituito col galolive) del profumo e non come attenuatore dell'aggressività dei tensioattivi (non ha senso) a breve e medio termine.
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Re: sulfate-free shampoo (sodium lauroyl methyl isethionate based)

Messaggio da Leonard »

SCI lo puoi portare a ph 5,5 (meglio in detergenti solidi ma anche liquidi inserito in una formula adeguata e soprattutto stando attenti a non scaldare troppo; la sua forma liquida commercializzata ha ph tra 4,5 e 6).
Strano perché dalla scheda tecnica sia mia che del rifornitore è esplicito che è stabile in un ph compreso tra 6-8 e che oltre questo range idrolizzi, sicura che stai parlando del sodium cocoyl isethionate?
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Re: sulfate-free shampoo (sodium lauroyl methyl isethionate based)

Messaggio da ReineMargot »

Leonard ha scritto: 26/07/2020, 19:00
SCI lo puoi portare a ph 5,5 (meglio in detergenti solidi ma anche liquidi inserito in una formula adeguata e soprattutto stando attenti a non scaldare troppo; la sua forma liquida commercializzata ha ph tra 4,5 e 6).
Strano perché dalla scheda tecnica sia mia che del rifornitore è esplicito che è stabile in un ph compreso tra 6-8 e che oltre questo range idrolizzi, sicura che stai parlando del sodium cocoyl isethionate?
sono sicuro: 'optimally stable from ph 6 to 8'. niente ti vieta di scendere a 5,5-6 insieme ad altri tensioattivi per compensare, con un effetto più condizionante.
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Re: sulfate-free shampoo (sodium lauroyl methyl isethionate based)

Messaggio da SsilviaA »

Le certezze della Lola che si sciolgono come neve al sole :D:

Reiner c'è un Topic riguardante le etichette se ti interessa. Io per i detergenti uso l'etichettatrice ottenendo un effetto super minimal (etichette strette e lunghe, qualche fiorellino) oppure la dymo ottenendo una etichetta più decente, ma in bianco/nero e conscia che prima o poi le scritte si cancellano. Non si cancellano come la stampante, essendo una stampa a caldo, ma si rovina sicuramente.

Lo SCI perché dici che bisogna stare attenti a non scaldarlo troppo? Si può approfondire? Non trovo maggiori info nel suo Topic.
Anche gc riporta il pH 6-8 per lo SCI, se può essere utile.
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Re: sulfate-free shampoo (sodium lauroyl methyl isethionate based)

Messaggio da ReineMargot »

SsilviaA ha scritto: 27/07/2020, 16:45Reiner
ganzo mi piace Reiner mi fa sembrare più duro? dici potrei mettere in soggezione Tagliar e avere un po' più di libertà? :D:
c'è un Topic riguardante le etichette se ti interessa. Io per i detergenti uso l'etichettatrice ottenendo un effetto super minimal (etichette strette e lunghe, qualche fiorellino) oppure la dymo ottenendo una etichetta più decente, ma in bianco/nero e conscia che prima o poi le scritte si cancellano. Non si cancellano come la stampante, essendo una stampa a caldo, ma si rovina sicuramente.
grazie, farò una visita dal tipografo.
Lo SCI perché dici che bisogna stare attenti a non scaldarlo troppo? Si può approfondire? Non trovo maggiori info nel suo Topic.
allora, basta non portarlo a temperature elevate a lungo, se lo scaldi per scioglierlo non c'è alcun problema.
Anche gc riporta il pH 6-8 per lo SCI, se può essere utile.
sì ma non è che scendendo a 5,5-6 ti si idrolizza a randa, c'è la possibilità che se ne idrolizzi una minima quantità tra l'altro risultando acido isethionico (effetto condizionante) e alcol grasso da cocco. le bollicine riportate da Leonardo riportate senza altre informazioni non significano molto.
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Re: sulfate-free shampoo (sodium lauroyl methyl isethionate based)

Messaggio da tagliar »

ReineMargot ha scritto: 27/07/2020, 19:30 ganzo mi piace Reiner mi fa sembrare più duro? dici potrei mettere in soggezione Tagliar e avere un po' più di libertà? :D:
:twisted:
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Re: sulfate-free shampoo (sodium lauroyl methyl isethionate based)

Messaggio da Lola »

Tagliar non si fa mettere in soggezione da nessuno, nemmeno da me, figurati da uno che formula a 150... :roll:
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Re: sulfate-free shampoo (sodium lauroyl methyl isethionate based)

Messaggio da SsilviaA »

ReineMargot ha scritto: 27/07/2020, 19:30
SsilviaA ha scritto: 27/07/2020, 16:45Reiner
ganzo mi piace Reiner mi fa sembrare più duro? dici potrei mettere in soggezione Tagliar e avere un po' più di libertà? :D:
Si, ti dona. Potresti addirittura avventurarti in un sequistereato. Non ascoltare la Lola, se l'è legata al dito Emoticons by Follettarosa
ReineMargot ha scritto: 27/07/2020, 19:30
SsilviaA ha scritto: 27/07/2020, 16:45Lo SCI perché dici che bisogna stare attenti a non scaldarlo troppo? Si può approfondire? Non trovo maggiori info nel suo Topic.
allora, basta non portarlo a temperature elevate a lungo, se lo scaldi per scioglierlo non c'è alcun problema.
Ok, ma elevate a quanto? A lungo quanto? Altrimenti che succede?
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