Una domanda sul pH delle creme!

Ovvero... poche regole semplici su cosa cercare, cosa evitare! (non domande dirette)

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Marilena78
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Una domanda sul pH delle creme!

Messaggio da Marilena78 »

Dunque, da quello che ho capito i detergenti hanno generalmente un PH basico per favorire l'azione detergente quindi e' necessario ristabilire il ph della pelle (5.5) con un tonico acido.
Se questo e' esatto, che succede se come detergente si usa lo "yogurt" che credo sia acido? Ho ancora bisogno di un tonico?
Una cosa che non ho capito e' se ha alcuna rilevanza il PH della crema. Precisamente, se si usa un tonico acido per stabilizzare il ph della pelle, non e' importante controllare anche il ph della crema? Cioe', se la crema e' basica, non si squilibria di nuovo il PH?

Scusate la confusione, ma sono "confusa"!

Marilena
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anto
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Messaggio da anto »

Di basico c'è il sapone. Tutto il resto normalmente è a valori 5.5/6/6.5 al max

Bisogna anche aggiungere che normalmente la pelle (se funziona bene) ripristina il suo ph in poco tempo da sola.
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Lola
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Messaggio da Lola »

Purtroppo Marilena nessuna delle affermazioni che fai è corretta.

Ne avevamo già parlato, non è il pH che favorisce l'azione detergente, in quanto ci sono detergenti anche molto efficaci a pH acido (vedi tutti i bagnoschiuma in commercio tanto per fare un esempio); l'unica cosa che influisce sulla capacità lavante è l'effettivo potere emulsionante di una sostanza.

Se usi il sapone solido (vero sapone, non syndet) che ha un pH maggiore di 8 (e fra i detergenti è uno fra i meno efficaci come potere sgrassante, per quello va abbastanza bene per la pelle lo stesso, nonostante il pH) hai bisogno per riequilibrare il pH della pelle o di usare un tonico acido oppure di mettere una normale crema idratante, anch'essa a pH acido, oppure... attendere un po' (da 20 a 200 minuti a seconda della "salute" della pelle).

Come detergente lo yoghurt è carino, se vuoi puoi usare il tonico per togliere i residui grassi che restano sulla pelle.

Il pH della crema e' FONDAMENTALE perchè viene spalmata e non risciacquata. Finchè usi una crema a pH leggermente acido, come tutte quelle che ci sono in commercio, o mal che vada neutro se per caso te la fai tu senza acidificarla va sempre bene. Ma ci sono, per fortuna pochissimi, casi di prodotti per il viso in cui l'emulsionante non è un classico emulsionante ma... un SAPONE!!!

Penso ai prodotti emulsionati con un sapone di acido stearico e trietanolammina (ad esempio le creme Lush) oppure ho letto da qualche parte che qualcuno queste cose se le fa in casa, emulsionando con un sapone di acido stearico e bicarbonato. Una crema del genere, anche se sembra all'aspetto una vera crema, è un prodotto che fa grossi, grossi danni sulla pelle. Spalmare un prodotto non a risciacquo a pH basico ogni giorno sulla pelle porta ad alterazioni permanenti del pH che danno nel tempo grandi problemi.
Cito dal libro "manuale del cosmetologo", tecniche nuove 2007: valori fuori norma del pH dipendono da situazioni patologiche ma anche da ripetute aggressioni subite dalla cute in seguito all'uso di prodotti non adeguati. Le conseguenze vanno dall'alterazione di parametri collegati al pH (come l'idratazione, la TEWL e la secrezione sebacea)all'invecchiamento precoce.
Quindi per questo è fondamentale che la crema per il viso abbia un pH il più possibile vicino a quello della pelle, per non scompaginare le sue difese; le creme emulsionate con il sapone quindi a pH basico invece di migliorare la pelle... la peggiorano. Meglio a questo punto non spalmarsi niente, che è tutta salute.
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Messaggio da Marilena78 »

Grazie per la risposta Lola.
Questo e' quello che volevo sapere. Mi pareva strano che il PH della crema fosse irrilevante!
Dunque, il mio problema e' che uso proprio l'acido stearico per fare creme... la prossima volta controllo il PH e' vedo fino a quanto posso abbassarlo senza rompere l'emulsione.
Cosa mi consigli di aggiungere per abbassare il PH? Quali sono i valori otttimali? 6-7 va ancora bene oppure e' troppo alto?
Te lo chiedo perche' con la crema che ho fatto mi trovo davvero bene e vorrei fare dei tentativi prima di cambiare ma senza aspettare che a lungo andare il PH troppo alto mi causi problemi.
Ci sono emulsionanti BIO, a parte la stearina, che potrei usare?
Altrimenti mi sa che passo ad un gel.

Grazie.
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Lola
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Messaggio da Lola »

Ecobio ce ne sono molti di emulsionanti, tipo il montanov-68 che è anche abbastanza facile da trovare, oppure il metilglucosio sesquistearato da accoppiarsi ad alcool cetilico, ma ce ne sono tantissimi altri (su Behawe, aromantic o aroma zone, cerca nei topic dedicati). E poi c'è sempre la lecitina di soia.

Non puoi abbassare il pH di una preparazione emulsionata con un sapone stearico, ti si spacca e diventa un'insalata galleggiante, se hai confidenza col sapone è come mettere aceto in acqua saponata, ti si formano die grumi unti che non lavano più.
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PlasticLove
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Messaggio da PlasticLove »

una domanda: come si capisce quale è il PH di una crema comprata al supermercato? in quelle che ho non viene riportato.
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tagliar
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Messaggio da tagliar »

Devi poterlo misurare, quindi avere almeno delle cartine indicatrici.
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Messaggio da PlasticLove »

tagliar ha scritto:Devi poterlo misurare, quindi avere almeno delle cartine indicatrici.
è l'unico modo? mannaggia!
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Lola
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Messaggio da Lola »

Fai conto che è equivalente a cercare di capire dall'elenco degli ingredienti quanto sono salati i sofficini.
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Messaggio da anisette »

Scusate ma avrei bisogno di un aiutino, ieri ho fatto il tonico per il viso e alla fine il ph misurato con le cartine era 4,5....ora mi domando :mah: , utilizzando il metodo delle 3 biofasi per il lavaggio del viso, il ph del mio tonico andrebbe bene o secondo voi devo portarlo a 5,5 con la soda caustica? :roll:
Spero di non sembrare una totale imbranata! :oops:
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Lola
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Messaggio da Lola »

Va benone anche a 4.5, tanto poi la pelle tampona.
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Messaggio da Bloodyhands »

non riesco a recuperare la fonte di un'informazione che mi sono appuntata molto tempo fa, credo provenisse da qui e riguarda i gel leviganti agli acidi:

ph 5,5=idratante
ph 3,5= esfoliante

Mi confermate che se voglio un gel esfoliante col 9% di acido lattico, il gel alla fine deve avere ph 3,5?
Non rispondo a messaggi privati con richieste di consigli su trattameti e mie ricette. Per favore, se devi chiedermi un consiglio, scrivilo sul forum, può interessare anche ad altri, ti risponderò lì.
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Messaggio da Andromaca »

Questo è nella discussione sul gel all'ammonio lattato
Lilli ha scritto:ammonio lattato tamponato a pH 3,5 = esfoliante
ammonio lattato tamponato a pH 5,5 = idratante.
Bessie
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Messaggio da Bessie »

Ho utilizzato per 2/3 giorni una crema a ph 3/4 (fai da me, ho ecceduto con il lattico poi tamponata con la soda..) risultato: pelle bellissima su fronte e mento (solo un pò secca vicino al naso), luminosa, pori e punti neri rimpiccioliti.. sembrava veramente sana, pulita! mi rendo conto che NON SI FA :twisted: però.. oggi ho utilizzato la stessa crema riportata a ph 5 e a fine giornata la pelle era brutta, grassa, pori grandi come una casa (nonostante il tonico)...se alternassi una crema a ph 4/5 ad una a ph 5/6 potrei fare danni? può essere che la mia pelle sia naturalmente troppo basica? (ho problemi di pelle da quando ho smesso la pillola, domani farò un'eco per sospetto cisti ovariche..) :( A questo proposito ho trovato alcune informazioni, ovviamente vanno verificate...
p.s. utilizzo da almeno 1 anno e mezzo l'Eos Base che ha ph basso, mi sembrava fosse sul 4/5


Skin and the Acid Mantle

Newborn baby skin has a neutral pH of 7. Within a few months it adjusts to a more "normal" pH of 4.5 to 5.5, enabling it to be more resistant to bacteria.
Adult skin is normally slightly acidic, a range of 4.5 to 5.5. Different body areas can differ in pH, and disease and acid mantle damage can alter pH. But the preferred range for facial skin pH is 4.5 to 5.5.
Those with skin disease, skin problems, and stressed skin usually have a skin pH over 6.0. Aged, stressed and damaged skin have more difficulty maintaining a “correct” pH.
As skin pH is elevated closer to pH 7.0, it becomes less and less able to function optimally and to kill bacteria. This allows acne-causing bacteria to multiply rapidly on the skin's surface. (Acne bacteria are found on everyone’s skin, even if you never have a pimple in your life.) The damaged skin is unable to fend off the excess bacteria, and they multiply rapidly. Bacteria growth is very slow at pH of 5.5 or less, but a slight shift upward, toward the alkaline levels, causes a marked increase in the reproduction and lifespan of acne-causing bacteria.
So if your skin is at a higher pH (anything over 6, as damaged skin often is) the acne-causing bacteria can multiply much easier and faster -- often faster then your skin can handle. Skin pH is one main contributor to acne.
Skin pH also has an effect on how easily irritated your skin is, how well it ages, and how it deals with product and environmental stress. This is why it is recommended that you cleanse skin with mild, non-irritating products, as close to the skin's natural pH as possible.
Many commercial cleansers are highly alkaline, which also changes the skin's pH to alkaline levels on the skin surface, for a short time. Many alkaline cleansers are in the same pH range as baking soda, and some are nearly as high as ammonia. This is very harsh on the skin, and can lead to increased irritation, acne, moisture loss, skin aging etc. As pimples erupt, the skin is less able to heal itself, or the damage that pimples leave behind.
If a product has a high pH and a considerable percentage of a strong detergent such as sodium lauryl sulfate, or irritant like peppermint oil or menthol, because of the pH destructive activity on the acid mantle, the detergent can contribute to even more damage then it would if the product pH was closer to 5.5. It literally takes a split second for an alkaline product to degrade the skin barrier enough for an irritant or damaging detergent to penetrate. Some people can handle this better then others, but long term daily use on the skin can contribute to long term issues on all skin types. As skin ages, or the barrier function degrades, it has more difficultly dealing with this type of stress.
Even when the skin re-adjusts to its more normal pH (4.5 to 5.5) - it is already damaged, irritated and stressed. The damage recovery involves longer term healing; 14 to 17 days for acid mantle repair. Continued long-term damage, stress, and mild irritation can prevent the skin from maintaining its best pH level of 4.5 to 5.5. With time, and increased damage, it may tend to stay at the 6 range or higher.
As skin become healthier, its pH values lower, and acne growth also lowers. The skin becomes more "normal" and regulated.

Traduzione (Automatica):
la pelle del bambino neonato ha un pH neutro di 7. Nel giro di pochi mesi si adatta ad un pH più "normale" di 4,5 a 5,5, permettendogli di essere più resistente ai batteri.
la pelle degli adulti è normalmente leggermente acida, una gamma di 4,5 a 5,5. diverse aree del corpo possono differire in pH, e la malattia e danni da acido mantello può alterare il pH. Ma il campo preferito per il pH della pelle del viso è di 4,5 a 5,5.
Quelli con malattia della pelle, problemi della pelle, la pelle stressata e di solito hanno un pH cutaneo oltre 6.0. Invecchiato, stressati e danneggiato la pelle ha più difficoltà a mantenere un pH "corretto".
Il pH della pelle elevato più vicino a pH 7,0, diventa sempre meno in grado di funzionare in modo ottimale e per uccidere i batteri. Questo permette che causano l'acne batteri di moltiplicarsi rapidamente sulla superficie della pelle. (Acne batteri si trovano sulla pelle di tutti, anche se non hanno mai un brufolo nella vostra vita.) La pelle danneggiata non è in grado di respingere i batteri in eccesso, e si moltiplicano rapidamente. la crescita di batteri è molto lenta a pH di 5,5 o meno, ma un leggero cambiamento verso l'alto, verso i livelli alcalini, provoca un marcato aumento nella riproduzione e la durata di batteri che causano l'acne.
Quindi, se la vostra pelle è a un pH superiore (nulla più di 6, come la pelle danneggiata è spesso) i batteri che causano l'acne può moltiplicarsi molto più facile e più veloce - spesso più veloce la vostra pelle in grado di gestire. Skin pH è uno principale contributore per l'acne.
PH della pelle ha un effetto anche sul modo facilmente irritabile la vostra pelle è, come ben si matura, e come si occupa di prodotto e di stress ambientale. Questo è il motivo per cui si consiglia di detergere la pelle con lieve, i prodotti non irritanti, il più vicino al pH naturale della pelle il più possibile.
Molti detergenti commerciali sono altamente alcalini, che cambia anche il pH della pelle di alcalino livelli sulla superficie della pelle, per un breve periodo. detergenti alcalini Molti sono nello stesso intervallo di pH di bicarbonato di sodio, e alcuni sono quasi alto come l'ammoniaca. Questo è molto duro sulla pelle, e può portare a una maggiore irritazione, l'acne, la perdita di umidità, l'invecchiamento della pelle ecc Come brufoli eruttare, la pelle è meno in grado di guarire se stesso, o il danno che i brufoli lasciano alle spalle.
Se un prodotto ha un pH elevato e una percentuale considerevole di un detergente forte come il solfato di sodio lauril, o irritanti come l'olio di menta piperita o mentolo, a causa del pH attività distruttive sul manto acido, il detergente può contribuire a danneggiare ancora di più allora sarebbe se il pH del prodotto era più vicino a 5,5. Prende letteralmente una frazione di secondo per un prodotto alcalino a degradare la barriera cutanea sufficiente per un detersivo irritante o dannose per penetrare. Alcune persone in grado di gestire questo meglio di altri, ma uso a lungo termine quotidianamente sulla pelle può contribuire a problemi a lungo termine su tutti i tipi di pelle. Con l'invecchiamento della pelle, o la degrada funzione di barriera, è più difficile da trattare con questo tipo di stress.
Anche quando il re-pelle adatta al suo pH più normale (4,5 a 5,5) - è già danneggiato, irritato e stressate. La riparazione dei danni comporta la guarigione più lungo termine, 14 a 17 giorni per l'acido manto di riparazione. Continua danni a lungo termine, lo stress e irritazione della pelle può impedire di mantenere la propria migliore livello di pH di 4.5 a 5.5. Con il tempo, e maggiore danno, si può tendere a soggiornare in questo campo 6 o superiore.
Come la pelle diventare più sana, i suoi valori di pH più basso, si abbassa anche l'acne. La pelle diventa più "normali" e regolamentato.

Cosa ne pensate? mi sembra interessante..
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Re: Una domanda sul pH delle creme!

Messaggio da 1simo2 »

domanda: che effetti abbiamo sulla pelle se ci spalmiamo una crema acida? diciamo ph 4..
io ho una crema all'urea che si è abbassata a ph 4 per via del gluconolattone e per non buttarla la sto mettendo sui piedi....però volevo capire cosa può succedere se ce la si spalma anche sul resto del corpo....grazie
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Galatea
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Re: Una domanda sul pH delle creme!

Messaggio da Galatea »

Più basso di 4 può diventare davvero irritante, fino a provocare persino ustioni da acido. Ma perché non rialzi il pH con la soluzione di soda?
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Re: Una domanda sul pH delle creme!

Messaggio da 1simo2 »

si si certo lo alzo di sicuro, ma ero curiosa di sapere l'effetto che faceva, poichè ho sentito che le creme al glicolico hanno un ph molto acido per favorire il turn-over delle cellule....ma non pensavo addirittura alle ustioni.....sicuramente non avranno un ph sotto a 4.5 comunque...penso..
il discorso da cui nasce questo quesito è che sto cercando in qualche modo di stabilizzare al meglio delle creme con urea, materia prima che mi piace molto, ma ho difficoltà a trovare un sistema tampone efficace che mi permetta di regalarle (molte mie amiche me lo chiedono)...
grazie Galatea
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Re: Una domanda sul pH delle creme!

Messaggio da Lola »

mah, io l'urea non la uso e vivo felice.
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Marian.math
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Re: Una domanda sul pH delle creme!

Messaggio da Marian.math »

Scusate ma è possibile che una crema viso a ph 5 mi faccia uscire come dei piccoli brufoletti infiammati (sembra che la pelle si irriti e si unga dopo poco), mentre alzando il ph a 6 la crema è perfetta? Usata anche su decoltè, stesse reazioni. Mi è successo tempo fa anche con un tonico a ph 4,5: la pelle era intrattabile, secca e unta allo stesso tempo e brufoletti infiammati. Uso la saponetta dei provenzali per lavare il viso, perchè è l'unica cosa che mi fa sentire il viso asciutto e pulito, mi lavo due volte al giorno e non uso mai tonico (a dire la verità tante volte non ho usato nemmeno la crema dopo)..non è che così facendo ho "alzato" il ph della mia pelle?

Dimenticavo: la crema aveva ph 5 per errore mio
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Re: Una domanda sul pH delle creme!

Messaggio da Laura »

Marian.math ha scritto:Scusate ma è possibile che una crema viso a ph 5 mi faccia uscire come dei piccoli brufoletti infiammati (sembra che la pelle si irriti e si unga dopo poco), mentre alzando il ph a 6 la crema è perfetta? ...
Sì è possibile, ti conviene attenerti al pH che è gradito alla tua pelle che è comunque leggermente acido, i lavaggi con il sapone non c'entrano nulla.