La Compagnia del Sapone: sapone alla glicerina

Moderatori: gigetta, Laura, tagliar, Bimba80, Paty

Avatar utente
vale606
utente avanzato
utente avanzato
Messaggi: 4485
Iscritto il: 07/09/2007, 12:10

Messaggio da vale606 »

vale606 ha scritto:
Tagliar, io in questo momento sono in vacanza, ma a casa ho un libro americano su cui dovrebbe esserci la ricetta per il m&p, se me lo ricordi a settembre te la posto.
sono rientrata a Milano, e sto guardando il libro.
Però mi sono confusa, si parla di sapone trasparente, non di M&P, e viene fatto con glicerina, zucchero, etanolo (in aggiunta al solito, acqua, soda, grassi).
leggendo la tua ricetta forse non è una cosa tanto diversa, visto che da te si usa l'alcol buongusto.
Se ti interessa, fammi sapere.

Ciao
Vale
passo le notti
nero e cristallo
a sceglier le carte
che giocherei
a maledire certe domande
che forse era meglio
non farsi mai
Avatar utente
tagliar
Moderatrice VIP
Moderatrice VIP
Messaggi: 19906
Iscritto il: 29/09/2006, 9:57
Località: Milano

Messaggio da tagliar »

Alcool buongusto ed etanolo sono la stessa cosa.

Io, tra le 3 ricette che ho, solo 2 dicono che il sapone si può usare per scioglierlo, e sono quella di Tezora (che ha postato qui) e quella del libro citato da Lola, mentre nel tutorial che mi ha mandato anto questo non viene detto, ma le 3 ricette sono molto simili, come ho già scritto nel penultimo intervento di pag.2.

Riesci a scrivere brevemente la ricetta che usano gli americani del tuo libro così vediamo se è simile?
Immagine

“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
Lucertola Pigra
utente avanzato
utente avanzato
Messaggi: 1080
Iscritto il: 28/07/2009, 17:13
Località: provinvicia bergamasca

Messaggio da Lucertola Pigra »

Ci ho provato, ho fatto il sapone alla glicerina.
Ho usato una composizione di grassi leggermente diversa da quella indicata dalla "Compagnia del sapone" perchè non avevo nè acido stearico nè olio di ricino (ho usato: Palma 30%, oliva 22%, Canapa 15%, Riso 15%, Cocco 14%, strutto 4%), e poi ho seguito alla lettera le istruzioni.
Risultato:
Immagine.
Niente coloranti, in due colate ci sono dei minisaponi tradizionali che avevo fatto precedentemente.
Per profumare ho usato dell'olio essenziale di litsea cubeba, che è rimasto molto più intenso rispetto al tradizionale metodo a freddo.
Però:
non è trasparente come avrei sperato: dipende dalla composizione dei grassi?
O ancora dalle microbolle che sono rimaste all'interno?
(Qua forse si vedono meglio)
Immagine
Dubbio: dopo la frullata per raggiungere il nastro, ho utilizzato ancora il frullatore per le prime due mescolate durante la cottura in forno, e alla fine quanto ho messo alcool e sciroppo - forse mi sarei dovuta limitare al cucchiaio.
O magari ho sformato troppo presto (2 gg - non resistevo alla curiosità :D: )
Altra domanda: visto che con questo metodo c'è un massiccio impiego dell'alcool, si potrebbe impiegare un normale profumo, al posto delle fragranze o degli oli essenziali, magari calando in proporzione la quota di alcool?
è un mondo difficile, è vita intensa, felicità a momenti, futuro incerto (Tonino Carotone)
cri66
utente avanzato
utente avanzato
Messaggi: 812
Iscritto il: 28/11/2008, 21:06
Località: bologna

Messaggio da cri66 »

:oo: :oo: splendidi!!! quando mi ripiglio dallo stupore, leggo meglio le istruzioni per fare queste meraviglie!!!
Le parole possono essere finestre oppure muri
Avatar utente
tagliar
Moderatrice VIP
Moderatrice VIP
Messaggi: 19906
Iscritto il: 29/09/2006, 9:57
Località: Milano

Messaggio da tagliar »

Lucertola Pigra ha scritto:non è trasparente come avrei sperato: dipende dalla composizione dei grassi?
O ancora dalle microbolle che sono rimaste all'interno?
Anche a noi sono rimaste delle microbolle che in alcuni saponi si vedono, in altri no, comunque a mio parere la trasparenza è dovuta sia alla composizione di grassi (non tutti vanno bene, lo leggevo in un tutorial) sia alla quantità giusta di alcool e glicerina (che solubilizzano gli acidi grassi prodotti dalla saponificazione).
Infatti nelle istruzioni di Tezora si dice di aggiungere altro alcool se alla fine il sapone non è trasparente.
Il nostro infatti era bello trasparente fino al punto 5 (pag.1 di questo topic), ma quando abbiamo fatto le aggiunte del punto 5 non è rimasto così bello trasparente come prima (col senno di poi, direi che avremmo dovuto aggiungere altro alcool).
Lucertola Pigra ha scritto:Altra domanda: visto che con questo metodo c'è un massiccio impiego dell'alcool, si potrebbe impiegare un normale profumo, al posto delle fragranze o degli oli essenziali, magari calando in proporzione la quota di alcool?
Secondo me si, senza nessun problema. :)
Immagine

“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
Lucertola Pigra
utente avanzato
utente avanzato
Messaggi: 1080
Iscritto il: 28/07/2009, 17:13
Località: provinvicia bergamasca

Messaggio da Lucertola Pigra »

Tagliar, grazie :)
Il tutorial cui ti riferisci per caso è su internet (leggi: "mi manderesti il link per favore? :D: )?
Adesso devo scoprire come procurarmi l'acido stearico - ho il sospetto solo on-line...
è un mondo difficile, è vita intensa, felicità a momenti, futuro incerto (Tonino Carotone)
Avatar utente
tagliar
Moderatrice VIP
Moderatrice VIP
Messaggi: 19906
Iscritto il: 29/09/2006, 9:57
Località: Milano

Messaggio da tagliar »

Dato che l'ho tradotto in italiano (c'erano alcuni termini tecnici che non capivo e ho dovuto farmi spiegare da chi mastica meglio di me l'inglese e l'arte saponifera... grazie Lakura :D: ) lo metto qui:


Tutorial: fare un sapone trasparente alla glicerina (link)

Ricetta
Non tutti gli oli possono essere usati per fare un sapone trasparente, quindi dovrete fare una ricetta speciale per l'occasione. Questo elenco circa la chiarezza del sapone fatto da diversi oli è stato ottenuto dalle prove di sapone liquido, ma credo che questo valga anche per fare un sapone trasparente alla glicerina:
• Ricino: schiuma spessa, delicato e rende il sapone molto chiaro
• Oliva: schiuma persistente, delicato e fa un sapone chiaro
• Albicocca: schiuma persistente, molto delicato e fa un sapone chiaro
• Nocciolo di albicocca: schiuma media, molto dolce e fa un sapone chiaro
• Avocado: schiuma densa, delicato e fa un sapone chiaro
• Canola: schiuma media, delicato e fa un sapone chiaro
• Cocco: bolle schiumose, duro e fa anche un sapone chiaro
• Palma: bolle durature, molto delicato ma fa un sapone opaco
• Nocciolo di palma: bolle di grandi dimensioni, duro e fa un sapone chiaro
• Sego: bolle spesse e durature, molto delicato e fa un sapone molto opaco

Anche l'acido stearico fa un sapone chiaro e aiuta a indurire quando il resto degli oli scelti darebbero un sapone morbido. L'acido stearico ha la tendenza ad affrettare il nastro, per questo motivo è meglio scioglierlo separatamente e aggiungerlo ad un nastro intermedio. Non utilizzarne più del 3,5% degli oli, dal momento che può diminuire la scivolosità del sapone come la cera d'api. Anche altri oli potrebbero dare un sapone trasparente, ma non ho trovato informazioni su di loro.
E’ necessario usare uno sconto soda molto piccolo, perché gli oli in eccesso renderebbero il sapone opaco. Usare quindi uno sconto soda di ca. 1%. Oltre agli oli, all’acqua e alla soda, pochi altri ingredienti sono necessari per fare questo genere di sapone. Una volta cotto il sapone è pronto, ed è reso trasparente dalla dissoluzione in alcool e dall'aggiunta di una miscela di zuccheri e glicerina.
Si potrebbero anche sciogliere gli scarti e gli avanzi di sapone, ma a causa della questione surgrassante questo sapone non sarà chiaro come il sapone fatto da zero con una ricetta speciale. Potrebbe però dare origine a effetti gradevoli se utilizzato con saponi CP o saponi HP.

Quanto alcool?
Dopo aver fatto alcuni calcoli con ricette e le istruzioni dal web, ho trovato che la maggior parte delle persone utilizza una soluzione di etanolo al 97% tra il 30 e il 35% della quantità di oli. Per non sbagliare, vi suggerisco di usarne il 35% per essere sicuri di sciogliere completamente il sapone. Se non riesci a trovare una soluzione di alcool al 97%, è necessario ricalcolare la quantità di acqua usata per fare il sapone. Più acqua c’è e più il sapone sarà meno trasparente. Ad esempio, usando una soluzione al 70% di alcol (vodka o qualcos’altro molto alcolico), si ricalcola la quantità di acqua da utilizzare in questo modo:
In una ricetta con 1050 g olio e 300 g di acqua, sarebbe necessario il 35% di 1050 = (1050/100) x 35 = 367,5 g di alcool al 97%. In tale quantità ci sono (367,5 / 100) x 97 = 356,5 g di alcool puro. Per ottenere la stessa quantità di alcol puro con una soluzione di alcool al 70%, servirebbero (356,5 / 70) x 100 = 510 g di alcool al 70%. Ci si ritrova quindi con 510-367,5 = 142 g in più di acqua della ricetta originale. Per bilanciare il tutto, si dovrebbero sottrarre i 142 g dalla quantità di acqua utilizzata per sciogliere la soda, quindi usare 158 g di acqua. Assicuratevi però che la quantità di acqua utilizzata sia almeno 1,2 volte la quantità di soda o quest’ultima non si scioglierà completamente e avrete problemi a completare il processo di saponificazione.
Quando si utilizzano soluzioni alcoliche più diluite, in realtà si finisce con lavorare con quantità di acqua ridotta, quindi fate attenzione perché la soluzione di soda è più concentrata. Per evitare questo problema e rendere un po 'più facile il lavoro, cercate di usare la soluzione di alcool più concentrata possibile.

Zucchero & glicerina
A certo punto si deve aggiungere una soluzione di zucchero e glicerina al sapone. Ciò fa si che il sapone trasparente di glicerina sia in realtà solo parzialmente un sapone. La glicerina assicura che il sapone sia delicato per la pelle, anche se viene utilizzata una piccola quantità di sconto soda.
Anche in questo caso dal confronto delle ricette disponibili sul web ho dedotto che lo zucchero dovrebbe essere utilizzato aI 28% della quantità di oli. Preparate una soluzione di zucchero con l'aggiunta di quel tanto che basta di acqua calda per sciogliere completamente lo zucchero. La glicerina va usata al 15% della quantità di oli.

In breve:
La ricetta deve essere composta da:
• Oli (scegliere tra ricino, mandorle, nocciolo di albicocca, avocado, canola, cocco, nocciolo di palma e acido stearico (non più del 3,5%) per un sapone chiaro)
• Alcol 97% al 35% della quantità di oli (o ricalcolare la quantità per una soluzione di alcool più diluita)
• Acqua al 30% degli oli (minor quantità se si utilizza una soluzione di alcool inferiore al 97%, quindi più diluita, facendo però attenzione che la quantità sia almeno 1,2 volte la quantità di soda)
• Soda con uno sconto dell’1%
Glicerina al 15% della quantità degli oli
• Zucchero al 28% della quantità degli oli, sciolto in poca acqua calda.
E naturalmente dispositivi di protezione, pentole e utensili, stampi, aromi e coloranti.

Il procedimento


Immagine

Mettete un bicchiere in frigorifero, in seguito sarà usato per testare la trasparenza del sapone.
Usate un frullatore a immersione per mescolare gli oli e l’acqua. Accertarsi che le temperature di oli e soluzioni di soda siano circa le stesse. Il sapone alla traccia sarà molto denso e un po’ simile ad un budino. Per questo tutorial ho usato una ricetta con 50% di oliva, 31,5% di noce di cocco, 15% di ricino e il 3,5% di acido stearico.
Nonostante l'elevata quantità di olio d'oliva della miscela, la traccia appare dopo soli 20 secondi di frullata. Ho poi aggiunto l'acido stearico fuso e il tutto è diventato simile ad un budino.



Immagine

Ora il sapone va cotto in forno (qui si fa riferimento ad un metodo per controllare se il sapone è pronto in cui, in pratica, lo si prova sulla punta della lingua, e se pizzica o fa l'effetto scossa, allora è troppo alcalino e va cotto ulteriormente).
Nella foto si può vedere quando il sapone è pronto: ho mescolato dopo 11 minuti in forno ed era pronto!



Immagine

Quando il sapone è pronto, rimuoverlo dalla fonte di calore e aggiungete la metà dell’alcool e tutta la glicerina. Raschiare le pareti della pentola, ma non mescolare troppo in quanto questo provoca l’evaporazione dell'alcool.

Nel mio caso ho messo il sapone in un contenitore più grande prima di aggiungere la glicerina e alcol, poiché solo la pentola piccola entra nel mio forno.



Immagine

Coprire la pentola con un coperchio o un asciugamano e non sbirciare quando non è necessario per evitare l’evaporazione dell’alcool.



Immagine

Mettere la pentola in un'altra pentola con dell’acqua e scaldarla. E’ preferibile usare una piastra elettrica per evitare che i vapori di alcool possano incendiarsi in vicinanza di una fiamma.
Miscelare col frullatore a scatti per 3 minuti.

Non lasciate che la temperatura salga troppo: l’acqua nella pentola inferiore non deve bollire.



Immagine

Coprire con il coperchio quando non si sta mescolando.
Mantenendo la pentola coperta, si impedisce l'evaporazione dell'alcol troppo rapidamente. Non bisogna lasciare evaporare l'alcol perché questo causerà opacità del sapone.
Per sciogliere il sapone completamente sono necessari circa 15-30 minuti di mescolate intermittenti. Dopo circa 10 minuti aggiungere l'alcol rimanente. Una volta che il sapone è completamente sciolto, lasciate il sapone a riposo nel bagnomaria per 15 minuti. In questo modo la schiuma che hai creato con il frullatore a immersione scompare.



Immagine

Nel frattempo, preparare la soluzione di zucchero mescolandolo con una quantità sufficiente di acqua calda per scioglierlo. Aggiungere lo zucchero così ottenuto al sapone mescolando delicatamente per evitare che schiumi di nuovo!



Immagine

Prendere il bicchiere messo in frigorifero. Porre una piccola quantità di miscela di sapone sul fondo del bicchiere. Il sapone diventa solido quasi istantaneamente e si può verificare se è trasparente od opaco



Immagine

Quando la verifica ha esito positivo si può procedere con il passo successivo, altrimenti cuocere un po 'di più aggiungendo un po’ di alcool o glicerina. È inoltre possibile lasciate raffreddare e solidificare; il giorno dopo lo si può sciogliere nuovamente a fuoco basso, senza aggiungere nulla. In questo modo l'acqua in eccesso nel sapone dovrebbe essere evaporata (è il contenuto di acqua che rende il sapone opaco) e il sapone risultante sarà probabilmente più trasparente.
La miscela di sapone è un liquido ambrato chiaro che molto probabilmente avrà una pellicola sulla parte superiore. Non cercare di incorporarla perché il sapone avrà macchie meno trasparenti in esso.
Lasciate raffreddare leggermente il sapone mentre preparatr tutti i colori, i profumi e gli stampi che si desidera utilizzare. Assicurarsi che le fragranze scelta per il vostro sapone trasparente abbiano i punti di flash abbastanza alti per le temperature a cui si sta lavorando (tenere la pentola a fuoco basso).
Sebbene il colore del sapone liquido è giallo, può essere colorato in modo diverso senza problemi. Non aggiungere troppo colorante o il sapone potrebbe diventare più opaco che trasparente.



Immagine

Lasciate indisturbato il sapone a indurire negli stampi. Se il retro non è molto liscio, è possibile rifinirlo con una lama. Nella foto si vede il sapone finito. È possibile utilizzare un pelapatate per smussare i bordi.

Dare il sapone circa due settimane per asciugare e diventare ancora più trasparente e più duraturo.
Immagine

“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
Lucertola Pigra
utente avanzato
utente avanzato
Messaggi: 1080
Iscritto il: 28/07/2009, 17:13
Località: provinvicia bergamasca

Messaggio da Lucertola Pigra »

Tagliar, grazie, grazie grazie!!!!
è un mondo difficile, è vita intensa, felicità a momenti, futuro incerto (Tonino Carotone)
Kri-Kri
Spignattatrice scientifica
Spignattatrice scientifica
Messaggi: 810
Iscritto il: 24/05/2010, 20:01
Località: Pendolare tra Milano e Mosca

Messaggio da Kri-Kri »

Scusa Tagliar, se al posto dello stearico uso la stearina (con il 64% di stearico) verrà fuori la schifezza?
Quasi-quasi ci provo… :firu:

Lucertola :oo: :oo: :oo: i miei sentiti complimenti. :cin:
Lucertola Pigra
utente avanzato
utente avanzato
Messaggi: 1080
Iscritto il: 28/07/2009, 17:13
Località: provinvicia bergamasca

Messaggio da Lucertola Pigra »

Kri Kri, grazie per i complimenti, ma davvero non ho nessun merito: ho solo copiato (e neanche troppo bene, avendo usato ingredienti sbagliati) quanto fatto da altri.
Ma la prossima volta ci provo meglio ;)
è un mondo difficile, è vita intensa, felicità a momenti, futuro incerto (Tonino Carotone)
Avatar utente
tagliar
Moderatrice VIP
Moderatrice VIP
Messaggi: 19906
Iscritto il: 29/09/2006, 9:57
Località: Milano

Messaggio da tagliar »

La stearina è un mix di stearico, palmitico e miristico... secondo me cambia poco e niente rispetto allo stearico. ;)
Immagine

“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
Kri-Kri
Spignattatrice scientifica
Spignattatrice scientifica
Messaggi: 810
Iscritto il: 24/05/2010, 20:01
Località: Pendolare tra Milano e Mosca

Messaggio da Kri-Kri »

Allora questo week-end ci provo. :yuhu:

Prima non avevo il coraggio. Mi sembrava così laborioso il procedimento.
Poi mi mancava anche il stearico/stearina.
Mah…magari sono solo scuse per giustificare la pigrizia… :mah:
Avatar utente
anto
Spignattatore Esperto
Spignattatore Esperto
Messaggi: 5171
Iscritto il: 03/10/2006, 9:54

Messaggio da anto »

Io a saponificare sono pigro (e spesso anche a fare creme) però in compagnia di qualcuno il sapone si fa volentieri.

Anche perchè poi dividi i sapone tra i partecipanti e quindi non ti riempi gli armadi di kg di saponi che alla fine devi regalare a destra e manca :)

Arruola una socia saponificatrice 8)
Avatar utente
tagliar
Moderatrice VIP
Moderatrice VIP
Messaggi: 19906
Iscritto il: 29/09/2006, 9:57
Località: Milano

Messaggio da tagliar »

Kri-Kri ha scritto:Mi sembrava così laborioso il procedimento.
Non è laborioso, direi semplicemente più lungo del solito se si è abituati a fare il sapone a freddo: noi ci abbiamo impegato buona parte di un pomeriggio.

Se lo provi, assicurati che all'aggiunta finale il sapone rimanga bello trasparente (al massimo aggiungi altro alcool fino alla trasparenza). Secondo me la prova del bicchiere è un po' fuorviante perchè quando ne metti così poco sul fondo sembra che sia trasparente anche se non lo è perfettamente.
Lo vedi se il sapone è trasparente o meno semplicemente osservando come vedi il fondo della pentola: nelle 2 ore di cottura in forno era bello trasparente e il fondo si vedeva benissimo, mentre dopo l'ultima aggiunta si vedeva che aveva cambiato aspetto, risultando più opaco.
Immagine

“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
Lucertola Pigra
utente avanzato
utente avanzato
Messaggi: 1080
Iscritto il: 28/07/2009, 17:13
Località: provinvicia bergamasca

Messaggio da Lucertola Pigra »

...ecco...io il fondo della pentola l'ho visto solo a pentola vuota. E alla prova del bicchiere ero anche abbastanza soddisfatta.
Sob.
Ho idea che la qualità dei grassi scelti sia decisamente fondamentale.
è un mondo difficile, è vita intensa, felicità a momenti, futuro incerto (Tonino Carotone)
Kri-Kri
Spignattatrice scientifica
Spignattatrice scientifica
Messaggi: 810
Iscritto il: 24/05/2010, 20:01
Località: Pendolare tra Milano e Mosca

Messaggio da Kri-Kri »

L’opacità potrebbe essere colpa di quel 2% di jojoba di superfat?
Come quando a un gel di carbomer trasparente aggiungo un po’ di olio e tutta la preparazione diventa opalescente?
anto ha scritto: Arruola una socia saponificatrice 8)
Anto, ma se mi prendono in giro perfino i miei parenti russi, dicendo che la crisi europea si vede proprio dal fatto che ci siamo messi a fare il sapone in casa :evil: (in Russia lo si faceva nel dopoguerra).
Avatar utente
tagliar
Moderatrice VIP
Moderatrice VIP
Messaggi: 19906
Iscritto il: 29/09/2006, 9:57
Località: Milano

Messaggio da tagliar »

*Lucertola: invece nel nostro caso, fino all'aggiunta finale, era bello trasparente (non so se si riesce a vedere nella prima foto del punto 4 a pag.1)
Kri-Kri ha scritto:L’opacità potrebbe essere colpa di quel 2% di jojoba di superfat?
L'ho pensato anch'io, infatti nel tutorial e nel libro indicato da Lola non viene aggiunto nessun olio alla fine.
Immagine

“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
Kri-Kri
Spignattatrice scientifica
Spignattatrice scientifica
Messaggi: 810
Iscritto il: 24/05/2010, 20:01
Località: Pendolare tra Milano e Mosca

Messaggio da Kri-Kri »

Allora proverò a fare la metà con il jojoba e l’altra senza. Così potremo vedere la differenza.
Avatar utente
tagliar
Moderatrice VIP
Moderatrice VIP
Messaggi: 19906
Iscritto il: 29/09/2006, 9:57
Località: Milano

Messaggio da tagliar »

...

Così si fa... metodo scientifico... uno con e uno senza e si vede se c'è differenza!!! :D:
Immagine

“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
Kri-Kri
Spignattatrice scientifica
Spignattatrice scientifica
Messaggi: 810
Iscritto il: 24/05/2010, 20:01
Località: Pendolare tra Milano e Mosca

Messaggio da Kri-Kri »

L’ho fatto! :D: Dà impressione di essere al quanto trasparente. :D: :D:
Adesso sta riposando negli stampini, appena lo tiro fuori posterò le foto.

Per il momento solo una nota sul procedimento:
Dopo aver aggiunto l’alcool ho coperto il recipiente con un’asse di legno per ridurre l’evaporazione.
Sulla superficie del sapone non mi si è formata la pellicola, ma solo una schiumetta morbida che non dava nessun fastidio e non si inglobava nell’impasto quando davo la consueta mescolata ogni 15’. Durante le due ore di cottura la schiumetta si è ridotta progressivamente. Mi è bastata una spruzzata di alcool alla fine per dissolverla del tutto.