Filtri solari e fotostabilità

Ovvero... poche regole semplici su cosa cercare, cosa evitare! (non domande dirette)

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cosmos86
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Messaggio da cosmos86 »

seri ha scritto:...: per una pelle gia' abbronzata e'
sempre necessario mettere la protezione, visto tutte le difficolta'?
Una pelle gia' abbronzata e come se avesse un SPF uguale a 4,fattore di protezione dato dalla melanina e altri filtri prodotti naturalmente dalla nostra pelle ma insufficente per proteggersi adeguatamente,risulta quindi necessario applicare la giusta protezione solare in relazione al fototipo della nostra pelle...in ogni caso sempre bene proteggerci..! :roll:
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Lola
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Messaggio da Lola »

..a proteggerci adeguatamente se ci mettiamo al sole alle due del pomeriggio e ci stiamo più di tre quarti d'ora. Se andiamo al mare alle quattro e mezza sarà più che adeguata.
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Messaggio da Sylvina! »

Onore a Peonia per il suo prontuario sui filtri :)
Però mi sembra che manchi un'informazione stupida ma basilare per una povera novellina come me, se proprio vogliamo partire dall'ABC: cosa si intende per FOTOSTABILE??? Cosa succede se un filtro non lo è?
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anto
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Messaggio da anto »

non fotostabile quando dopo poco tempo sotto l'azione degli uv non è più in grado di svolgere la sua funzione.

altri filtri -fotostabili- invece funzionano per più tempo .. la diminuzione del potere filtrante esiste più o meno sempre . x qs. in etichetta scrivono di riapplicare il prodotto ogni x ore..
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tattela
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Messaggio da tattela »

ma quindi in base ai link postati da elysina ci si può fidare dei solari bio oppure il discorso vale solo per i weleda?
giggi
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Messaggio da giggi »

leggevo della quantità di solare da spalmare perchè il fattore di protezione dichiarato sia effettivo: usando il bioderma-photospot che lascia un bello strato bianco su tutto il viso, dopo che si è asciugato-stabilizzato posso "tirar via" il di più che resta tipo crosticina che si fa dura? o devo restare con la maschera di cera per avere l'effettivo SFP di 50+? e metterci su il fondotinta (siliconico) fa perdere l'effetto protettivo?
"Certo che non esiste una cosa così," disse. "E' proprio per questo che è la mia preferita. Qualcosa può ben farti felice, no? Anche se non è reale".
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Lola
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Messaggio da Lola »

Per quale motivo ti serve un spf effettivo di 50+, devi passare 10 ore nuda all'equatore? ;)
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giggi
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Messaggio da giggi »

lola: :kiss:
"Certo che non esiste una cosa così," disse. "E' proprio per questo che è la mia preferita. Qualcosa può ben farti felice, no? Anche se non è reale".
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Laura
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Messaggio da Laura »

giggi ha scritto:.. usando il bioderma-photospot che lascia un bello strato bianco su tutto il viso, dopo che si è asciugato-stabilizzato posso "tirar via" il di più che resta
:mah: se l'hai applicato nella quantità giusta non c'è alcun "di più" da tirar via, non sarà che eccedi?
In ogni caso considera che in termini di capacità di schermare gli UV non c'è grande differenza tra un 30 e un 50+, la differenza starebbe solo nella durata del tempo di protezione, quindi potresti optare per un 30 se esteticamente fosse più gradevole.
Do per scontato che comunque non metti il viso al sole.
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Biancaneve
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Messaggio da Biancaneve »

Laura ha scritto:considera che in termini di capacità di schermare gli UV non c'è grande differenza tra un 30 e un 50+, la differenza starebbe solo nella durata del tempo di protezione
immagino che lo stesso valga per un SPF 15 e un 30 (parlo di filtri fisici).. cioè un SPF 15 dovrei spalmarmelo più spesso ma scherma ugualmente bene gli UV?
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Laura
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Messaggio da Laura »

Biancaneve ha scritto:immagino che lo stesso valga per un SPF 15 e un 30 (parlo di filtri fisici)..
No non è lo stesso, in questo caso è proprio la percentuale di filtri utilizzata ad essere nettamente inferiore, quindi fisicamente la crema scherma meno e non è solo questione di durata.
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Messaggio da Biancaneve »

Grazie Laura :)
Sapevo che non dovevo fidarmi della commessa.. uff.. :evil:
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caperucita
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Messaggio da caperucita »

mi è venuta in mente un'ideona ( :roll: ) per risparmiare denari, però voglio sapere se è utile o una cavolata (come tutte le mie ideone...). Dunque, io ho la pelle bianchissima con molti nei e che tende a macchiarsi con facilità, quindi niente sole e spiaggia per me, ma se mi capita di uscire di casa di mattina e nelle ore centrali, come protezione per il viso e le parti scoperte di pelle posso comprare un solare per il corpo del super protezione cinquanta e schiaffarmelo anche in faccia? se posso, devo andare in giro con il viso tutto bianchiccio di crema oppure posso usare uno strato meno spesso?... grazie come al solito
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Lola
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Messaggio da Lola »

la differenza tra il solare per il viso e quello per il corpo sta di solito nella formula meno untuosa per il viso, e nel fatto che per il viso si impegnano di più dal punto di vista idratanti e antiossidanti. ma dal puro punto di vista protezione filtro, se un prodotto ha scritto sopra 20 sarà identico per viso e per corpo, sempre 20 filtrerà.
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caperucita
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Messaggio da caperucita »

grazie per la risposta...per il problema pesantezza e untuosità mi porterò i fazzolettini per asciugare il sudore...che tristezza l'estate quando si ha la pelle cadaverica... :? comunque la crema la metterò in strato normale, se il naso non si arrossa vorrà dire che avrà fatto il suo lavoro, ciao a tutte :)
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orchid
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Messaggio da orchid »

Ecco, girando in rete mi sono imbattuta in questo articolo,

http://www.lapelle.it/dermatologia/filt ... tabili.htm

dove piú o meno, mi sono trovata con le notizie, tranne per il punto 21, in cui dicono che il benzofenone-3 é fotostabile, anzi ""che e' uno dei filtri piu' fotostabili e quindi tra i piu' impiegati"" :oo:
Ora io non conosco l'attendibilitá di questo sito, ma vedo che l'articolo é suggellato da una corposa bibliografía, anche il libro piú recente, se non sbaglio, dando un'occhiata veloce risale al 2001, alcuni molto piú datati, tipo 1993, e ci puó anche stare un'affermazione del genere, magari forse é stata riveduta in seguito, peró poi in alto a tutto si specifica che l'articolo é aggiornato al 28 marzo 2010
Spero di aver capito io male :?

Viene detto anche qui

http://www.vogliadisalute.it/articolo-c ... e-844.html
Nell'ultimo paragrafo. :firu:
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Laura
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Messaggio da Laura »

orchid ha scritto:.. mi sono trovata con le notizie, tranne per il punto 21, in cui dicono che il benzofenone-3 é fotostabile, anzi ""che e' uno dei filtri piu' fotostabili e quindi tra i piu' impiegati""
Non c'è discrepanza alcuna, nel nostro riepilogo il benzofenone-3 non è inserito tra i filtri non fotostabili ma tra quelli "problematici" per altri motivi che non siano la fotostabilità.
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orchid
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Messaggio da orchid »

ah quindi non é vero che non é fotostabile, io avevo letto non ricordo dove, che poteva generare radicali liberi una volta ""irradiato"" dal sole :mah:
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orchid
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Messaggio da orchid »

Estate 2010: come cambiano le etichette dei solari con la nuova normativa

Anche se il tempo sembra smentirci, siamo ufficialmente entrati da qualche giorno nella stagione estiva. E' quindi ora di iniziare a pensare ai prodotti da utilizzare in spiaggia per proteggere la nostra pelle dai raggi dannosi, prodotti per i quali già da qualche anno è stata cambiata la normativa relativa alle indicazioni sulle etichette.

Fino a qualche tempo fa (e anche l'estate scorsa, a dire il vero, a causa delle scorte da esaurire nelle case di produzione) trovavamo sull'etichetta l'indicazione SPF (Sun Protection Factor) seguita da un numero. L'indicazione veniva misurata in riferimento al tempo che una persona poteva stare sotto il sole prima di scottarsi: in pratica, il fattore indicato sulle confezioni moltiplicava quel tempo per il numero associato al SPF (ad esempio, se mi scotto dopo 10 minuti, con un fattore 6 posso stare sotto il sole, senza bruciarmi, per 60 minuti).
L'indicazione è stata però ritenuta fuorviante dall'UE per diversi motivi:

1. Si teneva conto solo dei raggi UVB, quelli che appunto provocano eritemi e scottature, tralasciando i danni causati dai raggi UVA, che sono quelli che causano invecchiamento cellulare, perdita di elasticità, ecc., fino ad arrivare a patologie più serie.

2. Nel misurare il SPF, si ipotizzava che ogni individuo spalmasse sul suo corpo 2 milligrammi di prodotto per centimetro quadrato di pelle: per intenderci, stiamo parlando dell'equivalente di 6 cucchiaini da tè, contro i 3 realmente utilizzati in media.

Per questo si è arrivati, già nel 2007, ad un adeguamento della normativa, che ha imposto l'indicazione dell'efficacia anche contro le radiazioni UVA e diciture meno ingannevoli per il consumatore.

Quest'anno troveremo dunque delle etichette un po' diverse; scompariranno innanzitutto il numeri associati al SPF, che verranno sostituiti da indicazioni più generiche:

bassa protezione (equivalente, ma solo in via indicativa, ai vecchi fattori da 6 a 10)
media protezione (15-30)
alta protezione (30-50)
altissima protezione (50+)
Da sottolineare il fatto che è stata vietata anche la dicitura "Protezione totale" o "Schermo totale": non esistono infatti, né in natura né tra i filtri chimici, sostanze che riescano a riparare completamente la pelle dai raggi nocivi. Diffidate dunque da eventuali prodotti che riportano queste diciture: o sono prodotti vecchi (non ancora adeguati alla normativa) o sono prodotti non affidabili e "fuori legge".

Ora che sappiamo come leggere le nuove etichette dei solari, vi ricordiamo però qualche accorgimento perché, come risaputo, il solo utilizzo di protettori per la pelle non evita i danni che purtroppo i raggi solari possono portare:

evitare esposizioni prolungate al sole nelle ore più calde, generalmente tra le 11 e le 15;
quando non è possibile evitare l’esposizione al sole, coprirsi bene, proteggendosi con accessori quali cappelli e occhiali da sole;
tenere i neonati e i bambini piccoli lontani dall’esposizione diretta al sole;
applicare i prodotti solari in quantità appropriata (i 6 cucchiaini da tè citati prima) e riapplicarli dopo essersi bagnati o asciugati;
applicare i prodotti solari anche quando il cielo è nuvoloso; le nuvole leggere lasciano infatti passare oltre il 90% dei raggi ultravioletti;
applicare i prodotti anche quando si nuota: i raggi UV penetrano infatti nell’acqua e ad una profondità di mezzo metro conservano il 40% dell’intensità che hanno in superficie. Inoltre la superficie dell’acqua riflette i raggi ultravioletti, accrescendo l’esposizione delle parti del corpo che rimangono fuori dell’acqua.

Eleonora Cresci
FONTE: greenme.it


+ domandina multirompimarún :D:
allora, chiedo scusa, ma il benzophenone-3 in una crema giorno per il viso, a metá inci piú o meno, quanto é in grado di schermare?? visto che é tra i pochissimi filtri sintetici che non mi danno rogne (oppure dovrei optare per quelli fisici, esclusivamente) siccome questa cremina da giorno costa poco ma ha parecchie cose carine tipo hyaluronic olio di mandorle dolci ecc.. volevo sapere, se la capacitá schermante puó arrivare a una protezione 10 - 15 pur non essendo ai primi posti e come filtro unico, vale a dire che non ce ne sono altri chimici né fisici, dovrebbe essere una crema ristrutturante antietá che aiuta a preservare il collagene dei tessuti.. Magari quando riapre la sezione inci mi piacerebbe postarlo :cin:
sono stata prolissa come al solito ma spero mi abbiate capita. :mirmo:
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douceclaude
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Iscritto il: 29/08/2009, 16:11

Messaggio da douceclaude »

Io ho avuto una bella sorpresa dopo anni, e cioè che, grazie a questo forum, ho iniziato a darmi agli oli ... in tutte le occasioni possibili :firu: Così al mare mescolavo sulla mano un po' di solare con un po' di olio di mandorle dolci, e il risultato è stato: pelle più morbida, meglio abbronzata, non spellata... Forse questo mix ha aumentato la protezione, per via della densità stessa dell'olio. Io sapevo che l'olio di solito fa abbronzare tantissimo ma non protegge dalle scottature. Da adolescente volevo abbronzarmi velocemente e mettevo solo olio e... ... ... ... alla fine, dopo scottature varie, ho capito... E' anche vero che stavolta ho usato un olio della Planter's e non marche non eco-bio come nel passato...
In the East, the key to understanding is acceptance, observation and experience; in the West, it is questioning, analysis and logical deduction. - Vasant Lad -