Formulare creme - l'effetto cascata

Forum in cui si trova la teoria dello spignatto in casa

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tagliar
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Re: Formulare creme - l'effetto cascata

Messaggio da tagliar »

Sì, certo, non importa se siano in B o C.
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cubanita
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Re: Formulare creme - l'effetto cascata

Messaggio da cubanita »

Grazie mille!
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rebby
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Re:

Messaggio da rebby »

Lola ha scritto: Ipotizziamo l'uso di estremi con buchi tra un tipo e l'altro:
solo olio leggerissimo con cere (che so, dicaprylyl ether + emulsionanti cerosi e cetil palmitato) crema secca, asciutta, poco confortevole perchè si spalma bene e poi frena all'improvviso.
Solo olii leggeri: sensazione di crema vuota e sintetica, assorbimento abbastanza veloce, rimasuglio di setosità.
È da un po' che spignatto. Ho una pelle del viso normale, tendente al grasso più che al secco e sensibile .
Vado dalla dermatologa che mi dice che sto ingrassando troppo la mia pelle e vista anche la presenza di alcune macchie sul viso ( non visibili ad occhio nudo ma viste da lei con una lente d ingradimento) mi prescrive una crema contenente dentro del retinolo :oo: , e calcolando approssimativamente la componente degli olii secondo me 3% massimo 4%.
Nella composizione non c e un olio vegetale ma solo sintetici tra cui in quinta posizione il trietilesanoina, in sesta il c12-15 alkyl benzoate e in terza un bel ciclopentasiloxane . Direi che la sensazione ricade più nella prima ipotesi che nella seconda, cioè crema asciutta, frena e la sensazione però toccando la pelle bella credo per la presenza di siliconi vari.
Volendo riprodurne una simile, mettere solo olii sintetici, bandendo il silicone ed omettendo gli olii vegetali, la formulazione oltre ai problemi già esposti non risulta meno nutriente per la pelle? Nel senso una crema con soli oli vegetali e una con solo oli sintetici avrà una differenza di proprietà sulla pelle o no?
Veravidel
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Re: Formulare creme - l'effetto cascata

Messaggio da Veravidel »

E' da un po' che me lo chiedevo anche io. Da quanto mi ero immaginata, la cascata 'regola' la sensazione sulla pelle e gli olietti, se qualcosa contengono, non possono che fare ''bene'', altrimenti forniscono solo emolienza, poi i funzionali li metti a parte... rimango in attesa di risposta delle esperte.

OT: .. REBBY 0.0 la tua derma ti vede le macchie con la lente di ingradimento e ti da una crema al retinolo?? :? A me chiederebbe di incendiarmi al faccia! :eyes:
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Lola
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Re: Formulare creme - l'effetto cascata

Messaggio da Lola »

La formulazione leggera risulta meno emolliente, ovvero meno unta. Se di unto non hai bisogno, se la pelle non tira dopo il lavaggio, se non ti squamizzi sulla fronte e sulle guance a febbraio con gli ultimi freddi, allora no non hai bisogno di ulteriore quota lipidica e puoi benissimo mettere una crema molto leggera come grassi.
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rebby
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Re: Formulare creme - l'effetto cascata

Messaggio da rebby »

Ogni tanto con i lavaggi la pelle sento che ha bisogno di nutrimento. Squamizzare mai. C e differenza tra una crema con un 3 % di oli sintetici e la stessa con un 3 % di oli vegetali leggeri? O come dice veravidel non cambia praticamente nulla ?
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*Alice*
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Re: Formulare creme - l'effetto cascata

Messaggio da *Alice* »

Sono mesi che appena ho tempo leggo e rileggo questo topic e "Pesantezza e diffondibilità degli olii (tabelle comparative)" cercando di capirci sempre meglio... (me tonta, sì!)
Vorrei avere conferma se ho capito bene, o indicazioni su cosa non ho capito.

Domanda 1) Se devo scegliere come fare una cascata, seguirei questi passaggi:
- decidere la percentuale di grassi totali che voglio mettere nell'emulsione;
- decidere come ripartire la quantità totale nelle varie categorie (cere, burri, oli pesanti, medi, leggeri e leggerissimi);
- Sulla base della densità* divido in gruppi gli oli che ho in leggeri/medi ecc.
- all'interno di ogni categoria scelgo quelli con SV in valore maggiore

*(sulla base della densità, o direttamente dello spreading value -> alto valore = più leggero, basso valore = pesante?)

Domanda 2 (se è OT la splittiamo in "pesantezza[...]oli"?)
In linea di massima, è sempre meglio preferire:
- oli con maggior quantità grassi ploiinsaturi (anche se più "delicati" in senso di conservabilità);
- un po' di saturi (ma non troppo perchè si "impaccano" maggiormente);
- evitare invece quelli con maggior presenza di monoinsaturi?

Se la risposta a quest'ultima domenda è sì, posso semplicemente rapportare i dati delle colonne di Sushi del foglio "composizione oli" per sceglierli?
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sushi
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Re: Formulare creme - l'effetto cascata

Messaggio da sushi »

Domanda 1: tutto esatto. In quanto a densità o SV: ricordati che conosciamo lo SV di solo pochissimi oli vegetali, e credo che tutti quanti comunque rientrano nel valore basso (valore medio e alto ce l'hanno solo gli esteri, eteri e ottildodecanolo). Se li conoscessimo tutti sarebbe una figata, e la cascata sarebbe la cosa più facile del mondo :roll:

Domanda 2: in linea di massima è meglio avere sia l'uno che l'altro; le emulsioni a caldo di soli saturi (burri) sono pesanti; emulsioni a caldo con solo oli poliinsaturi impossibili perché dovresti metterli tutti in C; i monoinsaturi invece li puoi scaldare e sono liquidi (es: oliva). Perché vorresti evitarli?
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*Alice*
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Re: Formulare creme - l'effetto cascata

Messaggio da *Alice* »

Grazie Sushi, mi stai illuminando ;)
Per quanto riguarda i monoinsaturi mi riferivo a questo intervento (sempre nell'altro argomento)
sushi ha scritto:Gli acidi monoinsaturi (acido oleico e acido palmitoleico) sono quelli che hanno un solo doppio legame e possono risultare problematici. Tutti e due sono presenti in piccole quantità nel sebo umano, la loro percentuale si alza nelle persone che soffrono di acne. Se applicati sulla pelle hanno la proprietà di alzare il livello di Ca2+ il ché porta ad una cheratinizzazione abnormale. La conseguenza sono i comedoni e l'acne. In più il sebo con alta percentuale di acido oleico risulta più secco e anche più irritante per la pelle. Ecco spiegato perché l'olio di mandorle può risultare pesante ed è comedogeno, anche se non molto denso, infatti contiene dal 60 al 75% di acido oleico.
Ma quindi... il top del top sarebbe emulsionare a freddo oli con maggor quantità di linoleico, detto questo, emulsionando a caldo, dobbiamo trovare un giusto mix fra le tre tipologie che ci permette di inserire in c il più possibile di questi oli?

Scriverò a babbo natale che voglio gli SV degli oli vegetali :lol:
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Re: Formulare creme - l'effetto cascata

Messaggio da sushi »

Alice dipende tutto cosa vuoi fare. Non c'è nessuna linea o guida da seguire. I monoinsaturi non sono "cattivi" o da evitare, anzi. Possono però (secondo gli studi) dare problemi a chi ha la pelle acneica.... possono dare, non danno. E poi c'è sempre la questione della quantità; lo stesso olio monoinsaturo all'1% non farà niente, al 10% sì...

Se Babbo natale ti risponde facci un fischio :lol: :lol:
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Re: Formulare creme - l'effetto cascata

Messaggio da *Alice* »

é vero sushi, come non è assoluto che "quell'olio" fà venire i punti neri ;)
Continuo a chiarirmi le idee per capire cosa voglio :P
Grazie!
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Re: Formulare creme - l'effetto cascata

Messaggio da chicca92 »

Scusate ma non riesco proprio a capire una cosa... per capire se un olio è leggero o pesante mi pare di aver capito che ci si può basare sulla tabella che riporta la densità degli oli che si può trovare qui giusto? ma perchè per esempio l'olio di vinaccioli è considerato leggero pur essendo tra gli ultimi della tabella? mentre l'olio d'oliva, che mi sembrerebbe un olio pesante, è all'inizio? scusate se è una domanda stupida ma è il mio primo messaggio, sto ancora studiando :oops: :oops:
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Re: Formulare creme - l'effetto cascata

Messaggio da *Alice* »

chicca92 credevo anche io fosse solo una questione di densità! Invece pare sia molto più complicato: densità e "sensazione" di pesantezza/leggerezza non vanno sempre di pari passo. Ci sono oli appunto come quello di vinaccoli che sono densi, ma se li provi da soli sulla pelle.... non li definiresti certo pesanti! L'unica è provarli puri e capire un po' come "ci stanno", a mò di vestito ;)
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Re: Formulare creme - l'effetto cascata

Messaggio da chicca92 »

ah ora ho capito quindi devo proprio provarli!! ti ringrazio :)
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Re: Formulare creme - l'effetto cascata

Messaggio da *Alice* »

Figurati! é un passaggio che cerchiamo di evitare per dati già certi e sicuri.... ma prima o poi ci tocca metterci mano! ;)
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Re: Formulare creme - l'effetto cascata

Messaggio da Bavosina »

Allora, premetto che ho fatto svariate creme, ho copiato per la maggior parte, ho tentato di farne qualcuna da sola. Oggi mi sono riletta questo topic e mi sono decisa a tentare un grafico. Purtroppo non ho le conoscenze chimiche e scientifiche che molti di voi hanno e non sono certa di aver fatto tutto bene.
Ho costruito questo grafico, tentando di fare una curva che avesse un senso ed ho aggiustato le percentuali dei grassi in base alla linea.
Ho provato anche ad inserire alcune delle mie creme nel suddetto grafico e non vi sto a far vedere che è venuto fuori :oo: tutto fuorchè una curva!

http://img826.imageshack.us/img826/4882/qc32.png

Qualcuno più esperto mi sa dire se questo lavoro non serve a niente o se può agevolarmi per avere una cascata decente dei grassi?
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Re: Formulare creme - l'effetto cascata

Messaggio da ludovica66 »

io non ho mai costruito un grafico per fare una cascata, però secondo me non va costruito così ma per categorie.
Provo a spiegarmi meglio :)
molte di noi usano molti oli in piccole percentuali per cercare di creare una "sequenza" di oli armonica in modo da non sentire lo stacco nella spalmabilità. Ora se tu trasporti in un grafico una crema fatta così non ne esce niente, se invece il grafico lo fai considerando le categorie: esteri, leggeri, medi, pesanti burri già è più verosimile che la tua curva rispecchi la sensorialità della crema. Se ti attieni alla curva così come la hai concepita ti trovi con l'olio centrale sovrarappresentato.
La curva che hai concepito è pesantuccia, incentrata suglio oli medi, Se traduci in un grafico la "Cascata più figa dell'universo" applicando le categorie leggeri medi pesanti e burri hai uno "scivolo" e non una curva gaussiana come la tua.
Odio gli indifferenti.
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Re: Formulare creme - l'effetto cascata

Messaggio da Bavosina »

Grazie ora provo :)
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Re: Formulare creme - l'effetto cascata

Messaggio da anto »

ludovica66 ha scritto:Se traduci in un grafico la "Cascata più figa dell'universo" applicando le categorie leggeri medi pesanti e burri hai uno "scivolo" e non una curva gaussiana come la tua.
Onestamente è quello che ho sempre pensato anch'io e non capisco perchè si usi la gaussiana (finta) che risulta spesso fuorviante

Qualcuna di voi si è messa a fare una gaussiana "vera" con distrib norm e compagnia bella senza semplicemente ordinare i valori in modo da ottenere una campana ?
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Re: Formulare creme - l'effetto cascata

Messaggio da fluor »

Ma comunque non fissiamoci troppo co' sto grafico, perchè non è che dobbiamo per forza tradurre la cascata dei grassi in grafico, bisogna andare anche un pò a sentimento.
Se proprio non si vuole rinunciare ad un grafico, anzichè una curva, immaginiamoci una retta che è più semplice e mettiamo in sequenza i grassi dal più leggero al più pesante.

Rappresentare con un grafico i grassi in base alla loro densità, rapportare questo grafico ad una crema è..."freddo".
La cosa migliore è provare tutti i grassi della dispensa sul proprio braccio e constatarne la densità, la spandibilità, l'assorbimento.
Solo così si può capire perchè una crema si stende all'infinto, è troppo unta etc. e solo così si può aggiustare la cascata alla crema successiva.