I vostri problemi di pelle e trattamenti fai da te
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Questa è diventata la crema ufficiale dei miei inverni, frutto di una sperimentazione cominciata l’anno scorso e durata alcuni mesi. La pubblico perché mi tiene idratata e tiene sotto controllo la situazione couperose divinamente, tant’è che quest’anno non ho ancora visto un capillare in evidenza. È cerosa, quindi crea un sottile strato protettivo che difende la pelle dalle intemperie. Per i primi due minuti si percepisce sulla pelle, poi si assorbe perfettamente. Non lucida, non fa scia, si può applicare sotto fondotinta/bb cream senza che faccia pallini. La foto fa pietà, perdonatemi
Cetyl ricinoleate 0.4
Coco-caprylate 0.5
Propylheptyl Caprylate (Cetiol sensoft) 0.7
Olio di jojoba 0.6
Ethylexhyl stearate 1.2
Olio di macadamia 1.5
Olio di karité 1.3
Olio di cacao 0.5
Tocoferolo 0.7
Burro di karité 0.4
GC- Olibutter 0.2
pge 3 metilglucosio distearato 2
GC derm 1.5
Filler:
microsfere silicone 1.2
microsfere di silice 0.8
Fase C
Soluz.sodio ialur. AMPM - BPM 2% 1.5
couperine 1.5
E.g. Ginkgo biloba 3
E.g. Te verde 2
E.g. Liquerizia 1.5
Collagen Pro 1.5
Salvacosm 340 0.5
Fragranza
Fase C1
Liposomi di escina 2
Liposomi rosa Mosqueta 1
E' bella articolata, non deve essere facilissimo eseguirla!
Com'è l'estratto glicolico di liquirizia? che colore ha?
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
Si è piuttosto articolata, appena ho un po’ di tempo metto il procedimento passo passo per agevolare il resto degli utenti l’estratto di liquerizia è molto scuro e tende a liquefare la crema*, oltre che a conferire, insieme agli altri estratti, un colore giallino, ecco perché l’ho inserito a percentuale inferiore a quella raccomandata.
Errata corrige: L’estratto di Liquerizia resta scuro ma mi sono sbagliata, non è quello a smontare ma il Couperine, che essendo conservato con Sodio benzoato e potassio sorbato fa questo effetto.
Ultima modifica di GiuliBi il 03/01/2022, 20:22, modificato 1 volta in totale.
Questa mi interessa proprio...ho appena fatto quella di Rosariz .ma vorrei provare anche la tua...il risultato che descrivi mi fa venir voglia di tirar fuori tutto bravissima Giulibi
Grazie Maria Lidia, se provi a farla aggiornami sul risultato! ovviamente dà il meglio di sé abbinata ad un siero, io ne uso uno sempre lenitivo la sera e uno antiossidante la mattina e mi trovo davvero molto bene.
Appena ricopiata nel mio ricettario...la farò sicuramente...la vorrei fare subito ,ma conviene usare quella appena fatta ...grazie per averla condivisa
Ciao GiuliBi, grazie per questa ricetta, come sempre leggo tutte le ricettine che pubblicate (spero presto si farlo anche io) stavo cercando di formulare una cremina ricca per l’inverno, visto che ho la pelle molto secca . Ora con la tua avrò ancora più spunti. Pensavo infatti di inserire l’olio di rosa Mosqueta,come ha fatto tu ma ho visto anche L’escina che non conosco. Che ruolo ha nella tua ricetta? Grazie .
Ciao PrettyFlame, l’escina è un attivo lenitivo e protettivo dei capillari, infatti ne aumenta la resistenza e ne diminuisce la permeabilità, cosa altamente desiderabile se si soffre di couperose se hai un problema di pelle secca, procurati le ceramidi (più piacevoli in una crema notte, a mio avviso) e non dimenticare di idratare bene la tua pelle. Inoltre, usa un detergente delicatissimo quando non ti trucchi ( vedi l’ultimo lavaviso della Capa ). Quando formulerai la tua crema non esagerare con i grassi, semplicemente prediligi quelli dermoaffini e non scordare di inserire una percentuale di cere che proteggano la pelle dalle aggressioni esterne (almeno per la crema invernale). Spero di esserti stata d’aiuto
GiuliBi grazieee! Consigli preziosissimi per me..! Infatti la fase b degli oli mi procura sempre ansia . Ho letto i topic sulla tipologia degli oli e mi si è aperto un mondo. Quando leggo le vostre ricette conto sempre la percentuale degli oli , io, avendo la pelle tendente alla secchezza. Puoi consigliarmi oli dermoaffini? Io ho preso oli vegetali tipo argan jojoba mandorla, poi oli sintetici come ethilexil,sensoft oil capril etc per cercare una cascata di grassi mista ( appresa ovviamente dopo escursioni varie nel forum) spero sia corretto e se puoi correggermi laddove ritieni sia non corretto. Per le cere cosa intendi? Andrò a vedere il detergente della capa Grazie e scusami per le troppe domande
Prettyflame ha scritto: 30/12/2021, 9:03
oli sintetici come ethilexil,sensoft oil capril etc
Prettyflame ha scritto: 30/12/2021, 9:03spero sia corretto
NO. Non è corretto. Nel senso che le sostanze non si scrivono con i nomi circa, altrimenti non ci capiamo e quando si cerca con la funzione cerca che non è google se non lo scrivi giusto non trovi nulla.
Cerca di correggere grazie che ho ancora il pelo alto così.
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"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
Mi scuso con tutti e con te Lola. Correggo subito. Avrei dovuto scrivere : Caprylyl caprylate caprate ; Ethyhexyl stereate ; GC PGL oil ; GC Sensoft oil .
Stearate, è un errore di battitura che vedo fare spesso. So che sembro inutlmente pignola, ma è l'unico modo per capirsi. Poi Tagliar lo è più di me quindi sono salva
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
Intanto perdonami, più che dermoaffini avrei dovuto dire sebosimili (si intende un olio che ha una struttura di trigliceridi sovrapponibile a quella del sebo umano) dalle mie ricerche oli come l’olio di jojoba, l’olio di avocado, di macadamia, l’insaponificabile di olivo o di avocado dovrebbero esserlo. Attenzione peró, quando andrai a formulare la tua crema, inserirai comunque una parte di olii sintetici per migliorare la texture, il pick up, la spalmabilità e la sensorialità complessiva del tuo prodotto finito. Per cere intendo cera d’ api, carnauba, candelilla, etc. Per “elemento ceroso” intendo invece qualcosa che faccia barriera in senso più ampio, possiamo quindi avvantaggiarci della cerosità conferita da alcuni emulsionanti (es: metilglucosio distearato) o inserire dei fattori di consistenza cerosi (es: alcool cetilico)spero di averti dato qualche informazione utile . Se sei in procinto di formulare ti consiglio di studiare bene la sezione “basi dello spignatto”, e guardarti un po’ di formule nella sezione promossi (prediligi le formule recenti e di formulatori di riconosciuta competenza).
Grazie GliuliBi! Suggerimenti preziosissimi ! Ti ringrazio a prescindere per la gentilezza e la professionalità con le quali esprimi concetti e regole importanti. Sto leggendo tante cose tra cui appunto “Le basi dello spignatto “come le Lodi del mattino,e tanto tanto altro … grazie ancora
Ciao a tutti! Volevo provare a riprodurre questa crema ma non ho il GC- Olibutter. Ho cercato delle informazioni ma non era ben chiaro con cosa potrei sostituirlo.
Correggetemi se sbaglio, ho concluso che potrebbe essere sostituito dal Behenyl alcohol, Acido stearico o Cetyl palmitato di cui non ne ho nessuno.
Sennò un cetilico/cetilstearilico tenendo presente che l'Olibutter addensa meno o ancora più facile aumentando solo il GC derm.
Sì va tutto bene. L'olibutter è un addensante in perline che non è secco come il cetilico o il cetilstearilico, quindi se aumenti il GC derm non sbagli.
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"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
Secondo me con il behenyl fai la sostituzione più elegante, anche meglio dell’originale Se non lo hai alza pure il GC-Derm. Se hai l’avenolat aggiungilo al 2% ci sta divinamente!
Grazie mille, magari al prossimo ordine aggiungo uno di questi ingredienti.
Non ho trovato molte informazioni riguardo all'Olio di Karité e non saprei proprio con cosa sostituirlo o se ometterlo e basta. Che caratteristiche ha?
l’estratto di liquerizia è molto scuro e tende a liquefare la crema*, oltre che a conferire, insieme agli altri estratti, un colore giallino, ecco perché l’ho inserito a percentuale inferiore a quella raccomandata.
ovviamente dà il meglio di sé abbinata ad un siero, io ne uso uno sempre lenitivo la sera e uno antiossidante la mattina e mi trovo davvero molto bene.
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). Quando formulerai la tua crema non esagerare con i grassi, semplicemente prediligi quelli dermoaffini e non scordare di inserire una percentuale di cere che proteggano la pelle dalle aggressioni esterne (almeno per la crema invernale). Spero di esserti stata d’aiuto 
. Se sei in procinto di formulare ti consiglio di studiare bene la sezione “basi dello spignatto”, e guardarti un po’ di formule nella sezione promossi (prediligi le formule recenti e di formulatori di riconosciuta competenza).
