CARRAGENINE (tipo IOTA)
Preparazione: a caldo, il gel si forma in fase di raffreddamento, meglio se si attende qualche ora (specie con quelle di Vernile)
Procedimento: si versa la carragenina a pioggia sull’acqua, frullando/Si pre-disperde la carragenina in glicerolo
Percentuali d’uso: tra lo 0,3 e lo 0,8% (quelle di vernile) sul totale della preparazione
Accoppiata con altri gelificanti: sì, per esempio abbinandola ad uno 0,1-0,2 di xantana (gel preparati separatamente) aumenta la scorrevolezza e la piacevolezza del gel
Vantaggi: il gel è fresco, “setoso”, piacevole
Svantaggi: gel non perfettamente trasparente, difficoltà di previsione del comportamento nel tempo (in alcuni casi dopo un po’ tende a liquefarsi), tendenza a dare consistenza budinosa
come dicevo sopra ho provato solo le carragenine di Vernile e quelle di Aroma Zone, entrambe del tipo iota e le differenze non sono trascendentali (quelle di Vernile, che preferisco, lasciandole idratare alcune ore gelificano di più, ma il gel è giallino; quelle di AZ gelificano meno ma fanno un gel più trasparente).
Kappa e lambda mai avute per le mani
