Aiuto dermatite atopica
Moderatori: gigetta, Laura, tagliar, Bimba80, Paty
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- novellino
- Messaggi: 12
- Iscritto il: 30/09/2007, 22:45
Aiuto dermatite atopica
Allora, innaniztutto ciao, sono Riccardo e mio figlio di 2 anni e mezzo ha problemi di dermatite atopica.
Vuoi per nostra ignoranza vuoi per aver sottovalutato il problema, da giugno, questa dermatite è peggiorata anche se va e viene a cicli di 2 settimane circa.
Chiedevo un consiglio su detergente bagnetto e crema idratante da usare anche giornalmente per alleviare i tipici sintomi della dermatite atopica , in attesa di esami più approfonditi.
Al momento un pò superficialmente stiamo usando un detergente bagno Mustela e shampo Babygella.Per la scelta migliore vorrei un vostro consiglio visto che,leggendo,ho notato che molte creme spacciate per ottime in casi di DA si rivelano zeppe di petrolati.
Grazie.
Vuoi per nostra ignoranza vuoi per aver sottovalutato il problema, da giugno, questa dermatite è peggiorata anche se va e viene a cicli di 2 settimane circa.
Chiedevo un consiglio su detergente bagnetto e crema idratante da usare anche giornalmente per alleviare i tipici sintomi della dermatite atopica , in attesa di esami più approfonditi.
Al momento un pò superficialmente stiamo usando un detergente bagno Mustela e shampo Babygella.Per la scelta migliore vorrei un vostro consiglio visto che,leggendo,ho notato che molte creme spacciate per ottime in casi di DA si rivelano zeppe di petrolati.
Grazie.
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- utente
- Messaggi: 24
- Iscritto il: 14/05/2007, 16:31
Vabbé, dai ti riporto la mia esperienza.
Bimbo (allora) di circa 4 anni, asma allergico, atopico. Si gratta fino a farsi sanguinare, spendo capitali in lichtena, continua a grattarsi, bolle, macchie, uno schifo.
Butto via TUTTO: bagno weleda alla calendula anche per capelli, allora facevano la linea bimbi Sante che era strepitosa, chissà perché l'hanno abbandonata. Weleda baby é il più delicato, non usare altro se non la saponetta della stessa linea.
Fatti fare in farmacia la pasta all'acqua, quella rigorosamente originale (acqua-glicerina-ossido zinco-talco veneto): quelle che compri hanno sempre una quota grassa. E spalma, spalma, spalma. Soprattutto, non farti prendere dalla tentazione di spalmarci qualosa che contenga petrolio o paraffina, perché ricomincia a grattarsi.
Ancora: nella lavatrice NON NON NON usare ammorbidenti, Napisan et similia, e fai fare due cicli di risciacqui, nell'ultimo infilaci 15 gocce di olio essenziale di lavanda; questo per qualunque cosa venga a contatto con tuo figlio (vestiti, lenzuola, asciugamani, tovaglioli: io lo faccio regolarmente per tutte le lavatrici).
Se di notte usa ancora il panollino, comprati i Moltex e usa SOLO quelli.
Non mettergli nient'altro: nè creme, nè oli, nè profumi. Se ha le croste in testa, passaci solo un goccio di olio (quello che hai in casa) prima dello shampoo.
Appena ti capita, fai dare una mano di calce nella camera dove dorme.
E - poiché io sono un utente normale, non professionista, non modero alcunché, e posso darti tutte le informazioni che voglio - vai sul sito Alpretec.com e compra al bimbo l'intimo per la dermatite atopica: costa una fucilata, ma calcola che si lava e asciuga in frettissima e, dunque, ne basta uno per tipo che ti serve.
Last but not least: presumo lo abbiate già fatto, in caso contrario corsa dall'allergologo per il patch test e quant'altro riterrà utile.
Sembra difficile, non lo é: tuo figlio ringrazierà.
Baciuz
Bimbo (allora) di circa 4 anni, asma allergico, atopico. Si gratta fino a farsi sanguinare, spendo capitali in lichtena, continua a grattarsi, bolle, macchie, uno schifo.
Butto via TUTTO: bagno weleda alla calendula anche per capelli, allora facevano la linea bimbi Sante che era strepitosa, chissà perché l'hanno abbandonata. Weleda baby é il più delicato, non usare altro se non la saponetta della stessa linea.
Fatti fare in farmacia la pasta all'acqua, quella rigorosamente originale (acqua-glicerina-ossido zinco-talco veneto): quelle che compri hanno sempre una quota grassa. E spalma, spalma, spalma. Soprattutto, non farti prendere dalla tentazione di spalmarci qualosa che contenga petrolio o paraffina, perché ricomincia a grattarsi.
Ancora: nella lavatrice NON NON NON usare ammorbidenti, Napisan et similia, e fai fare due cicli di risciacqui, nell'ultimo infilaci 15 gocce di olio essenziale di lavanda; questo per qualunque cosa venga a contatto con tuo figlio (vestiti, lenzuola, asciugamani, tovaglioli: io lo faccio regolarmente per tutte le lavatrici).
Se di notte usa ancora il panollino, comprati i Moltex e usa SOLO quelli.
Non mettergli nient'altro: nè creme, nè oli, nè profumi. Se ha le croste in testa, passaci solo un goccio di olio (quello che hai in casa) prima dello shampoo.
Appena ti capita, fai dare una mano di calce nella camera dove dorme.
E - poiché io sono un utente normale, non professionista, non modero alcunché, e posso darti tutte le informazioni che voglio - vai sul sito Alpretec.com e compra al bimbo l'intimo per la dermatite atopica: costa una fucilata, ma calcola che si lava e asciuga in frettissima e, dunque, ne basta uno per tipo che ti serve.
Last but not least: presumo lo abbiate già fatto, in caso contrario corsa dall'allergologo per il patch test e quant'altro riterrà utile.
Sembra difficile, non lo é: tuo figlio ringrazierà.
Baciuz
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- utente avanzato
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- Iscritto il: 14/11/2006, 20:01
- Località: Sud-ovest sardo
Quoto tutto quanto ha detto Laurì, tranne una cosina...l'olio essenziale di lavanda, ad alcuni atopici fa male. Lascerei perdere anche quello per un po' di tempo, e poi se il bambino migliora si può provare a profumare il bucato in quel modo, se si sente la mancanza di un profumo nel bucato.
p.s. Riccardo, coraggio...ha da passà 'a nuttata. Il periodo peggiore è quando sono molto piccoli, poi...poi si ha una pelle bellissima tutta la vita.
p.s. Riccardo, coraggio...ha da passà 'a nuttata. Il periodo peggiore è quando sono molto piccoli, poi...poi si ha una pelle bellissima tutta la vita.
Ricordate, voi che gioite dal podio, che chi è caduto, e per questo è restato indietro, non ha corso meno di voi che avete vinto.
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- novellino
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- Iscritto il: 30/09/2007, 22:45
Grazie di cuore .. dell'alpretec ho gia da un anno i rivestimenti materassi, cuscini antiacaro, guarderò anche per l'abbigliamento.
Il weleda baby come si chiama di preciso ? Parlo quello per il bagnetto me i capelli.
Per il corpo basta solo il preparato farmaceutico ?
Speriamo che lo tolleri.
Grazie mille
Il weleda baby come si chiama di preciso ? Parlo quello per il bagnetto me i capelli.
Per il corpo basta solo il preparato farmaceutico ?
Speriamo che lo tolleri.
Grazie mille
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- utente avanzato
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- Iscritto il: 29/08/2007, 16:31
- Località: napoli
:D Quoto anch'io Laurì avendo un bimbo di quasi due anni che episodicamente soffre di dermatite atopica,con piccole chiazze rosse secche e pruriginose. Da 6 mesi sto usando il bagno alla calendula Weleda come detergente e sulle chiazze applico due volte al giorno una cremina fatta da me, facendo sciogliere 60% burro di Karitè a bagnomaria e aggiungendo a freddo 20% olio di oliva , 10% di olio di mandorle, 10% olio di avocado.
Con questi due semplici accorgimenti sono 3 mesi che il problema non si è ripresentato.
:ping: :ping: :ping:
Con questi due semplici accorgimenti sono 3 mesi che il problema non si è ripresentato.
:ping: :ping: :ping:
Geo
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- novellino
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- Iscritto il: 30/09/2007, 22:45
Ho provato stasera la pasta all'acqua sulle braccine ma l'ho dovuta pulire via perchè il bimbo si è messo a piangere, penso sia più una cosa psicologica che di effettivo bruciore.
Domani riprovo magari mettendone un pochino meno ..
A proposito, siccome l'ha preparata la farmacia , non saprei se va conservata in frigo o a temperatura ambiente.
Grazie.
Domani riprovo magari mettendone un pochino meno ..
A proposito, siccome l'ha preparata la farmacia , non saprei se va conservata in frigo o a temperatura ambiente.
Grazie.
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- novellino
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- Iscritto il: 30/09/2007, 22:45
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- Grande Capa
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- Iscritto il: 28/09/2006, 10:47
- Località: Monfalcone
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- novellino
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- Iscritto il: 30/09/2007, 22:45
Allora sto usando la line weleda baby per il bagnetto, il sapone vegetale weleda per la pulizia mani e viso.
Vorrei chiedervi una cremina buona al pari di queste per il resto del corpo, che funga da crema idratante e protettiva, potrebbe andare bene Crema viso e corpo alla calendula sempre della weleda ?
Per l'igiene intima ?
Un ultima domandina eventuali protezioni labbra per l'inverno, saltuariamente ho usato il blistex ma temo sia poco indicato per i bambini.
grazie.
Vorrei chiedervi una cremina buona al pari di queste per il resto del corpo, che funga da crema idratante e protettiva, potrebbe andare bene Crema viso e corpo alla calendula sempre della weleda ?
Per l'igiene intima ?
Un ultima domandina eventuali protezioni labbra per l'inverno, saltuariamente ho usato il blistex ma temo sia poco indicato per i bambini.
grazie.
Anch'io ho un bimbo di due anni e mezzo.Un po' di dermatite l'ha avuta anche lui da neonato, quando usavo babygella. Per l'igiene intima ho usato la saponetta alla calendula di weleda e mi sono trovata benone (ora uso il sapone che faccio io). Come crema per il corpo uso solo olio di mandorle dolci (naturalmente puro, va bene quello dei Provenzali) talvolta mischiato (al momento nel palmo della mano) con del gel d'aloe Zuccari.
Il problema non si è più ripresentato.
Il problema non si è più ripresentato.
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- utente avanzato
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- Iscritto il: 28/09/2007, 13:59
- Località: Abbiategrasso
In effetti noto con raccapriccio che stanno aumentando i demenziali disinfettanti per i panni dei bimbi (è uscito anche un lysoform adesso, mi pare).
Strano che - mentre non stanno affatto aumentando le infezioni, stanno invece crescendo a dismisura i casi di atopia e allergia e reattività.
Consiglio ufficiale: a meno che non stiate curando un gruppo di bimbi affetti da una epidemia di salmonellosi o similari, per favore fate una favore a loro, alla loro pelle, all'ambiente, all'intelligenza collettiva e buttate via tutti i napisan e similari.
Un cenno all'ammorbidente: se proprio non riuscite a fare a meno di usarlo, che sia aalmeno ecobio o marchiato ecolabel. Li vendono anche in grande distribuzione.
E l'ultima nota fondamentale per chi ha bimbi atopici: meno ingredienti e molecole diverse mettete a contatto della loro pelle, e meglio è.
Non voglio nè fare pubblicità nè altro - ma solo un esempio: sul sito saicosatispalmi di barbara è in vendita una ottima linea bebè a prezzi correttissimi - inoltre c'è la linea saicosatisp. che fa gli oliii puri per la pelle: chiunque abbia un bimbo atopico dovrebbe avere a disposizione sia l'olio di semi di ribes nero, sia l'olio di borraggine, che possono essere usati da soli, o abbinati, o alternati, su qualsiasi parte del corpo che sia secca, qualsiasi, inoltre possono essere usati come "integratori oleosi" di qualsiasi crema o bagnetto.
Strano che - mentre non stanno affatto aumentando le infezioni, stanno invece crescendo a dismisura i casi di atopia e allergia e reattività.
Consiglio ufficiale: a meno che non stiate curando un gruppo di bimbi affetti da una epidemia di salmonellosi o similari, per favore fate una favore a loro, alla loro pelle, all'ambiente, all'intelligenza collettiva e buttate via tutti i napisan e similari.
Un cenno all'ammorbidente: se proprio non riuscite a fare a meno di usarlo, che sia aalmeno ecobio o marchiato ecolabel. Li vendono anche in grande distribuzione.
E l'ultima nota fondamentale per chi ha bimbi atopici: meno ingredienti e molecole diverse mettete a contatto della loro pelle, e meglio è.
Non voglio nè fare pubblicità nè altro - ma solo un esempio: sul sito saicosatispalmi di barbara è in vendita una ottima linea bebè a prezzi correttissimi - inoltre c'è la linea saicosatisp. che fa gli oliii puri per la pelle: chiunque abbia un bimbo atopico dovrebbe avere a disposizione sia l'olio di semi di ribes nero, sia l'olio di borraggine, che possono essere usati da soli, o abbinati, o alternati, su qualsiasi parte del corpo che sia secca, qualsiasi, inoltre possono essere usati come "integratori oleosi" di qualsiasi crema o bagnetto.
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- utente avanzato
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- Iscritto il: 28/09/2007, 13:59
- Località: Abbiategrasso
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- utente avanzato
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- Iscritto il: 13/10/2006, 16:29
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- novellino
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- Iscritto il: 30/09/2007, 22:45
@ Witch - Gli olii essenziali sono olii essenziali (OE), appunto, e NON SONO, come giustamente ha notato Peonia, quelli di cui parlavo io. Io parlavo di olii puri spremuti a freddo di semi di ribes e di borraggine. Gli OE sono inadatti agli atopici
@Riccardo- posta quello che vuoi, ma ti dico subito che le salviette che citi sono del tutto nocive ed inadatte per chi è atopico. In caso di atopia la prevenzione è, se non tutto, moltissimo. Sì, i genitori devono diventare degli investigatori di molecole e prodotti. Sì, è una menata. Ma conviene sbattersi. Per il bene della pelle dei bimbi, per il loro benessere, per la progressiva risoluzione della dermatite, che avviene tanto prima, quando e quanto più e più precocemente si sta attenti.
Un bimbo atopico del tutto guarito, con pelle pulita da chiazze di dermatite, ha più o meno un 100% di garanzia di vedere ricomparire la sua dermatite in caso di una una bella sudata indossando una tutina misto-sintetica su cui siano rimaste tracce di napiosan o coccolino o detersivo.
Sul sito di Barbara avevo fatto un decalogo per i genitori dei bimbi atpici: vallo a vedere! (e se non lo trovi, usa la funzione cerca....)
Aggiungo, a proposito del diventare matti: si diventa molto più matti quando il bimbo - a ragione - piange ed è nervoso e molto irrequieto per il prurito infernale (credimi, è infernale poverini) dato dall'atopia.
@Riccardo- posta quello che vuoi, ma ti dico subito che le salviette che citi sono del tutto nocive ed inadatte per chi è atopico. In caso di atopia la prevenzione è, se non tutto, moltissimo. Sì, i genitori devono diventare degli investigatori di molecole e prodotti. Sì, è una menata. Ma conviene sbattersi. Per il bene della pelle dei bimbi, per il loro benessere, per la progressiva risoluzione della dermatite, che avviene tanto prima, quando e quanto più e più precocemente si sta attenti.
Un bimbo atopico del tutto guarito, con pelle pulita da chiazze di dermatite, ha più o meno un 100% di garanzia di vedere ricomparire la sua dermatite in caso di una una bella sudata indossando una tutina misto-sintetica su cui siano rimaste tracce di napiosan o coccolino o detersivo.
Sul sito di Barbara avevo fatto un decalogo per i genitori dei bimbi atpici: vallo a vedere! (e se non lo trovi, usa la funzione cerca....)
Aggiungo, a proposito del diventare matti: si diventa molto più matti quando il bimbo - a ragione - piange ed è nervoso e molto irrequieto per il prurito infernale (credimi, è infernale poverini) dato dall'atopia.
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- utente avanzato
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- Iscritto il: 02/10/2006, 15:35
Non credo di potermi paragonare al tuo bimbo, ma anch'io soffro di una forma di dermatite in una determinata zona del corpo.
Ne ho provate di tutti i colori ma nessun dottore è riuscito mai a risolvermi il problema.
Alla fine, leggendo qui sul forum, ho provato (come ti ha già detto Riky) ad eliminare l'ammorbidente (uso acido citrico o ammorbidente ecobio... senza non riesco a stare ) e a cambiare i detersivi lanciandomi su quelli ecobio. Cotone a contatto con la pelle e...
...Devo dire che la mia pelle ringrazia, ringrazia e ringrazia ancora.
Non è passato completamente, ma così è tutto un'altro vivere!
Ne ho provate di tutti i colori ma nessun dottore è riuscito mai a risolvermi il problema.
Alla fine, leggendo qui sul forum, ho provato (come ti ha già detto Riky) ad eliminare l'ammorbidente (uso acido citrico o ammorbidente ecobio... senza non riesco a stare ) e a cambiare i detersivi lanciandomi su quelli ecobio. Cotone a contatto con la pelle e...
...Devo dire che la mia pelle ringrazia, ringrazia e ringrazia ancora.
Non è passato completamente, ma così è tutto un'altro vivere!
Giu
Voglio essere ciò che sono prima di essere in qualsiasi altro modo
Voglio essere ciò che sono prima di essere in qualsiasi altro modo
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- utente
- Messaggi: 24
- Iscritto il: 14/05/2007, 16:31
Oibò, mi ero proprio dimenticata dell'olio di ribes nero: pensare che su consiglio della mia dermatologa - ne uso a tonnellate (il grande se lo mangia pure in opercoli)Riky ha scritto: chiunque abbia un bimbo atopico dovrebbe avere a disposizione sia l'olio di semi di ribes nero, sia l'olio di borraggine, che possono essere usati da soli, o abbinati, o alternati, su qualsiasi parte del corpo che sia secca, qualsiasi, inoltre possono essere usati come "integratori oleosi" di qualsiasi crema o bagnetto.
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- novellino
- Messaggi: 15
- Iscritto il: 06/10/2006, 0:27
Io ho 24 anni e ho la dermatite atopica da quando avevo 8 mesi.
Da piccola mia mamma si era rivolta ad una pediatra omeopata e mi dava ungueni e creme alla calendula. Mi veniva soprattutto nelle mani: la nottei miei me le fasciavano con un fazzoletto di cotone per evitare che mi grattasi nel sonno e mio padre prima di addormentarmi mi diceva che io ero come il mio peluche, un leoncino ferito con la zampetta fasciata.
Da più grandetta ho provato di tutto e girato tantissimi dermatologi che mi riempivano di antistaminici (cortisonici no perchè mia mamma era categorica) e gli ultimi inutili ritrovati della cosmesi tradizionale. Fatti tutti i test allergiche che sono per lo più negativi.
Da quando ho scoperto (ormai quasi tre anni fa) il forum di promiseland, ora egregiamente sostituito da questo e da saicosatispalmi, ho cambiato completamente le mie abitudini cosmetiche e di vita e devo dire che sono rinata. Ora uso la linea Bio-Bio Baby in vendita su saicosatispalmi(costa molto meno della Weleda e su di me ha una resa migliore), prendo integratori di olio di semi di ribes nero, lavo la roba con detersivi ecobio senza ammorbidente. Sono in fremente attesa di ordinare le creme e gli oli della nuova linea di saicosatispalmi. Fino a pochi anni fa pensavo che il trucco non fosse una cosa per me, oggi invece so che posso usarlo senza problemi, basta che stia attenta alla qualità.
Ci tengo a sottolineare che l'atopia non è un problema che riguarda solo al pelle e i cosmetici che si usano, ma più in generale la persona nel suo complesso. Gli atopici sono spesso perone molto sensibili, che tengono tutto dentro e sfogano quello che non esternano sulla pelle, che infatti peggiora in concomitanza con periodi di stress.
Io ho smesso di cercare la cura miracolosa che mi farà passare i problemi di pelle: non esiste e non ha neanche senso fantasticarci sù. E'importante cercare di migliorare la propria condizione, imparando ad ascoltare i segnali che la nostra pelle ci manda e a capire cosa dobbiamo fare per farla stare meglio. Quello che ho capito è che la cosa che conta è accettare la propria condizione senza considerarsi particolarmente sfortunati. L'essere atopici è'solo uno dei tanti modi di essere, che ci rende per certi aspetti originali rispetto agli altri!E poi c' anche un aspetto positivo: quando la pelle non è irritata, arrossata o pruriginosa, è fantastica e liscissima!
Da piccola mia mamma si era rivolta ad una pediatra omeopata e mi dava ungueni e creme alla calendula. Mi veniva soprattutto nelle mani: la nottei miei me le fasciavano con un fazzoletto di cotone per evitare che mi grattasi nel sonno e mio padre prima di addormentarmi mi diceva che io ero come il mio peluche, un leoncino ferito con la zampetta fasciata.
Da più grandetta ho provato di tutto e girato tantissimi dermatologi che mi riempivano di antistaminici (cortisonici no perchè mia mamma era categorica) e gli ultimi inutili ritrovati della cosmesi tradizionale. Fatti tutti i test allergiche che sono per lo più negativi.
Da quando ho scoperto (ormai quasi tre anni fa) il forum di promiseland, ora egregiamente sostituito da questo e da saicosatispalmi, ho cambiato completamente le mie abitudini cosmetiche e di vita e devo dire che sono rinata. Ora uso la linea Bio-Bio Baby in vendita su saicosatispalmi(costa molto meno della Weleda e su di me ha una resa migliore), prendo integratori di olio di semi di ribes nero, lavo la roba con detersivi ecobio senza ammorbidente. Sono in fremente attesa di ordinare le creme e gli oli della nuova linea di saicosatispalmi. Fino a pochi anni fa pensavo che il trucco non fosse una cosa per me, oggi invece so che posso usarlo senza problemi, basta che stia attenta alla qualità.
Ci tengo a sottolineare che l'atopia non è un problema che riguarda solo al pelle e i cosmetici che si usano, ma più in generale la persona nel suo complesso. Gli atopici sono spesso perone molto sensibili, che tengono tutto dentro e sfogano quello che non esternano sulla pelle, che infatti peggiora in concomitanza con periodi di stress.
Io ho smesso di cercare la cura miracolosa che mi farà passare i problemi di pelle: non esiste e non ha neanche senso fantasticarci sù. E'importante cercare di migliorare la propria condizione, imparando ad ascoltare i segnali che la nostra pelle ci manda e a capire cosa dobbiamo fare per farla stare meglio. Quello che ho capito è che la cosa che conta è accettare la propria condizione senza considerarsi particolarmente sfortunati. L'essere atopici è'solo uno dei tanti modi di essere, che ci rende per certi aspetti originali rispetto agli altri!E poi c' anche un aspetto positivo: quando la pelle non è irritata, arrossata o pruriginosa, è fantastica e liscissima!
L'essenziale è già stato detto, ma vorrei comunque aggiungere
la mia esperienza e confermare che hanno cambiato la vita della mia piccola atopica:
- fare pochi bagni o docce veloci senza sapone, a meno che non ci sia reale sporcizia
- seta alpretec a contatto con la pelle
- pasta all'acqua sulle croste
- tenere sempre la pelle morbida con burro di karitè o olio di borraggine
- olio di borraggine in perle come integratore
- (l'ammorbidente non l'ho mai usato)
- mia figlia peggiorava tantissimo anche con freddo invernale(croste sul viso) o il caldo
estivo (piaghe nelle pieghe dove si suda): quindi proteggere adeguatamente da temperature
eccessive
Tantissimi auguri a tuo figlio, Riccardo!
Brigitta
la mia esperienza e confermare che hanno cambiato la vita della mia piccola atopica:
- fare pochi bagni o docce veloci senza sapone, a meno che non ci sia reale sporcizia
- seta alpretec a contatto con la pelle
- pasta all'acqua sulle croste
- tenere sempre la pelle morbida con burro di karitè o olio di borraggine
- olio di borraggine in perle come integratore
- (l'ammorbidente non l'ho mai usato)
- mia figlia peggiorava tantissimo anche con freddo invernale(croste sul viso) o il caldo
estivo (piaghe nelle pieghe dove si suda): quindi proteggere adeguatamente da temperature
eccessive
Tantissimi auguri a tuo figlio, Riccardo!
Brigitta