Di latte detergente ne faccio tanto ma ne consumo di più ergo...

La base è l'ottima formula di Vittorio , con una scelta dei grassi (10%) ispirata a questo prodotto.
Ricetta per 100 gr (ne ho preparato 400 gr).
Acqua distillata a 100
Glicerina 3.0
Carbossimetilcellulosa 0.5
Metilglucosio sesquistearato 2.0
Alcool cetilico 3.0
Olio di Macadamia 4.0
Burro di karité 2.0
Olio di jojoba 1.5
Olio di riso 1.0
Bisabololo 0.5
Oleolito di carota in olio di soia 0.5
Squalene vegetale 0.5
Pantenolo 1.5
Conservante Cosgard 0.6 (circa 18 gocce)
Acido lattico a ph 6
Fragranza Neroli poche gocce
Oe arancio dolce 3 gocce
Procedimento:
Ho sciolto la glicerina nell’acqua. Sulla soluzione così ottenuta ho versato la carbossimetilcellulosa ed ho lasciato idratare in un bicchiere coperto con pellicola. Ho poi stemperato e lasciato riposare alcuni minuti. Stemperato ulteriormente sino all’ottenimento di un bel gel liscio.
Ho messo a bagnomaria gli emulsionanti, il burro di karité e gli olii (con più di un dubbio per la macadamia a caldo, ma ormai è fatta) in un becker, il gel nell’altro.
Ho messo la fase grassa sul fuoco con un minimo anticipo rispetto alla fase acquosa perché la prima impiega un po’ di più a raggiungere la temperatura richiesta per l’emulsione. Quando entrambe le fasi hanno raggiunto la temperatura di circa 70 gradi, ho versato la fase grassa in quella acquosa e, lasciando quest’ultima nel bagnomaria caldo (ma a fornelli spenti), ho dato una prima girata col cucchiaino. Sono passata quindi al miniprimer, dando dei colpetti sino a sbiancamento ed uniformità.
Man mano che l’emulsione si freddava, e diventava più densa, ho continuato a frullare di tanto in tanto, sino al raggiungimento della temperatura ambiente.
A freddo ho incorporato, dando di volta in volta un colpetto di miniprimer, il bisabololo, lo squalene, l’oleolito di carota (che ha conferito all'emulsione un colore giallino crema), il pantenolo, il conservante e la fragranza. Ho poi misurato il ph risultato 7 e portato a circa 6 (qualcosa meno) con qualche goccia di acido lattico.
Ho dato un’ultima frullata e trasferito nei flaconi.
Recensione d’uso.
Il latte è risultato ricco, soffice e cremoso ma abbastanza fluido da poter stare in un flacone con dispenser.
Pulisce con dolcezza, sia la pelle al naturale che truccata (ho testato su cipria, matita per occhi e rossetto) e la pelle resta morbida, piacevolmente liscia e profumata.
Per lo strucco lo uso seguito da acqua e sapone. Per la pulizia del viso "nudo" va bene anche così, seguito semplicemente dal tonico. La pelle resta nutrita, come se avessi messo una crema.
Stasera lo testerò sul mascara.
Edit: testato anche sul mascara, messo in triplo strato (mascara normale, non waterproof, nero nero). Lo leva via bene, ma non alla prima passata. Per evitare l'effetto panda è meglio non esagerare con le quantità di emulsione. Così il trucco rimane sul cotone o sulla spugnetta e non si sparge. Un po' d'acqua tiepida dopo ci vuole.