Sapone da barba per Lilli
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Sapone da barba per Lilli
In realtà... per il marito di Lilli , per Lilli è la ricetta.
Dunque io l'ho fatto così:
50ml sapone neutro liquido bio
13g karitè/burro di cacao (10+3)
10g olys
5g cetyl palmitate
5g cetylalcohol
2g tocopherol
1g metilglucose sequistearate
15g aloe
5g glicerina
Non sapendo bene come procedere, l'ho fatto il fase unica.
Messa la glicerina, la xanthana, lasciato sciogliere.
Aggiunto il sapone, tutto il resto trannel'aloe, fatto sciogliere... quando non vedevo più i pezzi interi, ho tolto dal fuoco e iniziato a frullare. Quando è stato tiepido ho messo l'aloe. Ho dato una frullatina ogni 5 min, per un po' mentre raffreddava, ed è diventato bello gonfio e spumoso.
Papà e fidanzato hanno gradito.
Il fidanzato ha obiettato che lo avrebbe preferito più corposo, e mi ha suggerito d usare il sapone solido anzichè quello liquido. Ho comperato 1kg di marsiglia bio in scaglie, ma non ho ancora provato.
Dunque io l'ho fatto così:
50ml sapone neutro liquido bio
13g karitè/burro di cacao (10+3)
10g olys
5g cetyl palmitate
5g cetylalcohol
2g tocopherol
1g metilglucose sequistearate
15g aloe
5g glicerina
Non sapendo bene come procedere, l'ho fatto il fase unica.
Messa la glicerina, la xanthana, lasciato sciogliere.
Aggiunto il sapone, tutto il resto trannel'aloe, fatto sciogliere... quando non vedevo più i pezzi interi, ho tolto dal fuoco e iniziato a frullare. Quando è stato tiepido ho messo l'aloe. Ho dato una frullatina ogni 5 min, per un po' mentre raffreddava, ed è diventato bello gonfio e spumoso.
Papà e fidanzato hanno gradito.
Il fidanzato ha obiettato che lo avrebbe preferito più corposo, e mi ha suggerito d usare il sapone solido anzichè quello liquido. Ho comperato 1kg di marsiglia bio in scaglie, ma non ho ancora provato.
Ultima modifica di Esk il 28/05/2007, 18:56, modificato 1 volta in totale.
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Grazieeeeeeee!
Copio subito e riproduco appena possibile, spero che venga bene anche senza cetilpalmitato (ho solo cetilico e cetilstearilico).
... e grazie anche da parte del marito!
Copio subito e riproduco appena possibile, spero che venga bene anche senza cetilpalmitato (ho solo cetilico e cetilstearilico).
... e grazie anche da parte del marito!
"Quando l'ultimo albero sarà abbattuto,
quando l'ultimo fiume sarà avvelenato,
quando l'ultimo pesce sarà catturato,
allora vi accorgerete che i soldi non si possono mangiare"
(monito degli indiani Cree del Quebec)
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Re: Sapone da barba per Lilli
ma il metilglucoseseq cos'è? a cosa serve?
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metilglucosio sesquistearato, emulsionante.
pregasi editare e correggere la ricetta che la pubblichiamo!
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...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Aggiornamento: ricetta con sapone solido, ovvero
LE MIRABOLANTI AVVENTURE DI ESK CONTRO LA SCHIUMA VIVENTE
Era un'inquietante sera di Giugno. Malgrado l'estate fosse incominciata, un cielo nero e denso di temporale si accingeva ad inghiottire il dolce crepuscolo della sera brianzola, con un preludio di tuoni e lampi all'orizzonte. Fu quello il momento in cui Esk decise che una sera così avrebbe potuto essere dedicata ai suoi orridi esperimenti: il turpe fidanzato le aveva chiesto di creare una nuova sostanza, da usarsi per i peggiori crimini, per stuccare le piastrelle o come sapone da rasatura. Lei si mise al lavoro per accontentarlo.
La venefica miscela prevedeva l'uso dell'ingrediente più micidiale che il laboratorio di Esk avesse mai visto: il sapone di marsiglia in scaglie. Questo doveva sostituire il più blando sapone liquido bio, per ottenere un prodotto che
- neutralizzasse la vittima all'istante
- attaccasse la piastrella al muro anche lanciandola da lontano
- si potesse prelevare più agevolmente con l'utilizzo del classico pennello da barba facendo una schiuma più morbida.
Nel suo laboratorio, Esk predispose, per 400g di schiuma:
sapone di marsiglia in scaglie 170g
acqua 100g
olio 50g
aloe 50g
karitè 10g
burro di cacao 10g
emulsionante 10g
coda di drago liofilizzata
ali di pipistrello mannaro
bava di salamandra nel plenilunio
tutto in un grosso vaso e che fu messo a bagnomaria in acqua di palude nel pentolone sul fuoco.
La miscela iniziò a sciogliersi, ma lentiiiissimamente... nel frattempo furono preparati balsami da imbalsamazione, creme di bruttezza, fluido che uccide e altre amenità... il terribile miscuglione non si scioglieva ancora.
Così Esk inserì le alabarde spaziali nel frullino - che normalmente venivano usate come sbatti uova - e si mise a convincere il sapone a sciogliersi con le maniere forti. Purtroppo l'orrida sostanza si ribellò ritirandosi sul fondo del vaso, che era fondo come un pozzo senza fondo... formando una sostanza cementizia separata da tutto il resto.
- Bene, la colla per edilizia è pronta - pensò la spignattatrice - peccato che dovesse servire anche come schiuma. Non ci siamo!
Preso un pentolino più grande, si accinse al travaso... e qui si accorse che la miscela aveva assunto vita propria! Non voleva assolutamente uscire dal suo vaso, convincerla a staccarsi a cucchiaiate fu un bel daffare. Quando finalemente l'ultimo blocco si staccò cascando nel pentolino con orribile lamento, Esk decise che con quella materia non poteva averla vinta, e il tutto fu messo direttamente sulla fiamma, con uno spargifuoco sotto.
Insistendo con le alabarde spaziali, il blocco si amalgamò con tutto il resto, ma passò al contrattacco: la massa prese a solidificarsi, formando un blob duro e viscoso, che si aggrappava alle pale del frullino con tutte le sue forze per impedirgli di girare. "Liquidarmus!" - gridò Esk, versando altri 150ml di acqua e altri 60 di aloe nel pentolino... "Bleah!" disse il blob assaggiando l'amarissima aloe... approfittando del suo smarrimento, con qualche altro giramento di pale (con una sola L), la spignattatrice lo ridusse alla ragione.
Ma si sa, l'orgoglio e l'ambizione portano l'essere umano alla rovina. E fu così che la nostra brutta disgraz... ehm, la nostra protagonista, pensò di rendere più spumoso il tutto accessoriando il frullino con le alabarde per albume a neve/panna montata. Due girate e il mostro, arieggiandosi, riprese nuova vita. Principiò a gonfiarsi, a gonfiarsi... prese le fattezze dell'omino Michelin. Il pentolino non lo conteneva più, fu trasferito in un'insalatiera. E si dilatò fino a riempirla tutta... prima che fosse troppo tardi, Esk iniziò a chiuderlo nei vasetti, ma non bastavano, il mostro stava quasi per sopraffarla... quando lei prontamente afferrò la vaschetta di plastica vuota della mozzarella di bufala campan DOP che veniva gelosamente conservata per portare ogni giorno in ufficio le albicocche per merenda senza che si spiaccicassero, vi infilò quel che restava della schiuma vivente e lo richiuse.
Lavò i piatti per tre volte per levare quella roba che era finita dapperutto e preparò un pacchettino con il temendo prodotto da portare al moroso.
(E uno per la Kerakoll, da brevettare.) Il suo terribile giudizio ve lo scrivo domani.
MORALE: la ricetta col sapone liquido va benissimo!
LE MIRABOLANTI AVVENTURE DI ESK CONTRO LA SCHIUMA VIVENTE
Era un'inquietante sera di Giugno. Malgrado l'estate fosse incominciata, un cielo nero e denso di temporale si accingeva ad inghiottire il dolce crepuscolo della sera brianzola, con un preludio di tuoni e lampi all'orizzonte. Fu quello il momento in cui Esk decise che una sera così avrebbe potuto essere dedicata ai suoi orridi esperimenti: il turpe fidanzato le aveva chiesto di creare una nuova sostanza, da usarsi per i peggiori crimini, per stuccare le piastrelle o come sapone da rasatura. Lei si mise al lavoro per accontentarlo.
La venefica miscela prevedeva l'uso dell'ingrediente più micidiale che il laboratorio di Esk avesse mai visto: il sapone di marsiglia in scaglie. Questo doveva sostituire il più blando sapone liquido bio, per ottenere un prodotto che
- neutralizzasse la vittima all'istante
- attaccasse la piastrella al muro anche lanciandola da lontano
- si potesse prelevare più agevolmente con l'utilizzo del classico pennello da barba facendo una schiuma più morbida.
Nel suo laboratorio, Esk predispose, per 400g di schiuma:
sapone di marsiglia in scaglie 170g
acqua 100g
olio 50g
aloe 50g
karitè 10g
burro di cacao 10g
emulsionante 10g
coda di drago liofilizzata
ali di pipistrello mannaro
bava di salamandra nel plenilunio
tutto in un grosso vaso e che fu messo a bagnomaria in acqua di palude nel pentolone sul fuoco.
La miscela iniziò a sciogliersi, ma lentiiiissimamente... nel frattempo furono preparati balsami da imbalsamazione, creme di bruttezza, fluido che uccide e altre amenità... il terribile miscuglione non si scioglieva ancora.
Così Esk inserì le alabarde spaziali nel frullino - che normalmente venivano usate come sbatti uova - e si mise a convincere il sapone a sciogliersi con le maniere forti. Purtroppo l'orrida sostanza si ribellò ritirandosi sul fondo del vaso, che era fondo come un pozzo senza fondo... formando una sostanza cementizia separata da tutto il resto.
- Bene, la colla per edilizia è pronta - pensò la spignattatrice - peccato che dovesse servire anche come schiuma. Non ci siamo!
Preso un pentolino più grande, si accinse al travaso... e qui si accorse che la miscela aveva assunto vita propria! Non voleva assolutamente uscire dal suo vaso, convincerla a staccarsi a cucchiaiate fu un bel daffare. Quando finalemente l'ultimo blocco si staccò cascando nel pentolino con orribile lamento, Esk decise che con quella materia non poteva averla vinta, e il tutto fu messo direttamente sulla fiamma, con uno spargifuoco sotto.
Insistendo con le alabarde spaziali, il blocco si amalgamò con tutto il resto, ma passò al contrattacco: la massa prese a solidificarsi, formando un blob duro e viscoso, che si aggrappava alle pale del frullino con tutte le sue forze per impedirgli di girare. "Liquidarmus!" - gridò Esk, versando altri 150ml di acqua e altri 60 di aloe nel pentolino... "Bleah!" disse il blob assaggiando l'amarissima aloe... approfittando del suo smarrimento, con qualche altro giramento di pale (con una sola L), la spignattatrice lo ridusse alla ragione.
Ma si sa, l'orgoglio e l'ambizione portano l'essere umano alla rovina. E fu così che la nostra brutta disgraz... ehm, la nostra protagonista, pensò di rendere più spumoso il tutto accessoriando il frullino con le alabarde per albume a neve/panna montata. Due girate e il mostro, arieggiandosi, riprese nuova vita. Principiò a gonfiarsi, a gonfiarsi... prese le fattezze dell'omino Michelin. Il pentolino non lo conteneva più, fu trasferito in un'insalatiera. E si dilatò fino a riempirla tutta... prima che fosse troppo tardi, Esk iniziò a chiuderlo nei vasetti, ma non bastavano, il mostro stava quasi per sopraffarla... quando lei prontamente afferrò la vaschetta di plastica vuota della mozzarella di bufala campan DOP che veniva gelosamente conservata per portare ogni giorno in ufficio le albicocche per merenda senza che si spiaccicassero, vi infilò quel che restava della schiuma vivente e lo richiuse.
Lavò i piatti per tre volte per levare quella roba che era finita dapperutto e preparò un pacchettino con il temendo prodotto da portare al moroso.
(E uno per la Kerakoll, da brevettare.) Il suo terribile giudizio ve lo scrivo domani.
MORALE: la ricetta col sapone liquido va benissimo!
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esk l'esterquat mi manca, ma penso che proverò la tua ricetta anche se ho il sapone di marsiglia in pezzo...lo taglio io??Esk ha scritto:Si potrebbe sostituire parte dell'emulsionante con esterquat? Così ammorbifdirebbe dippiù i peli.mey-chan ha scritto:al mio ragazzo non è piaciuta ha detto che non ammorbidisce bene i peli...
che inci ha il tuo sapone a scaglie??
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- Grande Capa
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Esk ha scritto:Aggiornamento: ricetta con sapone solido, ovvero
LE MIRABOLANTI AVVENTURE DI ESK CONTRO LA SCHIUMA VIVENTE
E poi non mi credono quando dico che il sapone a bagnomaria non si scioglie manco se lo preghi in turco!!!!
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Ho ritrovato la ricetta con le dosi giuste.
Il paragone con i saponi da barba inglesi è improponibile però è quanto di meglio avevo spignattato...
45g di sapone (o marsiglia o quello che vi capita basta che faccia schiuma)
Il sapone deve essere OBBLIGATORIAMENTE messo nel macinacaffè fino a ridulro in polvere finissima.
Mettete la polvere in un beker e aggiungete
10g glicerolo
15g acqua distillata
10g olio di ricino (o un olio filmante .. anche jojoba)
20g burro di cocco (o un burro a consistenza media)
20g burro di cacao (scontate a 15g se volete il sapone un po' più morbido.. il mio era un po' troppo duro)
10g poliglicerile 4 caprato (io avevo solo quello ma se avete il pge10 oleato dovrebbe andare meglio perchè fa schiuma)
Mescolate con un cucchiaino.
Dovreste ottenere una crema molto densa.
Passate a microonde a potenza media.
In tutto 2 minuti massimo.
10-15 secondi di microonde alla volta fermando e e mescolando ogni volta.
NON deve mai assolutamente bollire.
Quando i burri e il sapone si sono amalgamati dovete essere rapidissimi.
Versate dentro
5g betaina
10g sorbitolo e essenza anche sintetica (avevo messo il cocco)
Che avrete già preparato in precedenza.
Mescolate e versate immediatamente in una ciotola (avevo usato quelle tonde per i bonsai coprendo il buco con un adesivo) che metterete subito nel congelatore per almeno 1 ora.
La ricetta ovviamente è perfezionabile. Io l'ho fatto una volta sola dopo aver buttato qualche esperimento ma poi ho avuto vari saponi in regalo e sto ancora finendoli.
Il paragone con i saponi da barba inglesi è improponibile però è quanto di meglio avevo spignattato...
45g di sapone (o marsiglia o quello che vi capita basta che faccia schiuma)
Il sapone deve essere OBBLIGATORIAMENTE messo nel macinacaffè fino a ridulro in polvere finissima.
Mettete la polvere in un beker e aggiungete
10g glicerolo
15g acqua distillata
10g olio di ricino (o un olio filmante .. anche jojoba)
20g burro di cocco (o un burro a consistenza media)
20g burro di cacao (scontate a 15g se volete il sapone un po' più morbido.. il mio era un po' troppo duro)
10g poliglicerile 4 caprato (io avevo solo quello ma se avete il pge10 oleato dovrebbe andare meglio perchè fa schiuma)
Mescolate con un cucchiaino.
Dovreste ottenere una crema molto densa.
Passate a microonde a potenza media.
In tutto 2 minuti massimo.
10-15 secondi di microonde alla volta fermando e e mescolando ogni volta.
NON deve mai assolutamente bollire.
Quando i burri e il sapone si sono amalgamati dovete essere rapidissimi.
Versate dentro
5g betaina
10g sorbitolo e essenza anche sintetica (avevo messo il cocco)
Che avrete già preparato in precedenza.
Mescolate e versate immediatamente in una ciotola (avevo usato quelle tonde per i bonsai coprendo il buco con un adesivo) che metterete subito nel congelatore per almeno 1 ora.
La ricetta ovviamente è perfezionabile. Io l'ho fatto una volta sola dopo aver buttato qualche esperimento ma poi ho avuto vari saponi in regalo e sto ancora finendoli.
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