Fare i profumi in casa

Forum in cui si trova la teoria dello spignatto in casa

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Lola
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Messaggio da Lola »

Mi pareva di ricordare che c'era qualcsa che non andava, ho finalmente trovato.

Nome botanico: cananga odorata

Appartiene alla famiglia delle: anonaceae
Con ca. 60 kg di fiori si ottiene 1 kg di olio essenziale.

I fiori freschi e delicati dell'albero di Ylang-Ylang vengono raccolti a mano la mattina presto e distillati entro poche ore. La distillazione dura all'incirca dalle 15 alle 20 ore.

Esistono 6 tipi di fragranze diverse:

* Ylang-Ylang Extra Superiéur - dopo un quarto d'ora
* Ylang-Ylang Extra - dopo un ora
* Ylang-Ylang I - dopo un'altra ora
* Ylang-Ylang II - fino alla 6° ora
* Ylang-Ylang III - fino alla 12° ora
* Ylang-Ylang completa - alla fine della 20° ora

Praticamente sono entrambe non buone quelle che vende Aroma Zone, è la quinta e sesta scelta. Puoi prenderle, ma non avranno un profumo fine.
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"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Iris_May
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Messaggio da Iris_May »

Lola ha scritto: Hai usato anche OE irritanti 8chiodi di garofano) se ti danno fastidio la pelle si arrossa e prude, se non ti danno fastidio li puoi usare.
Ciao Lola, in che percentuale (se ne esiste una) i chiodi di garofano sono irritanti?
Sto pensando anche io di cimentarmi nei profumi fai da te, ho fatto un ordine e ho incluso i chiodi di garofano, e nelle ricettine che ho in mente ne ho incluso un po'...
Che altro olio di base mi consigli? Ho preso anche benzoino, cedro e patchouli.
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Lola
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Messaggio da Lola »

i chiodi di garofano hanno profumazione molto forte, in un profumo ne basa una goccia altrimenti l'odore diventa solo di chiodi di garfano e poi... diventi rossa e irritata. :D:
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matthan_gori
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Messaggio da matthan_gori »

Se miscelo gli oli fra loro, li chiudo in un contenitore scuro che metto in obra, li tengo un paio di settimane così, poi li miscelo in olio di jojoba e li richiudo in un contenitore scuro e li lascio al buio per (chessò) 6 mesi.. posso aspettarmi che l'olio finale abbia una persistenza olfattiva maggiore del semplice olio di jojoba miscelato con l'essenza e direttamente usato per la produzione dell'unguento?

Lo chiedo perchè di primo acchito e a mia sensazione, mi pare anche quasi verosimile come idea quella di lasciare in "infusione" più a lungo possibile le varie essenze per maggiorare la persistenza.. anche se ad una parte di me suona allo stesso modo come una leggenda metropolitana che in verità non determina miglioramenti effettivamente apprezzabili...

Secondo te, vale la pena aspettare tipo 6 mesi?
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Lola
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Messaggio da Lola »

No, perchè fra sei mesi ti ritroverai un profumo diverso da quello che avevi creato (sia per l'amalgamarsi ulteriore delle note, che non finisce quando tu dici "ok è pronto si può usare" sia perchè alcuni OE virano di brutto (le note di testa agrumate). Ad un profumo naturale si dà una vita media di 4 mesi.

Come dicevo in altri topic la forza di una profumazione, ovvero quanta scia lascia, non si crea dal nulla, o c'è o non c'è. Esempio: se metti in infusione piante quasi inodori (che so molte rose da giardino) non otterrai un olio profumato, se non profumava neppure il fiore di partenza. Stessa cosa nei profumi fai da te, la scia lasciata è strettamente correlata a quella lasciata dagli OE che ci sono dentro, nè più nè meno. Non ci sono magici effetti moltiplicatori, mai. Puoi ancorare la fragranza, questo sì, ma renderla più intensa non si riesce.
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xantic84
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Messaggio da xantic84 »

ho fatto il mio primo profumo!ho messo:

50 ml alcol da 95 gradi
3 gocce oe arancio doìce
2 ylang ylang 3

gli oe son di az..
il profumo è buono..
antoanto
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A proposito di profumi e oli essenziali...

Messaggio da antoanto »

... secondo voi nella creazione di un profumo è possibile mettere prima in infusione spezie o aromi o altro direttamente nell'alcool per poi filtrare il tutto e aggiungere le gocce degli oli essenziali? Per fare un esempio, mi verrebbe in mente il miele o la cioccolata o la liquirizia o qualunque altra cosa che possa dare un aroma in più diverso da quello dei comuni oli essenziali.
E' una cosa fattibile o è qualcosa che non si fa mai? E se no, perchè?
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anto
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Messaggio da anto »

Se guardi alcune profumazioni AZ sono proprio in base alcolica.

Il cioccolato non saprei. La liquirizia viene bene. Avevo usato i tronchetti di liquirizia Tabù :D:
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Lola
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Messaggio da Lola »

L'unica cosa che in generale viene male in alcool sono i fiori freschi, la profumazione ne viene distrutta. Il cioccolato può essere un'idea, fai una piccola prova e poi raccontaci 8sicuro estrai anche il colore e un po' di collosità).
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antoanto
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Messaggio da antoanto »

Vi ringrazio davvero! Appena posso provo e vi faccio sapere.
Visto che ci sono faccio un'altra domandina; usando il tasto "cerca" ho già letto in questo forum un po' di interventi riguardo la bassa persistenza dei profumi naturali e le regole per cercare di aumentarla il più possibile pur mantenendosi fuori dall'utilizzo delle sostanze usate nella profumeria classica.
Ho letto anche di qualcuno che diceva di usare qualche goccia di glicerina nella composizione; qualcuno l'ha poi provata? Mi sapete dire se l'espediente funziona? Certo, non mi aspetto(e non cerco neanche!) la persistenza dei profumi "chimici", ma se davvero la glicerina ha un qualche effetto mi garberebbe saperlo(e provare a mia volta).

p.s.: (in realtà io non sono così scontento della persistenza dei profumi che ho fatto per me fino ad ora...; generalmente almeno una mattinata li sento. Non lascio la scia, ma non mi è mai piaciuto lasciare la scia...)
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sushi
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Messaggio da sushi »

Ciao antoanto, io la glicerina l'ho sempre messa nelle varie miscele di OE proprio perché avevo letto che fissa l'odore. Ma sinceramente non mi è sembrato che il profumo durasse più a lungo. L'unica mi sa è creare miscele ben equilibrate con note di fondo che riescono ad "ancorare" o "fissare" in qualche modo anche le note di cuore e quelle di testa.

Alcuni dicono anche che il benzoino fissi gli odori, ho provato anche con quello, ma ha un profumo suo che se non c'entra niente col profumo che vuoi creare rimane percepibile e stona di brutto.

Sono ancora in cerca del fissatore perfetto... (eco-bio, ovviamente).
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(Piotr Rubik, Strażnik raju)
antoanto
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Messaggio da antoanto »

Dici bene.
Infatti cerco sempre di rispettare le parti(Base, Cuore, Testa) e uso generalmente alcune basi con proprietà fissanti. Le mie preferite sono proprio il Benzoino che ha effettivamente un odore suo(che trovo molto gradevole), e il Vetiver. Ho provato anche una sporcatura di Mirra in alcune composizioni e funziona abbastanza ma non mi piace l'odore di fondo che lascia, che non trovo piacevole anche in quantità minime. Tra gli oli con proprietà fissanti fino ad ora preferisco il benzoino che comunque ha un profumo delicato che si accorda bene con molti altri oli (per quel poco che ho provato) e che va bene anche per un profumo maschile. Il vetiver, che personalmente trovo buonissimo, risulta a volte troppo intenso e forse troppo amaro e dominante. Anche se in piccole dosi tende a caratterizzare un po' troppo il tutto. So che anche l'Ylang Ylang ha proprietà di fissativo ma lo trovo sinceramente troppo pesante e un po' femminile (e fino ad ora ho fatto profumi solo per me).
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sushi
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Messaggio da sushi »

Anche a me il benzoino piace molto, ma ci sono molte persone che col benzoino non vanno d'accordo. Ho però notato che sia nelle miscele, sia usato da solo per profumare le creme corpo da il meglio di se solo dopo un certo periodo. Come se dopo "aver fatto amicizia" con gli altri ingredienti cominciasse a "fiorire", cioè a sprigionare quel suo odore caratteristico.

L'ylang ylang te lo sconsiglio come fissante. Primo perché è difficile trovare la qualità extra superior (che è quella usata nei profumi, le altri sinceramente mi ricordano vagamente delle saponette low-cost) e secondo perché ha un profumo così intenso che con due gocce riesci a profumare uno shampoo. Figurati cosa ne esce in un profumo - invade tutto!

Ho fatto però tempo fa una miscela (pazza, senza rispettar nessuna regola) con degli oli agrumati che hanno fatto una poesia molto bella con l'ylang-ylang, attenuandolo abbastanza, lasciando però una traccia di fiorito fresco.
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(Piotr Rubik, Strażnik raju)
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Messaggio da antoanto »

Bè, credo che essendo una nota di base sia normale che il benzoino venga fuori dopo, soprattutto se lo si mette insieme a note di testa agrumate o comunque molto vivaci... io ad esempio a volte uso la menta e quella si sente con decisione al principio per spegnersi presto lasciando il campo al cuore a alle basi. Proprio stamattina ho messo un profumo con il benzoino di base e ancora ora, dopo oltre 8 ore se annuso i polsi o tocco con le dita la barba ne sento ancora, (ormai è quasi impercettibile), l'aroma.
L'Ylang-ylang che ho io è di media qualità ma devo ancora provarlo davvero... testerò una composizione "pazza" prima o poi. :)
Antonio
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sushi
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Messaggio da sushi »

Forse ci siam capiti un po' male sul benzoino... Ovvio che una nota di base viene fuori solo alla fine... Ma quello che volevo dire io è che quando, per esempio, faccio una crema e ci metto due gocce di benzoino per profumare in quel momento mi sembra che si senta appena. Il giorno dopo apro il barattolo e idem. Dopo una settimana sembra più forte e più pieno. E dopo un mese sembra come se si fosse "evoluto" - diventa pieno, rotondo e avvolgente... Ho parecchi altri OE di base ma nessuno mi ha mai dato questa sensazione di "fiorimento col tempo" come me l'ha dato il benzoino.

Beh per le composizioni pazze non ti serve la teoria, solo tanto di naso, un po' di sesto senso e tanti OE. Puoi creare profumi incredibili anche non rispettando le regole base-cuore-testa.
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Messaggio da antoanto »

Scusa se ti rispondo solo ora ma ieri ho chiuso presto. Ma l'effetto di cui parli lo senti quando usi solo il benzoino per profumare qualcosa(tipo la crema che dicevi) o anche nelle miscele? Perchè probabilmente dipende anche dalla miscela... io ho il Benzoino del Siam e nel profumo che sto usando in questi gionri mi pare che col passare del tempo escano di più le altre essenze lasciando il benzoino solo di fondo e molto discreto. Certo, può dipendere dalle quantità o dagli abbinamenti... nel mio caso c'è molta lavanda nel cuore e bergamotto in testa(come essenze principali) poi altre che hanno un ruolo di completamento. Prima o poi la posto la "ricetta"... la dimentico sempre a casa altrimenti l'avrei già fatto. L'ho chiamato scherzosamente Antò n°5 un po' come Chanel... :) ma è davvero solo per scherzare(e ci mancherebbe, mica so' profumiere!)... nei primi 5 pastrocchi che ho provato è l'unico che mi sia venuto apprezzabile insieme al 1° che però è stato solo un colpo di fortuna....
Antonio
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sushi
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Messaggio da sushi »

No, l'effetto del quale parlo lo noto solo quando uso il benzoino da solo (quindi non in miscele) per profumare creme o altri spignattamenti. In miscele mi è sempre sembrato che si comporti come un olio base normale - cioè che si apre solo quando gli altri oli più leggeri e volatili sono già scomparsi da un bel po'. Anch'io ho l'olio del Siam....

Vedrai che col tempo migliori le miscele, però ci vogliono tante prove e tanta pazienza. Spero almeno che la prima prova - quella che dici che è stata solo fortuna - te la sei scritta... :D:
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(Piotr Rubik, Strażnik raju)
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Messaggio da antoanto »

Ah! Allora era lì l'equivoco! Non l'ho mai usato da solo (il benzoino) quindi immagino che la cosa possa essere decisamente diversa perchè il suo odore comunque è ben definito e quindi il comportamento "in solitaria" sarà sicuramente diverso che in miscela.
Per l'Antò n°1... :) sì, ho scritto tutto! Ho un quadernino con due paginette per ogni miscela che provo, dove annoto tutti i componenti e anche eventuali variazioni e correzioni che apporto successivamente. Parlavo di fortuna perchè non ho seguito per nulla le regole base riguardanti le parti e sono andato molto a naso, stando comunque attento alle diluizioni e alle essenze da usare, per evitare pastrocchi dannosi per la salute... In merito mi sono state molto utili le dispense di Lola dove ci sono molti suggerimenti per usare in modo coscienzioso gli oli essenziali.
Antonio
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Messaggio da sushi »

Non so se ti può interessare e non so quanto mastichi l'inglese... E credo fosse già stato segnalato. C'è un libro in inglese (del 1857) scaricabile gratis da internet sull'arte della profumeria:

http://www.gutenberg.org/ebooks/16378

Troverai le descrizioni degli oli essenziali, metodi di estrazione in casa e anche delle ricette per le formulazioni dei profumi. Ovviamente non è utilizzabile tutto il libro, ma forse qualche idea può dartela.

Io me lo son scaricato ma non ho ancora provato nessuna delle ricette, sia per la mancanza di tempo, sia perché mi mancano certi OE.

Purtroppo però non da nessun indizio sui fissanti. :roll:
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Messaggio da Lola »

Eh quella volta i fissativi erano solo animali, si inondava tutto di muschio, zibetto o ambra e si era a posto.
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