Ingredienti delle ciprie
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Ingredienti delle ciprie
su alf da un po' di tempo è in corso una specie di disputa riguardante l'uso dell'amido di riso al posto delle classiche ciprie contenenti talco.
Io uso l'amido, oltre che per un fattore economico, perchè ero convinta che al contrario del talco non ostruisse i pori, ma ora alcune (Lidia in testa, che tempo fa riportò uno studio americano) sostengono che trattandosi di (cito) "polveri di origine vegetale sono comedogene (tralasciando il fatto che essendo organico mi fa senso, come ho scritto)..
Il talco conenuto nelle ciprie no, infatti si spiega perchè nelle ciprie mettano talco e non altro, il talco è minerale e non comedogeno" e da qui la disputa.
In pratica l'idea espressa è che essendo una sostenza organica l'amido provochi ostruzione dei pori e proliferazione di batteri (cito) "putrefacendosi con il sebo" al contrario del talco che essendo minerale sarebbe "inerte".
Qualcuna mi dice come stanno le cose una volta per tutte?
Io uso l'amido, oltre che per un fattore economico, perchè ero convinta che al contrario del talco non ostruisse i pori, ma ora alcune (Lidia in testa, che tempo fa riportò uno studio americano) sostengono che trattandosi di (cito) "polveri di origine vegetale sono comedogene (tralasciando il fatto che essendo organico mi fa senso, come ho scritto)..
Il talco conenuto nelle ciprie no, infatti si spiega perchè nelle ciprie mettano talco e non altro, il talco è minerale e non comedogeno" e da qui la disputa.
In pratica l'idea espressa è che essendo una sostenza organica l'amido provochi ostruzione dei pori e proliferazione di batteri (cito) "putrefacendosi con il sebo" al contrario del talco che essendo minerale sarebbe "inerte".
Qualcuna mi dice come stanno le cose una volta per tutte?
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Anche io da quando uso l'amido mi sento la pelle molto meno intasata, non c'è paragone ad usare una cipria contenente talco. A parte il fatto che amo la setosità che l'amido conferisce alla pelle, mantenendola asciutta per ore, cosa che quando usavo una cipria compatta a base di talco mi sognavo. Sta storia dell'organico che entra in putrefazione con il sebo non mi era nemmeno entrata nell'anticamera del cervello , al contrario ero molto più titubante riguardo alla comedogenità del talco proprio perché la sensazione sulla pelle era quella di intasamento dei pori.
Elysina
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Re: Talco vs. amido: dubbio...
Eccomi qua, avevo bisogno oltre che di ribadire le ovvietà, pure di documentarmi.
Ho il formulario chimico che per i decorativi è una canna, oltre ad essere l'unica cosa con ricette che io abbia trovato in vendita finora, visto che i cosmetologi i decorativi li schifano proprio e non ne parlano mai.
Dunque annotate:
Le ciprie possono avere tante proprietà ed essere dedicate a pelli secche o grasse, coprire molto o molto poco.
Gli ingredienti che possono andare nel mix di polveri sono tantissimi, siamo solo noi che ci facciamo la cipria semplice.
Inserirò qui questo pomeriggio la ricetta originale della "polvere di Cipro", la prima vera cipria inventata nel '700 che andava, finalmente, a sostituire la biacca usata dai tempi degli antichi romani fino a quel momento e che avvelenava lentamente con il piombo le donne che se la mettevano.
75 g di amido finissimo di riso
35 g di farina di frumento
35 g di carbonato di magnesio
1 g di polvere d'iris fiorentina
1-2 ml di essenze per profumare
coloranti a piacere.
La "polvere di Cipro" originale era profumata con essenza di Muschio di Quercia, l'evernia prunastri in cima alla lista dei possibili allergeni. E' un OE verde scuro, dal profumo potentissimo, già una goccia è troppo per profumare una cipria; basta sporcare pochissimo il contenitore dove la si prepara con quest'essenza (che guarda caso, ho!) che viene una profumazione molto, come dire, professionale.
Effetto coprente: carbonato di calcio (poco), zinco stearato (poco), biossido di titanio (tantissimo), ossido di zinco (tanto).
Effetto aderente: caolino, amido, bentonite, carbonato di calcio, carbonato di magnesio, zinco stearato. Più la polvere è sottile più aderisce, cosa maggiormente necessaria per le pelli secche.
Effetto assorbente: proprio della maggior parte delle polveri, tanto che spesso è necessario ridurlo anzichè esaltarlo, posseduto in maggior misura da talco, amido, carbonato di magnesio.
Voglio una cipria meno coprente? aumenterò il talco e l'amido (fino al 50%).
Voglio una cipria coprente? Aumenterò lo zinco ossido fino al 20%, oppure il titanio biossido.
Voglio una cipria assorbente? aumenterò l'amido, il caolino, l'ossido di zinco.
La voglio a basso potere assorbente? Aumenterò il talco.
Infine, se la voglio più adesiva, diminuirò la granulometria delle polveri prediligendo amido (scegliere quelli a granulometria più bassa, come riso e tapioca) e caolino.
Queste sono le linee guida, e ogni mix che fate non sarà mai sbagliato.
Per quanto riguarda la disputa, mi pare che chi ha provato entrambi abbia già scelto: l'amido è più assorbente del talco, che ha un tocco più unto. Ha una granulometria maggiore, quindi fra i due quello che può intasare maggiormente i pori è sicuramente il talco e non l'amido, almeno non come lo usiamo noi, direttamente dalla bustina ad uso alimentare.
Il suo elevato potere assorbente, sia del sebo che dell'eventuale umidità eccessiva, fa in modo che non sia affatto comedogeno, perchè resta in superficie e se possibile assorbe l'eventuale eccesso di sebo che tenderebbe a ristagnare nei pori con filmanti come il nylon e i siliconi che vengono aggiunti alle polveri pressate da profumeria.
Per quanto riguarda l'eventuale putrefazione dell'amido assieme al sebo, posso dire che è una strunzata? L'amido viene attaccato dai batteri in presenza di umidità, e sulla superficie della pelle fra le cellule ce n'è circa il 10%. Vi mettete la cipria, la pelle è bella asciutta, mi spiegate come farà l'amido a putrefarsi sulla pelle in 4 ore (il tempo medio di permanenza della cipria, poi bisogna riapplicarla). Qua siamo alla fantascienza, e all'odio per tutto ciò che c'è di naturale. Sempre dalla stessa fonte una volta ho letto che sono meglio i petrolati perchè non vanno a male mai, mentre gli olii vegetali sì. Bene, devo proprio farmi durare una crema dieci anni? Non posso usare il cosmetico fatto con sostanze maggiormente gradite alla pelle finchè non è scaduto? Allora condiamoci pure l'insalata con l'olio Johnson's, visto che l'olio di oliva dopo un anno va rancido!
Non ho parole, o meglio le ho ma è meglio che me ne stia zitta.
:firu:
Ho il formulario chimico che per i decorativi è una canna, oltre ad essere l'unica cosa con ricette che io abbia trovato in vendita finora, visto che i cosmetologi i decorativi li schifano proprio e non ne parlano mai.
Dunque annotate:
Le ciprie possono avere tante proprietà ed essere dedicate a pelli secche o grasse, coprire molto o molto poco.
Gli ingredienti che possono andare nel mix di polveri sono tantissimi, siamo solo noi che ci facciamo la cipria semplice.
Inserirò qui questo pomeriggio la ricetta originale della "polvere di Cipro", la prima vera cipria inventata nel '700 che andava, finalmente, a sostituire la biacca usata dai tempi degli antichi romani fino a quel momento e che avvelenava lentamente con il piombo le donne che se la mettevano.
75 g di amido finissimo di riso
35 g di farina di frumento
35 g di carbonato di magnesio
1 g di polvere d'iris fiorentina
1-2 ml di essenze per profumare
coloranti a piacere.
La "polvere di Cipro" originale era profumata con essenza di Muschio di Quercia, l'evernia prunastri in cima alla lista dei possibili allergeni. E' un OE verde scuro, dal profumo potentissimo, già una goccia è troppo per profumare una cipria; basta sporcare pochissimo il contenitore dove la si prepara con quest'essenza (che guarda caso, ho!) che viene una profumazione molto, come dire, professionale.
Effetto coprente: carbonato di calcio (poco), zinco stearato (poco), biossido di titanio (tantissimo), ossido di zinco (tanto).
Effetto aderente: caolino, amido, bentonite, carbonato di calcio, carbonato di magnesio, zinco stearato. Più la polvere è sottile più aderisce, cosa maggiormente necessaria per le pelli secche.
Effetto assorbente: proprio della maggior parte delle polveri, tanto che spesso è necessario ridurlo anzichè esaltarlo, posseduto in maggior misura da talco, amido, carbonato di magnesio.
Voglio una cipria meno coprente? aumenterò il talco e l'amido (fino al 50%).
Voglio una cipria coprente? Aumenterò lo zinco ossido fino al 20%, oppure il titanio biossido.
Voglio una cipria assorbente? aumenterò l'amido, il caolino, l'ossido di zinco.
La voglio a basso potere assorbente? Aumenterò il talco.
Infine, se la voglio più adesiva, diminuirò la granulometria delle polveri prediligendo amido (scegliere quelli a granulometria più bassa, come riso e tapioca) e caolino.
Queste sono le linee guida, e ogni mix che fate non sarà mai sbagliato.
Per quanto riguarda la disputa, mi pare che chi ha provato entrambi abbia già scelto: l'amido è più assorbente del talco, che ha un tocco più unto. Ha una granulometria maggiore, quindi fra i due quello che può intasare maggiormente i pori è sicuramente il talco e non l'amido, almeno non come lo usiamo noi, direttamente dalla bustina ad uso alimentare.
Il suo elevato potere assorbente, sia del sebo che dell'eventuale umidità eccessiva, fa in modo che non sia affatto comedogeno, perchè resta in superficie e se possibile assorbe l'eventuale eccesso di sebo che tenderebbe a ristagnare nei pori con filmanti come il nylon e i siliconi che vengono aggiunti alle polveri pressate da profumeria.
Per quanto riguarda l'eventuale putrefazione dell'amido assieme al sebo, posso dire che è una strunzata? L'amido viene attaccato dai batteri in presenza di umidità, e sulla superficie della pelle fra le cellule ce n'è circa il 10%. Vi mettete la cipria, la pelle è bella asciutta, mi spiegate come farà l'amido a putrefarsi sulla pelle in 4 ore (il tempo medio di permanenza della cipria, poi bisogna riapplicarla). Qua siamo alla fantascienza, e all'odio per tutto ciò che c'è di naturale. Sempre dalla stessa fonte una volta ho letto che sono meglio i petrolati perchè non vanno a male mai, mentre gli olii vegetali sì. Bene, devo proprio farmi durare una crema dieci anni? Non posso usare il cosmetico fatto con sostanze maggiormente gradite alla pelle finchè non è scaduto? Allora condiamoci pure l'insalata con l'olio Johnson's, visto che l'olio di oliva dopo un anno va rancido!
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Ultima modifica di Lola il 26/11/2009, 15:47, modificato 2 volte in totale.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Ragazze, i pori sono troppo piccoli per venire penetrati dalle polveri che ci applichiamo. La maggior parte dei follicoli pilosebacei non si vede ad occhio nudo, si vedono solo quelli che si dilatano perchè il sebo non fuoriesce.
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..
io vorrei chiedere una precisazione, ma la cipria che ci facciamo noi con l'amido quanto dura? nella confezione della mia frumina paneangeli è riportata la data di scadenza al 2009, devo dedure che anche la cipria durerà così tanto, o il contatto con il colorante influisce? non che voglia farmi durare la cipria così a lungo, ma è giusto per farmi un'idea..grazie
P.S anche io mi trovo divinamente con la cipria casalinga, mi sembra di non avere niente sul viso, invece quando uso le ciprie classiche, o il fondotinta, ho la sensazione di viso "coperto", non so se mi spiego...
P.S anche io mi trovo divinamente con la cipria casalinga, mi sembra di non avere niente sul viso, invece quando uso le ciprie classiche, o il fondotinta, ho la sensazione di viso "coperto", non so se mi spiego...
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Tranquilla che se va a male te ne accorgi al volo...
Dunque non avevo fatto asciugare benissimo una mia, risultato: tutto l'amido si era trasformato in una massa spugnosa, e sopra era pieno di macchie verdi e arancio di muffa, con dei filamenti neri con la capocchia nera che svettavano...
Dunque non avevo fatto asciugare benissimo una mia, risultato: tutto l'amido si era trasformato in una massa spugnosa, e sopra era pieno di macchie verdi e arancio di muffa, con dei filamenti neri con la capocchia nera che svettavano...
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Ho provato entrambi e devo constatare che l'amido mi sbianca molto più del talco.
Ma una cosa non ho capito.
Visto che va tanto il trucco minerale, perchè il talco viene tanto demonizzato?
La granulometria di talco ed altri minerali non è simile??
Grazie
Ma una cosa non ho capito.
Visto che va tanto il trucco minerale, perchè il talco viene tanto demonizzato?
La granulometria di talco ed altri minerali non è simile??
Grazie
Il sogno è la premessa intelligente di un'azione
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vorrei farmi la cipria assorbente usando amido+caolino+ossido zinco... piccolo quesito: questi ingredienti possono essere "frullati" nel mixer (al fine di amalgamare meglio il tutto) che poi uso in cucina per sminuzzare alimenti (l'ossido può essere "tossico" come mi disse tempo fa un farmacista??)
Gli ideali sono come le stelle:non possiamo raggiungerli ma tracciamo la rotta in base ad essi.
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Ciao Lola e tutte voi
Si ,si può usare tranquillamente il dry flo al posto dell'amido, cambia il tocco, risulta essere meno cremoso e più setoso rispetto all'utilizzo dell'amido di mais, in più si risulta essere più stabile la formula.
Il problema del legante è che se è troppo poco o a bassa viscosità, compatta male la cialda o non riesce a compattarla prorpio; se è troppo dopo qualche applicazione la cialda lucida e non si riesce più a prelevare il prodotto.
Una formulazione di cipria compatta base, può contenere più o meno il 5% di legante a seconda della tipologia che si utilizza (una goccia pesa più o meno 0,05 gr), il 10/12 % di amido o affini, circa l'80 % di talco e coloranti.
Importante è la granulometria del talco, per queste concentrazioni di legante consiglio l'utilizzo di talco 10 micron, la polvere risulta più facile da prelevare ed applicare con un touch sen'altro più gradevole. Per chi avesse Il talco extra (40 micron) consiglio di portare la concentrazione di legante introrno al 7 %
Il tutto si può lavorare tranquillamente in un macinino da caffe seguendo questa metodica:
mettere prima la fase polvere e farla girare per un minuto
aggiungere il legante e farlo girare per un minuto
svuotare tutto su di un foglio di carta, staccare il legante che è rimasto attaccato alle pareti del frullino, rimettere tutto dentro e far girare per un'altro minuto.
Altra cosa importante è la quantità di polvere che mettete; tenete conto che in un frullino da circa un litro si lavora bene circa 100 gr di prodotto. Raffinate facendo passare la polvere attraverso un setaccio, facendo roteare la polvere con un fazzoletto.
Dopo di che si compatta.
Spero vi possa essere d'aiuto
Ciao
Si ,si può usare tranquillamente il dry flo al posto dell'amido, cambia il tocco, risulta essere meno cremoso e più setoso rispetto all'utilizzo dell'amido di mais, in più si risulta essere più stabile la formula.
Il problema del legante è che se è troppo poco o a bassa viscosità, compatta male la cialda o non riesce a compattarla prorpio; se è troppo dopo qualche applicazione la cialda lucida e non si riesce più a prelevare il prodotto.
Una formulazione di cipria compatta base, può contenere più o meno il 5% di legante a seconda della tipologia che si utilizza (una goccia pesa più o meno 0,05 gr), il 10/12 % di amido o affini, circa l'80 % di talco e coloranti.
Importante è la granulometria del talco, per queste concentrazioni di legante consiglio l'utilizzo di talco 10 micron, la polvere risulta più facile da prelevare ed applicare con un touch sen'altro più gradevole. Per chi avesse Il talco extra (40 micron) consiglio di portare la concentrazione di legante introrno al 7 %
Il tutto si può lavorare tranquillamente in un macinino da caffe seguendo questa metodica:
mettere prima la fase polvere e farla girare per un minuto
aggiungere il legante e farlo girare per un minuto
svuotare tutto su di un foglio di carta, staccare il legante che è rimasto attaccato alle pareti del frullino, rimettere tutto dentro e far girare per un'altro minuto.
Altra cosa importante è la quantità di polvere che mettete; tenete conto che in un frullino da circa un litro si lavora bene circa 100 gr di prodotto. Raffinate facendo passare la polvere attraverso un setaccio, facendo roteare la polvere con un fazzoletto.
Dopo di che si compatta.
Spero vi possa essere d'aiuto
Ciao
Cos'è il genio? Fantasia, intuizione, decisione e velocità d'esecuzione.
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- Grande Capa
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- Località: Monfalcone
Domanda: di che tipo di legante parli?
Solo olio oppure il pastone acqua/gomma adragante o similari/glicerina? Tu quale consigli? Gli esperimenti che abbiamo fatto fin qui sono senza guida, sul makeup [no linguaggio sms] si trova niente di niente come istruzioni.
Solo olio oppure il pastone acqua/gomma adragante o similari/glicerina? Tu quale consigli? Gli esperimenti che abbiamo fatto fin qui sono senza guida, sul makeup [no linguaggio sms] si trova niente di niente come istruzioni.
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- novellino
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- Iscritto il: 08/01/2009, 23:04
Lo so, i testi sul make up sono pochi e quei pochi offrono formulazioni anni 50 o giù di li
I leganti sono su base lipo, quindi olii e addensanti (cere o fattori di consistenza) di diversa natura e performance. Sconsiglio di utilizzare solo oli a bassa viscosità tipo eutanol G e similari che sono degl'ottimi bagnanti ma hanno un basso potere legante. Olio come il pentaeretritil tetraisostearato (crodamol Ptis) o similari hanno buone capacità leganti.
Sconsiglio di lavorare su leganti idrofili, già la polvere stessa è una piccola spugna...è meglio non enfatizzare questa caratteristica;)
I leganti sono su base lipo, quindi olii e addensanti (cere o fattori di consistenza) di diversa natura e performance. Sconsiglio di utilizzare solo oli a bassa viscosità tipo eutanol G e similari che sono degl'ottimi bagnanti ma hanno un basso potere legante. Olio come il pentaeretritil tetraisostearato (crodamol Ptis) o similari hanno buone capacità leganti.
Sconsiglio di lavorare su leganti idrofili, già la polvere stessa è una piccola spugna...è meglio non enfatizzare questa caratteristica;)
Cos'è il genio? Fantasia, intuizione, decisione e velocità d'esecuzione.
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- Grande Capa
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Dai lo so che se ti sforzi mi trovi un corrispondente bio del pentaetitrityl tetraisostearato
...perchè io VI VEDO
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- novellino
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- Iscritto il: 08/01/2009, 23:04
...guarda il più biologico di tutti è l'olio extra vergine d'oliva
Se gli aggiungi un antiossidante, tipo aperoxid TLA, e un po' di profumo per eliminare l'odore caratteristico, si può ottenere un buon legante; eventualmente se risulta poco viscoso puoi aggingere qualche "fattore di consistenza", che può essere il burro di karitè o similari, a seconda delle caratteristiche che gli vuoi dare.
L'unica accortezza è quella di preparare il legante a parte evitando di aggiungere l'olio, l'antiossidante, il profumo e se presenti i fattori di consistenza separati.
Cos'è il genio? Fantasia, intuizione, decisione e velocità d'esecuzione.
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- Grande Capa
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Ho capito caprilico caprico e burro di kokum (ho un nasetto fastidiosetto per l'odore di rancido, e siccome il mio ombretto più vecchio ha 23 anni, sai com'è.... )
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- Iscritto il: 10/02/2009, 13:13
- Località: nord-est
Mi attacco qui per chiedere una cosa. Nel mio negozietto di trucchi di fiducia mi è capitata sotto mano una cipria tipo polvere di riso, ma non proprio.
Gli ingredienti sono dimethylimidazolidinone rice starch, talc.
Ecco... cosa diavolo è quella pappardella?! Mi pare di aver capito che si tratti di un composto aggiunto all'amido di riso, ma di che tipo?
Gli ingredienti sono dimethylimidazolidinone rice starch, talc.
Ecco... cosa diavolo è quella pappardella?! Mi pare di aver capito che si tratti di un composto aggiunto all'amido di riso, ma di che tipo?