Pasta di Lassar

I vostri problemi di pelle e ricettine fai da te

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valeria
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Pasta di Lassar

Messaggio da valeria »

Non riesco a trovarne la composizione precisa. Richiede vaselina?
Ricordate, voi che gioite dal podio, che chi è caduto, e per questo è restato indietro, non ha corso meno di voi che avete vinto.
apollonia

Messaggio da apollonia »

Ciao Valeria, ti ho trovato questo:

Pasta allo zinco e acido salicilico B.P.
(Pasta di Lassar)


zinco ossido, finemente setacciato g 240
acido salicilico, finemente triturato e setacciato g 20
amido, finemente setacciato g 240
vaselina bianca g 500

Preparazione: fondere la vaselina bianca e incorporare sotto agitazione lo zinco ossido, l'acido salicilico e l’amido continuando ad agitare fino a raffreddamento.

La formulazione classica della Pasta di Lassar, riportata anche dal Formulario Nazionale della FUI IX è leggermente diversa ed era prevista una preparazione a freddo:
zinco ossido g 25
acido salicilico g 2
amido g 25
vaselina bianca q.b. g 100

Preparazione: ridurre in polvere finissima l’ac.salicilico. Poichè
è irritante si preferisce levigarlo con 3-4 g di paraffina liquida in
mortaio e riprendere questa sospensione con parte della vaselina
bianca. Trasferire sulla piastra, aggiungere spatolando la restante
vaselina, incorporando infine, a piccole porzioni, la miscela
setacciata di zinco ossido e amido.

Ciao ciao :D
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valeria
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Messaggio da valeria »

Wow, efficientisssima! :oo:
Grazie, ero curiosa di sapere se c'era la glicerina, come nella pasta all'acqua classica, oppure la vaselina.
Voi spignattatori sapreste dirmi perchè non si può usare glicerina?
Ricordate, voi che gioite dal podio, che chi è caduto, e per questo è restato indietro, non ha corso meno di voi che avete vinto.
Gazzania
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Messaggio da Gazzania »

a che cosa serve questa pasta? non l'ho mai sentita nominare :oops:
Gli ideali sono come le stelle:non possiamo raggiungerli ma tracciamo la rotta in base ad essi.
MadMarlene
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Messaggio da MadMarlene »

girando su internet ho trovato (
sito)

INDICAZIONI
Trattamento di eczemi, escoriazioni cutanee, emorroidi, pelle secca,
dermatiti seborroiche, acne, psoriasi.


da: Clinica dermosifilopatica Di Antonio Sapuppo
[classifica la pasta all'acqua, la pasta di Lassar e la pasta di Unna povera] e conclude:
<Le paste grasse, alle proprietà delle paste magre, aggiungono l'azione emolliente>

CIao
Mariangela
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Lola
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Messaggio da Lola »

Valeria con la proverbiale efficienza di questo sito ti rispondo un anno dopo :D:

A differenza della pasta all'acqua la pasta di lassar e' una pomatona grassa sempre a base di ossido di zinco, da mettere dove l'effetto disseccante della pasta all'acqua non è desiderabile (non in viso direi). Si può preparare una pasta di lassar casalinga sostituendo la vaselina con del burro di karitè morbido (e se non lo è un mix karitè olio).
...perchè io VI VEDO

"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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e.a.poe
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Messaggio da e.a.poe »

Lola ha scritto:Valeria con la proverbiale efficienza di questo sito ti rispondo un anno dopo :D:

A differenza della pasta all'acqua la pasta di lassar e' una pomatona grassa sempre a base di ossido di zinco, da mettere dove l'effetto disseccante della pasta all'acqua non è desiderabile (non in viso direi). Si può preparare una pasta di lassar casalinga sostituendo la vaselina con del burro di karitè morbido (e se non lo è un mix karitè olio).
Direi di si, sicuramente meno bobbosa!! :D:
ECOROB
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Re: Pasta di Lassar

Messaggio da ECOROB »

Ho sospeso la pillola e,lentamente, la mia pelle mi sta dando vari regalini: piccole cisti,rossori,brufoletti. Ho da ordinarmi tutto visto che non sono a casa e sto preparando una lista di poche cose così mi metto all'opera.L'acido salicilico è l'unico acido che pure in grosse quantità, la mia pelle tollera e l'ossido di zinco è sempre miracoloso su di me. Ora vi chiedo,volendoli utilizzare insieme,potrei utilizzare:
Zinco ossido gr. 25
Acido salicilico gr. 3 (una ragazza mi ha suggerito 5gr :roll: )
Amido (di riso ) gr. 25
Burro di karitè gr. 100
Ma la cosa che mi lascia perplessa è :come può funzionare l'acido salicilico se, solitamente, lo si scioglie in acqua(con difficoltà) e con la glicerina? Ho visto anche la ricetta del tonico(e farò pure quello)ma questa pasta mi attirava assai. Il salicilico conserva in questo preparato un blando effetto esfoliante? Sono confusa :oops: .
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Lola
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Re: Pasta di Lassar

Messaggio da Lola »

Adesso io non ho competenze mediche dermatologiche specifiche ma mi unisco al tuo dubbio; so che Proserpio si lamentava che molte preparazioni galeniche non avevano alcun senso (faceva l'esempio dell'urea dispersa in un unguento anidro) e di fatto impedivano il corretto funzionamento o assorbimento del principio attivo.
Spero che qualche farmacista che abbia esperienza pratica passi per di qua e possa dire se il nostro dubbio che questa pasta sia inutile abbia un fondamento.
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Galatea
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Re: Pasta di Lassar

Messaggio da Galatea »

Io non sono farmacista e nemmeno erborista, però so che molti unguenti e pomate tradizionali sono anidre e contengono principi idrosolubili; secondo me il razionale è che la pelle trasuda lei stessa umidità in grado di catturare le sostanze disperse nel grasso, e forse il grasso agevola questo processo proprio occludendo in certa misura, quindi aiutando a trattenere questa umidità.... Ma è solo un mio ragionamento, aspetto anch'io lumi da più esperti :)
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e.a.poe
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Re: Pasta di Lassar

Messaggio da e.a.poe »

Allora, per quanto riguarda il mio umilissimo parere le varie paste (Lassar, Hoffman, Acqua etc) rispondono a requisiti dove in passato si cercava di incorporare principi attivi conosciuti (zinco e salicilico) in eccipienti che la farmacopea consentiva (e consente). Tutte queste paste, di ogni ordine e grado, hanno soprattutto un effetto barriera dove si nota chiaramente che gli attivi non si sciolgono bensì si disperdono. Il limite di queste paste è il loro meccanismo d'azione ossia corrispondono a un primitivo concetto che è stato anche il primo utilizzato in galenica: l'occlusione. Si tende ad avere una biodisponibilità dei principi attivi solo ed esclusivamente sull'epidermide (anche molto parzialmente), queste paste non hanno altre funzioni e l'utilizzo costante di esse finisce per fornire l'effetto opposto... mi spiego... vanno benissimo per limitare una flogosi temporanea o degli arrossamenti localizzati. L'uso sistematico (come spesso fanno le mamme per i loro figli) è da limitarsi, le paste di questo genere non devono essere costantemente usate come preventive di eventuali infiammazioni (tipo cambio il pannolino e stendo la pasta) altrimenti si passa dal beneficio ad allergie. Nella galenica purtroppo c'è una "castrazione" del formulatore, in quanto si possono utilizzare solo le sostanze contenute nella farmacopea stessa, da qualche anno la possibilità di utilizzare tutte le sostanze di tutte le farmacopee europee ha consentito di poter fare delle variazioni... Lola ha dato una dritta importante, l'elemento occlusivo (che è alla base dell'occlusività di tutte queste paste) è la vaselina... la paraffina a parere di chi scrive è buona per l'utilizzo che ne faccio in viticoltura per ingrassare ed "occludere" le botti... Io la pasta di lassar la faccio in maniera diversa, utilizzo un burro abbastanza morbido (scegliete voi) lascio identiche le percentuali di zinco e salicilico ma utilizzo 5 gr di dry flo , 10 di magnesio miristato (una specie di talco ma molto più gradevole) e 10 di amido di riso cannoli. Ad occhio (3-4 gr) utilizzo la glicerina per disperdere il salicilico e lo levigo su ceramica con la spatola fino ad ottenere un complesso omogeneo. Per il resto seguo la procedura di Bettiol o tutti gli altri galenici.
E quante notti in bianco,
davanti a un cielo stanco,
il grido del silenzio,
che annaffia fogli di malinconia,
per diventare mare, diventare amore,
ed inventarmi accanto a te

(A.Errico - Il grido del silenzio)
ECOROB
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Re: Pasta di Lassar

Messaggio da ECOROB »

Vi ringrazio di avermi risposto. Nel dubbio, ancora non l'ho preparata( ma ho ordinato gli ingredienti) e condivido il primitivo concetto dell'occlusione espresso da e.a.poe a cui rivolgo una domanda da superstraignorante: in che senso utilizzi la glicerina per la dispersione del salicilico e lo levighi su ceramica con la spatola???