Suganate 160NC 12.00%
Polyglycerolo-10 laurate 1.50% (emulpharma eco10)
Ajnomoto CS 22 5.50
Resassol PG6 Coconut 1.50% (polyglyceryl-6 cocconut oil esters)
Plantacare 818 5.00%
Insaponificabile di oliva 0.02% (se non ti interessa la trasparenza puoi aumentare)
Glicerina 4.00%
Xanthan Gum 0.35%
Sodium Benzoato 0.45%
Potassio Sorbato 0.25%
Prebiotico (bioecolia 1.50% o avenacare 2.00%)
Sorbitan Caprylate 0.50% (o fenossiethanolo allo 0.50%)
Acqua q.b.a 100.00%
Acido lattico (pH 4.80)
Al massimo aggiungi profumo (ipoallergenico allo 0.10-0.30%)
Se non trovate le mp, a fine novembre a Milano c'è il making cosmetics, li potete chiedere ai fornitori alcuni campioni delle materie prime.
Sarà che è lunedì ed è stato un weekend molto faticoso, ma il tuo post/ricetta mica l'ho capito
P.s.: Il mio detergente l'ho rifatto due volte. Sempre senza infuso di malva ma solo con acqua. Confermo che mi ci trovo stra bene. Toccando ferro nessun nuovo attacco di infiammazione.
Domanda: perchè potassio sorbato e sodio benzoato in un detergente anti irritazioni vista la quantità di persone che sviluppano allergia specialmente al sodio benzoato in applicazione topica? Magari un conservante meno problematico sarebbe preferibile.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
@marmotta: sono sicuro che la tua formula sia delicata, infatti hai utilizzato tutti tensidi molto mild (forse solamente il decylglucoside per un utilizzo sulle mucose lo sostituirei, ma sono solo punti di vista...ripeto sono "formalismi"). Il mio post era solamente per condividere altri tensidi estremamente delicati come il suganate160nc (apg di seconda generazione)...e provare ad essere un po' creativo inserendo un po di insaponificabile e prebiotico in un detergente (quest'ultimo per favorire la flora lattica).
@Lola: la tua osservazione è corretta, ma in base alla mia esperienza un prodotto topico da risciacquo a base di tensidi molto delicati, non dovrebbe causare irritazioni (condizionale è d'obbligo). Sono d'accordo con te che i due preservanti alimentari possono causare manifestazioni cutanee, ma su un prodotto da risciacquo con insaponificabile, prebiotico ed un pH non lontano da quello dell'ecosistema della mucosa vaginale, questa probabilità è bassa a mio avviso. Discorso diverso se fosse stata una formula topica leave on, con profumazione od olii essenziali che allergeni se ne portano sempre dietro...la formulazione che ho postato è pensata per un detergente intimo delicato ad un pH 4.8. Attenzione ad un pH di 5.50 o 4.00-4.50 sarebbe meglio cambiare i due preservanti, perché allora si che è più probabile vedere dei fenomeni irritativi (comunque sempre meno probabili su un prodotto da risciacquo, rispetto ad uno leave on).
Questa almeno è la mia esperienza, poi tutto è sempre migliorabile e le vostre osservazioni mi aiutano a migliorare e pertanto vi ringrazio. Scrivetemi la vostra opinione in merito (a quanto detto sopra) perché è utile nella crescita collettiva (almeno è quello che penso io).
Ora vado a prendere l'aereo plano per andare in Olanda.
Ciao
@marmotta: sono sicuro che la tua formula sia delicata, infatti hai utilizzato tutti tensidi molto mild (forse solamente il decylglucoside per un utilizzo sulle mucose lo sostituirei, ma sono solo punti di vista...ripeto sono "formalismi"). Il mio post era solamente per condividere altri tensidi estremamente delicati come il suganate160nc (apg di seconda generazione)...e provare ad essere un po' creativo inserendo un po di insaponificabile e prebiotico in un detergente (quest'ultimo per favorire la flora lattica).
Grazie mille!
In effetti l'idea dei prebiotici mi stuzzica molto !
E riguardo il "Making cosmetics" di Milano... non conoscevo l'evento ma non vedo l'ora di saperne di più. Ora mi informo.
Ciao Marmotta, il tuo detergente mi incuriosisce molto, ma è possibile che non ti si separi? Nemmeno con quell'1% di olio...
Avevo pubblicato la ricetta di un detergente intimo che mi si separa ma non la trovo più...qualcuno sa perché? C'erano indicazioni utili e purtroppo non le ho copiate :(
Andromeda molto probabilmente era un progetto e non l'hai concluso nei termini. Oppure era una formula che non stava né in piedi né in terra e per evitare di confondere coloro che si avvicinano al mondo dello spignatto hanno preferito cancellare.
Tagliar ha avvisato che se una persona non rispetta i termini del progetto e non lo mette in stand by procede automaticamente a cancellarlo senza darne comunicazione a colui che l'ha aperto.
- Dopo un pò impari la differenza tra tenere una mano e incatenare un'anima - (\ /)
( . .) ♥
c(")(")
Ma guarda che nei commerciali quando c'è olio c'è anche solubilizzante, non sarà un caso. Evidentemente si separerebbe anche a loro. senza contare che utilizzano dispersioni pronte, tra cui la più famosa per noi è il lamesoft, ma ce ne sono tantissime. Una valangata di solubilizzante o di tensioattivo per tener su pochissimo olio. Può essere un'idea ma non è di sicuro l'unico modo per fare un prodotto non aggressivo.
Bisogna capire se mettere olio in ricetta risponde ad una precisa esigenza (che rimanga un minimo residuo sulla pelle dopo il lavaggio) o piuttosto a vaghe idee di delicatezza e ricchezza di formula con ingredienti preziosi.
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Ho fatto e rifatto questo detergente che ormai è il mio. Mi ci trovo bene e quando rimango senza uso i commerciali che ho in casa ma la differenza la noto subito e quindi me lo ripreparo.
Ho modificato la ricetta leggermente:
Acqua a 100
Glicerina 3
Xanthana 0,5
Gel aloe 20
Cosgard 0,6
Ne preparo 200/250 ml per volta e lo faccio fuori in 1 mese circa. Ne basta pochissimo. Fa abbastanza schiuma morbida. Io lo trovo delicatissimo (l'olio di cocco l'ho inserito per addolcire ancora di più la formula, poi se sia così davvero o no non lo so, io mi ci trovo benone quindi non cambio).
Di separazione non ne ho notata ma è anche vero che non mi dura tanto tempo.
Se c'è separazione la noti prima di un mese. Suppogo che sia bello denso. Xanthan normale?
La delicatezza più che dall'olio è data proprio dalla xanthan. lavandomi col blob fatto per prova (sul corpo per finirlo prima) ho proprio notato che rimane una specie di stratino scivolosino anche dopo il risciacquo.
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Sulla patata va benone, protegge e salva dalle irritazioni. Io non amo questo effetto ma se i detergenti normali danno problemi questo, così concepito, può essere una valida soluzione.
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Visto che ci vediamo me ne fai provare un pochino?
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Brava :-) io provo tutto cosi quando guardo una formula, o un inci, so esattamente come si comporterà sulla pelle.
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Sharon1991 ha scritto:Andromeda molto probabilmente era un progetto e non l'hai concluso nei termini. Oppure era una formula che non stava né in piedi né in terra e per evitare di confondere coloro che si avvicinano al mondo dello spignatto hanno preferito cancellare.
Tagliar ha avvisato che se una persona non rispetta i termini del progetto e non lo mette in stand by procede automaticamente a cancellarlo senza darne comunicazione a colui che l'ha aperto.
Ah ok, grazie per la spiegazione
@Tagliar: sì avevo letto il tuo commento, ma pensavo che visto che il topic si era arricchito di spunti interessanti sarebbe rimasto. Purtroppo non ho tempo di seguire con assiduità il forum quindi se ci sono state risposte ulteriori me le sono perse.