Olio di enotera

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morgana.

Olio di enotera

Messaggio da morgana. »

Visto che se n'è parlato in maniera sparsa di quest'olio io e tagliar :D: ci chiedevamo quali sono le sue proprietà peculiari, le percentuali e l'uso nei cosmetici.
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paracelso
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Messaggio da paracelso »

Oenothera biennis bell'olio ricco di polinsaturi, dove però il linolenico col doppio legame in posizione 15 è scarso, quindi tecnicamente non c'è quel bel equilibrio (rapporto ) tra omega 3 e 6 che invece abbiamo nell'olio di canapa.
A memoria un olio simile dovrebbe essere quello di borraggine, che ha anche il doppio di quantita di linolenico omega 6
( per calcolare "facilmente" nella mia tabella gli omega si prende il numero di carboni e si sottrae la posizione dell'ultimo carbonio con doppio legame es: C18 - 12c = omega 6 )

C16 :0 6.00 %
C16 :1 =9c 0.10 %
C18 :0 1.60 %
C18 :1 =11c 0.60 %
C18 :1 =9c 8.30 %
C18 :2 =9c,12c 73.80 %
C18 :3 =9c,12c,15c 0.10 %
C18 :3 =6c,9c,12c 9.50 %
C20 :0 0.30 %
C20 :1 =11c 0.30 %
C20 :2 =11c,14c 0.10 %
C22 :0 0.10 %
C22 :1 =13c 0.10


ho anche alcune analisi dove hanno individuato nell'olio di Oenothera biennis il rarissimo
C20 :5 =5c,8c,11c,14c,17c al 0,14%.
Si tratta dell'acido eicosapentanoico omega 3 un'altro di quelli che rientra nel metabolismo dei processi antiinfiammatori , generazione delle prostoglandine ecc. ecc. ecc. bla. bla. bla.
senza però il ruolo ambiguo dell'arachidonico.

A spanne dalle componenti lo darei anche come anti-proliferativo e con buoni risultati per il trattamento della psoriasi... invece per le dermatiti.. non saprei: dipende dalle cause della dermatite ( i polinsaturi sulla pelle subiscono facilmente processi di idrolisi batterica-enzimatica che alla lunga in alcune dermatiti amplificano anzichè ridurre )
Paracelso -
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morgana

Messaggio da morgana »

Grazie mille paracelso per l'illuminante spiegazione.
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paracelso
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Messaggio da paracelso »

Hum !!!
direi che sono stato un po' troppo tecnico.
Quanto usarne nel cosmetico ? dipende da cosa vuoi fare...
per un unguento per psoriasi, praticamente lo usi puro con valanghe di antiossidanti .. tocoferolo puro sarebbe l'ideale..

L'odore ittico, difficile da coprire, lo rende poco adatto a cosmetici std.

Spignattando non è male la sinergia con vit E + vit C e acidi esfolianti in prodotti anti-età ... come olio è un olio " secco" , che non lascia sensazioni cerose.

Nelle creme, a livello indistriale, da grossi problemi di stabilità , quindi se ne usa poco.
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morgana

Messaggio da morgana »

odore ittico? :oo: Allora puzza di pesce.......mi sa che passo.... :mirmo:
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anto
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Messaggio da anto »

Dai l'odore non è così tremendo :D Insomma non come il neem ...

L'unica cosa è che irrancidisce presto quindi se lo compri non prenderne tanto, controlla la data di produzione\scaqdenza e per prudenza aggiungi sempre l'aperoxid.