Peg-6 caprylic/capric glycerides

[GiuliBi]

Mi sono accorta che mancava il topic inerente a questo ingrediente

Dalla scheda tecnica di GC:

” PEG-6 Caprylic/Capric Glycerides è un emolliente idrofilo, facilmente solubile in acqua e sistemi di tensioattivi; è un tensioattivo con proprietà solubilizzanti nei confronti di oli e sostanze liposolubili (mentolo, acido salicilico) ed è un agente surgrassante per pelle e capelli.

Proprietà
PEG-6 Caprylic/Capric Glycerides è un emolliente idrofilo, sostanzialmente un olio reso solubile in acqua e soluzioni di tensioattivi. Ha proprietà tensioattive (HLB di circa 19), surgrassanti per pelle e capelli e solubilizzanti. Non interferisce con la trasparenza dei sistemi in cui è inserito. Risulta ben tollerato dalla pelle, anche quella sensibile.
Caratteristiche di PEG-6 Caprylic/Capric Glycerides:

è solubile: in acqua, alcohol cosmetico, olio di semi di girasole (leggera torbidità ), propylene glycol
è insolubile: in paraffina e isopropyl myristate
è dispersibile in glicerolo
è un solubilizzante per oli e sostanze liposolubili
è un surgrassante per detergenti e shampoo: non riduce la trasparenza del sistema e ne migliora la schiuma, la viscosità e la delicatezza sulla pelle
è un buon condizionante per prodotti per capelli, sia a risciacquo che leave in
ha proprietà lubrificanti ed emollienti sulla pelle
è stabile da pH 5 a pH 8
Utilizzi
PEG-6 Caprylic/Capric Glycerides è indicato in:

shampoo
bagnoschiuma
olidoccia e oli da bagno
gel e latti detergenti e struccanti per il viso
acque micellari
prodotti a risciacquo per capelli
Modalità d'impiego
Percentuale d'uso consigliata: tra 2 e 7%, tranne che negli oli doccia, oli da bagno e shampoo oleosi in cui può essere usato fino al 35% del totale della preparazione.

Conservazione
Conservare in luogo fresco e asciutto, al riparo da fonti di luce e di calore.

INCI
PEG-6 Capryilic/Capric Glycerides.
Conservanti: Assenti.”

Ora la mia domanda è: quando lo usate in sinergia con altri tensioattivi, come vi regolate per il calcolo della SAL? Non lo conteggiate perché è un emolliente reso idrofilo e non un tensioattivo classico, oppure lo conteggiate come se fosse al 100% sostanza lavante?

[Lola]

Calcolalo al 100%. Tieni conto che da solo è super, super aggressivo.

Emolliente reso idrofilo è giusto tecnicamente ma è come Barbieri che fa la pubblicità al Cookeo: fuorviante. Tutti i tensioattivi sono grassi (=emollienti) resi idrofili (prima ungevano, ora dopo le necessarie trasformazioni chimiche lavano) e il fatto che prima ungevano non ci dice nulla di quanto laveranno ora, che dipende da cosa abbiamo usato per trasformarli. Lo stesso olio di cocco ti può dare uno SLES o un Lauryl glucoside o un sodium laureth sulfosuccinate.

Tanto per farti rendere conto di quanto è aggressivo il nostro amico, ne basta una percentuale bassissima e ridicola in acqua per struccare perfettamente. E io che mi sono lavata il viso pulendolo bene con spugnetta ogni santo giorno per mesi con un detergente che lo conteneva alla fine mi sono seccata talmente la pelle che ho dovuto ricorrere a cure strong per tornare come prima. Non sto parlando dell'acqua micellare, sto parlando di un detergente viso schiumogeno che lo conteneva all'1.50% assieme ad altri tensioattivi e che io sconsideratamente rendevo molto più pulente strofinandomi con una spugnetta.

Quindi RI CHIARIAMO: il fatto che sia effettivamente aggressivo non vuol dire che non si debba usare, ma che si debba usare CUM GRANO SALIS. Quindi quando serve (in un detergente che non deve togliere il trucco non ha senso, abbiamo altri tensioattivi) e alla percentuale giusta.

[GiuliBi]

Grazie mille Lola, super esaustiva come sempre, senza queste informazioni avrei fatto un detergente per i pavimenti altra domanda: sappiamo se sia anionico, anfotero, non ionico, etc…? Anche per capire come tamponarne l’aggressività ecco.