Aristoflex avc

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Sciuretta
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da Sciuretta »

Grazie MartinaCosmEthics, quindi il suo lavoro di modificatore reologico lo fa nel momento in cui inizio ad introdurre la fase acquosa ed emulsionare e la temperatura aiuta a velocizzare l addensamento ,ho capito bene?Perdonami magari è già stato discusso a fondo l argomento e mi è proprio sfuggito ...anche a me piace di piu usarlo in A ed ho la tua stessa sensazione ma magari appunto è solo sensazione che non corrisponde a realtà oggettiva,perciò chiedo lumi
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Galatea
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da Galatea »

Inoltre alcune di noi pensano che si disperda meglio in olio con minor rischio di grumi, sinceramente all’unica prova che ho fatto in estere ho rilevato soltanto che la crema mi viene più liquida, e quindi non l’ho più fatto :D:
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MartinaCosmEthics
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da MartinaCosmEthics »

Esatto,secondo me addensa e stabilizza meglio mettendolo in fase A.
Secondo me se non si hanno problemi di manualità a scaldare una fase A gelificata e ad emulsionare con una fase A gelificata conviene usare il metodo diretto. Se invece per qualche motivo non ci si trova ad emulsionare con una fase A troppo solida e la crema si riempie di bolle allora forse può aver senso usare l'indiretto.
Io altri vantaggi sinceramente non ne vedo anzi forse mi si formano i grumi a metterlo in C
Ho sempre pensato lo stesso anche per il carbomer, non mi trovo proprio a metterlo in C. In quel caso poi non ne capisco proprio il senso visto che non ho nemmeno il problema che mi addensa prima di aver tamponato
Comunque molte di noi usano il metodo indiretto sia per il carbomer che per l'aristoflex e so per certo che fanno creme bellissime :lol: quindi.. vai come ti trovi meglio.
 il percorso più breve tra due punti è una retta l'ostacolo più inutile tra due punti è la fretta
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da SsilviaA »

Si potrebbe ampliare il topic all'aristoflex velvet?
Segnalo inoltre che questo topic non è inserito nell'elenco ingredienti, se qualcuno cerca arostoflex non trova niente.

Qual'è la differenza tra aristoflex AVC ed aristoflex velvet nella pratica? Sono lo stesso prodotto?
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Charlie95
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da Charlie95 »

Anch'io sarei curioso di sapere se ci sono differenze perché vorrei provare ad usarlo in accoppiata col carbomer.
Sto aspettando da Vernile la scheda tecnica del Velvet, da quello che dicono lavora in un range di pH 3-8 quindi più basso dell'AVC, in oltre sembrerebbe più adatto per addensare detergenti, al contrario dell'AVC. Mi pare poi che non abbia il gruppo ammonio quindi a pH>9 non dovrebbe rilasciare ammoniaca, anche se appunto il range di utilizzo è 8.
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Lola
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da Lola »

Io non mi fiderei per i detergenti.
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da SsilviaA »

Secondo me in prodotti come questo le vere differenze le sa chi li utilizza, non le schede tecniche..
Ancora non si sa la differenza?
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da Lola »

Io ho entrambi, e nei rari casi che lo uso, uso il velvet perchè mi piace di più il nome. Ho vinto qualche cosa?
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da solita »

...una???...nessuna...centomila!!!
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da Charlie95 »

Un abbraccio :heart:
Dicci di più, che emozioni ti suscita il velvet? :lol:
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Lola
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da Lola »

ha un bel nome :D:
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da SsilviaA »

Ah non sono l'unica Emoticons by Follettarosa
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da SsilviaA »

Allora. Siccome inizio ad invecchiare, non ricordavo neanche di aver scritto in questo Topic e tra l'altro proprio a riguardo di quel che volevo scrivere ora. Vabbè.
Comunque, volevo dire che benché a quanto vedo il metodo più utilizzato per idratare i gelificanti acrilici sia di formare più becher (come facevo anche io), ieri ho fatto una crema pubblicata da poco e bellamente convinta ci fossero solo le Xanthana ed i 2 carbopol, ho impegnato l'acqua per queste due categorie. Non avevo altra acqua. Dopo mi sono accorta che in formula avevo anche l'aristoflex. Si ok, potevo metterlo in un estere, ma invece ho voluto provare a metterlo nel becher dei carbopol (21 e 30). Ovviamente ha iniziato a fare i grumi perché l'aristoflex è già neutralizzato, chi se ne frega dei grumi poi.
Beh era la prima volta che facevo quella crema, ma a occhio direi che non è cambiato granché. Mi sa che farò sempre così d'ora in poi.

A occhi e croce la dispersione dell'aristoflex in estere si può fare solo se lo avete ancora in versione polvere, di quella sottilissima ed impalpabile. Se appena appena si è impaccato, viene una schifezza.
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da Lola »

Concordo su tutto. Io il carbomer lo idrato nello stesso becher, prima il 21 poi il 30 e se avessi aristoflex lo metterei per ultimo.
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da SsilviaA »

Anche sul fatto che invecchio :cry:
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da marella09 »

Ho riletto il topic ma non mi è ancora chiara la procedura se voglio disperdere l’Aristoflex avc in uno o più esteri. Devo spolverarlo sopra l’olio oppure metterlo prima nella ciotolina e poi aggiungere l’olio poco alla volta e mescolare, per intenderci come si fa con il dry flo?
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da Lola »

Metti nella ciotollina l'olio vi versi il tuo aristoflex e poi lo fai bagnare mescolando/stemperando.
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da marella09 »

Perfetto. Grazie Lola
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da SsilviaA »

..solo se è ancora un polverina impalpabile come quando lo hai comprato. Se è impaccato da disastri.
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Re: Aristoflex avc

Messaggio da Lola »

E' per quello che preferisco la gelificazione in acqua.
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