Buongiorno,
Vorrei sapere che ingrediente è e perché viene scelto e usato. Lo trovo in alcune creme in vendita.
Leggo in internet che è un emolliente leggero dal tocco asciutto e ha proprietà solventi. Ci sono dubbi sull'origine della molecola, se totalmente naturale o parzialmente sintetica.
Perché lo trovo in inci? È utilizzato nella cascata dei grassi? Ha altre funzioni che ignoro?
Grazie mille!
Isoamyl Cocoate
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Isoamyl Cocoate
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Re: Isoamyl Cocoate
Non ci sono dubbi.
La derivazione è naturale (olio di cocco) e la trasformazione è sintetica (iso-) tutto quello che leggi di diverso o che cita solo una parte di questo fatto è di parte.
E' utilizzato nella cascata dei grassi. se non ce l'hai non muori.
La derivazione è naturale (olio di cocco) e la trasformazione è sintetica (iso-) tutto quello che leggi di diverso o che cita solo una parte di questo fatto è di parte.
E' utilizzato nella cascata dei grassi. se non ce l'hai non muori.
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"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
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Re: Isoamyl Cocoate
Perfetto grazie! Ho pensato di sostituirlo col Dicaprylyl Carbonate, può andare?
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Re: Isoamyl Cocoate
il carbonato è un leggerissimo non particolarmente setoso, ma vanno bene tutti. Se non ricordo male ce l'ho, lo provo sulla mano e se riscontro sensazioni particolari lo vengo a scrivere qui.
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Re: Isoamyl Cocoate
Una scheda illustrativa che ho trovato dice che ha un tocco non untuoso, specialmente nelle formule totalmente naturali. Dicono, inizialmente, possa sostituire il ciclopentasiloxane. Possiede:
- viscosità: 6 mPa•s (bassissima)
- tensione superficiale: 28 nM/m (alta)
- tensione interfacciale 28 nM/m con l'acqua
- densità: 0,854 g/ml
- pour point: -3°c cerca
- polarità: media
Ci sono poi 2 schemi, uno che confronta il Dicaprylyl Carbonate e l'Isoamyl Cocoate da un punto di vista sensoriale, dal quale si evince che il secondo è di poco superiore (facilità di distribuzione, facilità di assorbimento, oleosità, scivolosità, adesività).
Mentre l'altro schema confronta diversi prodotti sulla tensione superficiale e la densità, in più mostra la differenza di spalmabilità (spreadability?) e le polarità di questi, anche se il Dicaprylyl Carbonate non compare. Da questo schema invece vedo che, tra ciò che possiamo reperire, ci assomiglia il Diethylhexyl Carbonate.
Queste due sostituzioni si intendono per via teorica.. quale dei due scelgo? È ininfluente, oppure c'è altro su cui rivolgere l'attenzione? Mi sto soffermandosi su sottigliezze?
- viscosità: 6 mPa•s (bassissima)
- tensione superficiale: 28 nM/m (alta)
- tensione interfacciale 28 nM/m con l'acqua
- densità: 0,854 g/ml
- pour point: -3°c cerca
- polarità: media
Ci sono poi 2 schemi, uno che confronta il Dicaprylyl Carbonate e l'Isoamyl Cocoate da un punto di vista sensoriale, dal quale si evince che il secondo è di poco superiore (facilità di distribuzione, facilità di assorbimento, oleosità, scivolosità, adesività).
Mentre l'altro schema confronta diversi prodotti sulla tensione superficiale e la densità, in più mostra la differenza di spalmabilità (spreadability?) e le polarità di questi, anche se il Dicaprylyl Carbonate non compare. Da questo schema invece vedo che, tra ciò che possiamo reperire, ci assomiglia il Diethylhexyl Carbonate.
Queste due sostituzioni si intendono per via teorica.. quale dei due scelgo? È ininfluente, oppure c'è altro su cui rivolgere l'attenzione? Mi sto soffermandosi su sottigliezze?
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Re: Isoamyl Cocoate
allora... ho l'isoamyl laurate che sarà parente stretto. Molto setoso, simil siliconico, non leggerissimo, non sembra acqua come il coco silicone di az. si usa al posto del c12-15 alkyl benzoate per disperdere con efficacia pigmenti e filtri solari, solo che è più piacevole sulla pelle.
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